Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
13° CONSULTA – Dicembre 2011
1. Le date delle riunioni del Consiglio Generale (Consulta) nel 2012 saranno le seguenti:
2. Nomine fatte nella Consulta di dicembre 2011
P. Vítor Manuel Beco Anciães è nominato membro del Consiglio Centrale di Economia (RV 172) in sostituzione di P. Martínez Vargas Jorge.
P. Joseph Ngumba Lelo è nominato secondo formatore nello scolasticato di Pietermaritzburg.
3. Lettera del CG sulla Parola di Dio
Come già annunciato, fra i temi proposti per la Formazione Permanente, quest'anno i membri dell'Istituto sono chiamati a riflettere sulla Parola di Dio. Si inizia con un testo preparato dal Consiglio Generale che verrà distribuito attraverso i Superiori di Circoscrizione durante questo mese di gennaio. Successivamente, ogni due mesi, in Familia Comboniana saranno pubblicati degli inserti sullo stesso argomento, preparati da vari confratelli.
4. Indizione dell’Intercapitolare
Durante il mese di gennaio arriverà a tutte le circoscrizioni la “Lettera di Indizione dell'Assemblea Intercapitolare” che si terrà a Roma dal 2 al 22 settembre 2012.
Segretariato Generale per l’Economia
Incontro del Consiglio dell’Economia
Con l’obiettivo di verificare la contabilità e programmare le attività economiche e amministrative dell’Istituto, si è svolto a Roma, dal 28 novembre al 2 dicembre, l’incontro del Consiglio dell’Economia.
Il Consiglio si riunisce due volte all’anno ed è composto dai membri dell’Economato Generale, da quattro rappresentanti continentali e due consiglieri tecnici, revisori dei conti. I suoi compiti coprono aree diverse, dal controllo della contabilità alla verifica delle procedure amministrative e gestionali, dall’indicazione delle scelte di programmazione economica allo studio dei problemi finanziari dell’Istituto e del contesto finanziario globale.
L’incontro ha cercato di raccogliere le conclusioni delle Assemblee Continentali e di avviare le prossime tappe del cammino post capitolare.
Giustizia, Pace e Integrità del Creato
Forum Comboniano di Integrità del Creato (FCIC)
P. Arlindo Pinto, membro del coordinamento del FCIC e coordinatore generale di GPIC per l’Istituto, ha inviato a tutti i provinciali una lettera per comunicare il cambiamento delle date sull’incontro dell’ONU “Rio+20”, le cui conclusioni sono ora previste per i giorni dal 20 al 22 giugno.
Pertanto, i comboniani/e che parteciperanno al FCIC sono invitati a cominciare le attività a Rio il giorno 20 e a proseguire con il FCIC nei giorni 23-25 giugno. Assieme alla lettera, è stato inviato un breve “questionario” al quale ogni provincia dovrà rispondere e che dovrà essere rimandato entro il 29 febbraio 2012.
Professioni perpetue
Fr. Adossi Koffissan A. Matthias-Elie (TG) |
Lomé (TG) |
03.12.2011 |
P. Mubangizi John Bosco (U) |
Bubangizi-Mbarara (U) |
03.12.2011 |
P. Amlon Ketekle A. Koffivi (Jacques) (TG) |
Tsévié (TG) |
17.12.2011 |
P. Domara Komlan Alagbé (Bernard) (TG) |
Tsévié (TG) |
17.12.2011 |
P. Fessou Kokou Hola (Maurice) (TG) |
Tsévié (TG) |
17.12.2011 |
P. Soedjede Kossi (Augustin) (TG) |
Tsévié (TG) |
17.12.2011 |
Opera del Redentore
Gennaio 01 – 07 A 08 – 15 C 16 – 31 BNE
Febbraio 01 – 15 BS 16 – 28 CA
Intenzioni di preghiera
Gennaio – Perché l’Interassemblea che le Missionarie Secolari Comboniane celebrano nel mese di gennaio sia un momento costruttivo di revisione del cammino fatto e occasione per trovare nuovo slancio nel vivere la vocazione missionaria secolare comboniana. Preghiamo.
Febbraio – Perché il 140° anniversario dell’entrata in postulato delle prime suore comboniane ravvivi il fuoco e la passione per Cristo e la missione ad gentes in tutte le Suore Missionarie Comboniane e in particolare per le giovani che iniziano la formazione nell’Istituto. Preghiamo.
Pubblicazioni
P. Egidio Tocalli, “L’Africa chiama ancora”, Sondrio 2011, Tipografia Polaris, pp. 216. È l’autobiografia di P. Egidio Tocalli che per oltre trentacinque anni ha lavorato come sacerdote comboniano e medico nei vari ospedali delle diocesi di Gulu, Lira e Kasana-Luweero. P. Egidio percorre nel libro i ricordi della sua vita d’infanzia, gli studi giovanili dalle elementari al ginnasio, quelli di teologia e di medicina. Poi continua descrivendo la sua esperienza di vita missionaria in Uganda, costellata d’impegni, di sacrifici e di soddisfazioni. “Il libro ci permette di conoscere gli aspetti sociali e territoriali di quella popolazione del mondo africano che per anni è stata devastata dalla guerra e dai ribelli”.
Martine Coletto Bugiani, “P. Vittorio Agostini. Dopo 20 anni ti ricordiamo così”, Erasmo Edizioni, novembre 2011, pp. 265, prezzo di copertina € 20,00. L’autrice, presidente del Gruppo Missionario “Padre Vittorio Agostini” della parrocchia di San Pietro a Casalguidi (Pistoia), ha voluto ricordare P. Vittorio attraverso le testimonianze di tante persone che l’hanno conosciuto e amato. Nel libro, l’autrice si è limitata a ricercare, a ripescare fotografie, scritti, lettere, e a mettere tutto nella sua pubblicazione senza aggiungere quasi nulla di suo.
P. Aurelio Boscaini, “Passiamo ai fatti, Ivo Ciccacci missionario in prima linea”, Bologna 2011, EMI, pp. 144. Il libro racconta la vita di questo eccezionale evangelizzatore che ha lasciato un segno nelle terre di missione in cui è stato, cioè in Sudan, dove ha lavorato per quindici anni, in particolare fra i denka, dando inizio a comunità cristiane, e dove si è distinto per il suo amore ai poveri. Poi, dopo l’espulsione, a Napoli, la sua seconda terra di missione, dove, come parroco di S. Maria della Consolazione, è stato appassionato animatore missionario soprattutto fra i giovani.
P. Enzo Santangelo, “Clara de Assis, missionária com Francisco”, São Paulo 2011, Alô Mundo ed., pp. 172. È un’intervista immaginaria con santa Chiara, in occasione dell’ottocentesimo anno di vita religiosa, che ha lo scopo di provocare una riflessione sulla spiritualità missionaria oggi.
CONGO
Elezioni presidenziali
Il Congo Democratico ha vissuto in questi ultimi tempi un evento importante: scegliere, fra 11 candidati, il presidente della repubblica. Bisognava anche eleggere, fra i 18.000 candidati, 500 deputati. Naturalmente, però, l’attenzione era puntata soprattutto sull’elezione del presidente che governerà il Congo fino al 2016. Le elezioni si sono svolte il 28 novembre. Il 15 dicembre, la Suprema Corte di Giustizia ha proclamato Joseph Kabila presidente della repubblica, secondo i risultati provvisori forniti il 9 dicembre dalla CENI (commissione indipendente che organizzava la procedura elettorale). Naturalmente la Chiesa cattolica non poteva rimanere indifferente davanti a questo evento di grande importanza per la vita della società congolese. Così, aveva inviato 30.000 osservatori nel paese per controllare le procedure elettorali e assistere alle operazioni di voto. Nonostante gli ostacoli, la Chiesa cattolica ha saputo mostrare il suo aspetto profetico alla popolazione congolese, difendendo i valori evangelici della verità, della non violenza e della giustizia.
Già in occasione del cambiamento della Costituzione per organizzare le elezioni in un unico turno, il cardinale Laurent Monsengwo, arcivescovo di Kinshasa, aveva espresso la sua posizione critica, sostenendo che le elezioni in due turni erano più democratiche, perché manifestavano più chiaramente la volontà del popolo. Infatti, in occasione del voto del 28 novembre, Joseph Kabila ha avuto il sostegno del 28% degli elettori, ben lontano dal 50% più uno dei 32 milioni di elettori regolarmente iscritti. Il 12 dicembre 2011, il cardinale Monsengwo è nuovamente intervenuto, sulla stessa linea di quanto affermato dalla Conferenza Episcopale del Congo (CENCO) il 3 dicembre, invitando i responsabili politici a rispettare la verità delle urne, poiché, ha detto, “i risultati resi pubblici dalla CENI il 9 dicembre non sono conformi né alla verità né alla giustizia”.
Le affermazioni del cardinale hanno sollevato una protesta generale da parte del potere dominante ed è iniziata una campagna inaccettabile contro di lui, ai limiti dell’insulto da parte del governo, su tutti i media al suo servizio. L’abate François Luyeye, cappellano dei politici cattolici, è intervenuto su Radio Elikya (la radio cattolica di Kinshasa), il 15 dicembre, in difesa del cardinale, dicendo che in quanto congolese ha il diritto di esprimere il suo parere e, in quanto pastore della Chiesa, ha il dovere di parlare in difesa della verità e della giustizia. L’Ufficio nazionale dell’Apostolato dei Laici in Congo (CALCC), in una dichiarazione resa pubblica lo stesso giorno, ha ricordato la posizione della Chiesa a proposito della procedura elettorale. “Affermiamo che le irregolarità osservate e soprattutto la qualità delle persone coinvolte in questi atti pongono un serio problema morale che non potrà essere risolto dal sistema giudiziario. ‘Fraus omnia corrumpit’ (la frode corrompe tutto) dicevano i Romani’”. Ne consegue il dovere del pastore della Chiesa di Kinshasa di parlare in difesa dei diritti evangelici della verità, della giustizia, della non violenza. “Vi supplichiamo – continua il comunicato – di fermare immediatamente la campagna orchestrata per indebolire l’autorità della Chiesa”.
ECUADOR
Fiera internazionale del libro
Dal 25 novembre al 4 dicembre, alcuni comboniani e comboniane della provincia hanno partecipato, come Centro Culturale Afroecuadoriano di Quito, alla IV Fiera Internazionale del Libro – Quito 2011, con un stand permanente. La Fiera aveva una caratteristica particolare, evidente già nel nome: “Fiera delle Identità”. Essendosi tenuta, infatti, nel contesto dell’Anno Internazionale degli afrodiscendenti, ha voluto mettere in risalto il contributo – scarsamente riconosciuto – dei discendenti africani in America alla costruzione delle società del continente. L’importanza della presenza comboniana – l’unico stand di letteratura afro – è stata sottolineata anche dagli organizzatori della Fiera. Così, oltre a partecipare con libri di P. Raffaello Savoia, dei Fratelli Alberto Degan e Joel Cruz Reyes e di altri scrittori afro-ecuadoriani, ai comboniani è stato chiesto di intervenire a una tavola rotonda sul tema Come ridurre o combattere il razzismo sulla base della cultura.
Si è osservato che, anche se molte Costituzioni dei Paesi dell’America Latina non sono escludenti, nella società viene negata l’esistenza dell’afrodiscendente che, in alcuni paesi, non è neppure incluso nei censimenti e nelle statistiche ed è relegato in condizioni di inferiorità e povertà.
I Comboniani hanno quindi proposto alcune strategie per ridurre il razzismo e presentato il libro della Comboniana Daniela Maccari, “Viudas en África” (Vedove in Africa), nel quale le intervistate parlano della loro lotta a favore della libertà, nella convinzione che un’altra Africa è possibile ma non senza la donna africana. La presentazione ha dato anche la possibilità di fare un collegamento fra la situazione della donna africana e quella della donna afroecuadoriana.
Celebrazione dei 15 anni di fondazione di “America Misionera”
Il 14-16 ottobre c’è stato un raduno nella nostra parrocchia di El Carmen (Manabí) per celebrare i 15 anni di attività del movimento giovanile “America Misionera” che aveva avuto inizio proprio in questo luogo.
Si sono radunati circa 300 giovani provenienti da tutto il paese per ringraziare per questo tempo di grazia che con P. Dario Pravato e Fr. José Díaz Pérez ha visto nascere questo movimento il cui scopo è di tenere vivo nei giovani ecuadoriani quell’entusiasmo per la missione che aveva il Comboni.
Nei tre giorni d’incontri ci sono state conferenze, workshop, momenti intensi di preghiera e di lavori di gruppo per approfondire i vari temi. La celebrazione si è conclusa con un corteo per le vie della città del Carmen, che nutre grande affetto per i Missionari Comboniani, e la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa principale. È stato anche un momento fruttuoso di animazione per la nostra Famiglia Comboniana e per le altre realtà religiose del settore.
Terza settimana teologica
Dal 2 al 6 dicembre, alcuni Comboniani della provincia hanno partecipato alla Terza settimana teologica, organizzata dalla Conferenza Ecuadoriana di Religiosi/e CER.
Il motto, Vita consacrata: inviata ad annunciare la buona notizia del regno a partire dagli esclusi, era particolarmente stimolante per noi, missionari ad gentes. La teologa invitata, Mariola López, ci ha proposto un approccio alla realtà dell’esclusione a partire dalla Parola di Dio.
I vari pomeriggi sono stati dedicati all’affronto delle diverse situazioni di non-Regno che ci sono nel paese: i rifugiati, le persone che si prostituiscono, gli indigenti, le persone a rischio di contaminazione. Le testimonianze ascoltate si sono integrate con le riflessioni bibliche e i lavori di gruppo. Molto apprezzata è stata la testimonianza di P. Aldo Pusterla, superiore della comunità di Borbón, che ha parlato dei gravi problemi legati alla miniera e alla contaminazione dell’acqua dei fiumi della zona a nord di Esmeraldas. P. Pusterla e P. Paul Idra (sudanese) hanno subito minacce da parte della mafia ecuadoriana e colombiana per il loro impegno con le comunità nere in difesa della vita e della natura minacciate.
Tutti i partecipanti si sono sentiti rigenerati dall’esperienza vissuta e hanno assunto un impegno ben chiaro: “Il nostro annuncio della Buona Novella ha un luogo, una prospettiva e un orientamento: dai poveri, dagli esclusi, dalla vita minacciata, è da qui che vogliamo partire come Conferenza di Religiosi/e e come Vita Religiosa ecuadoriana, e farci carico delle implicazioni e delle conseguenze che ogni opzione comporta”, ha detto la presidentessa della CER.
ESPAÑA
Nella Repubblica Centrafricana con la televisione spagnola
P. Ramón Eguíluz, superiore provinciale della provincia spagnola, dal 9 al 24 novembre, ha accompagnato in Centrafrica l’equipe del programma “Pueblo de Dios” della Radiotelevisione Spagnola nella raccolta di materiale audiovisivo che presenterà il lavoro dei missionari comboniani e la vita della Chiesa in questo paese. I programmi saranno trasmessi dalla televisione pubblica spagnola ai primi di marzo del 2012 e potranno essere seguiti anche sulla pagina web:
www.rtve.es/alacarta/videos/pueblo-de-dios/.
Corso di introduzione per i nuovi arrivati nella provincia
La Commissione della Formazione Permanente della provincia ha organizzato a Madrid, dal 21 al 25 novembre, un corso di introduzione alla realtà spagnola. Lo scopo del corso era aiutare i nuovi arrivati a comprendere i cambiamenti avvenuti nella società e nella Chiesa spagnola negli ultimi anni, le loro cause e le loro conseguenze. Le sessioni mattutine, presso l’Istituto di Pastorale Giovanni XXIII, consistevano in una serie di conferenze per i sei comboniani arrivati di recente nella provincia e altri 20 religiosi e sacerdoti diocesani. Le sessioni pomeridiane, invece, si sono svolte nella casa provinciale con la sola partecipazione dei confratelli che hanno potuto condividere le loro esperienze e sono stati introdotti alla vita e alle sfide della provincia. Inoltre, è stato presentato loro il piano sessennale.
Incontro dei provinciali europei
I superiori provinciali delle cinque province europee, il superiore della Delegazione della Polonia e il Vicario Generale, P. Alberto Pelucchi, si sono riuniti dal 29 novembre al 2 dicembre nella comunità di Madrid per riflettere sulle risposte al questionario proposto ai comboniani delle provincie europee.
Il questionario si proponeva di applicare le indicazioni dell’ultimo Capitolo Generale che invitava alla collaborazione fra le diverse provincie e alla ricerca di nuove forme di organizzazione e di governo. Sono stati anche individuati i campi d’azione missionaria che dovrebbero essere prioritari per i comboniani in Europa e lo stile di vita che più avvicina le nostre comunità alla gente. Il lavoro realizzato sarà utilizzato per la preparazione della prossima Assemblea Intercapitolare.
ITALIA
Assegnato il Nobel dei missionari
Si è svolta a Brescia, alla presenza del vescovo della città, Mons. Luciano Munari, la cerimonia di consegna del Premio Cuore Amico 2011. Fra i premiati, ci sono i comboniani P. Renato e P. Alberto Modonesi. P. Renato, adesso a Brescia, ha trascorso 35 anni in Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, mentre suo fratello, P. Alberto, ora in Egitto, è vissuto in Sudan per circa 40 anni.
Il Premio – definito il Nobel dei missionari – che va alle opere preziose svolte in Africa e Sudamerica, è stato istituito 21 anni fa dall’Associazione Cuore Amico e viene assegnato a sacerdoti e religiosi, suore e laici che vivono la loro vocazione a fianco di sofferenti e bisognosi.
L’obiettivo è segnalare, attraverso figure esemplari di missionari, la grande opera di civilizzazione promossa dalla Chiesa attraverso l'evangelizzazione a favore dei poveri del terzo mondo.
LONDON PROVINCE
Incontro del Gruppo Europeo di Riflessione Teologica
Il Gruppo Europeo di Riflessione Teologica (GERT) si è riunito a Londra, dal 5 all’8 dicembre 2011, nella comunità di Dawson Place, accolto da P. Martin Devenish e dalla comunità locale.
Ecco alcuni dei principali lavori realizzati, che prossimamente saranno proposti a tutte le comunità europee e condivisi con tutto l’Istituto e la famiglia comboniana. Una lettura missionaria della lettera di Paolo Apostolo ai Filippesi, di P. Alex Zanotelli, che sarà proposto in forma estesa per la lectio divina e, in forma breve, per ritiri, incontri di lettura popolare della Bibbia, giornate di spiritualità in momenti forti dell’anno liturgico, nelle nostre comunità e nei gruppi missionari e giovanili. La Missione vissuta come ospitalità, di P. Benito de Marchi, che sarà inviato a tutti gli operatori di Evangelizzazione e Animazione Missionaria in un contesto europeo. Urgenza di una pastorale interculturale e missionaria, a cura di P. Franz Weber, un insieme di suggerimenti e provocazioni per le nostre comunità a promuovere in comunione con le Chiese locali e altri operatori un necessario approccio pastorale interculturale ed ecumenico, sempre più sfidato dalla presenza di immigrati che scelgono l’Europa come loro luogo di vita, di lavoro e di crescita. Islam europeo: scontro di civiltà o opportunità di crescita reciproca? Ricerca e proposte, a cura di P. Fernando Zolli, sulla necessità di prendere in considerazione dati ufficiali e certi sulla presenza islamica in Europa e nei vari paesi dove operano i comboniani per aiutare le nostre comunità ad analizzare questo fenomeno, senza paure, allarmismi e preconcetti.
Il prossimo incontro del GERT si terrà a Lisbona, dal 3 al 6 dicembre 2012.
MOÇAMBIQUE
Incontro di formazione con gli economi locali
Dall’1 al 2 dicembre l’economo provinciale, P. Serafim Xavier da Costa Dias, si è incontrato con gli economi locali, nella zona di Beira e, dal 6 all’8, nella zona di Nampula, per aiutarli nella gestione dei conti della comunità e nell’elaborazione di bilanci e preventivi, senza dimenticare che stiamo vivendo un periodo di crisi economica internazionale. Il 15 dicembre si è svolta la riunione degli economi della zona di Maputo.
LMC partenze e arrivi
Le laiche missionarie comboniane Maria Lourdes Vieira e Vanessa Pereira de Carvalho hanno terminato il loro periodo di lavoro missionario in Mozambico dove lasciano il buon seme della loro testimonianza cristiana. Auspichiamo che lo spirito missionario che ha animato la loro vita in Mozambico non si spenga, ma sia uno strumento per animare, in Brasile, altri giovani ad assumersi i propri impegni missionari. Sempre proveniente dal Brasile, stiamo aspettando un altro LMC, Flávio Francesco Soares Schmidt. Per il prossimo 2012 i tre laici Carlos Barros, Liliana Ferreira e Flávio rimarranno a lavorare a Carapira.
Dal 2 al 9 dicembre 2011 si è svolta, in Uganda, la prima assemblea dei LMC a livello di continente africano. Vi hanno partecipato, per il Mozambico, il provinciale e il laico Carlos Barros, coordinatore dei LMC della provincia.
Scolastici in esperienza missionaria
Il 6 dicembre, è arrivato in Mozambico P. Burgers Jude Eugene per accompagnare due scolastici dello Scolasticato di Pietermaritzburg (RSA), Sebopela Kgomotso Ronnie e Adom Essosolam Jean Michel. Faranno la loro esperienza missionaria nella Parrocchia di S. Francisco de Assis di Benfica, affidata ai Comboniani, dove potranno imparare un po’ di lingua portoghese e di quella locale e conoscere la cultura del popolo. Speriamo che dopo l’ordinazione sacerdotale possano venire a lavorare nella nostra Provincia.
Festa dell’Immacolata Concezione
L’8 dicembre alcuni Comboniani di Maputo e Matola, due scolastici e le LMC si sono riuniti nella casa delle Comboniane di Maputo per celebrare assieme quella che è la Patrona del Mozambico e delle Missionarie Comboniane. Erano presenti le suore delle due comunità di Maputo, alcune di ritorno dalle loro vacanze e altre di passaggio. Di solito celebriamo assieme anche la festa del S. Cuore di Gesù e quella di san Daniele Comboni per animarci reciprocamente nello stesso ideale che il nostro Fondatore ci ha trasmesso.
Costruzione di una nuova ala del Postulato
Continua a ritmo lento, la costruzione della nuova ala dell’importante casa di formazione. A causa dell’elevato numero di postulanti, più di 20, le precarie strutture attuali non favoriscono un buon ambiente formativo. Speriamo che per il 2012 il gruppo dei postulanti possa già occupare i nuovi edifici. Si tratta di un investimento finanziario notevole, che sarà ricompensato dalla possibilità di avere una casa adeguata non solo per la formazione dei postulanti ma anche per lo svolgimento di riunioni, assemblee, incontri e ritiri. Ringraziamo le province che ci hanno già inviato o ci invieranno il loro contributo economico.
SOUTH SUDAN
Yambio ha dato inizio al centenario della fede
Domenica 11 dicembre la diocesi di Tombura-Yambio ha dato inizio a un anno di preparazione in vista della celebrazione del Centenario della Fede, commemorazione della ricorrenza dei 100 anni di cristianesimo nella terra degli Zande. Il cristianesimo è arrivato tra questo popolo del Western Equatoria novantanove anni fa per mezzo dei Missionari Comboniani giunti a Mupoi.
Circa 5.000 persone provenienti da tredici parrocchie hanno partecipato alla Messa di apertura, durata sette ore e presieduta da Mons. Eduard Hiiboro Kussala di Tombura-Yambio. Il superiore provinciale, P. Daniele Moschetti, ha rappresentato i Missionari Comboniani. Erano presenti anche il governatore del Western Equatoria, ministri di stato, commissari provinciali e altre autorità.
Il Cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi, Kenya, e ospite d’onore alla celebrazione, ha benedetto la Croce del Centenario durante la Messa dell'Immacolata Concezione. Tre nuove parrocchie e tredici semi-parrocchie sono state erette per segnare l'inizio delle celebrazioni del centenario. La Croce sosterà un mese in ogni parrocchia, fino a quando arriverà a Mupoi il 12 dicembre 2012, la Giornata del Giubileo del Centenario della Fede. Durante la santa Messa il Cardinale Njue ha anche ordinato cinque sacerdoti per la diocesi di Tombura-Yambio e un diacono della diocesi di El Obeid, Sudan.
TOGO-GHANA-BENIN
Voti perpetui
Il 3 dicembre 2011, festa di san Francesco Saverio, Fr. Matthias Adossi, comboniano togolese, ha emesso i voti perpetui a Lomé Cacaveli, nella casa provinciale, in una celebrazione intensamente vissuta, attorniato da confratelli e consorelle, dalla sua famiglia e molti amici. Il provinciale, P. Girolamo Miante, nella sua omelia ha voluto sottolineare la bellezza della chiamata nella vocazione del Fratello. Per Fr. Matthias, abbiamo chiesto i doni della fedeltà e della gratuità, in un sì semplice e totale, vissuto nel quotidiano. Gli è stata donata una reliquia di san Francesco Saverio perché possa vivere la sua vita missionaria sotto la protezione e intercessione del patrono delle missioni.
25 anni nella parrocchia di Tabligbo
L’11 dicembre 2011, terza domenica d’Avvento, a Tabligbo, 80 km da Lomé, si respira un clima di festa: si festeggiano 25 anni di fondazione della parrocchia di Tabligbo! Tutti sono presenti: la comunità cristiana, i fedeli delle stazioni secondarie, le autorità, i capi tradizionali, il clero della diocesi di Aneho, religiosi e religiose, comboniani, e il vescovo di Aneho, Mons. Isaac Gaglo, stupito ed entusiasta per la perfetta organizzazione di questo giubileo d’argento e la partecipazione numerosa e gioiosa. Con il direttore d’orchestra, P. Gaetano Montresor, superiore e parroco di Tabligbo, e i confratelli della comunità, tutte le comunità della parrocchia si sono preparate a questo grande evento attraverso varie iniziative (conferenze, catechesi, preghiere, condivisioni, concerti di cori, giochi, ecc.). Il vescovo, nell’omelia, ha brevemente presentato la storia della presenza missionaria nella regione e a Tabligbo, in particolare, grazie al lavoro e allo zelo dei missionari comboniani, arrivati in Togo nel 1964, e li ha ringraziati per la loro dedizione.
Ordinazioni sacerdotali
Sabato 17 dicembre 2011, 8 giovani, di cui quattro comboniani, sono stati ordinati sacerdoti per l’imposizione delle mani di Mons. Robert Casimir Dosseh-Anyron, arcivescovo emerito di Lomé, che celebra i suoi 60 anni di sacerdozio, accompagnato da Mons. Denis Amuzu-Dzakpah, attuale arcivescovo di Lomé. La cerimonia di ordinazione si è svolta a Tsévié, a 30 km da Lomé, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Apostolo che quest’anno festeggia i cento anni di fondazione. È bello sapere che quattro di questi giovani vivranno il loro ministero come sacerdoti diocesani e quattro partiranno da questa Chiesa locale per la missione ad gentes come comboniani. Si tratta di P. Jacques Amlon, che partirà per l’Egitto, P. Maurice Fessou che andrà in Centrafrica, P. Augustin Soedjede destinato al Congo e P. Bernard Domara che rimarrà per qualche anno nella provincia.
Nell’omelia, Mons. Dosseh, nell’esprimere la sua gioia per aver ordinato quattro giovani comboniani, ha voluto ricordare il suo incontro con il Superiore Generale di allora, P. Gaetano Briani, che aveva accettato di inviare i primi missionari comboniani in Togo (1964).
UGANDA
Incontro dei Coordinatori dei LMC
I coordinatori dei Laici Missionari Comboniani (LMC) di dodici province comboniane dell’Africa Francofona, Anglofona e Mozambico si sono riuniti per la prima volta dal 10 al 16 dicembre a Layibi, in Uganda. Hanno partecipato all’evento tredici confratelli, una comboniana e nove laici comboniani. Erano assenti solo i rappresentanti dell’Eritrea e del Sudafrica. Quest’ultima ha inviato una relazione scritta. Era presente P. Arlindo Ferreira Pinto, nominato dal Consiglio Generale coordinatore generale dei LMC.
L’obiettivo principale era quello di riflettere sulla realtà dei LMC in Africa, per contribuire alla loro crescita a partire dallo specifico della situazione africana e tenendo presenti le sfide attuali dei LMC nel continente. Dal confronto è emersa la necessità di approfondire alcuni concetti, come la missione, la vocazione e l’identità dei LMC, la distinzione fra i diversi tipi di laicato comboniano, il percorso formativo dei LMC, e altri temi legati alla comunicazione, all’organizzazione e all’economia dei LMC. Si è molto insistito sulla vocazione per tutta la vita dei LMC e sull’obbligatorietà di questi ad essere disponibili a partire, uscendo dalla loro realtà geografica e culturale.
Si è sottolineato anche che dovrebbe esserci maggiore comunicazione fra i laici africani locali e i laici provenienti da altri paesi o continenti e che i LMC dovrebbero vivere, per quanto possibile, in comunità di laici internazionali, mirando ad un’indipendenza economica.
È stata istituita una Commissione Continentale Africana dei LMC, formata da cinque membri che devono incontrarsi almeno ogni tre anni: due provinciali comboniani, uno dell’Africa francofona (P. Giovanni Zaffanelli) e l’altro di quella anglofona e Mozambico (P. José Luis Rodríguez López); due laici africani, uno del Congo (Dido Likambo) e l’altro dell’Uganda (Otto Bartholomeo); un laico non africano (Carlos Barros).
Il prossimo e più significativo incontro dei LMC è la realizzazione della V Assemblea Intercontinentale che si svolge ogni sei anni. È già stata presentata una bozza del programma di questa V Assemblea che si svolgerà a Maia, Portogallo, dal 2 al 9 dicembre 2012.
IL PADRE: Leonardo, di P. José de Jesús García (MO).
LA MADRE: Mercedes, di P. Angel Yáñez García (BNE).
LA SORELLA: Martina, di P. Aristide Guerra (ER); Carmen, di P. Vicente Clemente Rey (E).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Savina Ongaro; Sr. Grazielda Spadaccino; Sr. Miranda Pellizzari, Sr. Tacita Bonomi; Sr. Luisalma Maniero.