NOTICIÁRIO MENSAL DOS MISSIONÁRIOS COMBONIANOS DO CORAÇÃO DE JESUS

DIREZIONE GENERALE

NOTE GENERALI - Consulta di giugno 2019

1. Nomine

1.1. Il CG nomina dal 1° settembre 2019:

Noviziati

P. Alberto de Oliveira Silva Padre maestro del noviziato di Santarém (P)

P. Antonio Guarino Socius del Noviziato di Lusaka (MZ)

P. José Francisco de Matos Dias Socius del Noviziato di Cotonou (T)

P. Manuel Fidelino Gomes Jardim Socius del Noviziato di Namugongo (U)

P. Tesfaghiorghis Hailé Berhane Padre maestro del Noviziato di Decameré (ER)

P. Víctor Manuel Tavares Dias Padre maestro del Noviziato di Manila (A)

Scolasticati e CIF

P. Eguíluz Eguíluz Ramón secondo formatore del CIF di Bogotá (CO)

P. Ferdinand Sito formatore dello Scolasticato di Kinshasa (CN)

Curia

P. Fermo Bernasconi membro dell’équipe di Formazione Permanente (C)

P. Benedetto Giupponi superiore della comunità dei Confratelli Studenti (C)

P. Sindjalim Essognimam Elias coordinatore e superiore della CCFP a Roma (C)

SGF

P. Villaseñor Gálvez José de Jesús membro del Consiglio della Formazione (come rappresentante del Continente America/Asia).

1.2. Il CG MCCJ, il CG SMC e il Comitato Centrale dei LMC hanno nominato i membri della commissione della Famiglia comboniana per il Forum sulla ministerialità sociale: MCCJ: P. Daniele Moschetti e P. Fernando Zolli. SMC: Sr. Maria Teresa Ratti e Sr. Hélèn Israel Soloumta Kamkol. LMC: Marco Piccione (Venegono). Essi sceglieranno il loro coordinatore.

1.3. Il CG si complimenta con i due Vescovi comboniani per i nuovi incarichi che hanno ricevuto:

Mons. Ayuso Guixot Miguel Ángel, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso

Mons. Odelir José Magri, Presidente della Commissione Missionaria della CNBB (BR)

2. Ammissione ai VP e Ordini Sacri

Il CG ha ammesso alla Professione dei Voti Perpetui e agli Ordini Sacri i seguenti scolastici:

Sco. Fazili Makanzu Germain (CN – CN)

Sco. Welemu Anatole (MZ –MZ)

Sco. Mbala Topa André (CN – CN)

Sco. Nkwe Lugiri Claude (CN – RCA)

Sco. Atti Razak (Theophile) (TGB – TGB)

Sco. Hounlessodji Messan Sikpa Vincent (TGB – TGB)

Sco. Kambale Kasika Emmanuel (CN – studi Roma)

Sco. Revolledo Villanueva Eduardo Antonio (PE – A)

3. Patrimonio Stabile

L’assegnazione ufficiale dei beni delle circoscrizioni al loro Patrimonio Stabile è rimandata alla Consulta di ottobre 2019.

4. Comunicazione di decisioni ufficiali

Il CG chiede che la comunicazione di decisioni ufficiali da parte delle circoscrizioni venga fatta sempre e solo con mezzi di comunicazione affidabili (legalmente validi). Nelle sue decisioni il CG non può tener conto di messaggi inviati solamente attraverso WhatsApp o simili. Si dà per inteso che la comunicazione deve sempre riflettere il parere di tutto il consiglio e non solo quello del superiore di circoscrizione.

5. Regola di Vita

Dopo gli incontri di giugno-luglio 2017 e giugno 2018, la Commissione Centrale per la Rivisitazione e Revisione della Regola di Vita si è riunita a Roma dal 10 al 15 giugno. P. Markus Körber non ha potuto essere presente a causa della sua malattia. I primi quattro giorni sono stati dedicati al completamento e alla rielaborazione delle proposte di revisione pervenute dalle circoscrizioni, dai segretariati generali e dagli scolasticati. Così si è potuto preparare una prima bozza del testo rivisto della Regola da presentare al Capitolo Generale del 2021. Gli ultimi due giorni sono stati dedicati ad un confronto con i consulenti comboniani. A questo punto del processo si conferma l’impressione che nell’Istituto c’è tanto desiderio di riappropriarsi dello spirito della Regola di Vita e di approfondire il carisma comboniano per re-inventarlo e viverlo in modo nuovo. La commissione ringrazia tutti i confratelli che hanno partecipato al processo con le loro riflessioni. Rivisitare costantemente la nostra Regola e farla diventare Vita è la grande sfida che abbiamo sempre davanti a noi.

6. Formazione

6.1. Prima Professione Religiosa 2019

Quest’anno 31 novizi, di cui 2 sono Fratelli, hanno emesso i voti nelle varie sedi dei noviziati comboniani: Cotonou (13), Lusaka (8), Nampula (4) e Xochimilco (6). I neo-professi provengono da tre continenti: Asia (1), Africa francofona (13), Africa anglofona e lusofona (12), America (5). L’Istituto accoglie con grande gioia questi 31 nuovi confratelli che sono già stati assegnati ai vari Scolasticati e Centri Internazionali Fratelli per continuare la loro formazione iniziale.

6.2. Nuovi novizi 2019/2020

Per il prossimo anno di formazione l’Istituto conta sull’arrivo di 63 nuovi novizi, di cui 59 sono candidati al sacerdozio e 4 candidati fratelli, che saranno distribuiti nei nostri noviziati come segue: Decameré (3), Cotonou (24), Lusaka (16), Manila (4), Nampula (4), Santarém (4), Xochimilco (8). Visto che il noviziato di Cotonou ne può accogliere solo 19, il CG è in dialogo con i superiori delle circoscrizioni e i padri maestri interessati per trovare una soluzione per gli altri 5.

6.3. Specializzazioni

Il 14 giugno P. Aguilar Sánchez Víctor Manuel (C) ha difeso la sua tesi di dottorato nel dipartimento di Teologia Patristica presso la Pontificia Università Gregoriana ottenendo il massimo dei voti cioè “Summa Cum Laude”. La tesi è intitolata “Corpus Nestorianum Sinicum”.

P. Asfaha Yohannes Weldeghiorghis (ET) ha finito la sua licenza alla Pontificia Università Gregoriana in Teologia Spirituale con specializzazione in formazione.

Alla fine del mese completano il corso per formatori al Teresianum P. Manuel Fidelino Gomes Jardim (C) e P. Onesmas Godfrey Otieno (EGSD).

7. Ottobre: Mese Missionario Straordinario

Il Mese Missionario Straordinario è stato voluto da Papa Francesco in occasione del centenario di promulgazione della Lettera Apostolica Maximum Illud di Benedetto XV (30 novembre 1919).

Per noi Comboniani, missionari ad gentes, questo mese missionario ha un valore speciale. Anche se non sono state organizzate particolari attività a livello di Istituto, siamo sicuri che ogni circoscrizione celebrerà questo mese nel modo più opportuno.

Il CG invita i superiori di circoscrizione e i segretari della missione ad attuare le proposte indicate dal Segretariato Generale della Missione nella lettera del 20 marzo 2019. Questo mese missionario, oltretutto, si celebra in contemporanea con il Sinodo per l’Amazzonia (ottobre 2019). Le celebrazioni ci facciano riscoprire il nostro carisma, scopo e passione della nostra vita.

8. Famiglia Comboniana

Nei primi due giorni di giugno si sono incontrati a Carraia i membri dei Consigli Generali di tutta la Famiglia Comboniana (SMC, MCCJ, MSC e rappresentante dei LMC). Nella prima mattinata il biblista laico Luca Moscatelli ha animato il gruppo con una riflessione sulla missione a km zero, seguita da un dibattito sui cristiani in Europa, presentati come un canarino in gabbia: ci si è chiesti come sviluppare in questo gruppo minoritario l’ansia del Regno e aiutarlo a guardare fuori dalla gabbia. Ampio spazio è stato dato poi alla condivisione sull’animazione missionaria dai tempi del Comboni a oggi e sulla Regola di Vita dei nostri Istituti.

9. Consultazioni in vista della nomina dei nuovi superiori di circoscrizione

Alla fine di questa Consulta sono arrivati quasi tutti i risultati dei sondaggi fatti nelle province per la scelta del nuovo superiore provinciale. Il CG ringrazia tutti i confratelli per la loro partecipazione. Si ricorda ai superiori di circoscrizione che le consultazioni vere e proprie cominciano il 15 luglio prossimo, così da dare un tempo di riflessione e preghiera a coloro che hanno ricevuto voti nel sondaggio. I risultati delle consultazioni, per province e delegazioni, dovranno arrivare a Roma entro il 10 settembre prossimo.

10. Codice Deontologico

Prima dell'approvazione definitiva del Codice Deontologico, il CG ha deciso di attendere la possibile pubblicazione del "vademecum" della Santa Sede per la gestione delle situazioni di abuso sui minori, al fine di introdurre le nuove linee guida nel nostro Codice. Nel frattempo, sono stati introdotti i nuovi orientamenti del Motu proprio di Papa Francesco "Voi siete la luce del mondo". Si spera di poter pubblicare fra breve l’edizione definitiva del Codice. Le traduzioni si faranno dopo la sua approvazione.

11. Viaggi e impegni del CG

P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie

1° luglio – 11 agosto:    in Etiopia per vacanze e in Eritrea per visita ed esercizi spirituali

12 – 18 settembre:       a Madrid per il Raduno dei Vescovi Comboniani

1 – 14 ottobre:      visita all’Asia con P. Alcides

P. Jeremias dos Santos Martins

2 luglio – 8 agosto:      visita al Mozambico

20 – 27 settembre:      in Portogallo per incontro interculturalità

P. Alcides Costa

29 giugno – 11 agosto:  Lima e Brasile

30 settembre – 15 ottobre: Visita all’Asia con P. Tesfaye

P. Pietro Ciuciulla

1 – 8 luglio:    in Ciad per Consiglio CAE

12 – 30 luglio:      nella NAP

3 – 10 agosto: in Sicilia per vacanze

13 – 24 agosto:     in Malawi-Zambia per esercizi spirituali

17 – 24 settembre:       in Congo per gli economi

Fr. Alberto Lamana Cónsola

1 – 9 agosto:   ritiro spirituale

24 – 31 agosto      Spagna

20 – 27 settembre:      in Portogallo per incontro interculturalità

Mons. Ayuso nuovo presidente del Pontificio

Consiglio per il Dialogo Interreligioso

Papa Francesco ha nominato Mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot nuovo presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (PCID). Mons. Ayuso succede al defunto cardinale Jean-Louis Tauran, morto nel luglio 2018.

Nato a Siviglia il 17 giugno 1952 e ordinato sacerdote il 20 settembre 1980, Mons. Ayuso è stato missionario in Egitto e in Sudan fino al 2002. Nel 1982 aveva conseguito la laurea in studi arabi e islamici presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamici (PISAI) a Roma e nel 2000 un dottorato in teologia dogmatica all’Università di Granada.

Dal 1989 era stato professore di islamologia prima a Khartoum e poi al Cairo. Successivamente, aveva insegnato al PISAI, dove ha ricoperto l’incarico di Preside fino al 2012. Ha presieduto vari incontri per il dialogo interreligioso.

Il 30 giugno 2012, Benedetto XVI lo aveva nominato Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Consacrato vescovo nel marzo 2016, era stato nominato da Papa Francesco titolare di Luperciana.

Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso è un dicastero della Curia romana eretto da Paolo VI il 19 maggio 1964 come Segretariato per i non cristiani e ribattezzato da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988. Mons. Ayuso ne è il nuovo presidente dal 25 maggio 2019.

Professioni Perpetue

Sc. Atti Razak Theophile (T)    Lomé (TG)      28/06/2019

Sc. Hounlessodji M. Sikpa V. (T)      Lomé (TG)    28/06/2019

Sc. Mbala Topa André (CN)     Kinshasa (RDC)     28/06/2019

Ordinazione

P. Antonello Giovanni (I)         Verona (I)       29/06/2019

Opera del Redentore

Luglio     01 – 15 KE 16 – 31 M

Agosto    01 – 15 MO                   16 – 31 MZ

Settembre                01 – 15 NAP       16 – 30 PCA

Intenzioni di preghiera

Luglio – Perché nei momenti di solitudine e di difficoltà sentiamo la presenza del Signore e riusciamo a convertire queste situazioni in occasioni di intimità e ascolto della sua Parola per diventare luci di speranza per il mondo intero. Preghiamo.

Agosto – Perché il prossimo Sinodo per l’Amazzonia possa promuovere una mentalità capace di rompere le strutture che uccidono la vita per costruire reti di solidarietà e di interculturalità, superando “la cultura dello scarto”. Preghiamo.

Settembre – Perché le Suore Comboniane, riunite per l’Intercapitolo, riflettano e approfondiscano i processi in atto, con gli occhi e il cuore di Dio. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. Enzo Santangelo, La donna che ha cambiato la storia, ed. Fraternità Nazareth, Salerno, maggio 2019. Come l’autore stesso ci dice nella Presentazione, il libro è “un’opera di finzione”, nel quale Maria racconta la storia della sua vocazione e della sua missione accanto al Figlio affinché “possa parlare alla mente e al cuore dei genitori in modo che si sentano ispirati da Maria per educare i propri figli”.

Segretariato Generale dell’Economia

Incontro del Consiglio di economia

Dal 28 al 31 maggio si è svolto a Roma l’incontro del Consiglio di Economia con l’obiettivo di verificare la contabilità e programmare le attività economiche e amministrative dell’Istituto. I temi più importanti su cui si è discusso nel corso di questi giorni di lavoro sono stati:

  1. la preparazione dell’Assemblea speciale sull’Economia prevista per il 4-5 giugno;
  2. la conclusione del processo di assegnazione del Patrimonio Stabile;
  3. la lettera sull’obbligatorietà della redazione dello stato patrimoniale anche per le comunità.

Questo Consiglio di economia si riunisce due volte l’anno ed è composto dai membri dell’Economato Generale, da quattro rappresentanti continentali e due consiglieri tecnici, revisori dei conti. I suoi compiti coprono aree diverse, dal controllo ed esame della contabilità alla verifica delle procedure amministrative e gestionali, dall’indicazione delle scelte di programmazione economica allo studio dei problemi finanziari dell’Istituto e del contesto finanziario globale. Il prossimo incontro del Consiglio si terrà dal 25 al 27 novembre.

Assemblea dell’economia a Roma

Il Consiglio Generale (CG) si è radunato il 4 e 5 giugno 2019, a Roma, con i membri del Consiglio di Economia e alcuni superiori ed economi provinciali, soprattutto dell’Europa. Hanno partecipato 26 persone, con l’obiettivo di studiare a livello d’Istituto le possibilità di costituire un Fondo Pensioni e di come finanziare iniziative per promuovere rendite stabili locali.

“Vi sono segnali – ha detto P. Claudio Lurati, economo generale, nella sua presentazione all’inizio dei lavori – che indicano che forse è giunto il momento di fare alcuni passi importanti ben al di là delle consuete forme di solidarietà, per offrire maggiori prospettive di sostenibilità a tutte le circoscrizioni. Dobbiamo anzitutto realizzare il Fondo Pensioni, per adempiere il mandato capitolare e colmare una lacuna pensando al futuro lontano di tanti confratelli. In secondo luogo, siamo difronte a richieste di finanziamento da parte di alcune province per dotarsi di qualche rendita stabile”.

Come si è arrivati a questa assemblea?

La proposta è venuta dal Consiglio di Economia e ha trovato il sostegno del Consiglio Generale nella Consulta di dicembre 2018. Negli incontri dei superiori provinciali a febbraio (Europa e Africa) la proposta è stata discussa e commentata.

Nella Consulta di marzo il CG ha ufficializzato l’iniziativa inviando la lettera di convocazione e invitando a partecipare i superiori e gli economi provinciali di DSP, Italia, LP, NAP, Portogallo e Spagna, i referenti continentali dell’economia e i membri del Consiglio di Economia.

L’assemblea si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, nella cappella della Curia Generalizia.

Segretariato Generale della Formazione

Padri Maestri e i loro Soci riuniti a Roma

I formatori di nove comunità di noviziato, provenienti dai quattro continenti in cui i Comboniani si trovano a lavorare, si sono riuniti dal 17 al 30 giugno, nella Casa Generalizia a Roma. Erano in tutto quattordici. Dei nove noviziati, sei si trovano in Africa (Zambia, Ciad, Uganda, Mozambico, Benin ed Eritrea), uno in Europa, uno in America Latina e uno in Asia.

Su questo incontro, P. Víctor Manuel Tavares Dias, che è in partenza per il noviziato delle Filippine, ha detto che si è riflettuto sulle dimensioni principali della vita dei novizi e di quella dei formatori: la dimensione umana, quella psicologica, intellettuale, spirituale e missionaria. Infatti, lo sviluppo integrale e armonioso dei candidati richiede una riflessione e un graduale progresso in tutte queste dimensioni.

Proprio per questo motivo, P. John Baptist Keraryo Opargiw, P. Siro Stocchetti, P. Elias Sindjalim Essognimam e P. Fermo Bernasconi, membri del Centro di Formazione Permanente, hanno inserito in agenda anche dei momenti di revisione e di valutazione dei programmi, dei contenuti e delle metodologie in uso nei noviziati, dell’ambiente formativo, dei rapporti tra formatori e novizi e della continuità della formazione prima e dopo il noviziato.

ASIA

Anniversario

Il 1° maggio, la comunità cristiana della parrocchia di San Giuseppe Operaio, a Iao Hon (parte settentrionale di Macao), ha celebrato il XX anniversario della benedizione della chiesa. La celebrazione, presieduta dal vescovo Stephen Lee, ha visto la partecipazione di alcuni sacerdoti e religiosi diocesani e di circa 400 persone. Durante la messa, 6 ragazzi hanno ricevuto il sacramento della Confermazione e 10 hanno fatto la Prima Comunione.

Dal 1999 i Comboniani hanno avuto l’incarico di occuparsi di questo nuovo luogo di culto e di... “trovare dei fan”! Così, hanno iniziato visitando il quartiere, formando un piccolo gruppo di catecumeni, trovando un posto dove i bambini potessero giocare, organizzando alcune celebrazioni... e la comunità si è sviluppata ed è cresciuta. Ora, sono 80 i bambini iscritti al programma della scuola domenicale e 20 i catecumeni (a Pasqua, 8 adulti hanno ricevuto i Sacramenti dell’iniziazione cristiana e 11 bambini il Battesimo).

Il motto della celebrazione del XX anniversario, “Due decenni nell’amore di Dio: evangelizzare insieme per il futuro”, intende esprimere i sentimenti di tutti coloro che fanno parte di questo piccolo gregge e cioè riconoscere che è stato l’amore di Dio che li ha riuniti e portati lontano e rinnovare l’impegno a lavorare e a pregare insieme... e a condividere il Vangelo con le persone attorno: ecco come costruire un futuro luminoso.

BRASIL

Incontro di VIVAT

I missionari e le missionarie comboniane hanno organizzato e partecipato all'incontro di VIVAT International che si è tenuto a São Paulo a fine maggio. Come si sa, VIVAT è un'organizzazione che rappresenta tredici istituti religiosi presso l'ONU.

Questa organizzazione consente che il nostro impegno di base, evangelizzando nella promozione della giustizia, della pace e della cura della casa comune, abbia una risonanza e un'incidenza presso le Nazioni Unite. Dà visibilità e protezione al nostro lavoro; contribuisce allo sviluppo e promozione di politiche in difesa dei diritti umani e dell'ecologia integrale; facilita l'invio di denunce e rivendicazioni ai relatori speciali ONU.

Hanno partecipato all'incontro circa 30 religiose e religiosi di diverse parti del Brasile, con la presenza dei coordinatori internazionali Helen Saldanha e Robert Mirsal, che lavorano a New York. La Famiglia comboniana è stata rappresentata da Sr. Candida Amaro, Fr. Simone Bauce e P. Dario Bossi.

VIVAT Brasil ha rinnovato le sue priorità di lavoro in rete per i prossimi anni: affrontare gli impatti negativi dell'estrazione mineraria e dell'agrobusiness; promuovere una cultura di pace difendendo lo Statuto del Disarmo; rafforzare l'impegno sul tema delle migrazioni.

Gli istituti presenti, in una riunione dei loro provinciali, si sono impegnati a promuovere nei prossimi anni la transizione di VIVAT Brasil da gruppo informale a organizzazione legalmente costituita.

CONGO

Nuova pagina Web del Centro missionario Laudato si’

Il Centro missionario Laudato si’, inaugurato nell’agosto 2018 a Kinshasa, è un’opera comboniana che si occupa di animazione, formazione e ricerca sulla tutela dell’ambiente e la salvaguardia del creato. Nel mese di giugno 2019 il Centro ha aperto una pagina Web, in francese, inglese, spagnolo e italiano. Si invita a visitarla per trovare le informazioni sulle attività del Centro. Il link che permette di accedere al sito su Internet è il seguente: www.cmlaudatosirdc.org.

CURIA

Incontro di laici e laiche degli istituti missionari in Italia

I rappresentanti dei gruppi dei laici dei vari istituti missionari e fidei donum della diocesi di Roma si sono radunati dal 14 al 16 giugno 2019 presso la Casa generalizia dei Missionari Comboniani a Roma. I partecipanti all’incontro, coordinato da P. Giorgio Padovan, erano una trentina: missionari di Villaregia, Saveriani, Consolata, PIME, Francescani, Comboniani/e ed altri. Due coppie di laici hanno condiviso le loro esperienze: una a Palermo (dei Laici Missionari Comboniani) e l’altra a Padova (della Comunità Malbes, con le missionarie comboniane).

L’incontro intendeva mettere a confronto le esperienze di missione all’estero e nel territorio di appartenenza per migliorare la presenza missionaria nella Chiesa locale, nei gruppi e nella società civile. Sono state due giornate di confronto, ascolto, riflessione e programmazione.

I partecipanti sono stati aiutati dal teologo laico Marco Vergottini (vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana) che, con la sua relazione “Il cristiano testimone. Identità e missione”, ha guidato tutti in una rilettura critica di alcuni documenti conciliari, invitando a superare la categoria di “laico”, a favore dell’espressione “testimone cristiano”.

Festa del Sacro Cuore di Gesù

Venerdì 28 giugno la comunità della Curia Generalizia ha celebrato la solennità del Sacro Cuore. Hanno partecipato i Comboniani presenti a Roma, alcune Suore Comboniane e un gruppo di amici e benefattori. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Tra i concelebranti c’erano anche Mons. Giuseppe Franzelli, vescovo emerito di Lira (Uganda), e Don Alfio Tirrò, parroco della parrocchia di San Vigilio.

Nella sua omelia, Mons. Ayuso ha sottolineato come “per Papa Francesco la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù è come la festa dell’amore, l'amore di un cuore che ha amato tanto” e ne ha indicato le tre caratteristiche: “La prima caratteristica dell'amore del Padre verso di noi è che è un amore personale. Egli non ama il genere umano; ama ogni singola persona… Una seconda caratteristica… è la tenerezza… Una terza caratteristica, alla quale ciascuno di noi deve conformarsi, è la mitezza”.

DSP

Riduzione di strutture

Possiamo dire che con il 2019, dopo molti anni di lavori e trattative non sempre facili, la DSP conclude il processo di ristrutturazione dei suoi edifici e proprietà. A poco a poco, le case missionarie sono state ridimensionate e, dove necessario, sono stati ridotti gli spazi e venduti i terreni. Nel 2016 è stata venduta la casa missionaria di Mellatz. Allo stesso tempo è stata data in affitto una parte del terreno di Brixen, che è diventato uno spazio dedicato all’agricoltura biosociale. Nel 2018 è stata rinnovata la vecchia casa di Graz mentre l’edificio dell’internato e il terreno agricolo sono stati dati in affitto alla Caritas. Infine, è stata venduta la casa della comunità di Josefstal, dato che la DSP, nella zona di Ellwangen, non poteva continuare a mantenere due case.

Si è concluso, quindi, il processo di riduzione richiesto dal Capitolo Generale 2015 (AC ’15, 44.7) e la DSP non possiede più edifici vuoti o non utilizzati che richiedano grandi lavori o spese ingenti.

40° anniversario della riunificazione

Il 40° anniversario della riunificazione dei due Istituti – FSCJ e MFSC – in un unico Istituto Comboniano, MCCJ, è stato celebrato, in un primo momento, domenica 16 giugno a Ellwangen, in Germania. La Messa è stata presieduta da P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale.

Erano presenti P. Karl Peinhopf, Superiore Provinciale della DSP, i membri del Consiglio Provinciale, i confratelli della Provincia, Fr. Alberto Lamana, Assistente Generale per l’Europa, P. Venanzio Milani, P. Josef Pfanner e molti confratelli “che hanno fatto tanto per la riunificazione”, ha detto P. Tesfaye nella sua omelia. E ha aggiunto: “Nella Direzione Generale la vita di P. Alois Eder, di P. Otto Fuchs, di P. Joseph Uhl, di P. Alois Weiss e di P. Anton Fink sono state una benedizione. Molti altri che hanno soggiornato a Roma, tra cui P. Markus Körber, e altri che hanno servito in commissioni, come P. Franz Weber e Fr. Hans Eigner, hanno contribuito ai servizi e alle iniziative della Direzione Generale del nostro Istituto riunificato”. Infine, P. Tesfaye ha ringraziato P. Georg Klose per il suo abbraccio simbolico con P. Tarcisio Agostoni, nel giorno della riunificazione, la festa del Sacro Cuore, il 22 giugno 1979, quando i due Superiori Generali suggellarono la riunificazione dopo 56 anni di separazione.

Un secondo momento di festa si è tenuto qualche giorno dopo, il 21 giugno, a Limone sul Garda, dove i missionari di Brixen/Bressanone e altri rappresentanti delle comunità tedesche hanno raggiunto i missionari delle comunità del nord Italia. Tra i circa 50 partecipanti, diversi confratelli non si vedevano da oltre trent’anni: alcuni avevano studiato assieme a Innsbruck, altri erano stati nella stessa circoscrizione in Africa o in America Latina. La gioia di ritrovarsi è stata davvero grande.

La giornata è stata gioiosamente contrassegnata dalla celebrazione eucaristica e da un pranzo fraterno nella casa che ha visto nascere san Daniele Comboni.

ITALIA

Ordinazione sacerdotale

Una sessantina di concelebranti, soprattutto comboniani, hanno accompagnato Giovanni Antonello, 30 anni, nella cerimonia di ordinazione sacerdotale che si è svolta nella festa dei santi apostoli Pietro e Paolo lo scorso sabato, 29 giugno, nella parrocchia del Tempio Votivo, a Verona. Ha presieduto la celebrazione il vescovo diocesano Mons. Giuseppe Zenti. Era presente anche il provinciale dell’Egitto-Sudan, P. Richard Kyankaaga, superiore diretto di Giovanni che appartiene giuridicamente a quella provincia.

Mons. Zenti ha condotto la celebrazione sottolineando gli aspetti più importanti dell’ordinazione e mettendone in risalto principalmente il carattere missionario e l’importanza dell'“ad gentes” oggi.

Ha espresso affetto e ammirazione per i “comboniani doc” – così li ha chiamati – che secondo lui sono quelli che veramente si spendono per un’evangelizzazione senza frontiere.

Molto attenta l’assemblea, che ha accompagnato la cerimonia con passione ed emozione. Alla fine, il vescovo ha chiesto a Giovanni di dare la benedizione alla sua famiglia anche come riconoscimento di un percorso che ha avuto in essa la sua principale ispirazione.

Dopo la cerimonia, la festa è continuata nella nostra casa e, il giorno successivo, domenica, con la prima messa nella sua parrocchia, nella chiesa Angeli Custodi.

MALAWI-ZAMBIA

Prime professioni

Il 4 maggio è stata una giornata di grande gioia nel Noviziato Interprovinciale (dell’APDESAM) P. William Nyadru, di Bauleni, Lusaka, per gli 8 novizi delle province di Malawi-Zambia, Etiopia, Sud Sudan, Uganda e Kenya che hanno emesso i primi voti.

Sono venuti in molti per essere testimoni di questa celebrazione che ha segnato un passaggio importante nella vita formativa dei novizi. Erano presenti le suore comboniane e gli amici del noviziato, i confratelli delle comunità di Chama, Chipata, Kalikiliki e Lilanda. La Messa è stata animata dal coro inglese della parrocchia di San Kizito.

Nella sua omelia, il celebrante principale, P. Andrew Bwalya, vice-provinciale del Kenya, ha ringraziato i novizi per la coraggiosa decisione di fare un passo avanti nel cammino di formazione e ha chiesto loro di non sprecare energie e tempo a ricordare le difficoltà incontrate durante il noviziato ma di abbracciare ogni momento di questo cammino con gratitudine e di considerarlo un tempo di grazia che contribuisce a plasmare la loro vocazione.

P. Andrew ha anche ricordato ai neo-professi l'importanza e la necessità di essere fedeli ai voti di castità, obbedienza e povertà, che sono come i pilastri della loro consacrazione, specialmente in un momento in cui questi consigli evangelici sembrano in contraddizione con lo stile di vita del mondo in cui viviamo.

Da parte sua, il maestro dei novizi, P. Dawit Wubishet Teklewold, ha ringraziato tutti i confratelli che sono stati parte integrante del percorso formativo dei novizi e ha annunciato le diverse destinazioni in cui andranno a continuare i loro studi teologici. (P. Daniel Chisha)

PORTUGAL

Incontro dei comboniani responsabili dei media in Europa

I responsabili delle pubblicazioni comboniane europee, direttori e amministratori, si sono riuniti dal 27 al 31 maggio nella casa comboniana di Maia. Il tema di formazione scelto quest’anno è stato “Marketing religioso. Nuovi mezzi di diffusione editoriale”, che è stato presentato dai laici comboniani João Maria Neves e Cristina Alçada. P. José da Silva Vieira, superiore provinciale del Portogallo e responsabile del settore dei media a livello europeo, ha fatto da moderatore.

I partecipanti hanno presentato le loro relazioni sulle pubblicazioni comboniane cartacee e digitali e hanno condiviso esperienze e idee legate alle sfide che i mezzi di comunicazione pongono oggi all’evangelizzazione e all’animazione missionaria dei comboniani in Europa. Fr. Alfredo do Rosário Almeida Durão e Fr. António Carvalho Leal hanno parlato della loro esperienza nella diffusione delle riviste “Além-Mar” e “Audácia” in Portogallo.

P. Arlindo Pinto ha presentato la proposta finale della “Guida per lo sviluppo di un Piano di comunicazione per i media comboniani dell’Europa”, lavoro fatto assieme a Fr. Alberto Lamana, assistente generale. P. Enrique Bayo, della redazione di “Mundo Negro” (Spagna), ha presentato la bozza del Piano che la rivista ha già impostato. P. Carmine Curci ha informato che il nuovo portale europeo multilingue sul Web, iniziativa già approvata dai provinciali dell’Europa e che sarà gestita dalla London Province, potrà essere pronto per il mese di ottobre 2019.

Il prossimo incontro si terrà dal 25 al 29 maggio 2020 a Sunningdale (Inghilterra) e verterà, oltre che sullo scambio dei Piani di comunicazione delle varie circoscrizioni, sulle pubblicazioni online e sulle sfide del passaggio dal cartaceo al digitale.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti comboniani e laici di Spagna, Italia, Portogallo, Regno Unito (LP), Polonia, Germania (DSP), Curia di Roma, e una rappresentante delle suore comboniane, Sr. Paola Moggi.

Famiglia comboniana in movimento

I responsabili dei quattro rami della Famiglia comboniana si sono incontrati l’8 giugno a Cacia per rivedere e programmare le attività congiunte di animazione e formazione missionaria. Per le attività del 2019-2020 è stato scelto il tema “Cristo vive e ti vuole vivo/a”. Il progetto della Famiglia comboniana, del valore di 10.000 euro, andrà a sostenere le famiglie colombiane di ex-combattenti e coltivatori di coca per una produzione agricola alternativa.

Due giorni dopo, circa trenta persone hanno partecipato alla Giornata della Famiglia Comboniana che si svolge il 10 giugno, Giorno del Portogallo. Il Santuario di Nossa Senhora da Anunciação di Leiria ha accolto l’incontro che è iniziato con la celebrazione eucaristica presieduta dal provinciale, P. José da Silva Vieira ed è continuato con un pranzo fraterno e un momento di presentazioni e di condivisione di esperienze da parte di ciascun ramo della Famiglia. La giornata si è conclusa con una visita guidata alla cattedrale di Leiria.

SOUTH AFRICA

Funerale del Vescovo Giuseppe Sandri

La sua morte ha colto tutti di sorpresa: anche se si sapeva che non stava bene, si attendeva con speranza il suo recupero e il ritorno a una vita normale. Ma questi non erano i disegni di Dio e il vescovo Sandri è morto il 30 maggio.

Secondo il costume sudafricano, il funerale non è stato realizzato nei giorni immediatamente successivi, ma una settimana dopo, il 6 giugno, a Witbank, la sua sede episcopale, ed era stato preceduto da una “funzione commemorativa”, il pomeriggio del 5 giugno, che si è conclusa con l’eucaristia alla quale hanno partecipato molti sacerdoti della diocesi e una moltitudine di fedeli.

Prima della messa, erano state innalzate a Dio preghiere e lodi per l’eterno risposo del Vescovo Sandri. Numerosi fedeli e sacerdoti sono saliti all’ambone per dare la loro testimonianza. Sono state sottolineate soprattutto la sua vicinanza alla gente, il suo modo di essere informale, la sua capacità di scherzare anche nei momenti più difficili. È stato definito l’uomo del popolo e l’uomo di Dio, come qualcuno che tutti piangono perché sentiranno la sua mancanza e sapranno di dover fare a meno della sua amicizia e del suo lavoro instancabile.

Il 6 giugno, la gente era talmente tanta che non è stato possibile celebrare il funerale in cattedrale. Per questo le autorità civili hanno messo a disposizione il grande salone municipale dove si è svolta la celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo di Johannesburg, Mons. Buti Tlhagale e concelebrata da una ventina di vescovi e un centinaio di sacerdoti, tra cui quasi tutti i Comboniani che lavorano in Sudafrica. C’erano fedeli provenienti da tutte le parrocchie della diocesi. Erano presenti anche sei membri della famiglia di Mons. Sandri, arrivati dal Trentino dopo la notizia della sua morte. La celebrazione, molto sentita da tutti e vissuta con grande emozione, è stata caratterizzata dagli interventi di diverse persone che hanno sottolineato l’attenzione del vescovo Sandri per i problemi sociali del Sudafrica, per la realtà economica e per l’educazione, e la sua lotta contro la corruzione. È sempre stato molto evidente che davvero metteva in pratica il suo motto, “venio ministrare”. Dopo il funerale, la salma è stata trasportata in cattedrale per la sepoltura, accanto ad altri due vescovi comboniani.

Uno degli aspetti particolarmente sottolineati è stata la sua identità comboniana. Il Vescovo Sandri, infatti, ha veramente incarnato il carisma nell’esercizio del suo ministero. Di lui si può ripetere quello che si dice di Comboni al n. 2 della RV: “si distinse per la sua dedizione totale alla causa missionaria per la quale parlò, lavorò, visse e morì”.

UGANDA

Assemblea provinciale

Dal 29 aprile al 3 maggio 2019 si è tenuta l’Assemblea provinciale annuale. È stata un’occasione per riunirci in famiglia, valutare il cammino fatto e pianificare il futuro. Tema principale, l’interculturalità. P. Edward Kanyike, provinciale del Malawi-Zambia, ci ha aiutato a riflettere sul tema. Durante l’assemblea, quattro confratelli hanno rinnovato i voti religiosi: Fr. Michael Avaga e gli Scolastici Constanz Opiyo, Elias Orishaba e Felix White.

Il 5 maggio, con una vivace cerimonia, la provincia ha consegnato al clero diocesano la missione di Aliwang (diocesi di Lira). La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Sanctus Lino Wanok che, nella sua omelia, ha ringraziato i Comboniani per il meraviglioso lavoro svolto durante gli anni della loro presenza ad Aliwang e nella diocesi di Lira in generale.

Dal 20 al 25 maggio, la provincia ha ospitato l’Assemblea dei Fratelli a Layibi. I partecipanti provenivano dalle province anglofone dell’Africa, del Mozambico e dalla provincia del Congo. È stata per loro un’opportunità importante per incontrarsi e discutere questioni di interesse comune. Siamo grati al Consiglio Generale e, in particolare, a Fr. Alberto Lamana per la partecipazione a questa Assemblea.

Quest’anno, la celebrazione della solennità dei Martiri dell’Uganda è stata preparata e animata dall’arcidiocesi di Gulu. Nella sua omelia, l’arcivescovo di Gulu, Mons. John Baptist Odama, ha predicato un messaggio di unità tra i popoli. Il numero dei pellegrini aumenta di anno in anno e non possiamo non ringraziare il Signore per il dono dei martiri alla Chiesa.

L’8 giugno molte persone sono confluite da ogni parte a Ombaci (Arua). I confratelli P. Justin Ogen, della parrocchia di Angal, P. Roberto Pegorari, della parrocchia di Ombaci, e P. Isaac Martín, del campo profughi di Palorinya, hanno celebrato il giubileo d’oro di sacerdozio e P. Ruffino Ezama il giubileo d’argento.

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI

IL PADRE: Perfect, dello Sc. Apedovi Awoumessi Hippolyte (T).

IL FRATELLO: Cristoforo, di Mons. Giuseppe Franzelli.

LA SORELLA: Luigina, di Fr. Luigi Salbego (I).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Lucia Carrera, Sr. M. Margherita Bedin, Sr. M. Anastasia Zanotto.