Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

30a CONSULTA – GIUGNO 2015

NOTE GENERALI

1. Erezione del noviziato in Mozambico

Il Superiore Generale, col parere favorevole del suo consiglio, erige a Nampula dal 1 luglio 2015 la nuova sede del noviziato in Mozambico situato nella casa finora usata come pre-postulato. Questo noviziato sarà intitolato a San Francesco Saverio, patrono dell’Istituto e missionario anche in Mozambico.

2. Nomine di Formatori

Il Superiore Generale, col parere favorevole del suo Consiglio, nomina i seguenti formatori:

1. P. Herreros Baroja Tomás formatore dello scolasticato di Lima (PE) dal 1 luglio 2015.

2. P. Ndjadi Ndjate Léonard padre maestro del noviziato di Cotonou (TGB) dal 1 luglio 2015.

3. P. Dawit Wubishet Teklewold padre maestro del noviziato di Lusaka (MZ) dal 1 luglio 2015.

4. P. Leandro Araya Leonardo padre maestro del noviziato di Nampula (MO) dal 1 luglio 2015.

5. P. José Júlio Martins Marques socius del padre maestro del noviziato di Nampula (MO) dal 5 giugno 2015.

3. Commissione Precapitolare

La Commissione Precapitolare ha lavorato durante tutto il mese di giugno. All’inizio dei lavori ha avuto un incontro con il Consiglio Generale, nel quale ha ricevuto indicazioni per il lavoro, e durante questo periodo si è mantenuto un contatto che ha facilitato la collaborazione. Alla fine del mese c’è stato un altro incontro con il CG, dove si è condiviso e valutato il materiale preparato e i programmi che aiuteranno i lavori capitolari.

La Commissione ha iniziato la sua esperienza anche con la partecipazione, per alcuni giorni, di Fr. Enzo Biemmi, che continua la sua collaborazione come facilitatore.

Tra i materiali prodotti ci sono lo statuto del Capitolo, le sintesi delle varie relazioni provinciali e continentali, la proposta di uno strumento di lavoro, i programmi della settimana preparatoria e del tempo che sarà dedicato ai lavori capitolari.

A nome del Consiglio Generale ringraziamo i membri della Commissione per il lavoro fatto e l’impegno dimostrato in questa missione, che sarà di grande aiuto per il prossimo Capitolo Generale.

4. Sostituti dei delegati capitolari

L’elezione dei sostituti dei delegati capitolari (sia fratelli che sacerdoti) è stata completata in tutte le circoscrizioni e il segretario generale ha comunicato i risultati a tutti i superiori di circoscrizione.

5. Consulta di giugno

Il 27 giugno il Consiglio Generale ha concluso i lavori della consulta del mese di giugno. Durante i prossimi due mesi non sono previsti altri incontri del Consiglio Generale e sarà soltanto dopo il Capitolo Generale che il nuovo CG continuerà a trattare le questioni che sono rimaste in attesa di risposta o di una conclusione.

Vogliamo in quest’occasione ringraziare tutti i superiori provinciali, i delegati e i loro consigli per il lavoro fatto in comunione con il CG. Alla fine del nostro servizio all’Istituto e alla missione siamo riconoscenti e consapevoli che senza il vostro aiuto e la vostra collaborazione, il lavoro fatto sarebbe stato impossibile.

Vogliamo anche chiedere scusa se in qualche modo non siamo stati capaci di fare tutto il bene che ci si aspettava da noi. Il Signore sa che abbiamo fatto del nostro meglio e ringraziamo per averci scelti per questo servizio che ci ha permesso di crescere nella nostra vocazione missionaria e comboniana.

6. Invito alla preghiera per il Capitolo

In questo momento in cui ci prepariamo all’ormai prossimo Capitolo Generale, vogliamo invitare tutto l’Istituto a pregare e a far pregare perché questo momento importante della nostra vita missionaria diventi un’occasione per vivere più intensamente la nostra vocazione.

Incoraggiamo tutte le comunità a organizzare momenti di preghiera chiedendo la luce dello Spirito, in particolare per i capitolari che s’incontreranno a Roma, per vedere insieme che cosa il Signore si aspetta da noi come missionari e comboniani in questo momento particolare della vita del mondo.

Vari vescovi delle diocesi in cui siamo presenti ci hanno già scritto assicurando la loro preghiera e in alcune province e delegazioni si stanno coinvolgendo le persone che fanno parte della nostra missione.

7. Venticinquesimo anniversario di presenza in Polonia

Il 20 e 21 giugno abbiamo celebrato a Varsavia il 25° anniversario della nostra presenza in Polonia. Durante questo fine-settimana si sono radunati i familiari dei nostri confratelli della Polonia, le due comunità comboniane di Varsavia e Cracovia, amici, benefattori e persone che sono state vicine ai nostri confratelli durante questi anni.

Domenica 21 c’è stata un’Eucaristia presieduta dall’Arcivescovo di Varsavia con la partecipazione di vari sacerdoti e religiosi amici dei comboniani. Dopo la Messa è stato preparato un pranzo per tutte le persone che hanno partecipato alla celebrazione.

Nel ringraziare il Signore per il cammino fatto dai comboniani che hanno lavorato in Polonia, abbiamo riconosciuto come un dono straordinario i 15 confratelli polacchi che lavorano adesso nei quattro continenti in cui i comboniani sono presenti.

Ai confratelli che lavorano in questa piccola presenza comboniana auguriamo un futuro pieno di benedizioni e preghiamo perché il Signore continui a seminare la vocazione missionaria nel cuore di tanti giovani in Polonia.

Professioni perpetue

Sc. Anane Kwaku Joseph (T)           Lomé (TG)                12/06/2015

Sc. Eliwo Nonge Bernard (CN          Abéché (TC)             22/06/2015

Ordinazioni sacerdotali

P. Chilimba Pius Albert Joseph (MZ)     Chingadzi (MW)   20/06/2015

P. Gilingere Limingere Lwanga (EGSD)     Wau (SS)         28/06/2015

Opera del Redentore

Luglio              01 – 15 KE           16 – 31 M

Agosto             01 – 15 MO          16 – 31 MZ

Settembre        01 – 15 NAP        16 – 30 PCA

Intenzioni di preghiera

Luglio – Perché i nostri impegni pastorali facciano percepire ai poveri che Dio è dalla loro parte e che essi sono al centro delle attenzioni della comunità cristiana. Preghiamo.

Agosto – Perché nel ricordo della fondazione dell’Istituto (22.08.1951) ogni missionaria secolare comboniana si impegni a vivere radicalmente il dono ricevuto attraverso P. Egidio Ramponi. Preghiamo.

Settembre – Perché la celebrazione del XVIII Capitolo Generale faccia rifiorire nel cuore di ogni comboniano la gioia della missione. Preghiamo.

Pubblicazioni

Tonino Falaguasta Nyabenda, “50 anni di prete, la storia della mia vita”, 116 pagine con foto a colori, fuori commercio.

BRASIL

Giubileo sacerdotale

Per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di P. Luciano Marini, che ha compiuto 78 anni lo scorso maggio, il 26 giugno si sono radunati a São Paulo i comboniani delle comunità della casa provinciale, dello scolasticato e del santuario Santa Cruz da Reconciliação. P. Luciano è nato a Villorba, Italia. È stato ordinato sacerdote nel giugno 1965 e poco dopo è partito per il Brasile, dove ha trascorso la maggior parte dei suoi 50 anni di sacerdozio.

È stata una bella festa, arricchita dalla testimonianza di vita di P. Luciano, che ha condiviso parte della storia dei suoi 50 anni di servizio missionario in Brasile, i momenti di gioia e i momenti di maggiore difficoltà, ma, come lui stesso ha detto, sempre animati dallo spirito missionario.

COLOMBIA

La guerriglia continua

La sospensione unilaterale delle ostilità decretata nel dicembre 2014 dalla guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC) è stata interrotta dopo che l’esercito ha ucciso un gruppo di guerriglieri e così sono ripresi gli attentati. I nostri confratelli riferiscono che a Tumaco, sulla costa del Pacifico, in una settimana sono esplose sei bombe. Fisicamente i comboniani non hanno subito danni, ma la tensione è alta: P. Daniele Zarantonello ha dovuto rimandare l’incontro diocesano di formazione dei catechisti. La diocesi ha pubblicato un comunicato che invita alla pace e a non coinvolgere nella guerriglia i civili.

Dal 18 al 21 giugno, a Bogotà, si è tenuto il Congresso Internazionale della Vita Consacrata, organizzato dalla CLAR (Conferenza Latinoamericana dei Religiosi), al quale hanno partecipato P. Raffaello Savoia, superiore delegato della Colombia e coordinatore del workshop di Vita Consacrata multietnica, alcune comboniane di Colombia e Costa Rica e una secolare comboniana.

CURIA

I lavori della commissione pre-capitolare

Lunedì 1° giugno i membri della commissione pre-capitolare – P. Rogelio Bustos Juárez (Messico, coordinatore della commissione), P. John Richard Kyankaaga Ssendawula (Egitto-Sudan), P. Joseph Mumbere Musanga (Congo), P. Pietro Ciuciulla (Ciad), P. José da Silva Vieira (Portogallo), P. Miguel Pedro Andrés (Spagna), Fr. Alberto Degan (Italia) e P. Dario Bossi (Brasile) – hanno iniziato il loro lavoro nella Casa Generalizia a Roma.

Durante la prima settimana, la commissione ha lavorato in particolare alla revisione dello Statuto, cercando di farne uno strumento efficace, di facile comprensione e applicazione, tale da permettere un fluire ordinato e possibilmente non molto macchinoso del Capitolo. Lo Statuto sarà sottoposto alla revisione dei Capitolari fin dalla settimana introduttiva (31 agosto-4 settembre).

La seconda settimana di lavoro della commissione è stata interamente dedicata alla preparazione dell’Instrumentum Laboris, che è il punto più delicato. L’Instrumentum, infatti, partendo dalle relazioni, costituisce una sintesi dei contenuti e delle proposte pervenute negli ultimi mesi dalla Direzione Generale, dalle assemblee continentali, dalle circoscrizioni e anche da vari confratelli. Ci si è basati sulle quattro dimensioni che hanno orientato la riflessione di tutti i confratelli verso il Capitolo: Persone, Spiritualità, Missione e Riorganizzazione, cercando di far sì che il tema ispiratore della “Gioia del Vangelo” illuminasse tutte queste dimensioni.

Durante la terza settimana è stata preparata una proposta di programma per il Capitolo e ci si è soffermati con più cura sull’organizzazione della settimana introduttiva.

Venerdì 19 giugno, la commissione ha incontrato mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del gruppo di cardinali che Papa Francesco ha scelto come suoi consulenti, il quale ha proposto un approfondimento della Evangelii gaudium alla luce delle sfide comboniane. Mons. Semeraro terrà una giornata di ritiro durante la settimana preparatoria.

Cinquantesimo di sacerdozio

Lunedì 22 giugno 2015, nella Casa Generalizia a Roma, P. Torquato Paolucci e P. Danilo Cimitan hanno celebrato il cinquantesimo anniversario di sacerdozio.

P. Torquato, nato a Urbania nel 1940, è stato ordinato sacerdote il 26 giugno 1965. Ha lavorato oltre trent’anni in Uganda e dodici in Curia, in due periodi, prima come superiore della comunità e ora come responsabile dell’animazione missionaria e addetto ai benefattori.

P. Danilo, naturale di Godega Sant'Urbano, anche lui 75enne e ordinato nello stesso anno, ha trascorso gli anni di missione fra Mozambico, Brasile e comunità della Curia, come membro della commissione di Formazione Permanente.

Nell’omelia, P. Torquato, che ha presieduto la Messa, partendo dall’esperienza di Abramo – la chiamata ad andare – ha parlato del suo desiderio di diventare missionario, nato quando aveva dieci anni, come uno sbocco naturale e sereno della fede vissuta in famiglia. Ha sottolineato la fedeltà di Dio e la sua pazienza: “Dio è fedele e non cambia. Abramo lo ha sperimentato fino alla fine e io lo sto sperimentando”. E parlando dei momenti difficili, che comunque ci sono stati, ha detto: “è sempre successo qualcosa che mi ha ridato fiducia e speranza: eventi, ma spesso si è trattato di persone semplici che mi hanno evangelizzato e fatto riscoprire Cristo. Quanto mi hanno dato le persone! Non è retorica dire che ho ricevuto di più di quello che ho dato: questo è il mal d’Africa di cui si parla tanto”.

ECUADOR

Targa commemorativa

Il 25 giugno, in occasione del 191° anniversario della creazione della provincia di Manabí, durante la sessione solenne presso il centro convegni di Portoviejo, alla presenza del presidente della Repubblica, Rafael Correa Delgado, del prefetto Mariano Zambrano, dell’Arcivescovo Mons. Lorenzo Voltolini, di ministri di stato e numerosi parlamentari, gente comune, responsabili e catechisti di El Carmen che hanno lavorato accanto a P. Alberto Ferri e delle Suore Missionarie di Santa Maria di Manga del Cura, è stata consegnata a P. Claudio Zendrón, rappresentante dei Comboniani a El Carmen-Manabí, una targa commemorativa per l’immenso lavoro di P. Ferri nella Manga del Cura, zona di conflitti per la mancanza di confini sicuri, tra Manabí, Los Ríos e Guayas.

Il vicesindaco ha ricordato le oltre settanta cappelle costruite con la gente, le scuole, i dispensari medici e una cooperativa di credito e risparmio che P. Alberto realizzò dagli anni novanta al 2009, anno della sua morte. Nella targa si fa menzione del lavoro pastorale e materiale compiuto da questo illustre comboniano che ha saputo coltivare nella zona di Manga del Cura un profondo sentimento di identità e di unità territoriale. P. Claudio, nel ringraziare, ha sottolineato che dal 1977, prima di P. Alberto, fino ad oggi, molti comboniani hanno lavorato e lavorano per diffondere il Vangelo e promuovere la dignità della gente di questa provincia, molto religiosa e accogliente.

ERITREA

Mons. Menghesteab Tesfamariam riceve il Pallio

Tra i 46 nuovi Arcivescovi Metropoliti che hanno ricevuto il Pallio dalle mani di Papa Francesco, il 29 giugno scorso, c’è l’arcivescovo comboniano di Asmara, Mons. Menghesteab Tesfamariam.

Alla concelebrazione, tenutasi in Vaticano nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, era presente il Superiore Generale dei Comboniani, P. Enrique Sánchez G., accompagnato da alcuni confratelli.

Simbolo del legame di comunione tra il Papa e la sede di Roma con le Chiese di tutto il mondo, il Pallio, benedetto e consegnato dal Papa – come da consuetudine – è stato poi imposto ufficialmente a Mons. Menghesteab domenica 5 luglio, ad Asmara, dal Nunzio Apostolico del Sudan-Eritrea.

ITALIA

P. Fidel González, onorificenza “Pro Ecclesia et Pontifice”

Il Santo Padre Francesco ha concesso a P. Fidel González Fernández l’onorificenza “Pro Ecclesia et Pontifice”, che gli è stata conferita il 28 maggio 2015 in un atto accademico tenutosi nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana alla presenza del Corpo accademico e degli studenti.

Prima di consegnare l’onorificenza, il Rettore Magnifico ha letto la Bolla-decreto con la motivazione: “il lungo ed eccezionale servizio alla Chiesa e al Santo Padre” come Consultore in diversi Dicasteri (Evangelizzazione dei Popoli, Congregazione delle Cause dei Santi e Pontificio Consiglio della Cultura), così come la “dedizione alla vita accademica e la passione con la quale si è consacrato alla formazione accademica universitaria di numerosi giovani del mondo missionario, e specialmente il lavoro con la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, la ricerca storica sulla storia dell’evangelizzazione, con numerose opere in proposito”. Sono stati ricordati gli ultimi lavori sulla storia dell’avvenimento guadalupano, sulla storia della persecuzione in Messico (4 edizioni), sulla storia degli Istituti Missionari sotto Propaganda Fide e la direzione in atto del Dizionario di Storia Culturale della Chiesa in America Latina, oltre alle numerose Cause di canonizzazione nelle quali è intervenuto come Consultore e come Relatore.

Prima di ricevere l’onorificenza, P. Fidel, Ordinario di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Urbaniana e professore presso la Facoltà di Storia della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, aveva tenuto la Lectio magistralis sul tema: “Lo studio della Storia della Chiesa e la Teologia”.

Incontro delle riviste comboniane per ragazzi

Dal 4 al 5 maggio, a Madrid, si sono riuniti per la prima volta i direttori e alcuni collaboratori delle riviste Audacia, Aguiluchos e Piccolo Missionario (PM). Scopo dell’incontro era di tentare un esame della situazione delle riviste e indicare alcune prospettive e collaborazioni per il futuro.

Ha aperto l’incontro Mercedes Alonso, della commissione cattolica spagnola per l’infanzia, esperta in letteratura infantile e giovanile, che ha fatto una valutazione delle tre riviste e ha dato alcuni suggerimenti sui contenuti e sulla veste grafica.

È emerso che le riviste, anche se in proporzioni diverse, perdono abbonati e che un’inversione di tendenza è possibile solo con la collaborazione delle comunità e la presenza di animatori/diffusori.

Si è pensato anche di iniziare a fare dei “progetti” comuni. Ad esempio quest’anno e nei prossimi due anni, si pubblicheranno oltre venti “servizi” sul patrimonio dell’umanità dell’Unesco, dal titolo “Unesco city”, e si finanzierà assieme un progetto sulla scuola in Perù.

Al termine dell’incontro è stato chiesto ai provinciali e consiglieri di Italia, Spagna e Portogallo una maggiore attenzione alla promozione e diffusione delle riviste (destinando anche una persona a questo incarico) e una maggiore corresponsabilità delle comunità come espressione fattiva dell’impegno di animazione missionaria e di evangelizzazione.

MALAWI-ZAMBIA

Ordinazione sacerdotale

Lo scolastico Pius Albert Joseph Chilimba è l’unico missionario comboniano del suo gruppo di cinque compagni a essere stato ordinato sacerdote quest’anno. La cerimonia si è svolta il 20 giugno nella sua parrocchia di origine a Chingadzi (Malawi), nell'arcidiocesi di Blantyre. Dopo il postulato e gli studi di filosofia a Balaka, Pius è passato al noviziato di Namugongo (Uganda) e quindi a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) per la teologia.

Pius è orfano di entrambi i genitori fin dalla più tenera età e ha perso anche l’unica sorella, morta prematuramente. È stato cresciuto dalla nonna e aiutato a completare gli studi dallo zio.

La sua ordinazione è stata fatta coincidere con i festeggiamenti per il 50° anniversario della fondazione della parrocchia. La televisione locale ha trasmesso la celebrazione in diretta durante quasi quattro ore, anche perché il presidente del Malawi, originario della zona, era presente con la moglie e alcune autorità del governo.

Molti comboniani che lavorano in Malawi erano presenti con il provinciale, P. Kanyike Edward Mayanja. Auguriamo a P. Pius un buon servizio missionario nella sua prima missione nel nordovest del Kenya.

Consegna dei diplomi ai postulanti

Giugno è tempo di chiusura dell’anno scolastico. All’Istituto intercongregazionale di Balaka si è svolto l’ultimo atto ufficiale, quello della consegna dei diplomi in filosofia ai postulanti di 5 diversi Istituti. La cerimonia si è aperta con la Messa celebrata da due vescovi, cui ha fatto seguito la consegna dei diplomi a 35 studenti, tra cui sei comboniani.

Nel consegnare le pergamene, Mons. Patrick Tumbuka ha chiesto ai giovani diplomati di essere uomini di fede e di sapienza. Ha poi celebrato la memoria dei missionari che per primi hanno portato la fede in queste terre.

Infine ha lanciato ai futuri aspiranti missionari la sfida a diventare più creativi e a sperimentare nuove forme di ministero e di servizio missionario senza necessariamente ripetere cose che il clero diocesano già fa. Che lo Spirito Santo ispiri la gioventù odierna a riflettere con sapienza per controbattere ai molti attacchi alla fede cattolica, ma senza accomodarla al pensiero di chi cerca di rendere la fede meno “indigesta” alla società odierna.

NAP

Cinquantesimo di sacerdozio

Ricorre quest’anno il cinquantesimo di ordinazione di P. Paul Joseph Ewers e P. Kenneth John James Gerth. P. Paul ha celebrato una Messa, il 31 maggio, a Covina, California, dove vive presso il Centro Missionario Comboniano, e una a Cincinnati, il 27 giugno. Ha passato molti anni di lavoro missionario in Ecuador e negli Stati Uniti.

P. Ken aveva celebrato questa ricorrenza qualche mese fa con una Messa nella chiesa di San Giuseppe, a Seffner, in Florida. Negli ultimi diciannove anni, infatti, P. Ken ha lavorato a Tampa (Florida) come cappellano presso l'ospedale St. Joseph.

I confratelli della NAP li hanno festeggiati durante l’Assemblea provinciale, il 17 aprile scorso.

PORTUGAL

Cinquantesimo di sacerdozio

Durante l’ultimo fine settimana, P. Luís de Albuquerque e P. José de Sousa, portoghesi, entrambi settantacinquenni, hanno celebrato assieme il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale. I due missionari sono originari dello stesso paese, Sargaçais (Aguiar da Beira), e della stessa parrocchia di Souto da Beira, diocesi di Viseu. P. Luís è stato ordinato dall’allora cardinale Montini, futuro papa Paolo VI, il 26 giugno 1965, a Milano, mentre P. José è stato ordinato il giorno dopo a Verona.

Quello del 27 e 28 giugno è stato, quindi, un fine-settimana di festa e di ringraziamento non solo per P. Luís e P. José ma per tutti i loro familiari, amici, comboniani portoghesi e fedeli di Souto da Beira e della cattedrale di Viseu, che si sono raccolti attorno a loro con semplicità e con gioia. Domenica, l’Eucaristia, in cattedrale, è stata presieduta da Mons. Ilídio Pinto Leandro, vescovo della diocesi di Viseu.

P. José ha passato la sua vita missionaria fra Mozambico e Brasile e ora continuerà la sua missione attraverso il ministero e la preghiera nel Centro di accoglienza e riposo, nella casa dei comboniani, a Viseu. P. Luís, dopo un breve periodo di ferie, ritornerà in Mozambico, dove ha già lavorato – in due periodi diversi – per vent’anni.

SOUTH SUDAN

Inaugurate due chiese

Dopo un lungo periodo di lavoro e di preparazione, i Comboniani e la comunità cristiana della diocesi di Yei hanno finalmente potuto celebrare l'inaugurazione di una chiesa a Lomin e di un'altra a Mondikolok. La realizzazione di queste opere è dovuta all'impegno del parroco, P. Victor Adekoun Kouandé, con l’aiuto e la dedizione di Fr. Erich Fischnaller.

Così, il 12 giugno 2015, durante la festa del Sacro Cuore, al quale è dedicata, la nuova, grande e bella chiesa di Lomin è stata inaugurata da Mons. Paulino Lukudu Loro, arcivescovo di Juba, alla presenza di Mons. Erkolano Lodu Tombe, vescovo di Yei. P. Daniele Moschetti, provinciale, era presente con diversi confratelli.

Il giorno dopo, a Mondikolok, un'altra bella chiesa, anche se più piccola, è stata benedetta dall'arcivescovo Paulino e dal vescovo Erkolano. Contemporaneamente sono stati aperti un nuovo ambulatorio e un piccolo ospedale.

Domenica 14 giugno, nella chiesa di Lomin, 84 adulti hanno ricevuto il sacramento della cresima dall'arcivescovo Paulino e dal vescovo Erkolano.

È stata una messa di ringraziamento anche per il grande sviluppo che la popolazione ha sperimentato in questi anni nel campo della fede, dei servizi sanitari, delle scuole, degli asili e dei laboratori di falegnameria, gestiti da Fr. Erich e Fr. Fafa Pierre Ayih Teko, che impiegano parecchi lavoratori e producono mobili e oggetti venduti anche in altre zone del Sud Sudan.

Ordinazione sacerdotale

Domenica 28 giugno 2015 Lwanga Gilingere Limingere è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Wau, con l’imposizione delle mani del vescovo emerito Mons. Paride Taban, della diocesi di Torit. Lwanga è originario di Deim Zubeir, parrocchia di Raja, diocesi di Wau.

Dopo la formazione in Sudafrica e due anni di servizio missionario nella parrocchia di Santa Croce a Yirol, nel Lake State, dove ha emesso i voti perpetui, era stato ordinato diacono il 1° gennaio di quest’anno.

P. Daniele Moschetti, provinciale del Sud Sudan, e P. Angelo Giorgetti, provinciale di Egitto e Sudan, si sono uniti alla famiglia e agli amici di P. Lwanga e alla comunità cristiana di Wau per la cerimonia dell’ordinazione. P. Lwanga è stato assegnato alla provincia del Congo.

TOGO-GHANA-BENIN

Solennità del Sacro Cuore

La solennità del Sacro Cuore è stata l’occasione per incontrarci insieme come famiglia comboniana nella casa provinciale a Cacaveli (Lomé). Era la prima volta che i cinque neoprofessi partecipavano ad un incontro provinciale. Dopo le lodi, il provinciale ha condiviso une riflessione partendo dalla bolla d’indizione del prossimo anno giubilare di Papa Francesco: “Misericordiae vultus”: siamo tutti invitati a vivere nel concreto della nostra vita la misericordia del Padre incontrata nel volto di Gesù. Come missionari, in un’Africa lacerata da tanti problemi di violenza e soprusi, non possiamo che annunciare una buona notizia fatta di amore, di perdono, di misericordia. La frase guida che ci accompagnerà sarà: “misericordiosi come il Padre”.

L’Eucarestia concelebrata, con la partecipazione di amici e familiari, ci ha visti riuniti attorno allo Sc. Joseph Anane Kwaku, ghaneano, che ha fatto la professione perpetua. Durante l’omelia, P. Miante, partendo dalla Parola ascoltata e dal messaggio del Superiore Generale per la festa del Sacro Cuore, ha invitato tutti alla responsabilità di custodire e far crescere la grazia ricevuta il giorno in cui abbiamo risposto “sì” al Signore, in particolare Joseph, in questo giorno della sua consacrazione definitiva.

Sabato 27 giugno, a Cape Coast (Ghana), nella parrocchia dello scolasticato St. Paul di Nkanfoa, Joseph Anane è stato ordinato diacono da Mons. Matthias Nketsia, arcivescovo di Cape Coast. La parrocchia ha partecipato in massa, entusiasta di accogliere uno dei primi frutti del nuovo scolasticato, iniziato nel 2009. Una bella esperienza di animazione missionaria e di testimonianza vocazionale per i tanti giovani presenti alla celebrazione, accompagnata dal coro parrocchiale.

Diploma d’onore

Afanya è una delle due parrocchie che furono affidate ai Comboniani al loro arrivo in Togo, nel 1964. Domenica 31 maggio la parrocchia ha celebrato il 25° della consacrazione della chiesa la cui costruzione, iniziata da Fr. Adone Santi, fu terminata da Fr. Virginio Negrin. Per l’occasione, la comunità dei fedeli ha voluto ricordare il lavoro missionario svolto in tanti anni di dedizione e di servizio, con dei diplomi d’onore: uno è stato consegnato ai Missionari Comboniani e due, ai confratelli che hanno speso anni della loro vita ad Afanya: P. Bruno Gilli e P. Elio Boscaini. A ricordare per sempre la presenza comboniana ad Afanya c’è anche la tomba di Fr. Santi.

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Fernando, di P. Miguel Ángel Llamazares González(A).

LA MADRE: Bruna, di P. Stefano Zuin (I); Elena, di P. Jorge Lautaro Quevedo Herrera (U); Marina, di Fr. Luis Humberto Gonzáles Jiménez (ET); Maria Eugénia, di P. José Alberto Maximino de Almeida (†); Hagush Lemlem, di P. Asfaha Yohannes Weldeghiorgis (EGSS).

IL FRATELLO: Luis Israel, di P. Angel Camorlinga Maldonado (NAP).

LA SORELLA: Ernestina, di P. Cornelio Menegatti (I).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Fidenzia Marzorati; Sr. Gianna Franca Rodeghiero; Sr. M. Daniela Bariola Bon; Sr. M. Serena Cattaneo.