Giovedì 10 dicembre 2015
I Missionari Comboniani sono in Mozambico dal 1946. La missione di Mossuril, bagnata dall’Oceano Indiano, è stata la porta d’ingresso. Lo scorso 6 dicembre, dopo 68 anni, il clero diocesano di Nacala si è assunto l’impegno di questa prima parrocchia comboniana. Un segno che indica che il Piano di Comboni – l’Africa agli africani – si sta compiendo: la Chiesa locale si sta consolidando e, a poco a poco, sta assumendo gli impegni pastorali nella sua terra.
P. Giuseppe Zambonardi,
missionario comboniano,
arrivò in Mozambico nel 1946.
P. Giuseppe Zambonardi, comboniano, arrivò in Mozambico nel 1946; con la missione di Mossuril si apriva una nuova porta per l’Istituto e un nuovo orizzonte di speranza per la Chiesa mozambicana.
“Oggi, 6 dicembre, abbiamo consegnato alla diocesi di Nacala la parrocchia di Mossuril, che per noi ha un grande significato – ha detto il superiore provinciale, P. José Luis Rodríguez López –, perché è stata la nostra prima missione in Mozambico. Dopo 68 anni, possiamo oggi rendere grazie a Dio per il grande dono del nostro carisma che ci invita ad avere fiducia, a consegnare, ad andare via e a credere nelle forze locali, perché diventino protagoniste della missione”.
Concludendo, ha ricordato i comboniani che hanno fatto parte e ancora fanno parte di questa missione, menzionando, in particolare, i superiori delegati e provinciali che hanno contribuito a consolidare la nostra presenza in terra mozambicana, dai missionari già defunti – P. Giuseppe Zambonardi (1946-1953), P. Giorgio Ferrero (1954-1963), Ernesto Calderola (1964-1969), P. Severino Peano (1970-1975) – a quelli che ancora oggi vivono dentro o fuori dal Mozambico: P. Danilo Cimitan (1976-1981), P. Francesco Antonini (1982-1987), P. Giacomo Palagi (1987-1992), P. Jeremias dos Santos Martins (1993-1998), P. Giorgio Giboli (1999-2004), P. Massimo Robol (2005-2010) e P. José Luis Rodríguez López (2011-2015).