NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

Segretariati Generali

GPIC

P. Arlindo Pinto ha inviato a tutti i superiori di circoscrizione e agli incaricati di GPIC dell’Istituto una lettera che i Comboniani e varie congregazioni e organizzazioni che lavorano a Washington e a New York hanno scritto, il 24 maggio 2018, al Segretario Generale dell’ONU, al Nunzio della Santa Sede presso l’ONU, all’ambasciatore Repubblica Democratica del Congo (RDC) e all’Alto Commissariato per i Diritti Umani a Ginevra, sulla situazione nella RDC.

Nella lettera, i firmatari esprimono la loro grande preoccupazione per la grave crisi in atto nella RDC, sottolineando le difficoltà principali: la mancanza di un passo adeguato e tempestivo verso un vero processo politico democratico che porti a una forma sicura di buon governo e dello Stato di diritto, l’insufficiente sicurezza delle frontiere e l’estrazione di risorse a scapito del paese, l’enorme quantità di violenza e di perdite di vite umane, ricordando che a volte questa violenza si manifesta anche nei “luoghi tradizionali di santuario, come chiese, moschee, ecc.”.

Nel ribadire con forza che “coloro che soffrono maggiormente sia per l’integrità personale che per la perdita di beni sono i civili”, i firmatari chiedono ai destinatari della lettera di fare tutto il possibile affinché la popolazione civile sia rispettata in ogni situazione e il governo venga esortato a difendere i diritti umani dei suoi popoli, come convenuto in quanto membro accreditato delle Nazioni Unite.

Specializzazioni

Il 24 aprile 2018, P. Joseph Ngumba Lelo ha ottenuto il Dottorato in Filosofia presso l’Istituto Teologico San Giuseppe, che fa parte dell’Università di Kwa Zulu Natal. La sua tesi – Undergraduate Theology students’ use of electronic resources in their learning – avrà sicuramente delle conseguenze pratiche per l’insegnamento e l’apprendimento della teologia cattolica nell’era digitale. Il 1° maggio P. Joseph ha celebrato l’evento con gli scolastici di Pietermaritzburg che, nello stesso giorno, hanno rinnovato i loro voti. Congratulazioni!

Prime professioni

Xochimilco (4) – 12 maggio

Fr. Monteiro de Sousa Alfredo (BR)

Sc. Uribe Mendoza Fernando (M)

Sc. Vázquez Hernández Felipe de Jésus (M)

Sarh (15) – 13 maggio 2018

Sc. Agbeli Koffi Crépin (TGB)

Sc. Ben-Abeyna Ebenezert (TCH)*

Sc. Bimbo Ngoabide Esdras Ulrich (RCA)

Sc. Dodor Yawovi Ametepe (Jacques) (TGB)

Fr. Duho Kossi Abel (TGB)

Sc. Houndaïgban Luc Kokou (TGB)

Fr. Kakule Wasingya Bienfait (CN)

Fr. Kambale Matwatere Ghislain CN)

Sc. Kouevi Ekoue Elom Espoir (TGB)

Sc. Lokengi Mputu Jean Marie Vianney (CN)

Sc. Lokulaba Bandone Gustave (CN)

Sc. Mbusa Mathemwero Moïse (CN)

Sc. Mikozama Bienvenu Clemy (CN)

Sc. Muke Mantenge Stephane (CN)  

Sc. Mumbere Kahongya Mapenzi (Volonté) (CN)

Manila (1) – 25 maggio 2018

Sc. Dapilos Raposa Benjosef Carlos (A)

Dekamere (3) – 26 maggio 2018

Sc. Biyanu Habtat Nuguse (ER)

Sc. Mulu Ghebremeskel Azazi (ER)

Sc. Sirak Medhanie Ghebrenigus (ER)

Nampula (5) – 26 maggio 2018

Sc. Celso Samuel Pedro (MO) *

Fr. José Domingos Chuva (MO)

Sc. Madalitso Castomo Supia (MO)

Sc. Sérgio Mário Vilanculo (MO)

Sc. Xavier Viegas Monteiro (MO)

Santarém (1) – 2 giugno

Fr. Messori Gabriele (I)

Ordinazioni sacerdotali

P. Gbego Gratien (T)                            14.04.2018      Adidogome (T)

P. Hakpa Komlatse M. Aimé (T)             14.04.2018      Adidogome (T)

P. Ricardo Alberto Leite Gomes (P)      12.05.2018      Trofa (P)

Opera del Redentore

Giugno            01 – 07 ER           08 – 15 LP           16 – 30 P

Luglio              01 – 15 KE           16 – 31 M

Intenzioni di preghiera

Giugno – Perché anche noi, come Comboni, trasportati dall’impeto di quella carità accesa con divina vampa sulla pendice del Golgota, dedichiamo tutta la nostra vita al servizio dei più bisognosi. Preghiamo.

Luglio – Per le nazioni di tutto il mondo, specialmente quelle dell’Africa, che soffrono a causa della guerra, della fame e dell’ingiustizia, perché il loro grido di dolore sia ascoltato e susciti movimenti di solidarietà in cammino verso la pace. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. Juan González Núñez Etiopía. Entre la historia y la leyenda, ed. Mundo Negro 2018. Nel libro, nuova edizione rivista di Etiopía, hombres lugares y mitos, l’autore, che ha passato gran parte della sua vita missionaria nel Paese, affronta con delicatezza i grandi eventi storici dalle più remote origini fino ai nostri giorni.

Alberto J. Eisman, Paride Tabán. Constructor de paz en Sudán, ed. Mundo Negro 2018. Il testo avvicina il lettore a Mons. Tabán, vescovo emerito di Torit, che ha passato la sua vita camminando accanto ai popoli del Sud Sudan e lavorando instancabilmente per una pace che sembra irraggiungibile.

P. Luigi Zanotto, Keeping on growing in Faith/Kuendelea Kukua Katika Imani, Don Bosco Training School Printing Press, Makuyu 2017, pagine 671. Il testo, in inglese e in lingua Kiswahili, è materiale di studio per quanti partecipano a corsi di formazione con lo scopo di diventare catechisti o per una preparazione di base per alcuni ministeri all’interno della Chiesa o anche come fonte di arricchimento personale.

ASIA

Prima professione religiosa

Il 25 maggio, a Manila, il giovane filippino Benjosef Raposa ha emesso i voti di castità, povertà e obbedienza alla presenza della sua famiglia, di alcuni parenti e amici, e di tutti i Comboniani della Delegazione, che hanno avuto il loro ritiro e l’Assemblea annuale a Tagaytay. Benjosef ha fatto il postulato a Quezon City (Filippine) e il noviziato in Messico.

La celebrazione eucaristica si è svolta in un clima di gratitudine e di gioia ed è stata presieduta da P. David da Costa Domingues, superiore delegato, che, nella sua omelia, ha ringraziato Benjosef per aver accettato che la chiamata di Dio diventasse un dono per la Delegazione e l’Istituto attraverso l’intercessione di san Daniele Comboni.

CURIA

Festa dei benefattori

Domenica 6 maggio, gli amici e i benefattori dei comboniani della Curia, a Roma, si sono incontrati nella Casa Generalizia per condividere e celebrare festosamente con la comunità una mezza giornata sul tema della missione. I momenti più significativi sono stati la testimonianza di Fr. Marco Binaghi, che ha parlato della sua vita e del suo lavoro missionario in Colombia e dei cinque anni che ha vissuto tra i pigmei a Mungbere (Repubblica Democratica del Congo), e la celebrazione eucaristica presieduta da P. Francesco Chemello, destinato di recente alla Curia.

P. Chemello ha ricordato alcuni eventi della sua vita in Sud Sudan, della vita della gente e del lavoro dei comboniani nel contesto della guerra che affligge il paese. Durante l’omelia, con riferimento alle letture domenicali, ha sottolineato in modo particolare che tutti siamo chiamati a essere missionari e ad annunciare e testimoniare il Vangelo a tutte le creature, seguendo le orme di Gesù e del nostro fondatore san Daniele Comboni.

La festa si è conclusa in refettorio con la condivisione di un pasto fraterno.

Incontro del Consiglio di economia

Con l’obiettivo di verificare la contabilità e programmare le attività economiche e amministrative dell’Istituto, si è svolto a Roma presso la Casa Generalizia, dal 21 al 24 maggio, l’incontro del Consiglio di Economia. I temi più importanti dell’agenda, su cui si è discusso nel corso di questi giorni di lavoro, sono stati: proposte per investimenti finanziari etici, fondo di previdenza interno, revisione dei conti delle province e corsi di formazione.

Questo Consiglio si riunisce due volte l’anno ed è composto dai membri dell’Economato Generale, da quattro rappresentanti continentali e due consiglieri tecnici, revisori dei conti. I suoi compiti coprono aree diverse, dal controllo ed esame della contabilità alla verifica delle procedure amministrative e gestionali, dall’indicazione delle scelte di programmazione economica allo studio dei problemi finanziari dell’Istituto e del contesto finanziario globale.

Il prossimo incontro del Consiglio si terrà nel mese di novembre, nei giorni 27-29.

ECUADOR

I Fratelli comboniani sognano fraternità per tutti

Undici fratelli comboniani, rappresentanti Messico, Guatemala, Costa Rica, El Salvador, Colombia, Ecuador, Perù e Brasile, si sono riuniti dal 2 al 5 maggio nella casa provinciale di Quito (Ecuador), per condividere le proprie esperienze personali nelle diverse realtà di missione in cui sono impegnati.

I momenti più significativi sono stati l’intervento di P. Rafael González Ponce, provinciale dell’Ecuador, la presentazione dettagliata dell’Opera Comboniana di Promozione Umana di Guayaquil e l’esposizione delle attività della Famiglia comboniana al recente Forum Sociale Mondiale di Salvador da Bahia, in Brasile. Partendo dai documenti del Vaticano II, P. Rafael ha fatto riferimento alla ecclesiologia circolare e di comunione quali presupposti per arrivare a una fraternità vera e duratura.

I lavori di gruppo hanno aiutato i confratelli a individuare le sfide principali in ciascuno dei paesi in cui lavorano e delle diverse attività che svolgono. Partendo da queste sfide, sono state fatte alcune proposte che Fr. Alberto Degan presenterà all’Assemblea Intercapitolare del prossimo mese di settembre a Roma.

Una delle sfide maggiori, secondo i missionari presenti, sarà quella di aiutare a creare fraternità tra tutti i comboniani, consacrati per un’unica missione, tenendo conto dei diversi doni e servizi. È stata anche sottolineata l’urgenza di dare maggiore rilevanza alla consacrazione e alla missione che uniscono, approfittando del processo in corso di rivisitazione e revisione della Regola di Vita.

I missionari hanno redatto una lettera aperta che sarà presto inviata a tutti i membri e comunità dell’Istituto.

EGSD

P. Scattolin premiato dall’Università del Cairo

Il 3 aprile 2018 la Facoltà di Lettere dell'Università del Cairo ha assegnato a P. Giuseppe Scattolin lo Stemma della Facoltà quale segno di apprezzamento per i suoi lavori che hanno contribuito a rinnovare gli studi sul sufismo islamico: l’edizione critica del Diwân di Ibn al-Fârid (poeta sufi egiziano) e le “Riflessioni sul sufismo e il dialogo interreligioso” (Ta’mmulât fî al-taṣawwuf wa-l-ḥiwâr al-dînî).

“Credo che questo sia un passo importante per una reale comprensione della cultura arabo-islamica – ha detto P. Scattolin – e spero che questo evento possa incoraggiare molti a impegnarsi seriamente nel compito di un ‘vero Dialogo”.

ETIOPIA

Assemblea dell’animazione missionaria dell’APDESAM

I delegati incaricati dell’Animazione Missionaria dell’APDESAM si sono riuniti in assemblea ad Addis Abeba dal 15 al 18 maggio 2018.

Il provinciale, P. Sisto Agostini, ha aperto l’assemblea con la presentazione della Provincia: stato del personale, priorità e difficoltà legate alla riqualificazione degli impegni. P. Juan Nuñez ha offerto una panoramica della storia e della situazione ecclesiale e religiosa in generale e del contesto sociopolitico del Paese. Nel pomeriggio un sacerdote cattolico dell’Etiopia, P. Petros Berga, ha fotografato la situazione della Chiesa cattolica sottolineando la necessità che essa ritrovi il suo slancio missionario, soprattutto verso i giovani, visto che il 50% della popolazione è al di sotto dei 20 anni.

La mattina del 16 maggio, P. Mariano Tibaldo, Segretario Generale della Missione, ha affrontato i temi sulle prospettive dell’AM nell’Istituto, mentre il provinciale del Kenya, P. Austine Odhiambo – referente provinciale per l’AM dell’APDESAM – ha presentato le conclusioni dell’Assemblea del Cairo e la carta dell’AM.

La giornata del 17 è stata dedicata alla situazione dei media. I centri multimediali sono una presenza molto rilevante nell’APDESAM con le riviste New People (Kenya), Leadership (Uganda) e World Wide (Sudafrica).

Infine, nella prima parte dell’ultimo giorno sono state condivise alcune problematiche relative all’AM, mentre la seconda parte della giornata ha visto i partecipanti impegnati a rileggere e rivedere la Regola di Vita nella parte che riguarda l’animazione missionaria.

Due importanti punti da rilevare. Se, un tempo, era normale dividere una ‘Chiesa missionaria’ da una Chiesa ‘oggetto di missione’, ora, nella prospettiva di una missione policentrica e globale e in un mondo di flussi migratori multidirezionali, non è più così. Lo scopo dell’AM è, in generale, quello di essere di stimolo alla Chiesa e alla società perché difendano la vita in tutte le sue dimensioni. Quindi, il compito dell’AM è di formare, informare (di cui fa parte anche la denuncia profetica) e creare solidarietà. Il secondo punto, rilevato nell’assemblea, è l’importanza della comunicazione: per rispondere alle emergenti esigenze di comunicazione della Chiesa e dei Comboniani, i membri dell’Istituto devono essere addestrati alle abilità e alle tecniche di comunicazione, all'uso dei mass media e di gruppo nel ministero e, soprattutto, nella lingua, grammatica e logica della cultura della comunicazione moderna.

ITALIA

Incontro dei Fratelli a Pesaro

L’incontro dei Fratelli della provincia italiana si è svolto a Pesaro dal 30 aprile al 3 maggio. Hanno partecipato trenta Fratelli provenienti da diverse comunità dell’Italia e dalla Curia. Il tema scelto per questa cinquantunesima edizione è stato “Col nostro sguardo sulla Regola di Vita – Fratelli Comboniani per l'oggi della missione”.

P. Renzo Piazza ha presentato una riflessione sul Fratello nella Regola di Vita, concentrandosi sulle dimensioni della consacrazione e della vita comunitaria. È seguita una condivisione di gruppo sull'esperienza personale. Fr. Luigino Salbego ha esposto diversi elementi storici sulla vita dei Fratelli nell'Istituto, soffermandosi sui momenti più rilevanti con le loro luci e ombre.

L’incontro è stato un’opportunità di condivisione nel quale i Fratelli hanno portato una grande varietà di esperienze missionarie e preso più consapevolezza della realtà del Fratello in un momento singolare della storia dell’Istituto in Europa. I Fratelli Hernán Romero, Patrick Lumami e Guerrino Baldo hanno parlato della loro recente esperienza di missione ed è stato un momento molto arricchente per tutti. Il partecipante più giovane era il postulante Giacomo Brunelli, di 28 anni, nativo di Pesaro, che è al suo primo anno di Postulato a Padova.

P. Giovanni Munari, Provinciale dell’Italia, ha presentato la situazione della Provincia italiana di fronte alle sfide attuali e ha celebrato poi l’Eucarestia di chiusura.

Assemblea ACSE e celebrazioni

Il 12 maggio 2018 si è svolta a Roma l’assemblea dell’Acse per approvare il bilancio consuntivo del 2017 e quello preventivo del 2018. Sia dal punto di vista economico che delle attività l’ACSE sta funzionando bene. Oltre all’ambulatorio dentistico, tutti gli altri settori hanno una buona partecipazione di utenti. La scuola d’italiano segue 600 alunni.

Nell’occasione è stato eletto il nuovo consiglio direttivo che risulta così composto: P. Venanzio Milani, presidente; Sr. Maria Rosa Venturelli, vicepresidente; Sabino Minervini, segretario; Maurizio Pieri, tesoriere; P. Lino Spezia, direttore operativo; Flavien Nduwumuremyi, consigliere; Sr. Rosangela Confalonieri, consigliere.

Dall’ottobre 2018 fino al giugno 2019 si celebreranno i 50 anni di vita dell’ACSE, iniziata “ufficialmente” nel 1969 da P. Renato Bresciani. Sono previste diverse manifestazioni anche a livello civile. Sarà diffusa la strenna natalizia intitolata a P. Bresciani con un po’ di storia dell’ACSE e delle sue attuali attività.

PORTUGAL

Comboniani iberici fanno insieme il ritiro

Le province comboniane di Spagna e Portogallo hanno deciso di fare assieme il ritiro annuale del 2018, per approfondire la comunione che già vivono attraverso incontri annuali regolari. P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, ha predicato il ritiro ai 51 partecipanti (27 della Spagna e 24 del Portogallo) dal 29 aprile al 5 maggio, a Salamanca.

P. Tesfaye ha guidato i missionari in un esercizio di ringraziamento e di lode per il dono della vita, della fede, del discepolato, dell’incontro, della comunità, della missione, della consacrazione, della conversione e di Maria, nostra Madre. Ha parlato in italiano mentre i partecipanti hanno pregato, cantato e condiviso in spagnolo e portoghese.

Le due province comboniane – che dal 1964 al 1969 hanno formato un’unica circoscrizione – stanno facendo un bel cammino di comunione. Oltre ad un incontro annuale per familiarizzare, anche i due consigli provinciali si riuniscono una volta l’anno e partecipano reciprocamente alle assemblee provinciali. Le due province condividono anche lo stesso animatore del Codice Deontologico e stanno sondando le possibilità di formare un’unica Commissione di Formazione Permanente e un postulato iberico a Granada (Spagna).

Ordinazione sacerdotale

Il diacono Ricardo Alberto Leite Gomes è stato ordinato sacerdote il 12 maggio, vigilia dell’Ascensione del Signore, nella chiesa parrocchiale di São Martinho de Bougado, Trofa.

L’Eucaristia è stata presieduta da Mons. António Augusto Azevedo, vescovo ausiliare di Oporto. Numerosi i partecipanti, fra cui il Vicario Generale, P. Jeremias dos Santos Martins, Isabella Dalessandro, Responsabile Generale delle Secolari Comboniane, trenta sacerdoti (per la maggior parte comboniani), tre diaconi, alcune religiose, fratelli, secolari e laici missionari comboniani.

Dalla missione di Acornhoek (Sudafrica), dove Ricardo ha fatto il suo servizio missionario, erano venuti un comboniano e tre laiche, e dall’Italia, alcuni amici e tre comboniani.

Il superiore provinciale ha espresso gioia per questa ordinazione che giunge dopo quasi tredici anni senza ordinazioni e ha lodato lo spirito missionario delle due parrocchie di Trofa che hanno già dato tre figli all’Istituto e dove sono presenti diversi giovani molto impegnati nella pastorale vocazionale giovanile comboniana.

Il nuovo sacerdote comboniano ha 29 anni, ha studiato Teologia all’Università Cattolica di Oporto e presso la Facoltà di Teologia dei Gesuiti a Napoli. P. Ricardo fa parte della comunità di Maia dal gennaio 2018 e lavora nella pastorale vocazionale giovanile.

SOUTH AFRICA

Ringraziamo Dio per te

L’8 aprile 2018 P. Konrad Nefzger si è ritirato dal lavoro parrocchiale attivo dopo cinquantatré anni trascorsi nella diocesi di Witbank, in Sudafrica. Nel momento del congedo, ricco di emozioni, i parrocchiani di Lydenburg gli hanno espresso la loro più viva gratitudine, implorandolo di rimanere nella parrocchia anche per aiutare il sacerdote che lo ha sostituito.

La zona di Lydenburg, economicamente depressa, era in condizioni peggiori quando P. Konrad vi giunse, più di cinquant’anni fa. I parrocchiani lo hanno ringraziato per la sua generosità verso tanti studenti che oggi sono diventati insegnanti, infermieri, medici o svolgono molte altre professioni. Per l’occasione, erano state stampate delle magliette con il profilo di P. Konrad e la scritta, in tedesco, “Ringraziamo Dio per te”.

I frutti del lavoro di P. Konrad si vedranno nelle generazioni future e il suo esempio di continuità nella missione, di fedeltà a Dio e al popolo di Dio e il suo “non darsi mai per vinto”, rimarranno un esempio per tutti i nostri missionari.

SOUTH SUDAN

Un nuovo diacono nella terra dei Nuer

Dopo una lunga preparazione, da parte sia del candidato che della comunità cattolica di Nyal, lo scolastico Mario Pellegrino, il 1 maggio 2018, è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani di Mons. Damiano Guzzetti, vescovo di Moroto.

È stata una giornata memorabile per la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, di Leer (diocesi di Malakal), i cui membri hanno celebrato con solennità e gioia questa Pasqua nella cittadina di Nyal.

Mons. Guzzetti era arrivato a Nyal cinque giorni prima, accompagnato da P. Louis Okot Ochermoi, provinciale del Sud Sudan, e da due confratelli, P. Roy Carlos e P. Stefano Zuin, che si sono uniti ai festeggiamenti. Sono arrivati in aereo da Juba a Rumbek e da lì un elicottero del WFP (servizio di emergenza delle Nazioni Unite) li ha portati fino a Nyal, dove sono stati accolti dai canti e dal suono dei tamburi di una folla entusiasta, sulla quale si è abbattuta una pioggia improvvisa che è stata interpretata come un segno della benedizione di Dio.

Uno dei momenti salienti delle celebrazioni sono stati i gruppi di giovani che hanno accompagnato, fra canti e danze, il vescovo e i confratelli nella visita alla cappella di Doung, domenica 29 aprile.

Anche la celebrazione eucaristica ha visto, secondo la tradizione Nuer, una grande e festosa partecipazione da parte della gente ed è durata quattro ore durante le quali la comunità ha mostrato tutto il suo affetto a Mario Pellegrino, in particolare durante la lunga processione dell’offerta individuale dei doni e il saluto del neo-diacono a tutti i presenti.

TCHAD

Prime professioni

I novizi del Noviziato Sainte Croix di Sarh hanno emesso la loro prima professione religiosa nella parrocchia Saint Kizito de Begou il 13 maggio 2018. Erano quindici: sette della RDC, uno del Congo Brazzaville, quattro del Togo, uno del Benin, uno della RCA e uno del Ciad.

L'Eucaristia è stata presieduta da P. Pietro Ciuciulla, Assistente Generale, e concelebrata da numerosi sacerdoti diocesani e religiosi. Alla celebrazione, che si è svolta in un clima di grande letizia, hanno partecipato religiosi, religiose e tantissimi fedeli.

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: José, di P. Francisco Munguía Granados (M); Abel, di P. Alfredo Rodríguez Del Toro (PCA); Nuguse, dello Sc. Biyanu Habtat (ER).

LA MADRE: Eustoquia, di P. Pedro Ordóñez Espinoza (MO); Orsola, di P. Ruffino Ezama (NAP); Eugenia Olga, di P. Roy Carlos Paredes Zúñiga (SS).

IL FRATELLO: Josef, di P. Hans Hieber (DSP); Domenico, di P. Giovanni Taneburgo (A); Nicholas, dello Sc. Kevin Otieno Oduor (KE); Giovanni di Fr. Alessandro Ongaro (I).

LA SORELLA: Maria, di P. Giuseppe Brunelli (I).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Teresita Scattolaro, Sr. M. Candida Righetti, Sr. Alejandra Lugo Carmona, Sr. M. Veronica Quattrin.