Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
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Intercapitolare 2006
Carissimi Confratelli,
a settembre ci incontreremo per l’Intercapitolare. Non è solamente un incontro del Consiglio Generale con i provinciali e i segretari. È l’incontro di tutti. L’Intercapitolare è l’Assemblea di tutta la Famiglia Comboniana.
Insieme
In questi tre anni del nostro mandato, come Consiglio Generale, abbiamo sentito la vicinanza, l’affetto e la collaborazione di tutti. Chiaramente abbiamo avuto anche momenti di difficoltà. Il dialogo, comunque, è rimasto aperto e possiamo affermare che abbiamo cercato il bene dell’Istituto e della missione comboniana, in obbedienza al Capitolo Generale 2003.
Ci tengo a dire che in questi tre anni tutta la Direzione Generale ha lavorato in sintonia. Insieme abbiamo cercato di leggere la realtà dell’Istituto. Insieme abbiamo cercato soluzioni ai problemi e luce nei momenti oscuri. Insieme abbiamo guardato verso il futuro ed insieme abbiamo chiesto l’aiuto dello Spirito nella preghiera.
Insieme ringraziamo di cuore tutti per la collaborazione e l’aiuto ricevuto nel servizio che il Capitolo Generale ci ha assegnato.
Per la missione
L’Intercapitolare è soprattutto un incontro con la missione.
I problemi e le sfide della missione oggi sono grandi, pesanti e profondi.
In questa assemblea, come Comboniani, dobbiamo andare più in profondità, rileggere la vita e la storia dell’Istituto, chiederci se il nostro fare missione rispecchia la qualità del Vangelo e se risponde veramente alle sfide ed esigenze delle realtà in cui lavoriamo.
Il Signore ci chiama a ri-orientare il senso della nostra missione, ricuperando quella forza originaria e quella caritas-passione che ha ispirato e sostenuto Comboni e, poi, l’Istituto.
E se è vero che la qualità della missione dipende dalla qualità del missionario, c’è solo un metodo per riqualificare la nostra missione: rimettere Cristo al centro della nostra vita religiosa e missionaria, permettendo a Lui di evangelizzare i nostri cuori ogni giorno.
In comunione di preghiera
L’Intercapitolare è anche incontro attraverso la preghiera. Invito tutti ad una comunione nella orazione perché l’assemblea sia un tempo di grazia e benedizione per l’Istituto e per le nostre missioni.
Comboni ci insegna che con l’onnipotenza della preghiera l’impossibile diventa possibile, l’invisibile diventa visibile. È la preghiera che porta a quella confidenza in Dio che muove le montagne (S 7062).
Rimaniamo tutti, allora, nel “cenacolo di preghiera” perché l’Intercapitolare diventi dono di grazia per la missione comboniana e per tutto “il cenacolo di apostoli”.
Con gli auguri e i saluti più fraterni in Cristo Buon Pastore,
Festa del Sacro Cuore 2006
P. Teresino Serra
Superiore Generale
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CONSULTA DI GIUGNO 2006
Note Generali
Intercapitolare
Il Consiglio Generale (CG) ha dedicato una settimana all’aggiornamento della situazione dell’Istituto, alla riflessione e preparazione dell’Assemblea Intercapitolare. Insieme ai segretari dei segretariati generali e al coordinatore generale della formazione permanente sono state esaminate le relazioni dei vari settori.
Il CG invita tutti a rimanere in comunione di preghiera, perché l’Assemblea Intercapitolare sia un momento di grazia per l’Istituto e per la nostra missione.
Ratio Missionis (RM)
Come si desiderava, la RM sta diventando un processo di formazione permanente missionaria per ogni provincia e per tutto l’Istituto. La RM ci sta aiutando a rivedere la nostra visione di missione (AC ‘03, 30.1). È importante andare più in profondità, rileggere la vita e la storia dell’Istituto, chiederci se il nostro fare missione rispecchia la qualità del Vangelo ed il carisma dell’Istituto. Ci auguriamo che il cammino iniziato continui con un sempre maggiore coinvolgimento dei confratelli.
Promozione Vocazionale e Formazione di Base
Il CG ha esaminato le proposte della commissione per la revisione del sistema formativo, cosciente che non è facile trovare nuove formule e strategie per le esigenze della formazione oggi. Allo stesso tempo preoccupa il numero dei candidati che hanno lasciato e il numero di defezioni subito dopo la professione dei voti perpetui e l’ordinazione sacerdotale. Tanto per avere un’idea: da novembre 2005 fino alla fine di giugno 2006 hanno lasciato l’Istituto 39 confratelli di voti temporanei.
Noviziato Interprovinciale di Cotonou
I superiori provinciali dell’Africa francofona, nel loro incontro a Bangui (26-27 maggio), esaminata la situazione dei due noviziati francofoni, sono giunti alla conclusione di avere un solo noviziato a Cotonou. Il CG il 7 giugno 2006 ha approvato la proposta. Per il 2006-2007, i novizi di Kinshasa del secondo anno finiranno il loro noviziato possibilmente nella sede attuale e poi il noviziato di Kishasa sarà sospeso. I nuovi novizi delle province dell’Africa francofona andranno tutti a Cotonou già dal settembre prossimo.
Preparazione formatori
P. Andrew Wanjohi Thumbi, P. Habtú Teclai Tiluck, P. Fodagni Kokouvi (Fidèle) Katsan, P. Byron Gustavo Brito Carvajal, P. Tarcisio Candian e P. Gilberto Ceccato in ottobre inizieranno il corso per formatori all’Università Gregoriana. Il CG proporrà loro anche momenti di preparazione prettamente comboniana.
Nomina
Il CG nomina nuovo consigliere continentale per l’economia per l’Africa francofona P. Gonzalo Antonio Dasilva Fernández, economo provinciale del Togo-Ghana-Bénin. P. Gonzalo Antonio prende il posto di Fr. João da Silva Ferreira assegnato alla Curia (economato generale).
Centri per Confratelli Ammalati ed Anziani
Il CG ha ricevuto un appello firmato da tutti i confratelli che lavorano nei Centri per Confratelli Ammalati ed Anziani (C.A.A.) dell’Italia. I confratelli che servono i C.A.A. danno segni di stanchezza dopo tanti anni di servizio e, giustamente, chiedono a tutte le province e delegazioni attenzione ed aiuto concreto di personale. Già varie volte il CG ha ricordato a tutti i provinciali e delegati il compito di mettere a disposizione del personale per questo lavoro. La risposta è stata povera. Il CG non può più perdere tempo elemosinando personale e procederà alla scelta di confratelli per il servizio nei C.A.A.
Prossima Consulta
La prossima Consulta, che seguirà l’Assemblea Intercapitolare, si terrà dal 15 ottobre al 15 novembre. Il CG chiede ancora una volta a tutte le province/delegazioni di mandare i verbali dei loro consigli provinciali e di delegazione al segretario generale prima dell’inizio di ogni Consulta.
Attività dei membri del CG
P. Serra Teresino: dal 15 al 28 luglio 2006 in Eritrea anima gli esercizi spirituali dei confratelli e visita la delegazione; in agosto è a Roma; dal 26 agosto al 1° ottobre partecipa all’Assemblea Intercapitolare in Messico; dal 25 novembre al 10 dicembre visita il CA.
P. Baldan Fabio Carlo: dal 16 al 30 luglio visita la DSP; dal 5 al 25 agosto è in ferie; dal 30 agosto al 30 settembre partecipa all’Assemblea Intercapitolare in Messico.
P. Odelir José Magri: dal 9 luglio al 16 luglio in Portogallo guida gli esercizi spirituali dei confratelli; dal 29 agosto al 29 settembre partecipa all’Assemblea Intercapitolare in Messico.
P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel: dall’8 luglio al 18 agosto va in vacanza in Eritrea; dal 29 agosto al 29 settembre partecipa all’Assemblea Intercapitolare in Messico.
Fr. Romero Arias Hernán: dal 6 luglio al 26 agosto è in ferie in Perù, dal 27 agosto al 29 settembre partecipa all’Assemblea Intercapitolare in Messico.
SEGRETARIATI GENERALI
Segretariato generale per l’evangelizzazione
Assemblea continentale francofona per la preparazione della RM
L’assemblea continentale delle province dell’Africa francofona per la preparazione del primo abbozzo della Ratio Missionis è stata realizzata a Bangui, il 22-25 maggio 2006, presso la casa d’accoglienza dei Padri Cappuccini.
Erano presenti i seguenti confratelli: della provincia del Ciad, P. Jesús Ruiz Molina, P. Miguel Navarrete Arceo, P. David Arturo Esquivel Hernández; della provincia del Congo, P. Fermo Bernasconi, P. Tullio Donati, P. Joseph Ngumba-Lelo, P. Albert Ndula Motoya, P. Giampaolo Pezzi Trebeschi; della provincia del Togo-Ghana-Bénin, P. Manuel João Pereira Correia, P. Justin Dossou-Yovo, P. Norbert Rangu Mogoro; della provincia del Centrafrica, P. Victor-Hugo Castillo Matarrita, P. Giovanni Zaffanelli, P. Ramón Eguíluz Eguíluz, P. Benedetto Giupponi, P. José Luis López Marín, P. Théodore Bungama e Fr. Jean Kossi Afanvi; del segretariato generale per l’evangelizzazione P. Fernando Zolli e P. Enrique Javier Rosich Vargas.
Nella mattinata del primo giorno, P. Jesús Ruiz Molina, a partire dal testo di Lc 24, 13-35, ha aiutato i partecipanti a rifare l’esperienza dei discepoli di Emmaus, come il cammino che l’Istituto sta compiendo verso la Ratio Missionis. In seguito, P. Fernando Zolli ha ripercorso il processo della Ratio Missionis dall’ultimo Capitolo Generale (2003) e ha introdotto il lavoro dell’assemblea.
Aiutati da una sintesi preparata dal segretariato generale per l’evangelizzazione, tutti si sono impegnati a mettere a fuoco gli aspetti irrinunciabili e i problemi che riguardano l’identità e la spiritualità comboniana, la vita comunitaria, il servizio e la metodologia missionaria all’inizio del Terzo Millennio.
Il metodo adottato è stato quello ormai collaudato del workshop. Tutti hanno partecipato con interesse e, nella valutazione finale, è stato sottolineato come questo lavoro abbia fatto crescere in tutti la fiducia nel processo di rinnovamento, aumentare la coscienza dell’importanza del ruolo degli animatori e il fatto che tutto l’Istituto guarda nella stessa direzione con un progetto d’insieme.
I partecipanti hanno anche presentato dei suggerimenti per l’Assemblea Intercapitolare: le iniziative per continuare a mantenere vivo l’interesse, la partecipazione dei confratelli in questo cammino e i passi da compiere per le altre tappe per concludere il processo dopo l’Intercapitolare, soprattutto quella del discernimento.
Riunione continentale per la RM a Lima
Dal 12 al 16 giugno 2006 è stata realizzata la riunione continentale per la Ratio Missionis nella casa provinciale del Perù, a Lima. Quasi tutte le province e delegazioni erano rappresentate, ad eccezione dell’Asia.
Dal Brasile Nord Est, P. Fausto Beretta; dal Brasile Sud, P. Alcides Costa; dalla DCA, P. Giuseppe Moschetta; dalla Colombia, P. José Antonio Girau Pellicer; dall’Ecuador, Fr. Joel Cruz Reyes; dal Messico, P. Rafael González Ponce, P. Jorge Oscar García Castillo e P. Domenico Guarino; dalla NAP, P. Luigi Gasparini; dal Perú, P. Rogelio Bustos Juárez, P. Rodolfo Coaquira Hilaje e P. Ernesto Vargas Vera; del segretariato generale per l’evangelizzazione, P. Enrique Javier Rosich Vargas.
Si trattava di mettere in comune i contributi delle diverse province nel cammino finora realizzato, allo scopo di preparare l’Assemblea Intercapitolare.
Se questo processo della Ratio Missionis promuove il rinnovamento, diventa importante in questi incontri dare tempo all’ascolto e alla interiorizzazione.
Attraverso alcune dinamiche particolari di presentazione, i partecipanti si sono confrontati con la Parola di Dio, animati da P. Rafael González Ponce. In seguito si è condiviso quanto realizzato nelle province e delegazioni a partire dai workshops tenuti durante il 2005, con l’obiettivo di aprirci ad una mentalità continentale che non si confronta soltanto con le realtà locali.
Infine è stato fatto un lavoro di sintesi, grazie anche ad un testo base preparato dal segretario del segretariato generale per l’evangelizzazione, P. Fernando Zolli, sulla base delle relazioni provinciali.
La metodologia utilizzata è stata apprezzata ed ha favorito la partecipazione attiva di tutti.
L’incontro è stato valutato positivamente perché si è svolto in un clima di libertà e di fraternità. È stato di aiuto a crescere nello spirito del lavoro comune e sono state raggiunte linee comuni. Vi è stata molta sintonia nel gruppo e l’incontro ha animato i partecipanti. Lavorando tutti con lo stesso stile e nella stessa direzione, indubbiamente si sono raggiunti dei buoni risultati.
Sono stati giorni in cui si è fatta l’esperienza di vivere il processo della Ratio Missionis come un progetto comune che appassiona.
Grazie ad incontri realizzati in questo modo, il processo della Ratio Missionis cessa di essere un esercizio teorico e diventa sempre più concreto, coinvolgendo più persone e incamminandosi speditamente verso il futuro.
Incontro della commissione ristretta per la RM
Dopo le assemblee continentali, la commissione ristretta si è data appuntamento a Bamberga, sede provinciale della DSP, dal 19 al 25 giugno 2006, per raccogliere le indicazioni e i suggerimenti dei continenti in vista della preparazione del primo abbozzo della Ratio Missionis.
All’incontro hanno preso parte P. Giacomo Palagi, P. Simon Mbuthia Mwaura, P. Enrique Javier Rosich Vargas, P. Fernando Zolli e Fr. Hans Eigner. P. Anton Schneider non ha potuto partecipare all’incontro per motivi di salute.
In un clima di ascolto e di discernimento, la commissione, aiutata da un testo base preparato dal segretariato generale per l’evangelizzazione, ha messo a fuoco le varie parti dello schema adottato per questa prima tappa del processo.
Prima di tutto, sono stati messi in evidenza i segni dei tempi, così come erano emersi dalla lettura della realtà fatta nei continenti riguardo alla società, alle Chiese dove lavoriamo e allo stesso Istituto. In seguito, sono stati raccolti gli elementi che caratterizzano l’essere e il lavoro dei Comboniani in Europa, Africa, America e Asia, all’inizio del terzo millennio.
Il primo abbozzo della Ratio Missionis – come è stato molte volte sottolineato - deve aiutare a proseguire il cammino intrapreso, mettendo soprattutto in evidenza le idee di missione che motivano le scelte dei Comboniani e le problematiche da affrontare sia per quanto riguarda l’essere, la spiritualità e l’interpretazione sapienziale del carisma, sia per quanto riguarda il servizio missionario e l’urgenza di evangelizzare l’economia per poter rispondere con audacia e profetismo alle sfide che la missione ci pone oggi.
Insieme a tutta la comunità di Bamberga e ad altri confratelli e consorelle arrivati dalle comunità vicine, è stata solennemente celebrata la Festa del Sacro Cuore. Al Sacro Cuore e a Comboni è stato offerto tutto il lavoro svolto a livello comunitario, provinciale e continentale, nella fiduciosa speranza di motivare e sostenere tutti i confratelli in questo processo di rinnovamento per il futuro della missione comboniana.
GPIC - Non possiamo restare a guardare passivamente
In Africa si sa molto poco delle decisioni prese dai paesi occidentali riguardo al commercio internazionale. Questo vale anche per gli Accordi di Partenariato Economico (APE) tra l’Unione Europea (UE) e le nazioni dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP). Queste nazioni beneficiano di aiuti provenienti dall’Europa (in base agli Accordi di Cotonou e di Lomè). Siccome questi accordi stanno per scadere, saranno sostituiti da accordi economici regionali. Le nazioni dell’ACP sono state suddivise in 6 zone di libero scambio, di cui 4 in Africa, motivo per cui si parlerà di Accordi di Partenariato Economico Regionali (APER).
Con questi nuovi accordi, l’Europa vuole imporre la propria visione di una totale liberalizzazione economica. Le nazioni africane non avranno più il diritto di imporre tasse sui prodotti di importazione e ciò costituirà una grande perdita dato che, per molte di esse, queste tasse rappresentano dal 10 al 60% delle entrate nazionali annue. Quindi, i beni locali subiranno la concorrenza di quelli importati, come già accade per alcuni prodotti. Infatti, sappiamo ad esempio che in alcuni stati il riso importato costa meno del riso locale. Gli accordi quindi avranno conseguenze disastrose per i produttori locali che non riusciranno più a vendere i loro prodotti a causa, appunto, della concorrenza.
Secondo l’art. 37 dell’Accordo di Cotonou, questi APER saranno firmati entro la fine del dicembre 2007 ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2008. I negoziati sono ancora in corso e la seconda metà del 2006 sarà decisiva: gli APER, infatti, saranno determinanti per i prossimi dieci anni. I discorsi ufficiali cercano di camuffare la realtà e, fin dal 2000, quando ci si rivolge all’Africa, si parla degli “Obiettivi del Millennium” e della promessa di giungere, entro il 2015, ad una riduzione del 50% della povertà. Ora, a cinque anni dall’adozione degli obiettivi, non vi è stato nessun cambiamento.
I governi africani si sentono costretti a firmare gli accordi, perché hanno bisogno dei soldi dell’UE per pagare gli stipendi del pubblico impiego e, non sempre, hanno a cuore il bene dei più poveri. Spetta alle Chiese, quindi, che sono una parte molto rappresentativa della popolazione civile, esprimersi a nome della gente, che non si rende conto di ciò che sta succedendo.
Il segretariato generale per l’evangelizzazione e GPIC ha inviato a tutte le province e delegazioni dell’Africa e dell’Europa alcuni sussidi che fanno capire la gravità del momento per l’Africa e l’urgenza dell’impegno nel campo di GPIC.
Coloro che sono interessati a questi documenti possono richiederli al segretariato generale per l’evangelizzazione (evangmccj@comboni.org).
Segretariato generale per l’animazione missionaria
Assemblea sub-continentale dell’animazione missionaria e corso formativo per gli animatori missionari
Il nostro lavoro di animazione missionaria in Africa ha ricevuto un forte incoraggiamento quando circa 25 Comboniani, dal 12 al 22 giugno 2006, si sono incontrati nella Casa di Ritiri del famoso Monastero di Mariannhill (vicino a Durban, in Sudafrica) per l’assemblea sub-continentale dell’animazione missionaria e per un corso formativo per animatori missionari. La stagione era fredda, ma il gruppo è stato riscaldato da un meraviglioso spirito di comunità. Undici Missionarie Comboniane, un Fratello e oltre una dozzina di padri erano i rappresentanti delle dieci province e delegazioni dell’Africa anglofona e del Mozambico. Particolarmente nutrita è stata la partecipazione dei confratelli del Sudafrica, compreso il provinciale, P. Benno Singer.
1. Il Corso formativo per animatori missionari è durato cinque giorni ed ha toccato vari temi. La signora Margaret Legum ci ha innanzitutto introdotti ai vantaggi e svantaggi dell’attuale sistema macroeconomico e ai suoi effetti paralizzanti sul continente africano. Ha quindi proposto lo schema di una “nuova sostenibile e giusta economia” che favorirebbe i deboli e i poveri oltre che i valori cristiani. Il secondo giorno, il sacerdote diocesano di Pretoria, P. Victor Phalana, ha condiviso con noi la sua esperienza di nero sud-africano cresciuto nel periodo dell’apartheid e ci ha portato a riflettere sulle sfide della Chiesa in Africa oggi. I gruppi hanno poi lavorato su alcuni temi come: inculturazione, iniziazione, riconciliazione, perdono, compassione e giustizia e pace.
Il terzo giorno è stato dedicato all’approfondimento del significato e della pratica dell’animazione missionaria negli Istituti delle Comboniane e dei Comboniani. P. Giuseppe Caramazza ha diretto gli altri due giorni. Con la proiezione di un video su “La Chiesa e l’AIDS” ci ha introdotto all’analisi critica dei mezzi di comunicazione sociale e alle tecniche necessarie in questo campo. Il gruppo è stato impegnato, in un clima piuttosto divertente, a comporre un esempio di bollettino informativo. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno, P. Giuseppe ha fatto una presentazione del lavoro e dei prodotti del New People Media Centre di Nairobi.
2. L’assemblea dell’animazione missionaria è cominciata sabato 17 con l’ascolto delle relazioni delle varie province/delegazioni. Il week-end ed il lunedì sono stati lasciati liberi affinché i partecipanti potessero fare un’esperienza di missione/parrocchia e avessero un momento di riposo in cui hanno incontrato gli Zulu e la loro cultura, al centro culturale Phezulu.
Martedì mattina si è tornati al lavoro ascoltando altre relazioni. Il giorno seguente il gruppo ha sentito la necessità di chiarire il significato di animazione missionaria chiedendosi che impatto abbia sulla Chiesa africana. L’esempio del Fondatore è stato sempre presente come modello ispiratore e si è sentita la presenza del suo spirito che rafforzava i nostri passi.
Infine, è giunto il momento delle proposte concrete ai consigli provinciali e di delineare l’identità dell’animatore/trice missionario/a. Sono state quindi formulate le priorità dell’Assemblea: a) l’animatore/trice missionario/a deve essere una persona che ha una positiva esperienza di missione e che viene assegnata all’AM a tempo pieno; b) ogni provincia e delegazione deve avere una Carta dell’AM in cui è chiaramente descritto il ruolo dell’animatore/trice missionario/a; c) le province e delegazioni devono provvedere, per ogni animatore/trice missionario/a, ad un corso formativo di un mese su temi basilari come missiologia, spiritualità missionaria, insegnamento sociale della Chiesa, uso dei mass media e applicazioni.
La mattina dell’ultimo giorno le Comboniane si sono incontrate a parte. I Comboniani hanno dedicato la mattinata ad uno scambio di vedute sulla Ratio Missionis. Nel pomeriggio, i partecipanti si sono ritrovati di nuovo tutti insieme per affrontare il dibattito sui vantaggi e le difficoltà della collaborazione, specialmente nel nostro campo di lavoro.
Il nostro soggiorno in Sudafrica ha avuto il suo culmine e la sua conclusione nella celebrazione della solennità del Sacro Cuore con la comunità dello Scolasticato di Pietermaritzburg. Ringraziamo la provincia del Sudafrica per la cordialità e l’ospitalità.
Corso di Rinnovamento a Roma
Con il pellegrinaggio in Egitto e in Terra Santa si è felicemente concluso il Corso di Rinnovamento 2006.
Il Consiglio Generale ha rinominato P. Carmelo Casile responsabile del Corso di Rinnovamento a Roma.
Si ricorda ai confratelli interessati che le iscrizioni al Corso (gennaio – maggio 2007) sono già aperte e vanno fatte entro la fine di settembre 2006. La corrispondenza va indirizzata a P. Casile per posta (presso la Curia Generalizia) o per e-mail (corsmccj@comboni.org).
Archivio Generale
Data l’importanza di mantenere viva la memoria di tutti i Missionari Comboniani, si invitano i provinciali e delegati a collaborare con l’Archivio Generale.
Ogni provincia e delegazione, alla morte di un confratello assegnato alla medesima, dovrebbe preparare una scheda, con un’immagine-ricordo che comprenda una foto del confratello, alcune notizie e date che lo riguardano, specificandone il carisma (elemento o elementi che ne hanno contraddistinto la vita e l’attività). Questo materiale, corredato di eventuali cimeli o altri elementi, è da inviare, secondo la consuetudine, all’Archivio Generale entro un mese dalla morte del confratello.
Specializzazioni
P. John Richard Ssendawula Kyankaaga (UG) ha difeso magna cum laude la Tesi: “Islamism and Reform in post Independence Sudan – A Country in Search of Identity” al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (P.I.S.A.I.). Congratulazioni.
P. John Ikundu ha difeso summa cum laude la Tesi: “The Healing of Leper in Mt 8:1-4. A Search for a Missionary Awareness” alla Pontificia Università Urbaniana. Congratulazioni.
Prime Professioni 2006
Sc. Aguirre Charre Rubén Simeón (PE) Huánuco (PE) 08.01 2006
Sc. Crespim Cabral de Benfica Baraja (MO) Lusaka (Z) 29 04 2006
Sc. Cipriano Luis da Silva Warreno (MO) Lusaka (Z) 29 04 2006
Sc. Nyirenda Emmanuel (MZ) Lusaka (Z) 29 04 2006
Sc. Andruga Mike Maiku John (SS) Kampala (UG) 29 04 2006
Fr. Anyonga Binaisa Louis (U) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Evaristo Ravo Christopher (SS) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Kariuki Charles Macharia (KE) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Keyali Teddy (KE) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Lokwang Kortang Casimiro (U) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Mubangizi John Bosco (U) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Nyongesa Bernard Wafula (KE) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Otii Alir Moses (U) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Ssemakula Jude Taddeo (U) Kampala (UG) 29 04 2006
Sc. Beniyam Abiy Temtime (ET) Addis Ababa (ETH) 01 05 2006
Sc. Fasil Kebede Eshete (ET) Addis Ababa (ETH) 01 05 2006
Sc. Fufa Ensermu Wakuma (ET) Addis Ababa (ETH) 01 05 2006
Sc. Samuel Yakob Langena (ET) Addis Ababa (ETH) 01 05 2006
Sc. Tekalign Wodimu Fite (ET) Addis Ababa (ETH) 01 05 2006
Sc. Castillo Contreras Mauricio (CO) Huánuco (PE) 06 05 2006
Sc. Leytón Espinoza José Félix (PE) Huánuco (PE) 06 05 2006
Sc. Navarro Vigo Huver Ernesto (PE) Huánuco (PE) 06 05 2006
Sc. Nieto Gallego Carlos Alberto (CO) Huánuco (PE) 06 05 2006
Sc. Koguapa Buhendwa Desiré (CN) Kinshasa (RDC) 07 05 2006
Sc. Munketalingi Edialambel J. M. Noël (CN) Kinshasa (RDC) 07 05 2006
Sc. Ntimansiemi Dibundu Léonard (CN) Kinshasa (RDC) 07 05 2006
Fr. Peanane Katukunani Joseph (CN) Kinshasa (RDC) 07 05 2006
Sc. Dohou Igor Memonso (T) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Kodo Alexis (TC) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Fessou Kokou Hola (Maurice) (T) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Labite Komi Maté (Anicet) (T) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Plinga Menguo-Mana (Job) (T) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Sekyiamah Hammond Kojo (John) (T) Cotonou (BEN) 13 05 2006
Sc. Barrios Morales Candelario Romeo (DCA) Sahuayo (MEX) 13 05 2006
Sc. Chacón Rodríguez Guillermo (DCA) Sahuayo (MEX) 13 05 2006
Sc. Dalle Carbonare Diego (I) Venegono (I) 20 05 2006
Sc. Filip Andrzej Jan (PO) Kraków (PL) 03 06 2006
Sc. Zębik Krzysztof Adam (PO) Kraków (PL) 03 06 2006
Professioni perpetue
Sc. Chanda Isaac Chabu (MZ) Nairobi (KE) 01.05.2006
Fr. Misas Ríos Roberto (E) Nairobi (KE) 01.05.2006
Fr. Bertolo Roberto (I) Lonate Ceppino (I) 10.06.2006
Ordinazioni sacerdotali
P. Longba Godefroy-Médard (CA) Bangui (RCA) 13.05.2006
P. Oswal Baptist Abakar Abushaka (KH) Wau (SD) 28.05.2006
P. Nambasi John Bosco Mangeni (U) Nyangole (U) 01.07.2006
Intenzioni di preghiera
Luglio - Per i confratelli e le consorelle impegnati nella promozione, nel discernimento e accompagnamento vocazionale dei giovani e delle giovani, perché il Padrone della Messe faccia fruttificare il loro lavoro. Preghiamo.
Agosto - Per tutte le forze laiche impegnate nella promozione e nel sostegno della missione, specialmente i nostri familiari, gli agenti pastorali e i benefattori, perché sperimentino che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Preghiamo.
CENTRAFRIQUE
La visita degli assistenti generali alla provincia
Abbiamo vissuto con gioia la visita alla nostra provincia di P. Odelir José Magri e Fr. Hernán Romero Arias, assistenti generali.
Sono arrivati in una data significativa, il 15 aprile, Sabato Santo! Dopo un breve momento di riposo, hanno immediatamente preso il bastone del pellegrino per andare a visitare i confratelli delle comunità di Grimari, Dekoa e Boda. Dopo il loro ritorno a Bangui, si è svolta l’assemblea provinciale: abbiamo potuto ascoltare da loro le notizie riguardanti le varie realtà e situazioni dell’Istituto e sentirci così in comunione con tutta la Famiglia comboniana; essi, a loro volta, si sono posti all’ascolto della situazione della nostra provincia, degli sforzi nel nostro lavoro e anche del desiderio di vivere qualcosa di nuovo nella missione. Il clima dei nostri incontri è stato molto sereno.
Dopo l’assemblea, abbiamo ringraziato Fr. Hernán, in partenza per altri impegni, per la sua significativa presenza in mezzo a noi. P. Odelir, invece, ha proseguito la sua visita con un incontro con il consiglio provinciale che si è svolto all’inizio di maggio. Successivamente, ha visitato le comunità di Tokoyo, Bangui, Mbata e la comunità dei LMC a Mongoumba.
Ringraziamo Dio per questa visita di P. Odelir alla provincia, per essere stati confermati nella nostra identità comboniana e nel nostro lavoro apostolico.
Quarto sacerdote comboniano centrafricano
Vi è stata una grande festa il 13 maggio 2006, nella parrocchia della Madonna di Fatima di Bangui, dove i Comboniani sono presenti dal 1967. La festa patronale di quest’anno ha coinciso con l’ordinazione sacerdotale del nostro confratello Godefroy-Médard Longba da parte dell’Arcivescovo di Bangui, Mons. Paulin Pomodimo, e alla presenza di un gran numero di sacerdoti diocesani, religiosi e confratelli, fra i quali P. Odelir José Magri. P. Longba è il quarto sacerdote Comboniano di questa provincia: degli altri, due sono attualmente in missione in Togo e uno in Kenya; è anche il tredicesimo sacerdote di questa nostra parrocchia che ha dato nove sacerdoti diocesani, tre Comboniani e uno Spiritano.
Il Piano di San Daniele Comboni, secondo il quale l’Africa deve farsi carico di se stessa e che vuole l’internazionalità della missione, si realizza ogni giorno di più. Il giorno seguente, domenica 14 maggio, durante la prima Messa di P. Longba, il provinciale ha comunicato alla folla dei presenti la prima destinazione del nuovo missionario: andrà nel postulato di Bangui per portare la sua esperienza come africano nella promozione vocazionale, i cui frutti si raccolgono sempre più nel Sud del mondo.
ITALIA
Professione perpetua
Lo scorso 10 giugno, nella parrocchia di Lonate Ceppino (Varese), Fr. Roberto Bertolo, Missionario Comboniano di 38 anni, tornato dall’Etiopia da qualche giorno, ha consacrato la sua vita alla missione, emettendo i voti perpetui. Tutta la comunità parrocchiale ha voluto fare da testimone al suo sì definitivo al Signore. La giornata era stata preceduta da alcuni incontri di animazione missionaria, che avevano visto coinvolti, oltre a Fr. Roberto, anche la comunità comboniana di Venegono Superiore, i novizi e i giovani del GIM. La missione è stata la protagonista dell’evento, la missione in Kenya, in Etiopia, presso il popolo Gumuz, con cui Fr. Roberto sta condividendo il suo carisma di Fratello. Ma si è parlato anche della necessità di essere missionari nella propria terra, per un pensare diverso, un agire diverso, un impegno globale di condivisione e di rispetto per le diversità… Questo è quanto P. Corrado Masini ha ricordato ai numerosi partecipanti convenuti nella bella rotonda della parrocchia, durante l’omelia della concelebrazione da lui presieduta. Era stato, infatti, proprio P. Corrado, nel 2003, ad accogliere e ad accompagnare nella sua prima esperienza di missione in Etiopia, Fr. Roberto. Dalle comunità più vicine sono giunti diversi Fratelli Comboniani e Fr. Romero Arias Hernán, assistente generale, ha ricevuto i voti a nome del Superiore Generale. Anche P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel, assistente generale, ha voluto essere presente e concelebrare assieme a tutti gli altri Comboniani e sacerdoti amici. Molti giovani hanno animato la giornata, che è stata un momento significativo di una proposta vocazionale possibile anche oggi.
Iniziative per l’Africa a Roma
Il 22 maggio, un’iniziativa dei Comboniani di Roma-S. Pancrazio ha anticipato la giornata dell’Africa. Alle 15.00, presso il Teatro Brancaccio, si sono radunati studenti delle scuole superiori di Roma che hanno presentato il lavoro realizzato durante l’anno sul primo “Obiettivo del Millennium”: lotta alla povertà e alla malnutrizione. Sono intervenuti il sindaco di Roma, Walter Veltroni, i Comboniani P. Renato Kizito Sesana e P. Alessandro Zanotelli, e il cantautore Jovanotti. Particolarmente interessante è stata la testimonianza del keniota Buluma Boniface che ha raccontato la sua storia, da ragazzo di strada a studente universitario e poi educatore di ragazzi di strada. Alla sera, con l’animazione di P. Venanzio Milani e una buona partecipazione di pubblico, è stato proiettato il filmato “I rigettati di K…” di Massimiliano Troiani e si è aperto un dibattito su diverse tematiche, al quale hanno partecipato il giornalista Jean Léonard Touadi, P. Kizito, P. Zanotelli e Buluma Boniface.
Un’altra giornata a favore dell’Africa è stata realizzata a Latina, all’Istituto Agrario, il 21 maggio, con una Messa in rito zairese, una conferenza sulle sfide dell’Africa, alcune mostre e l’esibizione di alcuni gruppi musicali africani. Oltre a P. Venanzio Milani e a Jean L. Touadi, erano presenti anche alcuni scolastici Comboniani.
PORTUGAL
Além-Mar ha compiuto 50 anni
Além-Mar ha compiuto 50 anni di pubblicazione lo scorso mese di gennaio. La data è stata festeggiata con una nuova veste grafica, un numero speciale della rivista dedicato alle Americhe (a luglio) e un CD-rom. Ecclesia, l’agenzia di notizie cattolica, ha sottolineato la ricorrenza con un programma televisivo e un articolo sulla sua rivista settimanale. Un canale privato della TV ha realizzato un documentario su Além-Mar, mandato in onda dopo la messa domenicale.
Il CD-rom contiene 8 numeri integrali che contrassegnano un percorso di mezzo secolo di giornalismo missionario in Portogallo: l’edizione numero uno, del gennaio 1956; il numero di gennaio del 1963, quando il formato della rivista è cresciuto; il numero di novembre del 1964, che aveva causato la sospensione di Além-Mar per aver pubblicato un servizio sul Congresso Eucaristico in India violando l’embargo di notizie riguardanti l’evento, decretato dal governo di allora; il numero di maggio del 1965, che segna il momento in cui Além-Mar riprende la pubblicazione sotto lo sguardo vigile della censura; il numero di gennaio del 1970, quando, col nuovo formato, iniziano le copertine a colori; il numero di maggio del 1986, edizione speciale per i 30 anni di pubblicazione; il numero del gennaio 2000, quando Além-Mar comincia ad essere pubblicata completamente a colori e, infine, il numero del gennaio 2006, che celebra, appunto, i 50 anni di pubblicazione con una nuova veste tipografica. Vi sono, inoltre, undici testimonianze, alcuni cenni di storia della rivista e una cartina della distribuzione degli abbonati. Il CD-rom è gratis. Gli interessati possono richiederne una copia alla redazione (alem-mar@netcabo.pt).
La rivista Além-Mar ha 21.000 abbonati e una tiratura mensile di circa ventiduemila copie.
Spiritualità comboniana per laici
La famiglia comboniana portoghese ha organizzato un altro corso di spiritualità comboniana per laici. L’evento si è svolto a Coimbra, dal 16 al 18 giugno 2006, con 35 partecipanti che hanno approfondito i temi del Cuore di Cristo e della Croce, elementi essenziali della spiritualità di San Daniele Comboni.
Il corso è stato guidato da P. Danilo Cimitan, Missionario Comboniano italiano con una lunga esperienza in Mozambico e Brasile, il quale ha dato un’impronta vivace al corso.
L’ultimo giorno è stato dedicato alla figura di Suor Giuseppa Scandola, missionaria del Comboni, presentata da Suor Fátima Frade. Adília Pascoal, Missionaria Secolare Comboniana, e Pedro Moreira, Laico Missionario Comboniano, hanno presentato la testimonianza delle loro rispettive esperienze missionarie in Ecuador, Colombia e Mozambico. A queste giornate di Coimbra hanno partecipato anche ventisei rappresentanti dei corsi precedenti.
I lavori si sono conclusi con la Messa presieduta dal provinciale, P. Manuel Alves Pinheiro de Carvalho. Alla fine, i partecipanti hanno messo un seme nella terra come simbolo del desiderio di far nascere, crescere e fruttificare ciò che hanno imparato durante il corso.
Il corso di spiritualità comboniana per laici è un’attività di animazione missionaria che gli Istituti Comboniani presenti in Portogallo organizzano insieme dal 2001.
IN PACE CHRISTI
P. Giovanni Ferrazin (08.09.1935 – 01.06.2006)
P. Giuseppe Di Gennaro (30.11.1924 - 11.06.2006)
(Per il necrologio v. la sezione “NELLA CASA DEL PADRE”)
Preghiamo per i nostri defunti
IL PADRE: Joseph, dello Sc. Komi Delali Pierre Woami (T); Gelindo, di P. Gino Stocchero (U); Jean, dello Sc. Yves Houénagnon Gbénou (T).
IL FRATELLO: Anselmo, di P. Modesto Debertolis (I); Ramiro, di P. Juan José Tenías Fenollé (PE); Stanley, di P. Moses Samuel Huruwella (T); Hugues-Louis, di P. Jean Pierre Legonou (†); Edward, di P. John Downey (BNE); Giuseppe, di Fr. Luciano Cariani (ET).
LA SORELLA: Silvana, di P. Bruno Maccani (ET).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Danilla Meregalli; Sr. M. Lorenziana Bigotti; Sr. Elodia Moretti; Sr. Pier Giulia Magni.
Consulta sempre il nostro Sito-Web http://comboni.org
Familia Comboniana n. 633