Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Viaggi e visite del CG

P. Enrique Sánchez G.

18 dicembre – 8 gennaio: vacanze in Messico

9 – 26 gennaio 2012: visita la Colombia

30 gennaio – 3 febbraio: a Roma: visita l’Anno Comboniano

6 – 9 febbraio: convegno a Roma

8 – 30 aprile: visita la Spagna

P. Alberto Pelucchi

7-17 febbraio: incontro dell’AM dell’Europa a Pesaro

P. Tesfaye Tadesse G.

27 dicembre 2011 – 3 gennaio 2012: Egitto: incontro

18 – 30 gennaio 2012: vacanze in Etiopia

31 gennaio – 26 febbraio: visita al Kenya

27 febbraio – 3 marzo: partecipa all’Assemblea dei Provinciali dell’Africa Anglofona e Mozambico (APDESAM)

P. Antonio Villarino R.

21 gennaio – 21 febbraio: visita la provincia dell’Ecuador

Fr. Daniele G. Giusti

6 – 29 gennaio 2012: visita la provincia di Togo-Ghana-Benin

Professioni perpetue

Sc. Munketalingi E. Jean-Marie (RDC)   Kachebere (MW)   11.01.2012

Ordinazioni sacerdotali

P. Alfred Mawadri (UG) Moyo (UG) 14.01.2012

P. Chacón Rodríguez Guillermo (DCA) Sabanillas de Limoncito, Coto Brus de Puntarenas (CR)    21.01.2012

 Opera del Redentore

Febbraio            01 – 15 BS             16 – 28 CA

Marzo                01 – 07 DCA           08 – 15 EG          16 – 31 EC

Intenzioni di preghiera

Febbraio – Perché il 140° anniversario dell’entrata in postulato delle prime suore comboniane ravvivi il fuoco e la passione per Cristo e la missione ad gentes in tutte le Suore Missionarie Comboniane e in particolare per le giovani che iniziano la formazione nell’Istituto. Preghiamo.

Marzo – Perché la conversione cui siamo chiamati in Quaresima porti frutti di condivisione e un cambiamento nei nostri stili di vita per farci più vicini ai fratelli più bisognosi in ogni Paese dove siamo presenti e ci faccia crescere in un cammino di libertà interiore. Preghiamo.

Pubblicazioni

Domenico Agasso: “Un profeta dell’Africa”, quinta edizione della biografia di san Daniele Comboni con diverse novità (vedi più avanti, sotto “Italia”). Ed. Nigrizia 2011, pp. 336. Il costo di copertina è di € 17,00. Si può trovare presso la “Fondazione Nigrizia”, che ne ha curato l’edizione (vicolo Pozzo, 1 – 37129 Verona), le comunità comboniane e naturalmente le librerie San Paolo.

P. Guido Oliana: Gesù, la domanda, e Cristo, la risposta. Il metodo della correlazione nella teologia cristomorfica di Paul Tillich. È un libro di carattere teologico, sul “metodo della correlazione” nella Teologia Sistematica di Paul Tillich, un teologo protestante “affascinante ma di una teologia impossibile”. P. Guido indaga sul suo “metodo della correlazione”, dimostrando che la relazione dialettica e paradossale tra Gesù (la domanda esistenziale per antonomasia) e Cristo (la risposta teologica per eccellenza) è possibile.

BNE

Rinnovando l’opzione missionaria per i giovani

Dal 9 all’11 gennaio 2012 la provincia del Brasile Nordeste ha organizzato il seminario “Giovani: percezioni, approssimazioni e scenari”, a São Luis, Maranhão. Hanno partecipato all’incontro una trentina di persone fra missionari e giovani di alcune comunità parrocchiali e di progetti seguiti da alcuni comboniani.

Il seminario era già previsto nel Piano triennale della provincia e aveva lo scopo di valutare il lavoro fatto con i giovani nella prospettiva della formazione per Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato (GPIC) oltre che presentare un’analisi dell’accompagnamento pastorale degli adolescenti e dei giovani in alcune comunità parrocchiali.

I risultati parziali della ricerca portata avanti con 430 giovani di quattro parrocchie del Maranhão sono stati utili come stimolo alla riflessione, all’individuazione di prospettive future e per rinnovare l’impegno missionario con i giovani.

L’analisi ha contribuito a individuare interessi, preoccupazioni e domande dei giovani: più della metà, oltre ad essere preoccupati per la disoccupazione, l’accesso all’università e la violenza, sono molto interessati alla famiglia e all’educazione; la maggior parte ha dimostrato di avere una grande sensibilità religiosa che deve essere seguita e incanalata bene. Inoltre, molti hanno riconosciuto il legame che esiste tra una fede vissuta e l’impegno per la pace, per i diritti umani e per la giustizia socio-ambientale, il che dimostra come, in qualche modo, l’opzione fatta dalla provincia negli ultimi anni (giovani per la pace) abbia inciso sulla coscienza dei giovani.

Nel contesto della realtà brasiliana, le sfide sono grandi, ma le potenzialità dei giovani sono ancora più grandi. La Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile ha confermato che nel 2013 la Campagna della Fraternità (che coinvolge tutte le comunità ecclesiali del Brasile nella riflessione e nell’impegno) si focalizzerà sui giovani. Si intravede, quindi, un cammino di speranza e di grande lavoro da fare in questo settore della società e della Chiesa.

COLOMBIA

Visita del Superiore Generale

P. Enrique Sánchez González, Superiore Generale, ha visitato la delegazione della Colombia dal 9 al 26 gennaio.

P. Enrique, dopo aver guidato gli esercizi spirituali, ha partecipato all’assemblea e all’incontro del Consiglio di delegazione, mentre era in visita alle comunità comboniane di Cali e Tumaco.

P. Raffaello Savoia, delegato, ha detto che questa visita è di grande arricchimento per la Delegazione in particolare per quanto riguarda “l’attualizzazione della spiritualità comboniana a livello personale e comunitario”. E ha aggiunto: “Il Superiore Generale ci ha presentato la realtà dell’Istituto, ben al di là delle statistiche, sottolineando le sfide che dobbiamo affrontare qui in Colombia, con l’aiuto di Dio, per dare una risposta missionaria secondo il carisma e lo stile di Comboni”.

Le parole di P. Enrique risentivano anche dei conflitti sociali che spesso si registrano nelle zone parrocchiali in cui i comboniani lavorano, in particolare a Cali e Tumaco. “È difficile essere segno di speranza in questo contesto di paramilitarismo, delle FARC, del narcotraffico e della corruzione delle autorità ma, con l’aiuto di Dio, siamo qui per consolare e dare forza al popolo di Dio che ci è stato affidato”, ha concluso P. Savoia.

DCA

Venticinquesimo di sacerdozio

Lo scorso 20 dicembre, P. Gabriel Estrada Santoyo ha celebrato i suoi 25 anni di ordinazione sacerdotale nella sua città natale, Peribán de Ramos, Michoacán, Messico. Era presente il provinciale del Messico, P. Lucas Erasmo Norberto Bautista, che ha tenuto l’omelia, con 22 sacerdoti, dei quali 15 comboniani e 7 diocesani. C’erano 32 persone venute dal Guatemala, dove P. Gabriel sta lavorando, e tutti i novizi. È stata una cerimonia molto intensa grazie anche alla preparazione organizzata dalla sua famiglia e dalla parrocchia e grazie anche alla musica che, come è tipico di questa zona, ha accompagnato l’evento per tutto il giorno.

Incontro Nazionale sulla Missione Continentale

L’Incontro si è svolto dal 9 al 12 gennaio, a Città del Guatemala, e ha riunito la Conferenza Episcopale al completo, 500 sacerdoti e oltre 1500 laici e religiose, per una seria riflessione sui processi che si stanno portando avanti nelle varie diocesi in risposta alla richiesta di Aparecida di realizzare la Missione Permanente in ogni Paese.

Casa Comboni ha avuto un ruolo preponderante nell’organizzazione, nel coordinamento della partecipazione dei media e degli incaricati della libreria, nella preparazione dei pasti per gli oltre 2000 partecipanti, nell’accoglienza, nella realizzazione dei laboratori, anche perché una delle nostre priorità come delegazione è proprio quella di seguire questi processi di missione continentale che si stanno portando avanti nei quattro paesi in cui siamo presenti.

Ordinazione sacerdotale in Costa Rica

Il 21 gennaio è stato ordinato sacerdote Guillermo Chacón Rodríguez per imposizione delle mani di Mons. Guillermo Loria Garita, vescovo di San Isidro de El General. L’ordinazione ha avuto luogo nella comunità di Sabanillas, che appartiene alla parrocchia di Nuestra Señora de Lourdes, San Vito, alla frontiera con il Panama. Guillermo ha fatto i suoi studi di Teologia a Lima, Perù, e il suo servizio pastorale a Casares, Nicaragua.

All’ordinazione hanno partecipato 22 sacerdoti, tra i quali 11 comboniani e suo fratello William, anche lui sacerdote, che lavora negli USA, oltre che un buon numero di religiose e quasi 800 parrocchiani. La domenica P. Guillermo ha celebrato la sua prima Messa a La Unión, un’altra cittadina vicino a Sabanillas, che è il luogo dove vive la sua famiglia. P. Guillermo è stato destinato alla delegazione di Colombia.

ERITREA

Informazioni sulle condizioni di P. Merke

Il 16 novembre P. Merke Zemicael Tesfazion era venuto ad Asmara per il consiglio di Delegazione. Aveva un dolore all’alluce destro e zoppicava, ma non ha dato molta importanza a questo fatto e dopo una settimana è tornato alla sua missione di Delle. Intanto, nel dito si era aperta una ferita che P. Merke ha cercato di curare con una medicina locale. Il 16 dicembre abbiamo deciso di portarlo in ospedale dove i medici hanno visto che la ferita era entrata in cancrena. P. Merke è stato ricoverato: la glicemia era molto alta. Soffriva di diabete da più di dieci anni e seguiva una terapia. È stato sottoposto a cure per qualche giorno ma, visto che il diabete era incontrollabile e la cancrena saliva lungo la gamba, il 22 dicembre i medici hanno deciso che era necessario amputarla. Anche Fr. Daniele Giusti era della stessa opinione. La gamba è stata amputata circa 15 cm. sotto il ginocchio e l’intervento è riuscito. La cancrena è stata fermata e la glicemia si sta stabilizzando. Non sappiamo ancora per quanto tempo P. Merke rimarrà in ospedale. Da quando è stato ricoverato, abbiamo ricevuto messaggi di solidarietà e assicurazione di preghiere dalla Direzione Generale e da tanti confratelli e suore comboniane che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui. Apprezzando la vostra solidarietà, ringraziamo il Consiglio Generale e tutti i confratelli e amici che hanno pregato per noi in questa triste situazione e chiediamo al Signore che conceda a P. Merke di guarire completamente e di continuare a lavorare ancora per tanti anni al servizio del Signore e della missione.

ETHIOPIA

Commissione Internazionale Congiunta per il Dialogo Teologico

Dal 17 al 22 gennaio ad Addis Ababa si è tenuto il nono raduno della Commissione Internazionale Congiunta per il Dialogo Teologico. I quattordici membri che rappresentavano la Chiesa cattolica e i loro omologhi, i quattordici membri delle diverse Chiese Ortodosse Orientali, si sono riuniti su invito di Sua Santità Abune Paulos I, patriarca della Chiesa Ortodossa Tewahedo (Unitaria) d’Etiopia.

Per l’occasione, il rappresentante della delegazione cattolica, il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e la delegazione cattolica della Commissione Congiunta si sono riuniti con i vescovi di Rito Orientale della Chiesa cattolica d’Etiopia, con i sacerdoti, i religiosi e i laici nella cattedrale cattolica della Natività, ad Addis Ababa, il 17 gennaio.

In questo raduno di preghiera, i seminaristi dell’arcidiocesi di Addis Ababa hanno cantato il “Kidane” o “Preghiera vespertina della Alleanza”, mentre l’arcivescovo metropolitano Berhaneyesus D. Souraphiel, rivolgendosi agli invitati e alle persone presenti, ha espresso al Cardinale Koch il suo apprezzamento per aver organizzato l’incontro. Ha parlato inoltre della ricca e lunga tradizione cristiana ed etiopica, dell’impatto della presenza cattolica nella nazione, riferendosi in modo particolare agli sforzi di San Giustino de Jacobis nella sua inculturazione della Chiesa, sempre nel rispetto dei valori e delle espressioni di fede locali. Inoltre, l’arcivescovo ha sottolineato l’eccezionale contributo della Chiesa cattolica alla società etiopica nel campo della educazione e della sanità e l’attualizzazione dei valori evangelici attraverso il suo servizio ai più poveri.

Il Cardinale Koch, da parte sua, ha spiegato brevemente i principi dell’ecumenismo secondo il Vaticano II e alcune delle difficoltà che la Commissione Congiunta incontrerà per un approfondimento sereno e duraturo del dialogo teologico. Il Cardinale ha invitato i fedeli a promuovere l’ecumenismo per mezzo del dialogo spirituale, dell’impegno nella preghiera e del rispetto verso i fratelli e le sorelle di altre denominazioni cristiane, in particolare gli ortodossi che sono la maggioranza della popolazione.

L’arcivescovo George Panikulam, Nunzio Apostolico dell’Etiopia, ha invitato Abune Paulos I, i membri della Commissione Congiunta, i rappresentanti del Segretariato cattolico, religiosi, sacerdoti e laici a un “pranzo di amicizia” alla nunziatura apostolica. Il patriarca Paulos I e l’arcivescovo Panikulam hanno sottolineato l’importanza di questo ultimo evento e il desiderio che un giorno la “mensa dell’amicizia” possa trovare riscontro nella “mensa dell’Eucaristia”.

ITALIA

Nuova edizione della biografia di Comboni

È uscita la nuova – quinta – edizione della biografia di san Daniele Comboni dal titolo: “Un profeta dell’Africa”. All’autore principale, Domenico Agasso, si è aggiunto il nipote, omonimo, per la revisione e l’aggiornamento. Sono stati inseriti gli eventi della canonizzazione, la risonanza e le celebrazioni in vari paesi del mondo.

Le novità sono diverse. Innanzitutto, la prefazione del direttore di Famiglia cristiana Don Antonio Sciortino, che è anche attualizzazione del messaggio di Comboni. Poi, la riflessione del Card. Carlo Maria Martini sul ruolo pionieristico di Comboni “avendo come riferimento la sua fede, la sua generosa dedizione apostolica… e la sua carica interiore”. E questo non solo nei riguardi dell’Africa, ma anche della Chiesa. Infine, una nota dell’accademico di Francia Jean Guitton, scritta come prefazione al libro di J. E. Lozano, Afrique: passion d’une vie (ed. St. Paul), che sottolinea la trasformazione operata da Comboni della devozione del S. Cuore, da intendersi non solo come riparatrice e in ambito individuale, ma in prospettiva missionaria. L’accademico, inoltre, evidenziando come Comboni sia stato precursore e profeta, conclude con questo auspicio: “Africa nera, Africa da dove sta per sorgere una evangelizzazione nuova. Africa della nostra speranza”.

Anche l’inserto fotografico di 16 pagine è stato notevolmente rinnovato, con l’inserimento delle foto degli ultimi avvenimenti della beatificazione e canonizzazione. Il libro si presenta con una copertina completamente nuova e con ben 336 pagine.

L’AM/EV e comunità di presenza missionaria

La provincia italiana ha promosso dal 9 al 12 gennaio 2012, l’assemblea degli operatori del settore dell’evangelizzazione e animazione missionaria (AM/EV). I partecipanti sono stati più di trenta. L’assemblea ha permesso di valutare il lavoro svolto nel 2011, studiare il momento attuale e fare i programmi per il 2012. Vi sono stati alcuni momenti chiave: prima di tutto, la preparazione avviata nelle comunità attraverso una riflessione sul cammino e le modalità della nostra presenza sul territorio. In secondo luogo, l’ascolto – durante l’incontro – delle zone per il lavoro e le iniziative significative realizzate dalle comunità e l’interazione con il sacerdote fiorentino don Andrea Bigalli, come interlocutore esterno. Infine, la programmazione del calendario e degli impegni di tutti per alcune iniziative di spicco nel corso del 2012. Il servizio reso – è stato ribadito – deve essere fatto come comunità, sempre più ospitale e accogliente; si dovrà avere una attenzione particolare verso la diaspora africana e latino-americana, le seconde generazioni e la promozione della cittadinanza attiva, i comunicatori e i giovani alla ricerca di un futuro sostenibile.

Tra le iniziative per il 2012 segnaliamo soprattutto l’impegno della provincia per la definizione delle linee e del progetto di presenza missionaria in Europa, nell’assemblea programmata in febbraio 2012 a Pesaro. Il meeting di Limone sul Garda (10-13 aprile), che traccerà le linee di riflessione e del contributo dei Comboniani nella missione europa, nel decimo anniversario di attività del GERT (2002-2012); la partecipazione alle giornate di Frascati con Missio giovani (28 aprile-1 maggio); l’incontro europeo degli operatori di GPIC (Roma, 25 giugno-1 luglio), e la partecipazione alla Carovana Missionaria della Pace che avrà i suoi eventi finali nella regione Campania (25-30 settembre).

Il dialogo tra i Segretariati e il Consiglio Provinciale

I Segretari dell’Evangelizzazione e Animazione Missionaria, della Formazione di Base e Pastorale Vocazionale, dell’Economia e i coordinatori della Formazione Permanente, della Commissione per gli Anziani e Ammalati (CANAM) e della Procura sono stati invitati dal Consiglio Provinciale a Pesaro il 13 gennaio scorso per una giornata di riflessione insieme.

È stata un’occasione per mettere a fuoco il progetto comune di impegno missionario in Italia e la necessità di lavorare in sinergia, evitando di creare compartimenti stagni e un numero eccessivo di incontri e iniziative che a volte stancano gli operatori missionari dei vari ambiti della provincia.

Per l’anno 2012 i temi da seguire, per tutte le comunità, saranno due, come le rotaie di un binario: la Parola di Dio e la vita comunitaria.

Il nuovo sito: www.comboniani.org

Tra le varie iniziative della Provincia, è importante segnalare a tutti i confratelli il nuovo sito “www.comboniani.org” preparato e gestito da P. Giovanni Munari. Il sito è stato ideato più come un blog, per dare cioè la possibilità di comunicazione e interscambio. Invitiamo tutti i confratelli a inviare a P. Munari notizie, informazioni, foto, iniziative, riflessioni, suggerimenti che si vogliono inserire nel sito. La mail del sito è: “gds@comboniani.org”. Un sentito grazie e congratulazioni a P. Munari per quanto ha fatto e sta facendo per questo nuovo sito così interessante, aggiornato e… missionario!

In memoria di P. Sandro Pizzi († 2009)

Gruppi di volontari e istituzioni mantengono viva la memoria di P. Alessandro Pizzi, comboniano, deceduto nell’ottobre del 2009 nella missione di Opit (Uganda del nord). La sera del 29 novembre 2011, nell’auditorium della banca BCC di Treviglio (Bergamo), il Comitato Opit Uganda Onlus di Ricengo (Cremona), ha organizzato un incontro di amici e istituzioni, allo scopo di motivarli nel comune impegno a costruire una sala polifunzionale nella missione di Opit, a beneficio della popolazione locale. A sostegno del progetto e per sviluppare il tema della serata “I bambini: futuro dell’Africa”, sono intervenuti autorità locali, medici, esperti di cooperazione internazionale e P. Franco Moretti, direttore di Nigrizia (Verona).

“P. Vittorio Agostini: dopo 20 anni ti ricordiamo così”

A Casalguidi, vicino a Pistoia, domenica 27 novembre 2011, la comunità locale ha fatto memoria di P. Vittorio Agostini, comboniano morto nel 1991 in Congo, a 49 anni, e sepolto a Kinshasa vicino a P. Gaetano Manzi. Il Salone delle Misericordie era pieno di amici; c’erano anche il parroco don Renzo, l’amico don Gino, P. Remo Mariani, P. Vittorio Farronato, il coordinatore prof. Aldo Carlo Cappellini.

La signora Martine Coletto Bugiani, curatrice del libro-memoria “Padre Vittorio Agostini. Dopo 20 anni ti ricordiamo così”, ha spiegato che, alla base dello sforzo editoriale, c’è il desiderio di far conoscere questo missionario “a tante persone che non hanno avuto la fortuna di incontrarlo”.

P. Farronato, ricordando gli anni condivisi nella formazione e in missione, ha sottolineato la pedagogia di P. Agostini nel trasmettere ai catechisti la conoscenza orante e liturgica della Bibbia. “Mi sono commosso nel vedere l’affetto della sua gente. Hanno saputo cogliere il senso che ha dato alla sua vita, la sua anima missionaria, il coraggio con cui si è dato senza risparmio, nonostante la salute precaria”.

Distribuzione delle opere di giovani artisti su Comboni

Le opere dei 33 giovani artisti che hanno partecipato al concorso organizzato a Verona, nei primi mesi del 2011, sono state esposte nella chiesa di S. Fermo - Museo Diocesano di Verona e, durante l’estate, nella casa di Limone sul Garda. La maggioranza degli artisti ha donato le proprie opere al nostro Istituto e queste sono state distribuite in varie comunità comboniane: Arco, Gozzano, Limone, Padova, Pesaro, Roma-EUR, Trento, Troia, Verona (Casa Madre, CAA, CCM).

Quadri e lapidi del Comboni in parrocchie e centri

In questi ultimi anni, varie decine di quadri di San Daniele Comboni, di diverso formato, sono stati offerti a parrocchie e centri della diocesi di Verona e altrove. Parroci e fedeli hanno gradito l’immagine del santo missionario dell’Africa e l’hanno collocata in luogo visibile, in chiese, sale di catechismo o altre sale di riunione.

Inoltre, a Verona e dintorni, sono state collocate alcune lapidi a ricordo di fatti salienti della vita del Fondatore: Buttapietra (assistenza ai colerosi, 1855), San Pietro Incarnario (prima sede dell’Istituto, 1867), Seminario (seconda sede dell’Istituto, 1871), e San Giorgio in Braida (prima Messa solenne da vescovo, 1877).

Di loro iniziativa e grazie ad artisti locali, alcune parrocchie veronesi hanno prodotto nuove immagini di Comboni, che hanno poi esposto nelle loro chiese: San Paolo in Campo Marzio (2009), Pontepossero (2011) e Spirito Santo (2011).

MALAWI-ZAMBIA

Seminario di GPIC

Dal 9 al 14 gennaio 2012, venti confratelli della provincia hanno preso parte a un seminario di Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato che si è svolto nel Seminario di Kachebere, in Malawi, e che ha avuto come facilitatore P. Francesco Pierli. Il tema del seminario era Ministero della GPIC come componente costitutiva del carisma comboniano, della missione e della sua spiritualità. La metodologia utilizzata è stata quella del Ciclo di Pastorale, che si compone di quattro fasi: presentazione di esperienze su ciò che già viene fatto per GPIC; analisi sociale e culturale delle esperienze; riflessione teologica alla luce della Bibbia, del Magistero e della nostra identità comboniana; strategia di azione e di pressione.

Il seminario è stato condotto con creatività e spirito di adattamento, con un buon equilibrio tra il lavoro di gruppo e gli input del facilitatore. I partecipanti sono stati molto soddisfatti del risultato e, accanto alla fruttuosa condivisione di gruppo, hanno trovato in P. Pierli intuizioni teologiche molto stimolanti e utili per la loro azione pastorale nei vari campi del lavoro apostolico. L’11 gennaio, ha avuto luogo una celebrazione speciale per i voti perpetui dello scolastico Jean-Marie Munketalingi.

Tutti i partecipanti al seminario erano presenti alla celebrazione, presieduta dal provinciale P. Dário Balula Chaves.

Diaconato di Jean-Marie Munketalingi

Domenica 15 gennaio 2012, Jean-Marie Munketalingi, scolastico del Congo e in servizio missionario nella provincia, è stato ordinato diacono nella parrocchia di Lirangwe, Blantyre, Malawi, da Mons. Tarcisio Ziyaye, arcivescovo di Blantyre. Anche Mons. Montfort Sitima, vescovo ausiliare di Blantyre, ha preso parte alla celebrazione, insieme col provinciale, alcuni sacerdoti e fratelli Comboniani, un buon numero di suore e molti cristiani della parrocchia. La pioggia caduta abbondantemente verso la fine della Messa, che si svolgeva all’aperto, non ha disturbato la gente, anzi è stata vista come una benedizione di Dio per questo giorno speciale.

L'arcivescovo ha espresso il suo apprezzamento per il buon lavoro svolto dai Comboniani nell'arcidiocesi di Blantyre. Il nuovo diacono Jean-Marie ha ringraziato l'arcidiocesi, la famiglia comboniana e i cristiani di Lirangwe per il sostegno e l'amicizia e ha chiesto le loro preghiere.

NAP

Un’esperienza diversa della Natività

Dal 1947 i Comboniani di Cincinnati offrono al pubblico una rappresentazione animata della Natività. Per quasi tre settimane aprono le loro porte tutte le sere e la gente si riversa nelle sale per vedere e ascoltare la storia del primo Natale. L’ultima rappresentazione ha avuto un numero record di visitatori: ben 2.800!

Questa visita ha dato loro l’opportunità di lasciarsi alle spalle, per un momento, il caos di un mondo materialista, e anche di parlare con i Comboniani che erano a disposizione ogni sera. In un ambiente tranquillo e rilassato, gli ospiti hanno potuto ascoltare storie di missione e avere informazioni su chi sono e che cosa fanno i Comboniani.

Daniele Comboni presentato a un nuovo pubblico

P. Luigi Gasparini ha di recente presenziato alla preghiera iniziale della cerimonia che si è svolta per la Giornata di Martin Luther King a Cincinnati.

P. Luigi ha colto l’occasione per introdurre san Daniele Comboni davanti a una folla di 500 persone, dicendo: “Martin Luther King ha seguito la linea dei grandi profeti che avevano grandi sogni: Gandhi, che sognava la libertà per il popolo dell’India ed è morto per questo; Daniele Comboni, fondatore dei Missionari Comboniani, che sognava la libertà per il popolo africano e per questo ha dato la vita; Oscar Romero, che sognava la libertà per il popolo di El Salvador e non ha avuto paura di morire per quella causa. Il sogno che questi uomini e Martin Luther King condividevano è scaturito dal loro amore per la gente e dalla loro fede nei diritti umani fondamentali per tutti”.

PORTUGAL

 Venticinquesimo di sacerdozio

L’8 gennaio 2012, festa dell’Epifania in Portogallo, P. Arlindo Ferreira Pinto ha festeggiato i suoi 25 anni di sacerdozio missionario. L’Eucaristia, preparata e animata dai cristiani della parrocchia di Freamunde, è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Oporto, Mons. António Maria Bessa Taipa, anche lui originario della stessa città. Alla cerimonia hanno partecipato il superiore provinciale, P. Alberto de Oliveira Silva, il parroco, don Manuel Luís de Brito, alcuni confratelli, parenti e amici.

P. Arlindo ha passato 16 anni in Mozambico, 6 a Lisbona, 2 a Roma e uno in Messico. Guardando a questo percorso, lo ha definito come “un itinerario costantemente segnato da nuove e differenti esperienze”, nel quale è stato sempre messo di fronte a missioni ben diverse l’una dall’altra che lo hanno costretto a ridefinire e a immaginare sempre nuove mete, nuovi obiettivi e nuovi destinatari.

Mons. António Taipa, nell’omelia, ha sottolineato il tema del sacerdozio e della vocazione missionaria, dono e grazia per poter servire il popolo di Dio e soprattutto i più poveri e bisognosi, sull’esempio di san Daniele Comboni.

È seguito un pranzo fraterno fra i comboniani presenti, i familiari e gli amici del festeggiato.

Segretario Generale della Formazione visita il noviziato

Dal 13 al 15 gennaio, il noviziato comboniano europeo di Santarém ha ricevuto per la prima volta la visita del Segretario Generale della Formazione, P. Opargiw John Baptist Keraryo.

P. John Baptist, originario dell’Uganda, è stato missionario nella Repubblica Centrafricana e in Zambia, prima di essere scelto per questo servizio che lo ha portato a Roma. È il primo africano ad assumere quest’incarico nell’Istituto.

Una delle sue incombenze è visitare le comunità comboniane di formazione, per conoscere formatori e formandi nel contesto in cui vivono e parlare delle sfide che la formazione oggi ci pone. È anche un’occasione per far conoscere la realtà vocazionale dell’Istituto.

P. John Baptist ha partecipato a tutte le attività che rientrano nel programma di vita quotidiana del noviziato e ad alcune celebrazioni della Chiesa locale.

Nella sua visita ha incluso anche un momento per l’incontro personale con i membri della comunità religiosa e con i novizi.

TOGO-GHANA-BENIN

Visita di Fr. Giusti e assemblea provinciale

La provincia del TGB ha vissuto tre settimane molto intense in occasione della visita di Fr. Daniele Giusti. Accompagnato dal provinciale, dall’8 al 23 gennaio ha visitato tutti i confratelli del Benin, Togo e Ghana. Giornate di dialogo e condivisione, di preghiera e fraternità, vissute assieme attraverso l’Eucaristia, l’incontro personale e il consiglio di comunità. Questi giorni sono stati una bella occasione per confermarci nella nostra vocazione comboniana e nel lavoro missionario nei tre paesi in cui siamo presenti. La rilettura delle esperienze ha permesso anche di verificare e valutare la nostra fedeltà agli orientamenti dell’ultimo Capitolo, di sottolineare gli aspetti importanti del vissuto del carisma comboniano nell’evangelizzazione e nell’animazione missionaria, nella pastorale delle vocazioni e nella formazione.

Dal 23 al 27 gennaio ci siamo ritrovati tutti per l’assemblea provinciale 2012 ad Agoé, dalle Suore Canossiane.

Con l’aiuto di un questionario al quale tutte le comunità hanno risposto, abbiamo riflettuto innanzitutto sul nostro stile di vita con particolare attenzione al Fondo Comune Totale. Inoltre ci siamo soffermati su due punti: il discernimento su una comunità da chiudere secondo le indicazioni dell’ultimo Capitolo e l’accorpamento delle circoscrizioni dell’Africa francofona. Questi temi hanno suscitato un vivace dibattito che verrà ripreso in occasione dell’Assemblea Intercapitolare.

Di certo, la presenza di Fr. Daniele è stata per tutti noi un momento di grazia vissuto nella semplicità e in un clima molto familiare. Grazie, Fr. Daniele, per la tua presenza fra noi: ci incoraggia ad andare avanti, convinti del dono ricevuto dal Signore attraverso il carisma di san Daniele Comboni.

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Ignacio, di P. Rafael Alamán Martínez (E); Giacomo, di P. Adriano Zerbini (BS).

LA MADRE: Elda, di P. Marco De Angelis (I); Judite, di P. Alberto de Oliveira Silva (P).

IL FRATELLO: Vittorio, di Fr. Ottorino Gelmini (I).

LA SORELLA: Odette, di P. Abel Gueli Komi (T); Imelda, di P. Adelmo Spagnolo (†); Griselda, di P. Luis Alberto Barrera Pacheco (PE); Consuelo, di P. Daniel Magaña Chavez (EC).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Gilberta Lazzarin; Sr. M. Fosca Berardi; Sr. Eliselena Severgnini; Sr. M. Donata Pasquale; Sr. Firmina Fusi; Sr. Bernardetta Perego; Sr. Pia Agnese Sabbadini.