Comboni Santo il 5 ottobre 2003
Il 20 dicembre 2002 ha avuto luogo in Vaticano la promulgazione del Decreto sul Miracolo della causa di canonizzazione del Beato Daniele Comboni. Alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II, sono stati promulgati anche altri 17 decreti di altrettante cause di santi e beati tra cui il Beato Arnold Janssen, fondatore dei Missionari Verbiti, e Joseph Freinademetz, missionario altoatesino verbita, (parente del comboniano P. Crazzolara) e Madre Teresa di Calcutta. Con la promulgazione del Decreto sul Miracolo, la causa di canonizzazione del Comboni arriva ad un felice termine. La data della canonizzazione è fissata per il 5 ottobre 2003.
DIREZIONE GENERALE
Capitolo Generale - Riflessione sui Lineamenta.
Il Consiglio Generale, nella consulta di dicembre 2002, raccomanda ai superiori provinciali di animare i confratelli nella riflessione sui Lineamenta, lo strumento messo a disposizione per la preparazione del materiale (strumentum laboris) da sottoporre al prossimo Capitolo Generale dell’Istituto che si terrà a Roma nel settembre prossimo.
Castità consacrata
Il Consiglio Generale ha inviato una lettera a tutti i missionari comboniani dal titolo “Testimoni dell’amore del Crocifisso” sul rinnovato impegno nella castità consacrata. Le recenti prese di posizione della Santa Sede e di alcuni episcopati sulla questione degli abusi sessuali rendono opportuna questa lettera del C.G. e necessaria la nostra riflessione personale e comunitaria.
Delegati Fratelli al Capitolo
Il C.G. ha promosso un incontro dei Fratelli Delegati al prossimo XVI Capitolo Generale. L’incontro avrà luogo a Roma dal 28 marzo al 3 aprile 2003. Lo scopo è di offrire ai Delegati Fratelli l’opportunità di studiare insieme alcune problematiche che riguardano più da vicino i Fratelli, in modo da arrivare al capitolo con i necessari approfondimenti.
ASIA: FILIPPINE: nuovo diacono comboniano
Il 7 dicembre 2002, lo studente comboniano filippino ANTONIO ARNAIZ CARAÑAGAN è stato ordinato diacono da Mons. Socrates Villegas, vescovo ausiliare di Manila, nella parrocchia Maria Aiuto dei Cristiani in Better Living, Parañaque.
ECUADOR
Formazione permanente per missionari comboniani
“L’incontro vivo con Gesù Cristo”, “I giovani, espressione di una cultura” sono stati i due temi di formazione permanente studiati dai missionari comboniani giovani a Quito il 20 e 21 novembre. Allo studio personale è seguito uno scambio di idee sulle cause della crisi della missione oggi e le possibili vie d’uscita, e sugli aspetti dell’esperienza mistica del Comboni che possano essere punti di riferimento valido per i giovani comboniani. Nei giorni seguenti, 25 - 27 novembre, si sono incontrati i missionari comboniani di mezza età per confrontarsi con il tema: “Importanza della stima di sé per i sacerdoti e i religiosi.
Rivista “Spiritus”
“Spiritus”, l’unica rivista di missiologia in spagnolo, compie 5 anni. E’ frutto di un progetto realizzato da sei Istituti Missionari, tra i quali i Comboniani. Si ispira all’omonima rivista francese, ma acquisisce sempre più un taglio tipicamente latino-americano. L’Assemblea Generale degli Istituti fondatori della rivista, dopo aver valutato il cammino fatto negli scorsi 5 anni, ha delineato i temi per i prossimi due anni: “L’alterità, chi è l’altro?” Il dialogo, le ferite, il fondamentalismo”, “la missione: i protagonisti, i luoghi, quale Dio stiamo annunciando?”.
EGITTO
50° della parrocchia di S. Giuseppe di Zamalek, Cairo
La parrocchia S. Giuseppe di Zamalek, Cairo, compie 50 anni. Fu istituita nel 1952 per la cura pastorale della popolazione cattolica latina del quartiere di Zamalak. La chiesa parrocchiale esisteva da tempo, da sempre legata alla presenza dei Comboniani in Egitto. Era stata costruita nel 1939 sul luogo dove nel 1888 i Missionari del Comboniani avevano aperto la “Colonia Antischivista Leone XIII” per la formazione professionale e il reinserimento nella società dei sudanesi liberati dalla schiavitù.
ETIOPIA
Siccità e carestia
La siccità ha distrutto un sesto del raccolto di tutta l’Etiopia. La carestia minaccia La vita di 14 milioni di persone sono a rischio se non viene offerta una tempestiva e adeguata assistenza alimentare. Le regioni più colpite sono: Wollo, Tigray, Afar e Bale e, in modo meno acuto il Sidamo, dove lavorano i Comboniani.
Per far fronte alla situazione si è raggiunto l’accordo di ripartire la responsabilità di assistenza tra le varie chiese, le organizzazioni umanitarie e le agenzie di sviluppo per poter raggiungere più gente possibile. Il vicariato di Awasa, in cooperazione con i Missionari Comboniani, cerca aiuti per finanziare un programma di assistenza di cinque mesi per i 46.000 abitanti di Boricha Wereda, dove si trova la missione di Fullasa.
Incontro di ecclesiologia
Dal 5 al 7 novembre 2002, i Comboniani di Awasa, hanno organizzato un incontro di riflessione per tutti gli agenti di pastorale del Vicariato Apostolico. E’ stato diretto da P. Francesco Pierli che ha guidato la riflessione sulla situazione e sulle sfide che ci riguardano come missionari comboniani in Etiopia e come membri della Chiesa in Awasa. Con i comboniani vi hanno partecipato una quarantina di preti, fratelli, suore e laici locali impegnati nel lavoro di evangelizzazione e di pastorale.
Impegno nell’educazione
La promozione umana è profondamente legata all’educazione. Fin dagli inizi delle missioni nel Sidamo, i Comboniani hanno investito personale e risorse nella scuola. Attualmente più di 14.000 ragazzi e ragazze ricevono l’educazione primaria e secondaria nelle scuole cattoliche del Viacariato di Awasa. E’ un importante contributo allo sviluppo di una nazione dove ancora la maggioranza della popolazione è analfabeta.
Una nuova scuola elementare è stata inaugurata il 28 ottobre da Mons. Lorenzo Ceresoli a Sintaro, nella parrocchia di Tullo, e, in quella di Teticha quattro nuove aule sono state aggiunte alle vecchie. Le opere sono state costruite con la fattiva collaborazione della gente e il beneplacito delle autorità.
KENYA
Dialogo islamo-cristiano
Nel contesto del dialogo cristiano-musulmano, il Tangaza College di Nairobi offre un nuovo corso di studio su: Incontro Cristiano-Musulmano. Ne sarà il responsabile P. Guy Vuillemin, Missionario d’Africa (Padri Bianchi), già responsabile dello stesso corso al PISAI di Roma. Il corso si propone di aiutare i cristiani a risolvere in un clima di dialogo i problemi pastorali e sociali della coesistenza cristiano-musulmana, far conoscere l’Islam e i musulmani. Può iscriversi al corso solo chi ha già una certa esperienza di lavoro pastorale.
USA
Missionari a convegno
Alla fine di ottobre 2002 si è tenuto a Raleigh nella Carolina del Nord l’incontro annuale dell’Associazione Cattolica Missionaria degli Stati Uniti, una organizzazione che raccoglie persone e istituti che si dedicano alle missioni. Vi hanno partecipato circa 180 missionari da tutta la nazione. Il tema di questo anno era: “Dialogo intr-religioso”. Vari rappresentanti di fedi differenti hanno contribuito al suo successo in una dotta e devota atmosfera. Alcuni dei partecipanti hanno assistito alla preghiera del venerdì nella moschea locale, mentre la liturgia domenicale si è tenuta in una grande parrocchia multirazziale, alla periferia della città. I cattolici nella Carolina del Nord sono una piccola minoranza e la nostra presenza missionaria è servita a rendere più significativa la presenza della Chiesa.
PERU'
Parco “Daniele Comboni”
La comunità cristiana della parrocchia “Los Doce Apostoles” di Chorillos, alla periferia di Lima, ha dedicato il parco che si estende davanti alla chiesa parrocchiale a Mons. Daniele Comboni a ricordo di tutti i Missionari Comboniani che hanno lavorato nella zona. Un busto del Beato Comboni è stato posto al centro del parco. La parrocchia “Dodici Apostoli” è stata fondata dai Comboniani nel 1970. Nel 1995, la parte più urbanizzata è stata distaccata dal nucleo originario e trasformata in parrocchia indipendente affidata al clero locale.
Ordinazione sacerdotale di Victor Hugo Murillo Tongo
Il 14 dicembre 2002 a Lima è stato ordinato sacerdote il comboniano peruviano P. Victor Hugo Murillo Tongo. L’ordinazione è avvenuta nella parrocchia di “Nostra Señora de la Esperanza”, per le mani di Mons. José Ramon Gurruchaga, vescovo di Lurin. Nell’omelia il vescovo ha elogiato i Comboniani, strumenti di Dio per far sì che un giovane della sua diocesi venisse inviato come missionario nel continente africano per annunciare il Vangelo. In una chiesa piena come un uovo, erano presenti i genitori, i familiari, gli amici, i padrini di battesimo e Suor Pia che, anni fa, iniziò Victor Hugo alla sua vocazione missionaria comboniana.
SPAGNA
XVI incontro di Antropologia e Missione
Nei giorni 8,9 e 10 Novembre si è svolto a Madrid il XVI incontro di antropologia e Missione. Organizzato da Mundo Negro, ha avuto come tema “Pace e riconciliazione in Africa”. Sono intervenuti diversi africani e africanisti che, attraverso la loro esperienza e la loro riflessione personale, hanno aiutato i partecipanti ad individuare i processi di pace e di riconciliazione di alcuni popoli africani, indicando le condizioni necessarie per garantirne la realizzazione.
UGANDA
La situazione nel nord del paese
Gli ultimi mesi del 2002 sono stati molto difficili in tutta la zona di Gulu/Kitgum. I ribelli della LRA - Lord’s Resistence army (Armata i resistenza del Signore) hanno teso imboscate, ucciso e rapito persone un po’ ovunque. Le strade di Gulu-Atyak, Gulu-Anaka, Gulu-Kitgum e di Kitgum-Lira sono più insicure che mai per i continui attacchi. Tra i morti anche tre studenti che tornavano a casa al termine dell’anno scolastico. Nei villaggi rimangono solo gli anziani; i bambini, i giovani sono tutti nella città di Gulu per paura che rimanendo nei villaggi vengano rapiti. Fuori città le scuole sono abbandonate e i campi non curati. Anche nelle cappelle (centri distaccati delle parrocchie) si incontra poca gente e si sente la paura e la tristezza. Ogni sera centinaia di persone, per lo più mamme coi loro bambini e i giovani, si rifugiano per la notte, con le loro poche cose, nell’ospedale, in missione o in città.
Mentre tutto questo avveniva in Uganda, a Roma, il 20 ottobre, sono stati beatificati DAUDI OKELLO e GILDO IRWA, i due catechisti martiri che morirono a Paimol nel 1918, in un contesto molto simile a quello che viviamo noi ora da anni.
Il 10 novembre si è avuto nella cattedrale di Gulu una solenne celebrazione di ringraziamento per la loro beatificazione. Ma la celebrazione programmata per il 15 dicembre a Paimol, luogo del martirio, è stata rimandata a causa dell’insicurezza.
Familia Comboniana n. 594