Giovedì 26 gennaio 2017
P. Tesfaye Tadesse [a sinistra, nella foto] ha visitato dal 1 al 22 gennaio 2017 la Delegazione comboniana del Ciad. È stata una visita lunga e intensa. Dal 2 al 7 ha partecipato all’Assemblea della Delegazione, il cui tema principale era l’elaborazione finale del Piano Sessennale, secondo gli orientamenti dell’ultimo Capitolo Generale. Un lavoro preparatorio era già stato fatto a livello individuale e comunitario, di modo che l’Assemblea aveva solo da concretizzare le riflessioni fatte e da elaborare un piano d’azione concreto. Il Superiore Generale ci ha aiutato con le sue indicazioni e suggerimenti a seconda dei vari  temi in discussione.


P. Tesfaye Tadesse,
Superiore Generale,
al centro, nella foto.

 

L’ultimo giorno dell’Assemblea è stato completamente dedicato a un incontro con il Superiore Generale, centrato sulla vita dell’Istituto, la sua realtà, le sue difficoltà, le sue gioie e sfide. È stato un momento molto fruttuoso, dovuto anche a tutti coloro che ci hanno aiutato ad aprire gli occhi alla complessa realtà del nostro Istituto e alle sfide che dovrà affrontare nei prossimi anni, sia in termini di personale che di impegni assunti.

P. Tesfaye si è mostrato sempre pronto ad ascoltare e ad accogliere i commenti e le impressioni dei confratelli, così che l’Assemblea si è svolta in un’atmosfera fraterna.

Il giorno 8 P. Tesfaye ha iniziato la sua visita alle comunità. È stato apprezzato il suo interesse nel visitarle tutte e il suo esplicito desiderio di incontrarsi personalmente con ciascun membro della Delegazione, nonostante le distanze e le numerose attività in cui le comunità sono impegnate.

Dopo un colloquio personale con ciascun confratello, il P. Generale ha avuto una piccola riunione con tutta la comunità per condividere le loro impressioni e incoraggiarli a intraprendere il nuovo Piano Sessennale con entusiasmo e impegno.

Il fatto che il Superiore Generale abbia voluto venire in Ciad all’inizio del suo mandato e di essere presente allo sviluppo del nostro Piano è un segno dell’interesse che l’Istituto ha per la nostra Delegazione, terra di prima evangelizzazione e di una realtà molto complessa e diversificata. La visita si è conclusa con un incontro con il Consiglio di Delegazione nei giorni 20 e 21 di gennaio, ed è poi ripartito per Roma.