NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

Prossimo Bollettino

Nel prossimo MCCJ Bulletin appariranno la Lettera del Consiglio Generale dopo l’Assemblea Intercapitolare, le decisioni del CG sugli Scolastici, il decreto sul Fondo Comune Totale, la Relazione del CG e le Relazioni dei Segretariati Generali, dei Continenti e dei Sub-Continenti.

Specializzazioni

P. Stefano Mario Vanzetto in data 21 giugno 2012 ha conseguito la Licenza in Diritto Canonico presso la Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, con voto finale “summa cum laude”. Titolo della Tesi: “Can. 1274: Ipotesi a confronto per una perequazione tra Enti”. Il Relatore è stato il Prof. Mons. Luigi Mistò (attuale Segretario dell’APSA).

Professioni perpetue

Sc. Otii Alir Moses (U)

Bangui (RCA)

10/11/2012

Sc. Kariuki Charles Macharia (KE)

Amakuriat (KE)

18/11/2012

Ordinazioni sacerdotali

P. Samuel Yacob Langena (ET)

Hawassa (ETH)

03.11.2012

P. Fasil Kebede Eshete (ET)

Hawassa (ETH)

03.11.2012

P. Fufa Ensermu Wakuma (ET)

Hawassa (ETH)

03.11.2012

P. Kifle Kintamo Kirba (ET)

Hawassa (ETH)

03.11.2012

P. Leytón Espinoza José Felix (PE)

Huánuco (PE)

17.11.2012

P. Keyali Teddy Njaya (KE)

Matunda (KE)

24 11.2012

Opera del Redentore

Dicembre           01 – 15 U               15 – 31 CN

Gennaio             01 – 07 A                08 – 15 C             16 – 31 BNE

Intenzioni di preghiera

Dicembre – Perché la celebrazione del mistero dell’Incarnazione e l’esempio di Maria Immacolata ci aiutino a fare sempre più “causa comune” con i popoli a cui siamo inviati. Preghiamo.

Gennaio – Perché il Dio della pace ci aiuti a diventare strumenti di fraternità, di giustizia e d’amore attraverso la nostra testimonianza di vita e di fede. Preghiamo.

Pubblicazioni

Essere missione oggi – Verso un nuovo immaginario missionario, a cura di P. Fernando Zolli, comboniano. Il libro, pubblicato nel novembre 2012, comprende i contributi di vari confratelli. Vi si parla di mobilità umana, legge del mercato, questione socio-ambientale, alcuni tra i principali segni dei tempi che sfidano i missionari ad adottare nuovi linguaggi, a “pro-vocare” le comunità ecclesiali, a cercare nuovi paradigmi che non siano più quelli coloniali e piramidali. In altre parole, non si può più restare in Italia, in Occidente, occupandosi esclusivamente di “animazione missionaria”, bensì di come “essere” missione.

COLOMBIA

Expo-Afro 2012

L’Expo-Afro 2012 è stato un evento significativo nel cammino della pastorale afro a Bogotá. L’obiettivo che ci eravamo proposti come missionari comboniani era di promuovere un’Eucaristia afro per le centinaia di migliaia di afro-colombiani presenti nella capitale, che conta ormai più di otto milioni di abitanti. La proposta è stata accolta dalle forze vive che collaborano all’annuncio nei vari quartieri periferici dove si sono stabiliti gli afro, la maggior parte dei quali sono stati costretti a lasciare le loro case e le loro terre a causa della violenza delle FACR e dei Paramilitari, oltre che delle bande criminali. Un vero lavoro in rete promosso e sostenuto con successo da Fr. Marco Binaghi.

La partecipazione dei membri della comunità afro è stata elevata e la celebrazione, animata da un gruppo di danzatori che hanno accompagnato i vari momenti della Messa, è stata particolarmente festosa. Ha presieduto l’Eucaristia Mons. Aldo Cavalli, nunzio apostolico in Colombia. Dopo la Messa, celebrata nella chiesa del quartiere Las Aguas, sul sagrato ci sono state danze, canti e messaggi di speranza per gli afro-colombiani. Una grande folla ha applaudito i vari gruppi folcloristici che si sono esibiti.

Ai lati della piazza c’erano vari stand tra cui anche quello della IECA (Iniciativa Educativa afro-colombiana), promossa dall’opera significativa dei Fratelli Comboniani: ora che quest’opera si è consolidata, vari professionisti se ne stanno facendo carico.

Visto il grande successo dell’Expo-Afro 2012, gli agenti di pastorale afro hanno deciso di ripetere l’evento, nella certezza che diventerà una tradizione.

CONGO

Congresso dei Cenacoli di Preghiera Missionaria a Kinshasa

Come ogni anno dal 2000, la prima domenica di novembre, solennità di Tutti i Santi, si è tenuto il Congresso dei Cenacoli di Preghiera Missionaria (CPM), un appuntamento missionario giunto alla sua dodicesima edizione. L’ampio salone dei Guanelliani, nella zona industriale di Limete, ha accolto i circa 400 membri delle 28 CPM dell’ar­cidiocesi di Kinshasa e di un CPM della diocesi di Kisantu. L’obiettivo era di vivere assieme una giornata di formazione, di preghiera e di festa.

La giornata è cominciata con l’intervento di P. Godé Mavunga, SVD, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM), sul tema dell’ultima Giornata Missionaria mondiale: “CPM, chiamati a far risplendere la parola di verità”. Alla luce del messaggio del Papa, P. Godé ha ricordato che l’immenso compito di evangelizzazione riguarda tutti i battezzati e non solo pochi “esperti” della missione.

Dopo il tempo dedicato alla formazione, sono state presentate quattro testimonianze missionarie.

Il comboniano P. Stéphane Kamanga, che presto andrà in missione in Guatemala (Amarica centrale), si è detto convinto che la chiamata missionaria è una grazia del Signore alla quale bisogna rispondere liberamente in una dinamica del dare e ricevere.

Adèle Likambo, laica missionaria comboniana, ha parlato dell’espe­rienza del suo cenacolo St. Augustin, con le visite che regolarmente si fanno agli orfanotrofi e ai centri per i ragazzi di strada.

Due giovani postulanti comboniane, Natalie ed Elisabeth, in procinto di partire per l’Uganda dove inizieranno il noviziato, hanno dato la loro testimonianza vocazionale.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall’abate Kibwila Alphonse Marie de la Croix, direttore delle POM dell’arcidiocesi di Kinshasa che, nella sua omelia, ha sottolineato che il vero missionario è colui che “dona il proprio cuore al Signore” fino al sacrificio, affinché il nome di Gesù sia conosciuto ovunque e da tutti.

I CPM sono stati fondati nel 1987 da P. Claudino Ferreira, missionario comboniano. Arrivati a Kinshasa con il consenso dell’abate Kibwila Alphonse Marie de la Croix, hanno ricevuto l’incoraggiamento e la benedizione del Cardinale Frédéric Etsou, nel settembre del 1998. I CPM sono delle comunità-fraternità di cristiani impegnati a creare una coscienza aperta alla missione universale della Chiesa, che collaborano nelle rispettive parrocchie con le attività delle POM.

CURIA

Incontro con Mons. Menghesteab

Lunedì 29 ottobre 2012, Mons. Menghesteab Tesfamariam, comboniano, eparca della diocesi di Asmara in Eritrea, si è incontrato con la comunità della Curia, nella sala capitolare della sede dei Missionari Comboniani a Roma per parlare del Sinodo dei Vescovi sulla “Nuova Evangelizzazione”, appena conclusosi.

Ciò che i padri sinodali hanno voluto sottolineare – ha detto Mons. Menghesteab – è l’ardore e l’atteggiamento nuovo nel presentare il Vangelo, oltre che i mezzi adeguati alla nuova situazione nel mondo. Commentando alcuni punti del messaggio finale del Sinodo e delle Proposizioni, l’eparca ha sottolineato una novità del messaggio al popolo di Dio, rispetto ai precedenti messaggi, e cioè l’indirizzo finale alle Chiese nei vari continenti. Inoltre, ha fatto rilevare come nelle Proposizioni “le città e la loro cultura siano considerate ambiti di nuova evangelizzazione e quanto sia importante la credibilità della Chiesa, soprattutto attraverso vescovi e sacerdoti che siano autentici testimoni del Vangelo”.

L’incontro è proseguito con le domande all’eparca che, rispondendo, ha detto che la novità di questo Sinodo non è consistita in grandi proclami né in decisioni particolarmente innovative, ma “nell’incorag­giamento dato ai vescovi in questo tempo di crisi”, osservando come “un certo relativismo nella Chiesa ne abbia indebolito la missione di evangelizzazione”.

Incontro del Consiglio di Economia

Il Consiglio di Economia, che si riunisce due volte l’anno, ha appena terminato i lavori della sua seduta autunnale (5-7 novembre). I suoi compiti – che gli sono attribuiti dal Direttorio dell’Economia – sono di eseguire un controllo accurato della contabilità, sia delle province che della Direzione Generale, e indicare le scelte fondamentali di programmazione economica per l’Istituto, tenendo conto del contesto finanziario globale.

Fanno parte del Consiglio di Economia i cinque membri dell’Econo­mato Generale, quattro rappresentanti continentali e due consiglieri tecnici, con il compito specifico di effettuare la revisione dei conti della Direzione Generale. Agli incontri partecipa regolarmente anche l’As­sistente generale incaricato del settore.

L’incontro aveva due obiettivi principali: la preparazione dei preventivi per il 2013 e la revisione del Piano Contabile che accompagnerà l’attuazione del Fondo Comune Totale, che è una pratica adottata ormai da quasi tutte le circoscrizioni.

ECUADOR

I 50 anni della Ciudad de los Muchachos (CIMU)

Dal 10 al 15 settembre 2012, si sono celebrate a Esmeraldas le nozze d’oro della “Ciudad de los Muchachos” (CIMU). È bene ricordare che proprio nel 2012 ricorrono tre anniversari importanti: cinquantesimo della CIMU, 40 anni dalla scomparsa di Mons. Angelo Barbisotti (l’iniziatore) e 30 anni dalla morte di P. Lino Campesan (direttore dal 1973 al 1982 e gran timoniere di questa iniziativa così importante per Esmeraldas).

Tutti i mezzi di comunicazione hanno dato l’annuncio dell’evento, sottolineando in particolare la cerimonia solenne svoltasi alla presenza delle autorità con il riconoscimento per le numerose persone che hanno dedicato anni della loro vita a questa istituzione. Rilievo è stato dato anche alla Messa nella cattedrale gremita di gente, soprattutto ex alunni della CIMU ma anche tanti comboniani, sacerdoti diocesani, oltre che religiosi e religiose di vari Istituti che lavorano a Esmeraldas.

La CIMU iniziò le sue attività nel 1962. Vi hanno prestato la loro opera grandi missionari come: P. Pino Mariani (primo direttore), P. Lino Campesan (il nome più significativo della missione comboniana nella CIMU), Fr. Giuseppe Zordan (agricoltore e grande lavoratore della Ciudad), Fr. Vincenzo Pannice (falegname e fondatore del gruppo musicale “Los Alegres Vagabundos”, con ragazzi della CIMU), Fr. Gino Baldo (missionario sensibile e sempre vicino ai ragazzi), Fr. Ivan Bernardi (con grandi qualità di amministratore), senza dimenticare le Suore Comboniane.

Come ha detto il Vescovo di Esmeraldas, Mons. Eugenio Arellano, sono stati 50 anni al servizio di bambini e ragazzi; 50 anni in cui migliaia di giovani hanno trovato il calore di una famiglia, educazione ai valori e un’abilitazione tecnica che ha offerto loro la possibilità di un lavoro dignitoso.

Ordinazione sacerdotale

Nel mese di ottobre, la zona di Cañar e Azuay, a sud dell’Ecuador, ha ricevuto la visita della famiglia comboniana in occasione della celebrazione dell’ordinazione sacerdotale di José Luciano Campoverde Vicuña, presieduta da Mons. Carlos Aníbal Altamirano Arguello, vescovo di Azogues.

La cerimonia era stata preparata da un intenso mese di animazione missionaria curata da P. Pedro Indacochea, P. Vanderlei Bervian, formatore dello scolasticato di São Paulo, la comboniana Sr. Monserrat García, coordinati dallo stesso diacono Luciano Campoverde.

La cattedrale di Azogues, il 20 ottobre, era gremita di gente: c’erano il provinciale, il vice-provinciale e i confratelli della provincia ecuadoriana, familiari e amici dell’ordinando, molti giovani che partecipavano alla IX Assemblea di “América Misionera” e i fedeli di Biblián e Azogues. Il giorno dopo, domenica 21, il neo-sacerdote ha celebrato la sua Prima Messa nel Santuario di Nuestra Señora del Rocío, patrona di Biblián; anche a questa celebrazione hanno preso parte molte persone. Subito dopo, l’evento è stato festeggiato con un pranzo offerto a tutti i presenti, allietato da musica e danze folcloristiche.

IX Assemblea di “América Misionera”

Il 20 e 21 ottobre la Chiesa ecuadoriana, in particolare l’arcidiocesi di Cuenca, ha accolto 120 giovani provenienti da diverse località dell’Ecuador. L’impegno dell’equipe nazionale è di lavorare, nell’Anno della Fede, con i giovani. Il tema prescelto era: Rinnovare la fede per essere testimoni del Risorto e il motto “So infatti a Chi ho creduto” (2Tm 1,12). L’incontro, annuale, è stato vissuto nella gioia e nella spontaneità e con riflessioni profonde sull’impegno missionario.

KENYA

Voti perpetui e ordinazioni

Il 18 novembre è stata una giornata festosa nella parrocchia di Amakuriat, dove lo scolastico comboniano Charles Macharia Kariuki ha emesso i voti perpetui. La chiesa era gremita di gente felice per l’evento. Particolarmente belli, sono stati i canti eseguiti dal coro parrocchiale. La famiglia di Charles era venuta dal Kiptangwany, Nakuru, per assistere alla cerimonia ed era presente anche un suo fratello, sacerdote cistercense.

Il sabato seguente, 24 novembre 2012, Charles è stato ordinato diacono a Matunda, mentre P. Keyali Teddy Njaya veniva ordinato sacerdote.

KHARTOUM

Centenario della parrocchia di Mboro (1912 – 2012)

Sabato 3 novembre 2012, più di duemila fedeli si sono riuniti nella Cattedrale di San Matteo a Khartoum per la Messa di ringraziamento in occasione della celebrazione dei 100 anni di evangelizzazione tra i Fertit – piccole tribù che vivono attorno alla città di Wau – nel Bahr el Ghazal occidentale. La parrocchia di Mboro fu fondata dal comboniano P. Angelo Arpe nel 1912, tra la gente Ndogo. La chiesa è dedicata a San Giuseppe ed è stata la prima parrocchia del Sud Sudan.

La celebrazione è stata organizzata dai parrocchiani di Mboro, nell’arcidiocesi di Khartoum, e ha coinvolto anche il nostro confratello P. Matthew Remijo Adam Gbitiku assieme a P. Oswald Battista, ambedue originari della parrocchia. L’Eucaristia è stata presieduta da P. John Dingi, parroco della Cattedrale, che ha ringraziato Dio e la Famiglia Comboniana per aver portato la fede al popolo della zona.

Nella celebrazione sono stati ricordati tre eventi indimenticabili nella vita della popolazione locale, accaduti tutti nello stesso giorno, il 1° novembre 1946. Innanzitutto, la prima celebrazione eucaristica di P. Arcangelo Ali Konogo, il primo sacerdote di Mboro, il secondo del Bahr el Ghazal e il primo sacerdote sudanese martire. In secondo luogo, la prima comunione del Cardinale Gabriel Zubeir Wako, arcivescovo di Khartoum, all’età di cinque anni. Terzo evento, purtroppo tragico, la morte (alla sera) di P. Angelo Arpe, parroco, colpito a morte da una lancia scagliata da un uomo di Mboro.

La celebrazione si è conclusa con danze e canti tradizionali eseguiti dalle tribù del Bahr el Ghazal occidentale che hanno espresso in questo modo la loro gioia e gratitudine a Dio per tutte le benedizioni e le grazie ricevute nel corso di questi cento anni di fede cristiana.

MOÇAMBIQUE

Ordinazione diaconale

Il 20 ottobre 2012 Crespim Cabral de Benfica Baraja è stato ordinato diacono da Mons. Germano Grachane, vescovo di Nacala, nella zona settentrionale del Mozambico. Il santuario mariano “Maria, Mãe de África” della parrocchia di Alua, affidata ai comboniani, era gremita di fedeli. Crespim, 35 anni, originario di Beira, capitale della provincia mozambicana di Sofala, ha conosciuto i Missionari Comboniani nella sua parrocchia di Alto da Manga e, colpito dal loro impegno e affascinato dalla figura di san Daniele Comboni, si è sentito chiamato alla vita religiosa e sacerdotale. La lunga celebrazione liturgica, animata dai canti in lingua macua e dalle danzatrici con le loro variopinte “capulane” (stoffe tipiche delle donne), è stata vissuta con commozione e intensità da tutti i presenti, in particolari dai familiari e amici del neodiacono.

NAP

Le Ausiliarie Comboniane di Monroe celebrano sessant’anni

Il 17 ottobre 2012, più di 65 soci, amici e benefattori si sono riuniti presso il Golf & Country Club di Monroe, Michigan, per celebrare il 60° anniversario delle Ausiliarie Comboniane, che hanno collaborato e sostenuto i Comboniani fin dall’apertura del noviziato di Monroe. Erano presenti anche undici sacerdoti, nove dei quali comboniani. P. J. Manuel G. Baeza, provinciale, ha presieduto l’Eucaristia e P. Peter Premarini ha tenuto l’omelia.

Dopo il rinfresco, Barb Heising, presidente dell’associazione, ha dato alle Ausiliarie la possibilità di condividere qualche loro ricordo particolare. Un riconoscimento speciale è andato a Shirley Noland alla quale è stata consegnata, da P. Luigi Gasparini, una targa commemorativa per i suoi sessanta e più anni di servizio e dedizione all’associazione.

PERU-CHILE

Segretariato dell’Evangelizzazione

Il 18 e 19 settembre 2012, nella casa provinciale di Monterrico, si è svolta l’Assemblea dell’evangelizzazione. Il segretario, P. George Duku, ha dato il benvenuto a ciascuno dei presenti. Quest’anno è stata invitata suor Eliana Salas, salesiana, per trattare il tema della pastorale indigena. Ogni comunità ha presentato il lavoro di evangelizzazione che sta svolgendo e le sfide che incontra. È stato molto interessante vedere che in alcune parrocchie in cui siamo presenti si sta portando avanti il piano NIP (Nuova Immagine della Parrocchia). Infine, sono state fatte alcune proposte per celebrare i 75 anni di presenza dei Missionari Comboniani in Perù.

Incontro degli “under 45”

Dopo due anni senza incontri, finalmente il 20 settembre 2012, gli “under 45” si sono incontrati nella casa provinciale di Monterrico. Hanno partecipato in undici, con l’obiettivo principale di conoscersi e di stringere legami di fraternità. P. Pedro Percy Carbonero Mogollón ha dato il benvenuto a tutti i presenti e presentato un intervento sulla vita religiosa nel mondo di oggi. Ciascuno ha avuto la possibilità di fare una breve presentazione e un commento al tema proposto. A mezzogiorno è stata celebrata la S. Messa.

Incontro di famiglie

L’8 ottobre, giorno festivo in Perù, si è svolto l’incontro delle famiglie dei membri originari della provincia, che si svolge da quattro anni nel postulato. La partecipazione è stata buona. Dopo l’accoglienza e i saluti di benvenuto, sono state lette le lettere e presentati i power point dei comboniani peruviani in missione all’estero. P. Roy Carlos Zúñiga Paredes ha invitato le famiglie a collaborare con la missione. P. Luis Alberto Barrera Pacheco ha presieduto l’Eucaristia esortando le famiglie a sostenere i propri figli. Dopo il pranzo, si è potuto cantare assieme e trascorrere qualche momento di svago.

Commemorazione dei defunti

Come sempre, il 2 novembre è stata celebrata una messa per i defunti nel cimitero britannico del Callao. Erano presenti anche alcune Comboniane. P. Luis Barrera ha presieduto l’Eucaristia. Sono stati ricordati tutti i defunti comboniani che hanno lavorato nella Provincia, compresi i benefattori e familiari defunti. Dopo la Messa, si è avuta la visita alle tombe.

PORTUGAL

Assemblea degli animatori missionari

Dal 13 al 16 novembre, a Praia de Coimbra, diocesi di Coimbra, si è svolta l’assemblea degli animatori e animatrici missionarie (ANIMAG), che operano in Portogallo con l’obiettivo di integrare l’animazione missionaria nella pastorale delle Chiese locali, nel contesto della nuova evangelizzazione. Punto di riferimento per la riflessione è stata la lettera pastorale dei vescovi portoghesi Come io ho fatto a voi, fate anche voi – Per un volto missionario della Chiesa in Portogallo. I circa 50 missionari e missionarie presenti all’incontro rappresentavano 21 Istituti che si dedicano all’animazione missionaria in Portogallo.

P. Alberto de Oliveira Silva, superiore provinciale del Portogallo e presidente degli Istituti Missionari (IMAG), ha osservato che la fede è matura soltanto quando diventa missionaria, cioè quando si sente la necessità di condividerla con gli altri. Nel suo intervento ha parlato anche dell’Esposizione Missionaria che si è tenuta a Fatima, da maggio a ottobre 2012, visitata da oltre 140mila persone, definendola “un’iniziativa lodevole” realizzata dagli Istituti Missionari, dalle Pontificie Opere Missionarie e dal Santuario di Fatima.

Concerto-preghiera della Banda Missio

Lo scorso 3 novembre, a Braga, la Banda Missio ha tenuto il suo concerto-preghiera sull’Anno della Fede, ultima opera del gruppo musicale pop/rock fondato nel 2009 da P. Leonel Rodrigues Claro, comboniano, responsabile del Centro Vocazionale Giovanile (CVJ) dei Missionari Comboniani. La Banda si propone di fare animazione missionaria attraverso la musica, soprattutto fra i giovani, in particolare nel Portogallo centrale e settentrionale. Le musiche sono quasi tutte composizioni originali della Banda.

La Banda Missio ha già partecipato a centinaia di eventi e ottenuto vari premi. Nel 2010, al festival Jota a Paredes de Coura, è stata scelta come la Banda-rivelazione del “Teu Palco” e, sempre nello stesso anno, ha vinto il premio “Evangelizzazione 2010”, promosso dall’as­sociazione Kerygma.

SOUTH SUDAN

Sud Sudan e Kenya avviano il processo di accorpamento

I Consigli Provinciali del Sud Sudan e del Kenya si sono riuniti a Juba dal 9 al 12 novembre per dare il via al processo di accorpamento delle due province. Nel 2011 l’Assemblea Provinciale del Sud Sudan e nel 2012 l’Assemblea Provinciale del Kenya hanno dato il via libera per procedere.

I partecipanti hanno condiviso informazioni sui loro paesi e province e sulle idee e paure riguardo al processo. Hanno preparato una tabella di marcia che porterà all’accorpamento nel 2017. I due Superiori Provinciali hanno scritto una lettera congiunta che presenta il percorso ai confratelli.

Corso introduttivo per i nuovi arrivati

Le Suore Missionarie Comboniane, i Missionari Comboniani e “Solidarietà con il Sud Sudan” hanno organizzato un corso introduttivo di cinque giorni per i nuovi arrivati. Circa 40 persone provenienti da diversi Istituti religiosi hanno preso parte al corso tenuto dal 17 al 21 novembre nella Comboni House.

Giornalisti, accademici e politici hanno presentato la storia e la geografia dei due Sudan, la situazione politica, sociale ed economica del Sud Sudan, i gruppi etnici, la Chiesa cattolica e le altre Chiese, la visione del Governo, i mass media, la nuova Repubblica e il cammino fatto dalle donne nel nuovo paese.

Ai nuovi arrivati è stato presentato anche un profilo del ministero pastorale.

La sezione di teologia trasferita a Juba

La sezione di teologia del Seminario Maggiore Nazionale di San Paolo è stata trasferita da Khartoum a Juba e il nuovo anno accademico inaugurato il 19 novembre. All’inaugurazione, Mons. Rudolf Majak di Wau ha presieduto l’Eucaristia. Vi hanno preso parte trentadue seminaristi di teologia (altri cinque sono in arrivo) provenienti dal Sud Sudan e dalle diocesi di Khartoum ed El Obeid. La diocesi di Yambio ha inviato alcuni dei suoi seminaristi a Gaba, in Uganda. P. Guido Oliana fa parte del corpo docente e P. Fernando Colombo si unirà in futuro. Fr. Benhard Hengl, impegnato nella raccolta di fondi per la SCBC, sta supervisionando i lavori per ospitare i seminaristi e il personale.

Il Vaticano ha ordinato la chiusura della sezione di Filosofia per almeno due anni. L’Arcidiocesi di Juba ha aperto il proprio “Philosophicum” a Rejaf.

TOGO-GHANA-BENIN

Fr. Alfio Guzzardi: un mese dopo

Sabato 11 novembre, un mese dopo la sua morte (8 ottobre), la Chiesa locale di Djougou (Benin) si è ritrovata nella parrocchia comboniana di Toko-Toko per un’Eucaristia di ringraziamento e di preghiera in suffragio di Fr. Alfio Guzzardi. Mons. Paul Vieira, Vescovo di Djougou, ha presieduto la Messa alla presenza del superiore provinciale e circondato da numerosi sacerdoti diocesani, religiosi e religiose, confratelli comboniani di Toko-Toko e di Manigri, novizi in esperienza missionaria e fedeli. È stata una celebrazione molto bella, vissuta intensamente in comunione fraterna, ricordando Fr. Alfio che ha vissuto in questa parrocchia fin dalla sua fondazione, nel dicembre 2008.

Una foto di Fr. Alfio era esposta sopra l’altare ligneo, a forma di croce, costruito proprio da lui e di cui aveva fatto dono al Vescovo lo scorso aprile, prima di rientrare in Italia per motivi di salute. Nella sua omelia, Mons. Vieira, che aveva presieduto la Messa del funerale nella Casa Madre di Verona il 9 ottobre, ha voluto mettere in risalto l’identità di Fr. Alfio: felice della sua vocazione di Fratello, la viveva con entusiasmo e senza complessi. Era un uomo che esprimeva liberamente il proprio pensiero e viveva in pace con tutti, un uomo di preghiera semplice ma profonda. Il vescovo ha ricordato anche come Fr. Alfio, dalla parrocchia di Toffo dove aveva lavorato dal 1999 al 2008, gli avesse dato la sua disponibilità a lavorare nella sua diocesi e come, durante la sua malattia, gli fosse stato vicino con la preghiera e l’incoraggiamento.

P. Girolamo Miante, provinciale del TGB, alla fine della Messa ha ringraziato il vescovo a nome dell’Istituto e della provincia per la sua presenza a Verona e a Toko-Toko, per la sua stima e la sua grande fraternità verso i Missionari Comboniani.

Assemblea dell’AM delle province francofone

Dall’11 al 20 novembre 2012 si è svolta a Cotonou (Benin) l’assem­blea dell’Animazione Missionaria delle province francofone. Nella sede provinciale, una ventina di comboniani si sono ritrovati con il Segretario Generale dell’AM, P. Jorge Garcia Castillo, con il superiore provinciale del TGB e le superiore provinciali delle Comboniane del Congo-Togo-Benin e del Centrafrica-Ciad.

P. Girolamo Miante ha dato il benvenuto ai partecipanti auspicando che da queste giornate di lavoro e condivisione derivi un impegno più intenso e qualificato nel settore dell’AM, una delle principali priorità delle province francofone.

I primi due giorni sono stati dedicati alla Formazione Permanente: P. Vincent Makoumayena, togolese, sulpiziano, professore nei Seminari Maggiori di Lomé e Djime (Abomey), ha presentato una riflessione su “Missione e Nuova evangelizzazione nel contesto postmoderno”. P. Enrique Bayo Mata, coordinatore dell’AM dell’Africa francofona e membro dell’équipe Afriquespoir di Kinshasa, ha cercato di collegare questa assemblea alle conclusioni cui era giunta quella del 2010. I temi scelti per l’approfondimento erano quattro: Afriquespoir, laicato missionario, formazione degli animatori e coordinamento subcontinentale del settore dell’AM. Gli ultimi giorni sono stati dedicati alla stesura della Carta dell’AM per l’Africa francofona. Ci sono stati anche momenti per apprezzare la gioia di trovarsi in Benin: alcuni vedevano l’oceano per la prima volta! La visita a Ouidah ha permesso di visitare il tempio vudù con i suoi serpenti sacri e percorrere una pagina di storia sulla costa degli schiavi.

La prossima assemblea, nel 2014, sarà dedicata in particolare alla formazione pratica di animatori e animatrici missionarie delle nostre province.

UGANDA

Consegna della parrocchia di Holy Rosary

Il 7 ottobre 2012 è stato un giorno di festa e di ringraziamento per la consegna alla Chiesa locale della parrocchia di Holy Rosary, a Gulu città. L’arcivescovo Mons. John Baptist Odama, nel suo messaggio, ha detto che “i Missionari Comboniani sono stati davvero uno strumento prezioso nella nascita della parrocchia nel 1960”. Primo parroco è stato P. Gino Milani. Da allora 25 comboniani hanno lavorato in questa parrocchia, che nel periodo della lunga guerra nel nord Uganda, è stata un rifugio sicuro per molta gente di Gulu.

P. Sylvester Hategek’Imana, provinciale, ha espresso la sua fiducia nella Chiesa locale nell’assumere la responsabilità della parrocchia e costruire sulle fondamenta poste dai Missionari Comboniani.

La bella celebrazione per il passaggio di consegne è iniziata con la benedizione di un monumento dedicato a san Daniele Comboni, simbolo dell’eredità che viene lasciata a questa dinamica comunità cristiana.

Preghiamo per i nostri defunti

LA MADRE: Rosa dos Anjos, di Fr. Artur Fernandes Pinto (P).

IL FRATELLO: Marcello, di P. Roberto Ardini (I); Dominic Njoroge, di P. Joseph Maina Mwariri (KE); Giuseppe, di P. Lorenzo Farronato (CN) e di P. Elio Farronato (CN).

LA SORELLA: Joséphine, di P. Lazare Sowah Ako Kossi (PO-TG); Agnese, di Mons. Giovanni Migliorati (Vicario Apostolico di Hawassa, Etiopia).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Marisa Gazzola; Sr. Giuliva Bigardi.