Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

 

27° Consulta, 8 - 30 giugno 2009

Note generali

Consulta di giugno. Il Consiglio Generale (CG) durante tutto il mese di giugno si è impegnato nell’ultima Consulta del proprio mandato. Come ovvio, nell’ultima Consulta si confermano le decisioni e i punti di agenda tramandati da marzo. Riguardo al personale, il CG ha soltanto confermato le decisioni in lista di attesa.

Voti Perpetui. In data 19 giugno, festa del Sacro Cuore, 13 confratelli sono stati ammessi ai Voti Perpetui e Ordini Sacri. Questi confratelli fanno parte del primo gruppo che ha concluso il programma dell’anno di servizio missionario. Il CG li ringrazia di cuore per la loro collaborazione e ringrazia Dio per la loro valutazione positiva, appunto, del servizio missionario. Ringraziamo anche i Provinciali e i confratelli che hanno cooperato e accompagnato con generosità i nostri giovani confratelli.

Noviziato di Santarém (P). In data 6 giugno 2009 il CG ha deciso di sospendere il noviziato europeo per mancanza di novizi. L’unico candidato fratello, proveniente dalla provincia italiana, farà il noviziato a Lusaka (Zambia).

Noviziato di Manila (A). In data del 6 giugno 2009 il CG ha deciso di sospendere per quest’anno il noviziato in Asia per mancanza di candidati. Si spera di riaprire il prossimo anno con vari novizi.

Corso di rinnovamento a Roma. Il CG, in questa Consulta di giugno, ha valutato la realtà del Corso di Rinnovamento di Roma, giunto ormai alla sua 43° edizione, riconoscendone la validità e l’importanza. Vista la proposta di una ristrutturazione della Formazione Permanente nell’Istituto che sarà presentata al prossimo Capitolo e che potrebbe dare una nuova impostazione anche al corso, il CG ha deciso di sospendere l’edizione 2010 del corso, lasciando al dopo Capitolo di riprendere l’iniziativa secondo quanto sarà indicato. Per qualsiasi informazione, rivolgersi a P. Danilo Cimitan.

PISAI. In data 15 giugno 2009 il CG, su richiesta della Santa Sede, ha riconfermato P. Miguel Angel Ayuso Guixot come Rettore del PISAI. A lui i nostri più sentiti auguri.

Assemblee Continentali in preparazione al Capitolo. Per quanto riguarda il processo delle Assemblee Continentali (non i contenuti), è stato rilevato da tutti che l’esperienza fatta è stata molto positiva e arricchente, molto apprezzata dai confratelli che non avevano esperienza del Capitolo e che si sono particolarmente giovati di quella degli “anziani”. L’introduzione dello Statuto e la richiesta che si praticasse sono servite moltissimo e sono state anche molto apprezzate. Si è anche notato che il clima è stato in generale molto disteso e fraterno, cosa che ha permesso un dialogo franco e costruttivo che ha condotto a decisioni (su cosa dire, come continenti, al Capitolo) pressoché unanimi. L’assenza di grandi differenze di posizione spieghi potrebbe spiegare perché in nessuna delle assemblee continentali si sia fatto ricorso al metodo del discernimento come proposto nello Statuto e come utilizzato nel processo della Ratio Missionis. Sembra essere questa l’unica nota di rammarico riportata nella valutazione. Solo l’assemblea europea ha avuto due giorni di formazione permanente all’interno del suo programma, mentre le altre si sono concentrate sul lavoro da svolgere fin dall’inizio.

In generale, siamo convinti che le assemblee continentali siano state una tappa molto valida in preparazione al Capitolo. Vale la pena di tenere presente questo modo di procedere per i futuri Capitoli.

Commissione Precapitolare. Durante il mese di giugno la Commissione Precapitolare si è riunita in Via Luigi Lilio per la preparazione prossima al Capitolo Generale. Il risultato del suo lavoro sarà presto inviato a tutti i Delegati al Capitolo.

Economia. In questa Consulta è stato approvato il bilancio finanziario ed economico del 2008 della Direzione Generale. Grazie alla Divina Provvidenza e alla gestione prudente, siamo riusciti a far fronte a tutti gli impegni, nonostante la crisi. Molte province invece hanno subito consistenti perdite finanziarie. La crisi per noi è un’opportunità che dovrebbe orientarci verso una maggiore collaborazione e informazione tra economati e procure provinciali, a fare scelte che privilegino l’etica e la trasparenza sulla ricerca di un profitto maggiore e a condividere con chi è stato e sarà più duramente colpito, cioè sempre i più poveri.

Economo Generale. La Santa Sede ha approvato la nomina di P. Claudio Lurati come Economo Generale a partire dal 1° luglio 2009. Auguriamo ogni bene a P. Claudio ed infiniti ringraziamenti a P. Alessandro Lwanga Guarda.

Laici Missionari Comboniani (LMC). I leader responsabili dei LMC in Europa si incontreranno a Granada, Spagna, 4-8 agosto 2009. Il loro incontro porterà senz’altro stimoli e riflessioni per il Capitolo Generale.

Grazie. Nel concludere questa Consulta, ringraziamo di cuore tutta la Direzione Generale, i Superiori Provinciali/Delegati e i rispettivi Consigli, e ogni Confratello per la collaborazione, la vicinanza e l’affetto fraterno durante il nostro mandato. Rimaniamo in comunione di preghiera mentre camminiamo verso il Capitolo Generale. Auguriamo anche a P. Umberto Pescantini che possa riprendersi in salute al più presto e unirsi a noi per il Capitolo.

Agenda del Consiglio Generale

P. Teresino Serra: 9-16 luglio, visita all’Eritrea.

P. Fabio C. Baldan: dal 17 luglio al 16 agosto, vacanze in famiglia.

P. Odelir José Magri: Rimane a Roma. Alla fine di luglio farà due settimane di vacanze in Italia.

P. Tesfamariam Ghebrecristos W.: 9 luglio-3 agosto visita all’Eritrea.

Fr. Umberto Martinuzzo: a Londra dal 13 luglio al 17 agosto. Dal 25 al 27 agosto riunione dei Fratelli Capitolari a Roma.

Nei mesi estivi il CG rimarrà a Roma per gli ultimi preparativi per il XVII Capitolo Generale.

Incontro a Roma della Commissione Precapitolare

La Commissione Precapitolare si è riunita a Roma dal 7 al 27 giugno per continuare il lavoro di preparazione del XVII Capitolo Generale. Costituita alla fine dello scorso anno dal Consiglio Generale, è composta da P. Daniel Cerezo Ruiz, P. Giuseppe Filippi, P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Fr. Daniele Giusti, P. Claudio Lurati, P. Joseph Mumbere Musanga, P. Enrique Sánchez González e P. Antonio Villarino Rodríguez. Alla luce delle relazioni delle assemblee continentali e di tutta la documentazione pre-esistente, inclusi i contributi personali e di gruppo pervenuti in data utile, la Commissione ha approntato uno strumento per il discernimento capitolare sui tre temi del Capitolo: Missione, Formazione e Governo. Come dice il titolo del Capitolo stesso (“Dal Piano del Comboni al piano dei Comboniani: riqualificazione della missione, della formazione e del governo”), questo Capitolo vorrebbe coronare il processo iniziato con la Ratio Missionis per condurre alla formulazione di decisioni operative utili per il Piano dell’Istituto nei prossimi anni. In altre parole: cosa deve essere l’Istituto e quali sono le scelte prioritarie che esso deve fare in questa “Ora di Dio”, per essere oggi la continuazione nella storia del carisma di San Daniele Comboni?

Oltre alla preparazione dello Strumento di Lavoro per il Capitolo, la Commissione si è occupata della revisione dello Statuto del medesimo, della preparazione del programma generale del Capitolo e della settimana introduttiva, del formato grafico dei vari rapporti che il Capitolo dovrà ricevere ed esaminare e di altri aspetti logistici.

La Commissione si ritroverà a Roma il 25 agosto per le ultime fasi della preparazione del Capitolo.

Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP)

La 13° edizione dell’ACFP si è svolta al Comboni Study Centre di Pretoria dall’ottobre 2008 a marzo 2009. Il corso, suddiviso in due periodi, ha avuto dodici partecipanti per la prima parte: sei dall’Africa (due dal Sudan, uno dall’Etiopia, uno dal Congo, uno dall’Uganda e uno dal Malawi), cinque dall’Europa (due dal Portogallo, due dall’Italia e uno dall’Inghilterra) e un latinoamericano (dall’Ecuador). La seconda parte (sintesi e mese ignaziano) ha avuto dieci partecipanti.

I conferenzieri, direttori spirituali e psicoterapeuti, erano molto preparati. L’esperienza è stata positiva sia per i partecipanti sia per l’equipe organizzativa e si è svolta, fin dall’inizio, in un clima di grande serenità, apertura e fraternità.

Un resoconto più dettagliato apparirà sul prossimo MCCJ Bulletin. Le conclusioni e i suggerimenti per migliorare la formazione e l’anno comboniano saranno presentati al Capitolo Generale.

Segretariati Generali

Segretariato per l’Economia

Mozioni dell’Assemblea Generale degli Economi 2008

Il CG, dopo aver consultato i superiori provinciali che si sono espressi negli incontri continentali, ha deciso di pubblicare sul MCCJ Bulletin le mozioni espresse dagli economi, perché possano essere di riferimento e riflessione per tutte le province.

Direttorio Generale per l’Economato (DGE)

Dopo sei anni di esperienza il segretariato per l’economia ha studiato, proposto e condiviso, nell’assemblea generale degli economi, le modifiche ritenute necessarie al DGE. Il CG, già nella Consulta di marzo, aveva approvato le norme che erano diventate prassi nell’Istituto, sia per l’applicazione delle norme capitolari sia per decisioni successive del Consiglio Generale. Per la parte nuova, invece, sono stati consultati i superiori provinciali prima di prendere decisioni. La nuova edizione del Direttorio Generale per l’Economato sarà stampata e diffusa prossimamente.

In particolare, ricordiamo ai provinciali ed economi l’applicazione delle norme riguardanti i conti di opere particolari e la corresponsabilità nella gestione del patrimonio delle province e dell’Istituto, come richiesto dal documento “Missionari santi e capaci” (n. 23 e 31.5.1 del Codice Deontologico).

Bilancio finanziario ed economico 2008

Il CG ha approvato il Bilancio finanziario ed economico del 2008 e ringrazia l'economo generale per il buon lavoro che ha compiuto in questi anni come responsabile dell'economia dell'Istituto. L’utile e il superavit registrato è stato distribuito in questo modo: sussidio alla provincia del Centrafrica, rifinanziamento dei Fondi Ammalati, Fondo Progetti e Fondo di Garanzia per l’Istituto.

Crisi finanziaria mondiale

La crisi finanziaria mondiale ha lasciato il segno nel 2008 anche nell’Istituto comboniano, nelle diverse province e parti del mondo.

La crisi ha evidenziato ancora una volta la necessità di un maggiore scambio d’informazioni e l’utilità di un certo coordinamento tra le procure maggiori, la necessità di un accresciuto senso di solidarietà e di maggiore competenza da parte di chi deve gestire queste realtà, l’utilità di un Fondo di Garanzia presso l’economato generale a salvaguardia di tutto l’Istituto.

Prime professioni

Michael Haile Tsegay (ER)                  Decameré              04.06.2009

Simon Tsegay Tewolde (ER)               Decameré              04.06.2009

Albarina Moises Rellon (A)                  Manila                    07.06.2009

Professioni perpetue

Ngoma Mwanza Jean Célestin (CN)        Bondo (CN)         05.04.2009

Nyebate Paluku Lazare Denis (CN)        Isiro (CN)            01.05.2009

Opera del Redentore

Luglio                   01 – 07 LP           08 – 15 CO          16 – 31 MZ

Agosto                 01 – 15 M             16 – 31 MO

Settembre            01 – 15 NAP         16 – 30 PE

Intenzioni di preghiera

Luglio - Per i popoli costretti all'emigrazione: perché nella società e nel cuore di ogni persona si creino sentimenti di solidarietà, di rispetto e di accoglienza. Preghiamo.

Agosto - Per i nostri anziani e ammalati: perché continuino ad essere e fare missione attraverso la preghiera, la testimonianza e il sacrificio. Preghiamo.

Settembre - Perché il Capitolo Generale dei Comboniani sia tempo di speranza e di grazia per la chiesa missionaria e momento propizio per rinnovare la nostra consacrazione alla Missione che Dio ci ha affidato. Preghiamo.

CURIA

Annuncio importante

In vista del XVII Capitolo Generale, il superiore della casa, P. Livio Tagliaferri, informa che non sarà possibile offrire ospitalità a parenti e amici dei Comboniani e ai confratelli di passaggio durante i mesi di agosto, settembre e ottobre.

Se qualcuno avesse assoluto bisogno di pernottare in Via Luigi Lilio durante questo periodo, è pregato di rivolgersi prima a P. Livio.

ECUADOR

Assemblea continentale di America e Asia

Dal 18 al 26 maggio, tutti i provinciali e delegati di America e Asia e i delegati al Capitolo del continente si sono riuniti a Quito, Ecuador, in preparazione al Capitolo Generale. Erano presenti anche P. Odelir José Magri e P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel del Consiglio Generale.

Sono state giornate di lavoro intenso, durante le quali ogni provincia e delegazione ha risposto ad un questionario ricevuto in precedenza. Lo scopo dell’incontro era conoscersi e condividere punti comuni sulla vita e sul lavoro nelle nostre provincie e delegazioni. L’esperienza è stata per tutti arricchente.

Buona parte del tempo è stata utilizzata per scrivere la relazione continentale con il nostro orientamento sui temi che saranno trattati nel prossimo Capitolo Generale, Ratio Missionis (Spiritualità, Identità e Missione), Formazione e Governo, e su altri considerati importanti nel nostro contesto (piano continentale, servizio missionario, LMC, opere comboniane significative per i Fratelli, missione-inserzione, economia pastorale afro e indios…).

Domenica 24, festa dell’Ascensione, è stato un giorno di riposo. Abbiamo fatto un’uscita a Ibarra, con una visita alla tomba di Mons. Leonidas Proaño. Di umili origini, per molti anni vescovo della città di Riobamba, era considerato un grande profeta e padre degli indigeni. La Messa è stata celebrata presso la sua tomba come ringraziamento al Signore per la testimonianza di un uomo che ha saputo essere fedele al Vangelo e al suo popolo. È stata un’esperienza provvidenziale perché in sintonia con le riflessioni della nostra assemblea. Successivamente abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio la vita e le tradizioni della gente che ci ha accolto, gente che nonostante le grandi difficoltà e problemi, vive nella speranza di un futuro migliore. Il pellegrinaggio si è concluso con la visita al Santuario della Madonna del Quinche, Patrona dell’Ecuador, una delle più amate dal popolo, alla quale abbiamo affidato il nostro servizio e ciascuna delle persone e delle situazioni che portiamo nel cuore.

I partecipanti ringraziano di cuore la provincia dell’Ecuador per l’accoglienza fraterna e attenta che ha avuto nei loro confronti. (P. Rogelio Bustos Juárez)

Avviso: invito al Corso di pastorale afro

Nell’incontro di Quito si è discusso anche della possibilità di realizzare un incontro di tutti quelli che, nel continente americano, lavorano nella pastorale afro.

Fr. Alberto Degan, responsabile del Centro Afro di Guayaquil, presso la comunità del CCA, ha proposto che l’incontro si svolga tra il 22 e il 26 febbraio 2010 a Guayaquil, anche per inaugurare il centro culturale che sarà completato nei prossimi mesi.

Fr. Degan, in questi mesi, preparerà, con la sua comunità, il programma che sarà inviato a tutti i provinciali affinché lo trasmettano agli incaricati di pastorale afro delle loro province e delegazioni. Si prega di comunicare al più presto eventuali difficoltà rispetto alla data proposta. (P. Claudio Zendron)

ETHIOPIA

Awasa: consacrazione del nuovo vescovo

Il 31 maggio, ad Awasa, capitale dell’omonimo Vicariato, ha avuto luogo la consacrazione episcopale di P. Giovanni Migliorati, Missionario Comboniano italiano di 67 anni. Era una consacrazione ampiamente attesa. Il suo predecessore, Mons. Lorenzo Ceresoli, anche lui italiano, aveva presentato rinuncia nel 2006, al compimento del 75° anno di età. La nuova nomina si è fatta attendere tre anni, anche se non è stata una sorpresa per nessuno. P. Migliorati, infatti, destinato all’Etiopia nel 1969, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, ha lavorato per tutta la sua vita missionaria nel Vicariato di Awasa, tranne che per un periodo di 7 anni (1994-2001) passato in Polonia. Ad Awasa ha avuto incarichi di responsabilità: direttore del centro catechetico, vicario generale, rettore del seminario minore e maggiore, coordinatore del segretariato cattolico (organismo che raggruppa tutti i segretariati diocesani). P. Migliorati è conosciuto e apprezzato nel Vicariato per la sua dedizione, capacità d’iniziativa, energia, conoscenza delle lingue locali. Il consacrante è stato l’Arcivescovo di Addis Abeba, Mons. Berhaneyesus Surafiel. Alla cerimonia erano presenti tutti gli altri vescovi dell’Etiopia, 9 in tutto, in particolare il vescovo uscente Mons. Ceresoli. Il Nunzio, che si trovava all’estero, si è fatto rappresentare dal suo segretario, Mons. Matthew, del Ghana. Sacerdoti delle varie diocesi, religiose e fedeli hanno gremito non solo l’interno della Chiesa ma l’ampio spiazzo antistante che era stato coperto da teloni per proteggere dall’intensa calura.

Particolarmente significativo è stato l’intervento di un sacerdote locale che, a nome di tutti i suoi colleghi, ha voluto sottolineare il lavoro pastorale del vescovo uscente come pure il suo atteggiamento umile e paziente durante i conflitti interni che in alcuni momenti hanno colpito il Vicariato.

Mons. Migliorati è il terzo Vicario di Awasa. Il Vicariato fu iniziato dai Missionari Comboniani nel 1965. Il primo Vicario fu Mons. Armido Gasparini e il secondo, Mons. Ceresoli. Conta 180.000 cattolici. Man mano che la Chiesa locale si andava rafforzando, i Comboniani si ritiravano consegnando le parrocchie al clero locale o ad altri Istituti. Oggi, siamo una piccola parte delle diverse forze apostoliche presenti nel Vicariato.

Tutto l’Istituto comboniano e la provincia dell’Etiopia ringraziano Mons. Lorenzo Ceresoli per i suoi quindici anni di servizio generoso e missionario come pastore della Chiesa locale. Lo ringraziano anche per la sua decisione di continuare a prestare il suo servizio qualificato in Etiopia, sua terra di missione.

ITALIA

Fr. Vittorio Fanti: le sue opere in mostra

Venerdì 17 aprile, a Pressano di Lavis, è stata inaugurata una mostra antologica delle pitture di Fr. Vittorio Fanti, meglio conosciuto come “missionario col pennello”. Alla manifestazione, oltre che numerosi abitanti del paese, hanno partecipato diverse personalità del comune e della parrocchia e vari rappresentanti dei missionari comboniani di Trento, Verona e Roma. Quadri e disegni di Fr. Fanti sono rimasti esposti all’interno e all’esterno dell’antica chiesetta di Sant’Anna per quattro giorni. La mostra, finanziata dal comune di Lavis, è stata organizzata per “riportare a casa Fr. Fanti” – ha detto l’assessore Germana Comunello. E il parroco, don Vittorio Zanotelli, lo ha definito “una bella figura di missionario che ha predicato il vangelo con la pittura”. A conclusione della manifestazione, il sindaco, Graziano Pellegrini, ha detto: “Abbiamo riscoperto un cittadino particolare. I suoi quadri esprimono serenità e umorismo; sono scene che ricalcano anche il suo lavoro di contadino, che ha esercitato per diversi anni prima di farsi comboniano, e che derivano dalla sua profonda fede”.

Immigranti in Italia

La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Istituti Missionari in Italia, il 29 maggio ha pubblicato una lettera nella quale, fra l’altro, si legge: “Ci tradiremmo se passassimo sotto silenzio quanto sta accadendo nel nostro Paese. In lettere precedenti abbiamo avuto modo di denunciare le derive democratiche e i meccanismi di esclusione che colpiscono le fasce più vulnerabili della nostra società. Tra queste, hanno per noi particolare eloquenza i migranti e specialmente quelli di origine africana. Riteniamo che sia un grave crimine rubare la dignità e la storia di chi, come i migranti, incarna la speranza in un futuro differente per tutti. Essi ci troveranno sempre e comunque dalla loro parte per scrivere con loro una storia per tutti”.

P. Giovanni Marengoni ricordato a Trezzano

Sabato, 30 maggio, a Trezzano Rosa (MI) è stata inaugurata una casa per anziani intitolata al nostro confratello P. Giovanni Marengoni, originario di Trezzano, scomparso il 27 luglio 2007 presso il Centro P. Ambrosoli di Milano e poi tumulato a Nairobi.

Il complesso, semplice e bello, è stato voluto dall’attuale sindaco come centro ricreativo per gli anziani del paese. Consta di un bar, un salone, luoghi per varie attività e ben tredici mini appartamenti per anziani. Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti la sorella di P. Marengoni, vari nipoti, e P. Lino Spezia, superiore della comunità di Milano. Il sindaco e la sorella del missionario hanno scoperto un cippo che ricorda l’illustre concittadino. Nel suo discorso il sindaco, oltre a illustrare le funzionalità del centro anziani, ha tratteggiato con parole semplici e profonde la figura di P. Marengoni. La cerimonia si è conclusa con la benedizione dell’edificio officiata dal parroco locale.

KHARTOUM

Iniziative per l’Anno sacerdotale

La celebrazione della festa del Sacro Cuore di Gesù è un’eredità che San Daniele Comboni ha lasciato ai membri della Famiglia Comboniana, ma anche alla Chiesa del Sudan, dove è stata uno dei pilastri sui quali si è basata la fede e la vita cristiana di questo popolo. Nel passato, la pratica del primo venerdì del mese era molto popolare, poi è andata perdendosi a causa della confusione venutasi a creare durante le due lunghe guerre civili. Molte, qui, sono le chiese dedicate al Sacro Cuore.

Quest’anno la celebrazione ha coinciso con l’inizio dell’Anno sacerdotale. La proposta di questo anno particolare è venuta da Papa Benedetto XVI che ha suggerito che l’anno avesse inizio il giorno in cui la Chiesa celebra la solennità del Sacro Cuore. L’Anno sacerdotale segna anche il 150° anniversario della morte di S. Giovanni Maria Vianney.

L’arcivescovo di Khartoum, il cardinale Gabriel Zubeir Wako, ha preparato delle iniziative per fare dell’Anno sacerdotale un evento pastorale che possa portare frutto non solo ai sacerdoti ma a tutta la comunità cristiana.

Il primo passo è stato quello di utilizzare la tradizionale settimana annuale di studio del clero diocesano. In questa settimana circa quaranta sacerdoti dell’arcidiocesi hanno pregato, riflettuto e discusso sulle cause principali di una crisi della vita sacerdotale, cercando allo stesso tempo di trovare il modo di superarla con una rinnovata energia.

Dopo la settimana di studio, i sacerdoti hanno trascorso assieme altre due giornate. Il giovedì, vigilia della festa del Sacro Cuore, tutti i sacerdoti, diocesani e religiosi, si sono incontrati nella mattinata per programmare l’anno sacerdotale. Utilizzando il metodo del discernimento, si sono sforzati di trovare il modo migliore, a livello personale, di parrocchia e diocesano, perché quest’anno possa portare i frutti sperati al clero e alla comunità cristiana. Il venerdì, solennità del Sacro Cuore, i sacerdoti hanno avuto una giornata di ritiro, conclusasi con l’Eucaristia celebrata all’aperto, con la partecipazione della comunità cristiana. C’erano una sessantina di sacerdoti, cioè la stragrande maggioranza del clero dell’arcidiocesi.

Due parole sono state sottolineate dal Cardinale, riconoscenza e identità: ambedue devono essere messe in pratica con la santità della propria vita.

MEXICO

Festa del Sacro Cuore di Gesù

Il 19 giugno la famiglia comboniana in Messico ha vissuto momenti di grande fraternità fra le diverse comunità della provincia. A riunirci, è stata la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, per ricordarci che Comboni consacrò ciascuno di noi, suoi missionari, a questo cuore traboccante di amore e tenerezza, fino a farsi trafiggere per nutrire con questo amore la nostra vocazione missionaria.

L’incontro, al quale hanno partecipato le comunità di Città del Messico, i confratelli di Cuernavaca e le Suore Comboniane, è iniziato alle 10.00. La madre provinciale ha guidato la riflessione invitandoci a pregare con questa domanda: quali sono gli atteggiamenti e i sentimenti del Buon Pastore che ci interrogano e, allo stesso tempo, colmano di senso la nostra vocazione di uomini e donne consacrati per la missione nel carisma e nella spiritualità comboniana?

Dopo l’adorazione davanti al Santissimo, abbiamo celebrato la Messa presieduta dal provinciale, durante la quale lo Sc. Francisco Galicia Sandoval ha fatto la professione perpetua; nella nostra preghiera abbiamo ricordato anche lo Sc. Mario Alberto Pacheco Zamora che contemporaneamente stava facendo la professione perpetua a Cincinnati. Successivamente tutti i Comboniani presenti hanno rinnovato la loro consacrazione missionaria. A conclusione, nel refettorio della casa, abbiamo tutti condiviso un pasto fraterno e le esperienze della vita missionaria.

50 anni di vita consacrata

Cinquanta anni fa (il 5 giugno 1959) nella chiesa parrocchiale di Tepepan, che nel convento attiguo ha ospitato il nostro primo noviziato in Messico, un piccolo gruppo di giovani si consacravano alla missione e fra questi vi era anche Fr. Salvador Orozco Madrigal. Da quel momento, Fr. Chava, come è più conosciuto, ha servito il Signore come Missionario Comboniano, per alcuni anni in Ecuador ma la maggiore parte in Messico.

Fr. Chava, quindi, si è nuovamente presentato davanti all’altare per celebrare cinquanta anni di consacrazione missionaria e rinnovare davanti ai presenti il proprio impegno a vivere ad vitam questo meraviglioso dono della vocazione ricevuta. Nella cappella della comunità Oasis San Daniel Comboni, gremita di amici, familiari e benefattori, il provinciale ha presieduto l’Eucaristia nella quale ha sottolineato la fedeltà con cui Fr. Chava ha vissuto la sua missione. Quest’ultimo, poi, prima di rinnovare la sua consacrazione, ha letto il suo iter missionario che è stato un inno di lode al Signore per l’amore con cui ha colmato la sua vita. Felicitazioni, caro Fr. Chava!

NAP

Ultimi passi verso il sacerdozio

A giugno, due scolastici comboniani hanno emesso i voti perpetui, saranno ordinati diaconi a luglio e sacerdoti entro la fine dell’anno.

Mario Alberto Pacheco Zamora è vissuto nel sudovest del Messico. Ha lasciato la famiglia e due sorelle nel 1988 per entrare fra i Comboniani. “Sono stato attratto dal logo comboniano Il mondo è la nostra parrocchia. Mi diceva ‘come missionario comboniano puoi andare ovunque nel mondo!’”. Mario è arrivato a Cincinnati nel 2008 per il suo anno di servizio missionario e ha collaborato con P. William Jacob Jansen e P. Jorge Elias Ochoa Gracian nell’ufficio per il ministero ispanico della parrocchia di S. Carlo Borromeo. È stato incaricato del programma d’iniziazione cristiana degli adulti (RCIA) e della formazione religiosa, liturgica e biblica per i leader del ministero ispanico.

Juan Diego Calderón Vargas è originario del Costa Rica, nono di undici figli. Cresciuto in un clima di grande fede, è stato attratto dai Comboniani perché “erano sempre disponibili e pieni di passione per il ministero nella mia parrocchia”. Entrato dai Comboniani nel 1994, rimase impressionato dal suo “incontro con la ricchezza di internazionalità e di culture nell’Istituto”. Terminati i suoi studi al CTU di Chicago, è stato inviato a Los Angeles, dove ha lavorato nella parrocchia di Santa Cecilia per il suo periodo di esperienza missionaria prima dell’ordinazione. Juan Diego ha avuto così l’opportunità di conoscere gente di ogni età, i ministri della liturgia per adulti, i giovani e ragazzi che desideravano essere accoliti.

Stagione delle Giornate Missionarie

La stagione delle Giornate Missionarie per il 2009 è iniziata. Quest’estate visiteremo 97 parrocchie a livello nazionale per incontrarci con parroci e parrocchiani e parlare con loro delle missioni.

La Chiesa locale negli USA è ansiosa di ascoltare da missionari che vivono la missione sulla propria pelle, le loro storie personali e la storia dei popoli che servono o che hanno servito come missione oltreoceano o in Sudamerica. È un privilegio far parte di questo programma di promozione missionaria a livello nazionale. La NAP partecipa a questo programma e, come di consueto, ha chiesto la solidarietà di altre province comboniane per venire a condividere questo privilegio.

Quest’anno la NAP avrà l’aiuto di sei confratelli che vengono da tre province: P. Abraham Hailu e P. Dawit Wubishet Teklewold dall’Etiopia, P. John Kennedy Onoba e P. Raphael Wochorach P’Mony dal Kenya, P. Mario Martin Muñoz Alvarez e P. Rodolfo Hilaje Coaquira dal Perù.

SOUTH SUDAN

Cresce il Network della Radio Cattolica

Il Network Sudanese della Radio Cattolica (SCRN) continua a crescere lentamente ma innegabilmente con tre stazioni già operative e altre tre che si aggiungeranno fra breve.

Radio Emanuele, della diocesi di Torit, ha iniziato le sue trasmissioni di prova il 19 giugno, unendosi a Radio Voce di Pace a Gidele, sulle Montagne della Nubia, e alla FM Bakhita a Juba.

Radio Voce di Pace ha iniziato a trasmettere in maggio ed è una stazione amica dell’ambiente perché usa solo energia solare ed eolica.

FM Bakhita, conosciuta anche come La Voce della Chiesa, che aveva iniziato a trasmettere a Juba alla vigilia di Natale del 2006, trasmette regolarmente dall’8 febbraio 2007 e, l’8 giugno 2009, aveva già superato 10 mila ore di trasmissione. Si tratta veramente di un’impresa, se si considerano le difficili condizioni nelle quali opera: la stazione è formata da due container collegati da un corridoio di mattoni, il suo staff è stato interamente preparato dall’equipe comboniana, le condizioni tecniche (fornitura di energia, caldo, polvere e umidità) costituiscono delle vere e proprie sfide.

Nel frattempo, Radio Voce dell’Amore, a Malakal, Radio Buona Notizia a Rumbek e Radio Resurrezione a Yei inizieranno a trasmettere in luglio.

Le stazioni radio di Wau, Torit e Tonj (quest’ultima, nella diocesi di Rumbek, è un’iniziativa dei Salesiani che hanno deciso di unirsi alla SCRN) completeranno il network.

SCRN ha anche una redazione che prepara due volte al giorno il notiziario e dei programmi condivisi dal network. È anche un centro di tirocinio per preparare il personale che gestisce le nove stazioni.

SCRN è un’iniziativa intrapresa dalla Famiglia Comboniana in occasione della canonizzazione di San Daniele Comboni. Appartiene alla Conferenza dei Vescovi Cattolici Sudanesi e le stazioni locali appartengono alle rispettive diocesi. Vi sono quattro Suore Comboniane (la coordinatrice del SCRN e tre direttrici delle stazioni) e due Comboniani (il coordinatore del settore economico e il direttore del notiziario) che lavorano a tempo pieno per il progetto.

IN PACE CHRISTI

P. Giuseppe-Zeno Picotti (27.08.1926 - 21.05.2009)

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Francis Mulindwa, di P. Achilles K. Kiwanuka (EG); Justino José, di P. Herivelto de Sousa Marques (MO); Stanisław, dello Sc. Mariusz Szybka (PO).

LA MADRE: Dolores, di P. Julio Ocaña Iglesias (ET); Nazira Aziz Kalil, di P. Sobhy Basily Attalla (EG); Pierina, di P. Ezio Bettini (I).

IL FRATELLO: Franco, di P. Alfonso Rossi (I); Pasquale, di P. Agostino B. Galli (I).

LA SORELLA: Maria, di P. Giacomo Francesco De Bertolis (KH).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Lucia Paganoni.

 

 

PREGHIERA

IN PREPARAZIONE AL CAPITOLO GENERALE

 

Padre, Ti lodiamo e Ti benediciamo,

per aver scelto Daniele Comboni

come apostolo e testimone del Tuo amore

per i popoli dell’Africa.

Benedici la nostra volontà di continuare

la missione che a lui hai affidato.

Guida i nostri passi,

sull’esempio del nostro Fondatore,

perché possiamo donare senza limiti

quell’amore con cui ci chiami

ad essere Comboniani.

Manda il Tuo Spirito,

perché ci renda capaci di assumere

con coraggio e creatività

le nuove sfide della missione

per la venuta del Regno nel mondo d’oggi.

Per Cristo Gesù, Buon Pastore. Amen.

Familia Comboniana n. 666