NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

NOTE GENERALI - Consulta di ottobre 2018

1. Nomina

Il CG nomina P. Girau Pellicer José Antonio secondo formatore nello scolasticato di Cape Coast a partire dal 1° gennaio 2019.

2. Assemblea Intercapitolare settembre 2018

L’Assemblea Intercapitolare che è “la riunione dei membri del consiglio generale con i superiori provinciali insieme agli incaricati dei segretariati generali… allo scopo di verificare l’esecuzione delle decisioni capitolari e studiare nuove vie per continuarne la realizzazione” (RV 144), si è svolta a Roma dal 9 al 29 settembre scorso.

Il CG desidera ringraziare tutti i partecipanti e coloro che hanno contribuito al buon andamento dell’assemblea. Ringraziamo ancora una volta i due confratelli segretari e i tre confratelli traduttori che con il loro impegno hanno facilitato i lavori in aula. Un sentito grazie a tutti i confratelli e lavoratori della casa generalizia che non si sono risparmiati per accogliere quanti erano impegnati nell’assemblea. Infine, il CG desidera ringraziare tutti i confratelli e tutti membri della famiglia comboniana che ci hanno sostenuto con la preghiera.

I contenuti dell’assemblea sono già stati pubblicati su Familia Comboniana del mese di ottobre 2018.

3. Libro sulla GPIC e Forum Mondiale Sociale

Il libro intitolato “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo”, un’iniziativa dei partecipanti al Forum Sociale Mondiale (FSM) e Forum Comboniano (FC) nel mese di marzo 2018 a Salvador de Bahia (Brasile), è stato presentato all’Assemblea Intercapitolare. Il libro – stampato in italiano, spagnolo e inglese – raccoglie tra l’altro la storia, le riflessioni e le esperienze degli ultimi undici anni di attività come Famiglia comboniana nel settore di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC), e indica riflessioni e cammini possibili per il futuro. Ci auguriamo che si faccia ampia diffusione del libro, nelle versioni cartacea e digitale, nei nostri siti e riviste, nelle nostre comunità e nelle case di formazione. Speriamo che questo libro diventi un buon sussidio per momenti di riflessione e di ritiro, per migliorare la nostra pastorale riguardo all’impegno di GPIC, e per aiutarci a cercare insieme nuovi cammini di ministerialità e nuovi paradigmi della missione sulla dimensione della giustizia sociale e ambientale.

4. Lettera ai Fratelli Comboniani

I quattro Fratelli referenti dei rispettivi (sub)continenti e il Fratello Assistente Generale radunati a Roma per l’Assemblea Intercapitolare hanno inviato un breve messaggio ai Fratelli per valutare il cammino fatto dall’ultimo Capitolo. In un momento importante della vita dell’Istituto, con le sue luci e ombre, si cerca soprattutto di sottolineare i segni di speranza del momento presente nella prospettiva di una missione in chiave ministeriale.

5. Regola di Vita

Il Consiglio Generale, nel valutare il processo di Rivisitazione e Revisione della RV, ringrazia tutte le circoscrizioni, le comunità e i confratelli per il lavoro fatto finora. Siamo soddisfatti e incoraggiamo tutti ad andare avanti nel processo.

Analizzando le proposte emerse all’Assemblea Intercapitolare, ossia di prolungare fino a dicembre del prossimo anno il lavoro nelle circoscrizioni, il Consiglio Generale, assieme al coordinatore della commissione, ritiene opportuno mantenere il programma stabilito fin dall’inizio. Le proposte di revisione dovranno pervenire alla commissione centrale entro la fine del mese di febbraio 2019. Se qualche circoscrizione, per motivi interni, dovesse essere in ritardo, potrà inviare il lavoro alla commissione entro la fine del mese di maggio.

La commissione centrale lavorerà in due tempi: una commissione ristretta (coordinatore e i due segretari) durante il mese di marzo e tutti i membri della commissione nel mese di giugno 2019.

Il Consiglio Generale rinnova dunque il proprio incoraggiamento ai singoli confratelli e alle comunità a continuare con entusiasmo questo processo di rivisitazione e revisione della RV, in modo tale che si possa giungere non solo ad una revisione del documento ma soprattutto a vivere con maggiore impegno la nostra vocazione e missione.

6. Nuovo Vademecum

Togliendolo da quella che era la seconda parte del Direttorio della Direzione Generale, il 22 ottobre il CG ha approvato il nuovo Vademecum per la gestione amministrativa delle situazioni particolari del personale che sarà messo a disposizione di tutti i superiori di circoscrizione nelle varie lingue.

7. Processi canonici

Il Consiglio Generale, durante questa consulta, ha esaminato le situazioni canoniche di diversi confratelli e desidera ringraziare quanti, superiori di circoscrizione e confratelli stessi, collaborano in maniera attenta e attivamente in questi processi. Tuttavia, deve constatare che, a volte, la collaborazione è molto scarsa e, in alcuni casi, non esiste affatto. A volte i confratelli vengono lasciati a se stessi, senza accompagnamento da parte dell’Istituto. Talvolta, il periodo di esclaustrazione o di assenza dalla comunità è scaduto e nessuno si preoccupa di fare i passi necessari per “regolarizzare” la posizione di questi confratelli che vengono così a trovarsi in situazioni irregolari. Il CG incoraggia i superiori di circoscrizione o i loro delegati nei processi canonici o per i confratelli in difficoltà ad accompagnare i confratelli “esclaustrati” o in “assenza dalla comunità”, in modo che il tempo richiesto per fare un discernimento vocazionale e missionario possa arrivare a buon fine entro il termine prestabilito.

8. Anno dell’Interculturalità

Seguendo la Guida per l’attuazione del XVIII Capitolo Generale con i temi di formazione permanente, il 2019 è l’anno dell’Interculturalità (cfr. AC ’15, 47,1-6). Per portare avanti questa proposta, il Segretariato Generale della Formazione (SGF) ha preparato dei sussidi di riflessione e di preghiera personale e comunitaria, per aiutare tutto l’Istituto ad approfondire questo tema, tenendo conto della ricchezza dell’interculturalità che oggi l’Istituto vive. “La multiculturalità è una grazia che fa parte del ‘patrimonio carismatico’ del nostro Istituto fin dalla sua fondazione” (RV 18).

Per aiutare ogni confratello, tutte le comunità e le circoscrizioni in questo percorso, il SGF ha organizzato un workshop a Roma, dal 20 al 27 gennaio 2019. A questo workshop ogni circoscrizione invierà un rappresentante, che potrebbe essere la persona che, nel Segretariato della Formazione, è responsabile della formazione o segue la formazione permanente, affinché possa poi animare tutta la circoscrizione sul tema dell’interculturalità: organizzare, seguire, valutare e far conoscere i risultati del lavoro. Quest’animazione sarà organizzata in particolare con la preparazione dei superiori delle comunità e secondo modalità scelte tenendo conto delle realtà locali: comunità per comunità, o più comunità insieme, ecc. Il cammino sul tema dell’interculturalità è un cammino di formazione permanente: avrà dei momenti di riflessione, di attenzione alle sfide che viviamo, di ricerca degli strumenti perché questo dono porti frutti per la nostra crescita, a livello personale, di vita comunitaria, di testimonianza missionaria.

Questo seminario ha come obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza di interculturalità e di riflettere sulle esperienze vissute, seguendo una metodologia simile a quella della Ratio Missionis. Porterà poi ogni comunità a fare delle scelte concrete su come vivere questo dono e a descrivere questo impegno inserendolo nella propria carta di comunità.

Inoltre, sarà inviata una lettera del CG/SGF con le motivazioni e gli orientamenti pratici per vivere intensamente quest’anno dell’interculturalità.

Ci saranno poi anche altri strumenti di animazione a livello di Direzione Generale, come ad es. i sussidi-testimonianza sul tema dell’interculturalità attraverso Familia Comboniana, messaggi e articoli già usciti, come il Simposio di Limone e l’intervento di P. Mileto Palmiro all’Intercapitolare, e nuove iniziative. Il CG incoraggia affinché ci siano iniziative continentali e di circoscrizione per approfondire il tema.

9 - Progetti presentati alla CEI

Per suggerimenti arrivati al CG, si stabilisce che tutti i confratelli che presentano progetti alla CEI per finanziamento, oltre all'approvazione dell'Ordinario locale, dovranno ottenere anche quella del Consiglio Provinciale o di Delegazione e quella del Consiglio Generale.

10. Viaggi e impegni del CG

P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie

30 ottobre – 10 nov.    Polonia (visita ed esercizi spirituali)

21 – 23 novembre        USG - Ariccia

24 nov. – 16 dicembre        Visita alla provincia del Perù con P. Alcides Costa

17 dicembre      Assemblea Generale dei LMC

P. Jeremias dos Santos Martins

19 nov. – 15 dicembre Visita al Sudan

P. Pietro Ciuciulla

5 – 15 nov.         Visita alla provincia del Togo-Ghana-Bénin

26 – 29 novembre       Consiglio di Economia

27 – 30 novembre       Assemblea provinciale dell’Italia

P. Alcides Costa

24 nov. – 16 dicembre        Visita alla provincia del Perù con P. Tesfaye Tadesse

Fr. Alberto Lamana Cónsola

13 nov. – 10 dicembre A Parigi per lo studio del francese

Professioni perpetue

Sc. Kasereka A. Wasingya (CN)     Cairo-Zamalek (EG)      07/10/2018

Sc. Antonello Giovanni (I)              Cairo-Zamalek (EG)      07/10/2018

Ordinazioni sacerdotali

P. Wamalwa Kelly Maino (KE)      Kitale (KE)      13/10/2018

Opera del Redentore

Novembre                01 – 15 SS  16 – 30 T

Dicembre                 01 – 15 PE  16 – 31 U

Intenzioni di preghiera

Novembre – Per i Laici Missionari Comboniani che celebrano la loro VI Assemblea Generale, perché rinnovino il loro impegno a vita per la missione, accettando le sfide di oggi e donandosi in modo autenticamente laico e comboniano. Preghiamo.

Dicembre – Perché lasciamo risplendere in noi la luce del Cristo incarnato e lo annunciamo a quanti vivono l’attesa del Signore nell’oscurità della solitudine e nella sofferenza. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. José Joaquim L. Pedro, Rethoric and Orality in 2Tm 4,1-8: Hermeneutics in the light of the Hortatory Speeches of the Makhuwa people of Mozambique, CUEA (Catholic University of Eastern Africa), Nairobi 2017, pp. 270. In questa sua tesi di dottorato in Teologia Biblica, corredata di numerose note e con una vasta bibliografia, P. José Joaquim esamina la retorica e l’oralità di alcuni versetti della seconda lettera di Paolo a Timoteo e propone un confronto con i discorsi esortativi del popolo Makhuwa, del Mozambico.

ASIA

Vescovi a favore di Comboni

Il Presidente e il Segretario della Conferenza episcopale del Vietnam hanno inviato alla Santa Sede la richiesta ufficiale perché San Daniele Comboni sia introdotto nel calendario universale della Chiesa cattolica, in modo che la sua memoria liturgica sia celebrata ovunque nella Messa e nella Liturgia delle Ore del giorno 10 ottobre. Tale è stata la decisione espressa dai vescovi vietnamiti durante la loro ultima assemblea di fine settembre. La lettera, indirizzata al Card. Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, segnala che le motivazioni della richiesta si basano sulla vita, testimonianza e carisma del Santo Fondatore, evangelizzatore dei popoli africani, animatore della collaborazione missionaria fra le Chiese, modello di una “Chiesa in uscita” per portare a tutti la “gioia del Vangelo”, come insegna Papa Francesco. Ora la lettera dei vescovi si è aggiunta ad altre simili richieste giunte a Roma e potrà avere un esito più facile se ne arriveranno anche altre da diverse parti. Da notare anche il gesto significativo e delicato dei vescovi vietnamiti, che hanno firmato la loro richiesta proprio in data 10 ottobre, dies natalis e festa di S. Daniele.

CURIA

Comunicazione

Dal 1° novembre la Comunità della Curia Generalizia ha un nuovo superiore: P. Celestino Prevedello. Comunichiamo qui di seguito il suo indirizzo e-mail: supeur@comboni.org

Celebrazione della solennità di san Daniele Comboni

Mercoledì 10 ottobre 2018, la comunità della Curia generalizia a Roma ha celebrato con i suoi amici e benefattori il giorno della solennità del padre e fondatore dell’Istituto, san Daniele Comboni. La personalità di Comboni e la sua opera sono ancora, più che mai, luce e ispirazione per tutti i Comboniani e le Comboniane, religiosi e laici, che da lui hanno imparato a essere credenti e missionari e a guardare con gli occhi di Gesù, Buon Pastore, il mondo e ogni persona.

L’Eucarestia è stata presieduta da Mons. Giuseppe Franzelli, vescovo della diocesi ugandese di Lira, e concelebrata da Mons. Damiano Giulio Guzzetti, vescovo di Moroto (Uganda), dai sacerdoti residenti e dai Comboniani che stanno facendo il Corso Anzianità a Roma.

“Celebrare Comboni – ha detto P. Jeremias dos Santos Martins, vicario generale, durante l’omelia – significa vivere la gioia di essere Missionari Comboniani; prendere coscienza più profondamente della ricchezza e dell’attualità del nostro carisma; assumerci la responsabilità di attualizzarlo e farlo conoscere nella Chiesa e nella società”. È seguita un’agape fraterna.

Terza edizione del Corso Anzianità

L’idea del Corso Comboniano Anzianità (CCA), per i confratelli di 70 e più anni che siano in condizioni di trarne beneficio, è nata nel 2012 con l’obiettivo di offrire un aiuto a vivere con serenità e fecondità la tappa dell’anzianità, a crescere nell’intimità con il Signore e nella libertà interiore e ad approfondire la relazione con san Daniele Comboni e il sentimento di appartenenza all’Istituto.

La terza edizione del CCA si è svolta dall’8 settembre al 1 ottobre a Verona e Limone sul Garda e poi, dal 1 ottobre al 4 novembre, presso il Centro di Formazione Permanente della casa generalizia di Roma.

“Rottamare o riciclare? Il dilemma – ha scritto P. Renzo Carraro, uno dei partecipanti – si presenta e, nel caso di persone anziane, la politica più costruttiva e cristiana è senz’altro riciclare. Questa è stata la scelta dei nostri superiori che hanno istituito il Corso Anzianità. In questa terza edizione del Corso siamo 23 Comboniani, sacerdoti e fratelli, tra i 70 e gli 87 anni, ancora ragionevolmente in buono stato, e insieme totalizziamo circa 800 anni di servizio missionario.

Viviamo questi due mesi di corso come una specie di sogno divenuto realtà: avere la gioia di passare del tempo insieme, senza la pressione degli impegni di lavoro pastorale, riposando, pregando, ascoltando lezioni di tipo pratico e che interessano la nostra vita e ci aiutano a condividere la nostra lunga esperienza di missione… Fra due settimane il Corso sarà finito, ma rimarrà in noi il beneficio di questa esperienza di eccezione. La nostra riconoscenza va ai membri del team formativo che ci hanno veramente edificato con la loro intelligenza, preparazione, dedizione e specialmente la loro unità di intenti”.

DSP

Nuovo procuratore provinciale

P. Hubert Grabmann è stato nominato procuratore provinciale della DSP dal 1 luglio 2018. Sostituisce Fr. Hans-Dieter Ritterbecks che è tornato nella provincia del Sud Sudan. P. Hubert è originario di Berching, nell’Oberpfalz tedesco. Ha una grande esperienza missionaria, acquisita negli ultimi dodici anni fra i Pokot del nord del Kenya. Ora sarà in contatto con molti missionari e sarà incaricato di seguire tutti i progetti che la DSP sostiene nelle altre province.

Intanto Fr. Hans Eigner ha iniziato la sua attività di responsabile del calendario missionario della Provincia “L’Opera del Redentore” (Werk des Erlösers – WdE). Anche Fr. Hans ha una grande esperienza missionaria, vissuta nelle missioni del Kenya e del Sud Sudan. Sostituisce P. Bernhard Riegel, al quale è stato affidato un altro incarico.

ESPAÑA

I cinquanta anni della comunità di Barcellona

Domenica 14 ottobre, nella comunità di Barcellona, è stato celebrato il cinquantesimo anniversario della sua fondazione. Alla celebrazione hanno partecipato circa duecento persone tra parenti, amici e benefattori.

L’Eucaristia di ringraziamento è stata celebrata nella parrocchia della comunità, S. Francesco Saverio, e presieduta dal vescovo ausiliare della città, Mons. Sergi Gordó, con la presenza del superiore provinciale, P. Pedro Andrés, e del parroco, Don Manel Pérez. Il vescovo ha dato grande risalto al ruolo importante svolto dai Missionari Comboniani nel corso di questi cinquanta anni, nel campo dell’animazione missionaria e della pastorale nelle parrocchie.

Terminata la celebrazione, tutti i partecipanti si sono spostati nella casa della comunità, a calle Feliu i Codina, 59, dove un bel rinfresco ha animato la serata. Sono state ricordate le numerose persone che sono passate in questa comunità. Un ricordo speciale è andato a P. Giovanni Vedovato, oggi nella comunità di Lucca (Italia), che è stato uno dei fondatori, con P. Juan Aranguren, Fr. Giovanni Cattaneo, P. José Rubio e P. Isidro Sans.

La comunità parrocchiale ha donato ai membri della comunità una targa con la seguente iscrizione: “La comunità di San Francesco Saverio come ringraziamento del lavoro portato avanti per cinquant’anni a Barcellona. 1968-2018”.

ITALIA

Nigrizia vince il premio Ferrari “Copertina del mese”

Siamo lieti di annunciare che la copertina del numero di luglio-agosto di Nigrizia – “La Rivolta dei Vestiti. Gli abiti usati d’importazione soffocano le produzioni africane” – è stata proclamata vincitrice del premio “Copertina del mese”, indetto da Cantine Ferrari con la seguente motivazione: “Ci sono molti modi per continuare a vessare l’Africa nera, anche inondandola di abiti usati a prezzo bassissimo con un ovvio obiettivo: spegnere sul nascere l’imprenditoria locale che s’azzarda nell’abbigliamento. Ma c'è chi si ribella e Nigrizia, il magazine mensile dei Comboniani che ha più di cento anni, a questa storia ha dedicato un’inchiesta che è riassunta in una copertina che, nella sua voluta essenzialità, e grazie anche a un titolo di immediata comprensione, è di rara efficacia”.

Il premio Ferrari è un’iniziativa istituita dalla cantina trentina per celebrare la creatività espressa dalle redazioni italiane, premiandone l’eccellenza per il miglior titolo, articolo e copertina dell’anno.

POLONIA

Cracovia: picnic missionario

Anche quest’anno, nella casa comboniana di Cracovia, c’è stato il tanto atteso picnic missionario.

Approfittando di un bellissimo pomeriggio di settembre, i Comboniani hanno voluto offrire molte attività divertenti non solo ai bambini, ma anche agli adulti. All’entrata, i piccoli ricevevano un passaporto, un diploma e un giornalino, "MiniKombonianie", e potevano subito mettere alla prova le loro capacità manuali, creando decorazioni in stile africano presso lo stand Diventa un artista. Fra le altre attrazioni, moda, cucina, musica, sport e persino un mini-corso di primo soccorso.

Naturalmente il picnic missionario si proponeva di far conoscere san Daniele Comboni e presentare i movimenti e i gruppi giovanili legati ai Comboniani che tra l’altro hanno collaborato all’organizzazione dell’evento. L'intervista ad Ewa, una Laica Missionaria Comboniana appena tornata dall’Uganda dopo quattro anni, è stata un'ottima occasione per gli ospiti, che hanno potuto ascoltare come si vive in quel paese, che cosa significa per Ewa essere una laica missionaria e come realizza la sua vocazione.

Non è mancato il cibo: chi voleva poteva rifocillarsi con bevande, spuntini e dolci preparati dai volontari, tra cui il tipico bigos polacco.

Alcune centinaia di persone hanno partecipato al picnic, che ha riscosso grande successo, e tutti hanno ricevuto la rivista Misjonarze Kombonianie con molti articoli sulle missioni.

TOGO

Festeggiare Comboni con i colori di un giubileo d’argento

“Dio ci ha chiamati tutti ad essere suoi amici e amici fra di noi”. È stato questo il tema dell’omelia pronunciata da P. Timothée Hounaké, economo della provincia del Togo-Ghana-Bénin, nel corso della messa per la solennità di san Daniele Comboni. P. Timothée, che ha celebrato il venticinquesimo anniversario di ordinazione sacerdotale (14.08.1993-14.08.2018), partendo dal vangelo di Giovanni 15,15, ha sottolineato che Gesù ci chiama all’amicizia con lui nonostante i nostri limiti. Ha poi nominato i confratelli che hanno operato nella provincia in un rapporto di amicizia con Cristo e che ora gioiscono dell’amicizia eterna con lui nella beatitudine celeste. Inoltre ha richiamato l’attenzione dei confratelli sulla necessità dell’amicizia fra loro, insistendo sulla preghiera come fondamento di un rapporto fraterno.

La messa era stata preceduta da una conferenza sul fondatore. P. Sandro Cadei, tornato in provincia il 17 agosto 2018, ha messo in evidenza alcuni punti salienti della personalità di Comboni fra i quali la ferma decisione di far avanzare l’opera di Dio malgrado le numerose difficoltà incontrate e la capacità di vivere del e nel suo tempo. Ha quindi invitato i confratelli a perseverare nella missione malgrado le tante difficoltà del tempo presente.

Dopo un pranzo fraterno, il provinciale P. Victor Kouandé ha condiviso alcune informazioni sulla recente Assemblea Intercapitolare e sulla provincia. Alla celebrazione ha partecipato l’intera Famiglia comboniana: sacerdoti e fratelli, suore, laici e amici, postulanti e novizi presenti nei tre paesi che costituiscono la provincia del TGB.

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Julian, di P. Lix Costop Agustín (PE); Heriberto, di P. Sierra Moreno José Aldo (RSA).

LA MADRE: Anna, di P. Malata Nsofwa (MZ), Elizabeth, di P. Mkhari Anthony (MZ).

IL FRATELLO: António, di P. Ramiro Loureiro da Cruz (P); Pietro, di P. Luigi Sala (I); Eduardo de P. Homero Gerardo Ramírez Ramírez (PCA).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Lucia Giampietro, Sr. Defendina Baldelli.