NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

Professioni perpetue

Sc. Tomety K. M. Agbéko Christ Roi (T) – Cacaveli-Lomé (TG) – 30/11/2018

Ordinazioni sacerdotali

P. Pellegrino Mario Vincenzo (I) – Marsala (I) – 03/11/2018

P. Mose Chrisantus Keengwe (KE) – Nyahururu (KE) – 03/11/2018

Opera del Redentore

Dicembre: 01 – 15 PE e 16 – 31 U

Gennaio: 01 – 15 A e 16 – 31 BR

Intenzioni di preghiera

Dicembre – Perché lasciamo risplendere in noi la luce del Cristo incarnato e lo annunciamo a quanti vivono l’attesa del Signore nell’oscurità della solitudine e nella sofferenza. Preghiamo.

Gennaio – Perché le conclusioni della 6ª assemblea generale dei LMC facciano crescere il movimento nell’unità, nella fraternità, nella collaborazione e nell’impegno missionario dentro e fuori dal proprio paese. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. Tonino Falaguasta Nyabenda, L’Africa del Comboni e le periferie di Papa Francesco, Missionari Comboniani, Cordenons 2018. In questo libretto bicolore le notizie su Comboni (pagine di colore bianco) si alternano con quelle su alcuni altri Santi (pagine di colore arancio). Come per ribadire che – scrive il Padre Generale nella prefazione – “l’attenzione e l’aiuto ai più poveri e ai più abbandonati è sempre stata una costante per il cristianesimo. San Daniele Comboni non ha fatto altro che seguire degli esempi illustri e la sua storia arriva fino ai nostri giorni”.

P. Aurelio Boscaini, Padre Renato Bresciani, Testimone di accoglienza, Fondazione Nigrizia, Verona 2018. È la breve biografia del fondatore dell’Acse, scritta in occasione del 50° anniversario dell’Associazione comboniana servizio emigranti e profughi. P. Renato, si legge nella prefazione di P. Giovanni Munari, anticipando quanto Papa Francesco non smette di indicarci, è stato “per ben trent’anni, nella Città eterna, paladino di accoglienza e di difesa dei diritti e della dignità di fratelli e sorelle immigrati, africani in particolare”.

BRASIL

“Justiça nos Trilhos” riceve premio

Martedì 27 novembre 2018 a Ginevra, al Forum delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani, “Justiça nos Trilhos” (Giustizia sui Binari) ha ricevuto il premio Diritti Umani e Impresa (Human Rights and Business Award Foundation), accompagnato da una donazione di 50.000 dollari USA.

“Justiça nos Trilhos” è un’organizzazione, sostenuta anche dai Missionari Comboniani, che lavora accanto alle comunità locali, in un’area remota del Brasile – con popolazione indigena, contadini e afrodiscendenti – per controllare gli abusi sui diritti umani e ambientali commessi da compagnie minerarie e imprese siderurgiche, in particolare dalla multinazionale Vale.

I membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Human Rights and Business Award che hanno lanciato questo premio annuale per riconoscere il lavoro eccezionale di quanti affrontano gli impatti sui diritti umani causati dalle imprese, hanno dichiarato che “‘Justiça nos Trilhos’ incarna tale profilo, lavorando rigorosamente e coscienziosamente da molti anni in circostanze difficili, sempre in stretta collaborazione con le comunità locali”.

CONGO

Congresso dei Cenacoli di Preghiera missionaria

La prima domenica di novembre è la giornata in cui si riunisce il XVIII Congresso dei Cenacoli di Preghiera Missionaria (CPM). Quest’anno, il congresso si è celebrato domenica 4 novembre 2018 a Limete-Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, sul tema: “CPM, impegnati con la cultura di giustizia e pace”.

Nella sua presentazione, P. Boniface Gbama Nsusu ha sottolineato che “il lavoro di educazione alla cultura di pace è di estrema importanza. Perché l’educazione, la chiave per lo sviluppo sostenibile di una società, è l’arma più potente contro la povertà. Nessun paese può sradicare la povertà senza educazione. Sviluppare una cultura di giustizia e pace è un impegno che tutti, ciascuno al proprio livello, sono chiamati ad abbracciare per fare di questo mondo un luogo migliore. Ma richiede anche sacrifici di cui Gesù ci ha dato l’esempio (1 Pietro 2,21)”. La stessa domenica, è nato un nuovo Coro dal nome Afriquespoir. Il congresso si è concluso con una celebrazione eucaristica e un pranzo fraterno.

EGSD

Cinquantesimo di ordinazione sacerdotale

Il missionario comboniano P. Giuseppe Scattolin è stato ordinato sacerdote il 30 novembre 1968, giorno della festa di Sant'Andrea apostolo. La celebrazione del 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale si è svolta il 16 novembre 2018, alle ore 18, presso la chiesa del Cordi Jesu al Cairo. “Grazie a Dio per la sua misericordia e amore – ha detto p. Giuseppe –. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questi anni. Che lo Spirito ci guidi sulla via di Cristo”. Tanti auguri, p. Giuseppe, e che Dio ti benedica.

ETHIOPIA

Apertura di una nuova missione

Il 17 novembre 2018 è stata aperta una missione a Galye Rogda, presso Wolkite, nell’eparchia di Embdibir, fra un gruppo di Gumuz che si erano rifugiati nella zona ai tempi dell’imperatore Menelik, più di cento anni fa.

Questo popolo, che oggi conta ben oltre il migliaio di persone, data la lontananza dagli altri Gumuz, ha ricevuto il vangelo solo di recente, pur avendo, i Comboniani, aperto nel 1939, fra i Gumuz, la stazione missionaria di Wombera. Questo gruppo ha accolto la fede grazie alle visite dei nostri catechisti cattolici provenienti dal resto dell’area Gumuz, che vi andarono per la prima volta accompagnati da P. Juan González Núñez.

La sollecitudine apostolica dell’Eparca Abune Musie Gebreghiorghis e lo zelo evangelizzatore dei Missionari dell’Ordine dell’Imitazione di Cristo (OIC), un ordine di Rito Cattolico Malankarese dei cristiani di S. Tommaso, con la grazia di Dio, ha fatto il resto.

Il vescovo ha ampiamente riconosciuto il lavoro fatto dai Comboniani per la prima evangelizzazione di questi Gumuz a Galye Rogda e anche il generoso contributo dell’Istituto per la costruzione della bella cappella di questa missione.

Attorno alla cappella è cresciuto un villaggio ed è sorta una scuola gestita dalla cura apostolica delle Suore di S. Anna.

ITALIA

Una buona notizia

Grazie alla collaborazione con Radio inBlu da lunedì a venerdì alle ore 12.03 su radio inBlu viene trasmesso in tutta italia il GR Africa, preparato dalla redazione di Nigrizia e prodotto da Afriradio. Si può ascoltare lo streaming di inBlu radio https:// www.radioinblu.it/live/

È più che una buona notizia. Sono 3 minuti di notizie sull’Africa che difficilmente si ascoltano altrove. 

InBlu è un progetto radiofonico nazionale (cfr TV 2000) di ispirazione cristiana al servizio delle emittenti presenti sul territorio. Propone un palinsesto completo (diffuso via satellite, via internet, via app per i dispositivi mobili e in FM nella città di Roma) che ciascuna radio può integrare all’interno della propria programmazione, in una logica di collaborazione e di condivisione.

Radioinblu è ripresa da ben 123 emittenti radiofoniche locali.

Comboniani a Limone: 50 anni di storia

La celebrazione dei 50 anni di storia di Limone, iniziata il 15 marzo di quest’anno, si è conclusa il 18 novembre con la Messa solenne di ringraziamento nella chiesa di San Benedetto, presieduta da P. Venanzio Milani, Superiore del centro multimedia di Verona. Eventi intercalati da “incontri” significativi come quello con parenti, amici e sostenitori, in ottobre e il pranzo della solidarietà, organizzato dagli Alpini di Limone, alla vigilia della conclusione. Il ricavato è stato devoluto a Mons. Menghesteab, Arcivescovo di Asmara, per i suoi progetti di promozione umana in Eritrea.

Siamo partiti da zero. La casa natale fatiscente e bisognosa di restauro. Senza luce, senza acqua, senza strade. In questi cinquant’anni l’amorevole attenzione di tanti ha contribuito a valorizzare questo luogo fino a renderlo un’oasi di pace e di ispirazione.

P. Guido Bertuzzi (superiore a Limone dal 1972 al 1979) diede un forte impulso perché questo luogo tanto caro al cuore di ogni comboniano diventasse un luogo di spiritualità e di promozione vocazionale. In questi cinquant’anni tanti giovani sono passati da Limone: GIM, movimenti di ogni denominazione, associazioni di volontariato. I cinquant’anni di presenza della famiglia comboniana a Limone hanno coinciso con l’apertura del paese al mondo del turismo, in gran parte di lingua tedesca (95%). E così l’evolversi della storia ci riporta sorprendentemente al “fascino delle origini”: Germania, Austria, Sud Tirolo, Limone, Verona, la culla del movimento missionario comboniano.

In segno di gratitudine la famiglia comboniana ha regalato alla parrocchia un crocifisso in ebano (a indicare le radici della mistica della croce) e all’amministrazione comunale un pilastro del togu na (Dogon, Mali), il cui valore simbolico è stato così spiegato da P. Milani: “La città di Limone per tutti i missionari comboniani, rappresenta il luogo d’origine, lì è nato il loro fondatore Daniele Comboni, e questa cittadina rappresenta quindi la fonte della vita dell’Istituto. Daniele Comboni è sempre rimasto molto legato al suo territorio natale e ha sempre dimostrato riconoscenza per i suoi conterranei che a loro volta l’hanno ricambiato di affetto e gratitudine, sostenendo lui e l’Istituto in tanti progetti, nel corso del tempo e tutt’ora. Daniele Comboni, un po’ come un pilastro del togu na, è punto di riferimento nella storia di Limone.

Nuovi lettori e accoliti

L’Istituto si è arricchito di quattro nuovi lettori e quattro nuovi accoliti. I due ministeri sono stati conferiti domenica 18 novembre nel corso di una Messa presieduta da Mons. Salvatore Visco, arcivescovo di Capua, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Aiuto di Castel Volturno. Tra i concelebranti c’erano i comboniani della comunità di Castel Volturno e i padri Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel e P. Körber Markus Lorenz, entrambi formatori dello scolasticato di Casavatore (Napoli).

Dopo l’omelia, gli scolastici comboniani Moisés Zacarias (Mozambico), Valverde Arce Byron José (Costa Rica), Djekoundamde Florent (Ciad), e Tekle Melaku Wolde (Etiopia) sono stati eletti al ministero del lettorato. Sono stati invece istituiti accoliti Deivith Harly Zanioli Gonçalves (Brasile), Angella Gabriel (Uganda), Oduor Kevin Otieno (Kenya), Paluku Vindu Moïse (RD. Congo).

Ai lettori è stato consegnato il libro della Sacra Scrittura mentre gli accoliti hanno ricevuto la patena con il pane e il calice con il vino che sono stati consacrati durante la celebrazione.

Incontro del Consiglio europeo della missione

Il Consiglio europeo della missione (Cem) si è riunito dal 20 al 22 novembre a Verona. Il Cem è formato dai pp. Giorgio Padovan (Italia, coordinatore), Dário Balula Chaves (Portogallo), Martin Devenish (provinciale della LP e incaricato del settore della Missione), Théotime Akpako (Polonia), Franz Weber (DSP), Javier Alvarado (LP), Roman Medina (Spagna) e Mariano Tibaldo (segretario generale del Segretariato della Missione).

La riunione è iniziata con la condivisione di alcuni aspetti della realtà europea a livello sociale, ecclesiale e politico. Si è rimarcato un certo clima di razzismo e xenofobia, paura e sospetto verso i migranti, ma si sono anche sottolineati esempi di generosità e accoglienza da parte di molti. Ognuno dei partecipanti al Cem ha parlato delle priorità e del cammino del proprio segretariato provinciale della missione.

Molto tempo è stato dedicato alla pianificazione del Laboratorio (workshop) Europeo della Missione che si terrà a Verona dall’1 al 6 luglio 2019. Il Laboratorio ha lo scopo di realizzare i contenuti del simposio di Limone 2018 nelle rispettive province, combinando la riflessione con proposte pratiche adattate alle varie dimensioni della missione provinciale (animazione missionaria, laici, GPIC, comunicazione ecc.).

È la seconda volta che il Cem si incontra; se ne vede l’importanza per coordinare le varie attività missionarie in Europa. I problemi della missione, infatti, superano i confini geografici di una circoscrizione e solo in una prospettiva continentale potranno essere affrontati in modo efficace.

PERU

Incontro regionale della CONFER

Dal 19 al 21 ottobre 2018 si è tenuto a Pucallpa l’incontro regionale della CONFER (conferenza dei religiosi del Perù) delle diocesi centro-orientali del Paese (Huánuco, Huancayo, Tarma e Pucullpa, Ayacucho), con la partecipazione di 18 nazionalità di 4 continenti, grazie anche alla presenza di religiose dell’India, delle Filippine, del Madagascar, del Congo ecc.

Abbiamo riflettuto su due temi: "Vino nuovo in otri nuovi", presentato da P. Pedro Veliz Valencia, cappuccino, sulla vita religiosa nel mondo di oggi, e "La visita di Papa Francesco" (gennaio 2018), a cura del gesuita P. Juan Carlos Morante, che ha sottolineato il messaggio prezioso del Papa per il Perù e per tutta l’Amazzonia.

Le riflessioni e le attività dell’incontro si sono svolte in un clima di universalità – come una piccola pentecoste che non conosce frontiere – e, allo stesso tempo, di gioia fraterna, come la gita in barca sul lago di Yarinacocha, la visita al giardino zoologico, le presentazioni tipiche delle delegazioni diocesane, le danze della selva amazzonica...

È stata un’esperienza molto bella e indimenticabile per me, comboniano, anche pensando al fatto che il prossimo anno l’Istituto si soffermerà sul tema della “multiculturalità" quale sfida per la nostra presenza nel mondo di oggi. (P. Luis Weiss)

POLONIA

Visita del Padre Generale

Dal 30 ottobre al 10 novembre abbiamo avuto l'opportunità di accogliere tra noi P. Tesfaye Tadesse. Scopo principale della sua presenza era tenere gli esercizi spirituali, ma c'è stato anche il tempo per incontri e conversazioni con tutti i confratelli e per una visita al Santuario di Jasna Góra, nel campo di concentramento di Łagiewniki e Birkenau. Ringraziamo il Padre Generale per il suo tempo e per averci dato un esempio di semplicità evangelica e fraternità. (T. Basiński)

RCA

Messaggio per la Repubblica Centrafricana

Il Consiglio Generale è vicino al popolo e alla Chiesa centrafricana che ancora una volta piange i suoi morti dopo l’attacco da parte dei ribelli ex Seleka e del gruppo armato UPC al vescovato di Alindao che ospitava circa 26.000 rifugiati interni.

Dopo aver saccheggiato e incendiato la cattedrale, i ribelli si sono diretti verso il campo di rifugiati dove hanno ucciso almeno 42 persone, ma sembra che ad oggi il numero delle vittime sia salito ad almeno 70 o forse anche più.

Il Consiglio Generale condanna ogni forma di violenza nella Repubblica Centrafricana come in ogni altra parte del mondo e si unisce con la preghiera al lutto e al dolore che stanno vivendo il popolo e la Chiesa centrafricana.

SOUTH AFRICA

Forum Tematico

P. Dario Bossi ha partecipato a Johannesburg, dal 12 al 15 novembre 2018, al Forum Tematico sull’attività mineraria, organizzato da diversi gruppi fra i quali la rete Chiesa e Attività mineraria, fondata anche dai comboniani.

I partecipanti al Forum erano 350, provenienti da 50 Paesi, 28 dei quali africani. Quasi la metà dei partecipanti erano persone, organizzazioni e movimenti legati alle chiese cristiane; erano presenti anche rappresentanti di alcune conferenze episcopali e del Dicastero Vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale.

Il Forum ha confermato la gravità del tema dell’attività mineraria e dell’estrazione, che sta minacciando popolazioni e territori in diverse parti del mondo, e si è percepito anche l’interesse crescente della Chiesa per questi temi. (P. Dario Bossi)

TOGO

Sessione di formazione per gli economi

Dal 6 al 9 novembre si è tenuta a Lomé la sessione di formazione per gli economi locali della provincia, guidata da P. Pietro Ciuciulla, Assistente Generale incaricato dell’Africa francofona e dell’economia. L’argomento trattato era la gestione dei beni della Chiesa secondo quanto previsto dal Diritto Canonico e dal Direttorio Generale dell’Economia dell’Istituto. È stata anche l’occasione per gli economi delle comunità di presentare i loro bilanci e i progetti per il 2019.

Preghiamo per i nostri defunti

LA MADRE: Giuseppina, di P. Goffredo Donato (MZ).

IL FRATELLO: Cesare, di P. Giorgio Aldegheri (I).

LA SORELLA: Rosa, di P. Miguel Torres Madrigal (NAP); Teresa, di Fr. Giovanni Bonafini (U); Elizabeth, di P. John Downey (LP).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Chiara Mazzucco, Sr. M. Annunziata Albiero, Sr. Veronica M. Weldemariam, Sr. M. Romilde Spinato.