Martedì 29 novembre 2022
Fratel Francisco Amarante [a sinistra nella foto], originario di Ílhavo, è missionario in Zambia dove supervisiona il Centro di sviluppo dei giovani di Chikowa (Chikowa Youth Developmeny Centre) gestita dai missionari comboniani a Chikowa.
La vocazione di Fr. Francisco Amarante è nata e cresciuta nel movimento giovanile della sua parrocchia di Gafanha da Encarnação. All’inizio degli anni '80 è entrato nel seminario di Maia con due desideri: essere missionario comboniano come fratello e diventare ingegnere agricolo. Ha completato la sua formazione professionale a Coimbra e la sua preparazione alla vita missionaria in Kenya, in Africa.
Nel 1993 è arrivato alla missione di Chikowa, in Zambia, dove è rimasto fino al 2005. Alla fine degli anni '80 è stata istituita una scuola tecnica con l’obiettivo di iniziare i giovani delle comunità rurali della zona ad attività professionali e artigianali nei settori della falegnameria, dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’allevamento, combinando formazione teorica e pratica. Una delle componenti delle attività della scuola è la produzione agricola, in particolare la coltivazione di girasoli per la produzione di olio, affidata alla supervisione di Fr. Francisco Amarante.
Dopo aver trascorso sette anni nella comunità di Lisbona, nel 2012 è tornato nella missione di Chikowa, dove è rimasto fino ad oggi. In questo periodo, il Centro di sviluppo dei giovani di Chikowa ha ampliato la sua struttura, estendendo la sua offerta a cinque corsi professionali – agricoltura, edilizia civile, falegnameria, meccanica automobilistica e cucina – e ha iniziato ad accogliere anche studentesse.
È un lavoro pieno di sfide da affrontare. Una di queste è la mancanza di missionari comboniani per assicurare la missione. La scuola ha funzionato grazie a volontari provenienti da Italia, Germania, Francia, Stati Uniti e Filippine. Tuttavia, poiché la disponibilità di volontari è limitata, è necessario un continuo adattamento. Un’altra è l’assunzione degli insegnanti: la scuola non è autosufficiente e le donazioni dall’estero sono diminuite, per cui non può competere con gli stipendi offerti dal governo. La terza sfida è positiva: il centro dà ai giovani gli strumenti per avere un futuro migliore e li aiuta a crescere come persone e come cristiani. La formazione è ottima e perciò riescono a trovare un lavoro con estrema facilità. A questo contribuiscono le attività di diffusione dei prodotti realizzati nel centro, presso fiere dell’artigianato, ristoranti, alberghi, ecc.
Fratello Francisco è di passaggio in Portogallo. Chiede preghiere, nuovi missionari e sostegno per la missione di Chikowa.