Mercoledì 18 gennaio 2017
Nove Fratelli missionari che lavorano nelle province comboniane di Brasile ed Ecuador si sono riuniti dall’11 al 15 gennaio, nella città ecuadoriana di Guayaquil. Era presente anche l’Assistente Generale, Fr. Alberto Lamana Cónsola, venuto da Roma. Il più giovane del gruppo era il Fratello congolese Kasusi Apele Antoine, 35 anni. Il meno giovane, il Fratello spagnolo Miguel Caballero Gómez, 72. I Fratelli hanno colto l’occasione per conoscersi e condividere le esperienze missionarie vissute nei diversi contesti latinoamericani.
Fr. Simone Bauce, italiano, ha presentato una sintesi di quanto è stato detto dal 1990 a oggi negli incontri continentali dei Fratelli. Dopo questa panoramica, i missionari hanno riflettuto e fatto alcune proposte per migliorare il loro servizio missionario nel continente.
Hanno riconosciuto di doversi impegnare nella pastorale vocazionale, in modo da far conoscere di più il ministero dei Fratelli missionari.
Per questo, hanno ritenuto opportuno assicurare la continuità del Centro Afroecuatoriano – dedicato alla pastorale Afro, alla Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) e all’animazione e alla promozione vocazionale – di Guayaquil, in Ecuador, come Opera Comboniana di Promozione Umana (OCPU), come espresso al n° 45.7 degli Atti Capitolari 2015 su “Evangelizzazione e servizi pastorali specifici”, a livello continentale. A tale fine – hanno detto – l’Istituto deve assicurare le dovute risorse economiche e umane.
Oltre a sottolineare l’importanza del lavoro in rete con i Fratelli di altri continenti, i missionari hanno ritenuto opportuno creare, a livello di Istituto, un gruppo di riflessione teologica sul ministero del Fratello oggi, che includa anche i sacerdoti, le suore e i laici.
L’incontro si è concluso con una visita guidata al Centro Afroecuatoriano e ad altri punti di interesse della città di Guayaquil.