Comboni, in questo giorno

Partecipa in Cairo (1869) al ricevimento offerto da Francesco Giuseppe ai missionari
Dal Quadro storico, 1880
La Società delle Sante Missioni apostoliche e i banditori di Cristo penetrano con la Croce e il Vangelo dove né la spada, né l’avidità del denaro, né il nobile amore della scienza hanno potuto farsi strada

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N° scritto
Destinatario
Segn. (*)
Provenienza
Data
631
Card. Alessandro Franchi
0
Khartum
18.12.1875
AL CARD. ALESSANDRO FRANCHI

AP SC Afr. C., v. 8, ff. 385-386



J.M.J. Nº. 12

Khartum, 18 dicembre 1875

E.mo e R.mo Principe,
[4007]
Spero che l'E. V. avrà ricevuto il mio Rapporto Generale con lettera 8 ottobre Nº. 10, dati da Gebel Nuba, e la mia lettera 29 novembre Nº. 11 da El-Obeid, nelle quali tra molte cose le esponeva l'urgenza della mia presenza al Cairo per ottenere una piccola proroga sul compimento della fabbrica voluta dall'Amministrazione egiziana fino alla spesa di 50,000 franchi. Ho chiesto all'E. V. il permesso di andare fino al Cairo. Ora pensando che al Cairo io ho giurisdizione sopra i due miei piccoli stabilimenti mantenuti dal Vicariato, così noi qui missionari di Khartum siamo d'avviso che, urgente necessitate, essendo ora tempo favorevole pel viaggio, il Pro-Vicario dell'Africa Centrale, secondando la presunta venerata intenzione di V. E. può ancora andare fino al Cairo per affari che riguardano sostanzialmente il Vicariato.

L'importanza degli Istituti di acclimatizzazione del Cairo brillerà, oltre da mille altri capi, anche da questo solo. Quando io venni 18 anni fa in Vicariato sotto il Pro-Vicario D. Ignazio Knoblecher, a quell'epoca sui missionari che venivano nuovi d'Europa, ne moriva il primo anno almeno la metà. Nei due primi anni dell'arrivo dall'Europa, morivano almeno due terzi. Ora dall'epoca dell'applicazione del mio Piano fino ad oggi in quattro anni dei Missionari europei Sacerdoti non ne é morto nemmeno uno; ma tutti 15 siamo sani e atti a lavorare.


[4008]
E' perché tra le nuove disposizioni introdotte da me, vi è quella capitale di acclimatizzarsi in Cairo, chi un anno, chi due, più che si può. Il bravo Prof. Turoni, che conosce intus et in cute l'Africa Centrale, come antico Minutante, può apprezzare il vantaggio ottenuto. Ma la prima ragione è perché il Cuore di Gesù vuole la conversione della Nigrizia.

Perciò io parto subito a gran giornate per Cairo, visitando Suakin di mia giurisdizione sul Mar Rosso.

Domenica ho conferito il battesimo e la Cresima qui in Khartum a sei adulti.

Le bacio la sacra porpora, e sono

di V. E. R.ma u.mo, dev.o ubb. figlio

Daniele Comboni

Prov.o Ap.co



N. 632 (602) - DICHIARAZIONE AL P. STANISLAO CARCERERI

APCV, 1458/402



Berber, 31 dicembre 1875



Breve biglietto.






632
P. Stanislao Carcereri
1
Khartum
31.12.1875
DICHIARAZIONE AL P. STANISLAO CARCERERI

APCV, 1458/402


Berber, 31 dicembre 1875

Breve biglietto.
633
Faustina Stampais
0
Khartum
31.12.1875
A FAUSTINA STAMPAIS

ACR, A, c. 15/141 n. 4

J.M.J.

Berber, 31 dicembre 1875

Mia cara Faustina,
[4009]
Ti spedisco l'inclusa del Nonno; ti ordino di aspettarmi al Cairo. Domani spero di partire per Suakin. Se arrivo a tempo pel vapore, in un mese sono al Cairo. Spedisci al nonno l'inclusa subito, subito. Salutami D. Bortolo, Alessandro, le Suore, P. Pietro, le Suore dell'Ospitale, etc. Sr. Germana ha fatto con me, ciò che ha fatto con te. Ma... essa è in Khartum, ne mai più "sarà" Superiora. Ho veduto tutto coi miei occhi. Ho ammirata la virtù che ebbe D. Mauro in Cordofan, e gli ho reso giustizia. La Madre Provinciale è una perla. D. Pasquale partirà pel Cordofan. Prega pel



Tuo aff.mo

Daniele Comboni


[4010]
Ho ricevuto tutte le tue lettere fino al 26/11 giorno di tua partenza da Berber. Fra tutti quelli che mi hanno combattuto in questi anni terribili, il più accanito fu il mio caro D. Bortolo Rolleri, a cui perdono di cuore. Non parlare né con lui né con nessuno delle tempeste. Ad onta di tanti combattimenti, ho la consolazione di vedere il Vicariato marciare bene avanti. Posso dire che è un miracolo del Sacro Cuore.


[4011]
Io non temo di tutto l'inferno: so tutte le cose; e benché l'empia guerra sia andata avanti assai, pure tutti colla grazia di Dio vincerò, e Dio sarà glorificato. Mi hanno combattuto i santi ed i birbanti. Ma le opere di Dio devono essere combattute. Ed io sono allegro più che mai, e forte come la morte.






634
Prop. della Fede, Parigi
1
1875
ALL'OPERA

DELLA PROPAGAZIONE DELLA FEDE DI PARIGI

APFP, Boîte G 84, n. 121



1875



Statistiche e Note amministrative.



N.B. Lo stesso documento (N. 605) è stato mandato alla Propagazione della Fede di Lione.



635
M. Emilienne Naubonnet
1
1875
ESTRATTO DI LETTERA A MADRE NAUBONNET

ASSGM



1875



636
Annibale Perbellini
0
1875
AD ANNIBALE PERBELLINI

ACR, A, c. 15/169



1875
[4012]
Al mio Annibale Perbellini. Buone Feste e buon capodanno. Non posso scrivere. Continua a marciare con pazienza sul retto sentiero. Colla pazienza si vince tutto. Studia Teologia, arabo, e tutto ciò che è utile sotto la dipendenza dei superiori. Dio premia chi in lui confida.



Daniele Comboni






637
Don Antonio Squaranti
1
1875
A DON ANTONIO SQUARANTI

ACR, A, c. 19/10 n. 4



1875



Note a un resoconto amministrativo



638
Nota (P. A. Janssen)
1
1875
639
P. Camillo Guardi
0
Berber
3. 1.1876
AL P. CAMILLO GUARDI

AGCR, 1700/38



J.M.J. Nº. 3

Berber, 3 gennaio 1876

R.mo P. Generale,
[4013]
Ho ricevuto con sommo piacere la pregiatissima sua 11 Novembre p.p. in Khartum. Da alcuni giorni mi trovo qui a Berber diretto per Cairo. Fu con sommo stupore che qui trovai il nostro carissimo P. Stanislao aver già fatto un ricorso alla V. P. R.ma per distaccarsi dall'apostolato dell'Africa Centrale, per la quale ha sudato con zelo e coraggio non comune; e mi ha molto colpito, che un tal passo egli abbia fatto per divergenze e malintesi avuti con me. Il fino accorgimento di V. P. R.ma avrà certo rimarcato che il demonio solo è l'autore di ogni inconveniente, e che cerca di seminare fra noi la discordia, perché vede qui minacciato il suo regno, e non vorrebbe che la Croce di Cristo schiacciasse le sue corna. Ma Cristo deve trionfare.


[4014]
Io ho esaminato minutamente col buon P. Stanislao ogni cosa, abbiamo discusso tutti i punti, e ci siamo messi ambedue in perfetto accordo, in guisa che il P. Stanislao si è giustamente convinto di pregare V. P. R.ma a riguardare come non avvenuto l'incidente in questione ed il passo da lui fatto presso di Lei. Con queste due righe io Le faccio la stessa preghiera, in modo che io La supplico caldamente a scrivere tosto a questo suo e mio figlio, che ha tanti meriti, a consolarlo e a dichiarargli che riguarda come non avvenuto il di lui passo e ricorso. A dirle il vero, mi sarebbe di troppa pena il perdere il mio primogenito, con cui ho diviso tante gioie e tante pene per la redenzione della Nigrizia.


[4015]
Nella certezza che il cuore paterno di V. P. R.ma approverà quanto noi abbiamo deciso di fare dopo ponderata ogni cosa, io ho pregato caldamente il P. Stanislao ad assumere attualmente la direzione ed il governo della Missione di Gebel Nuba per darle un consolidamento forte, missione la più importante del Vicariato, e che tanto ama il P. Stanislao, e che preme tanto a noi tutti, e che è di tanta gloria di Dio. Il P. Stanislao ha accettato il mio invito, e sulla mia piena e totale responsabilità presso V. P. R.ma, egli partirà quanto prima per Khartum, Cordofan, e Gebel Nuba. La supplico quindi a fargli trovare in una delle suddette Missioni del Vicariato una lettera preziosa di V. P. R.ma che l'assicuri della sua santa Benedizione anche per questa nuova impresa a lui affidata. La sua paterna benedizione lo fortificherà nell'apostolica sua missione. Del resto spero che in due mesi io potrò venire a Roma, ove........


[4016]
V. P. R.ma resterà soddisfatta, e concerteremo ogni cosa pel massimo bene dell'infelice Nigrizia. Intanto, dietro l'avviso del P. Stanislao, ho dato ordine al buon P. Alfonso Chiarelli di lasciare subito il Cordofan per venire a Berber. Io domani parto per Suakin sul Mar Rosso, ove forse concerterò, se sarà opportuno, una piccola Residenza Camilliana; s'intende che esaminerò il luogo, e poi assoggetterò tutto a V. P., e decideremo a Roma.


[4017]
La Casa Camilliana di Berber è adattissima allo scopo per cui è eretta. Qui si vive da veri Religiosi in perfetta quiete e libertà, molto meglio che in Italia sotto il beatissimo regno. Il P. Gio. Batta Carcereri, che sarà il Rappresentante del P. Stanislao in sua assenza, acerrime incumbit studio Arabicae linguae, ed ha fatto buoni progressi nella lingua letterale, che è il fondamento della volgare.

Rinnovandole le mie preghiere, R.mo Padre, ho il piacere di significarle che presto spero, a Dio piacendo, di presto vederla in Roma.

Intanto coi sensi della più verace stima e venerazione mi dichiaro nei SS. CC. di G. e M.



di V. P. R.ma d.mo ed aff.mo servitor vero

Daniele Comboni

Pro-Vic.o Ap.lico dell'Africa C.le






640
P. Stanislao Carcereri
0
Berber
3. 1.1876
A P. STANISLAO CARCERERI

APCV, 1458/458, (Cronaca... p.50)



Berber, 3/1/1876

Mio caro Padre Stanislao,
[4018]
Non dubitate sulla buona condotta del P. Giuseppe. In tutto il tempo ch'egli mi seguitò, cioè dal passato giugno, nulla trovo da riprendere sulla sua condotta morale: adempì sempre le cose sue da buon figlio di S. Camillo: e come Missionario esperto, mi prestò una operosa assistenza. Spero poi che non me lo negherete a compagno del mio viaggio alla volta di Europa.



(L. S.)

Daniele Comboni

Prov.o Ap.lico dell'Africa Centrale.