NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

NOTE GENERALI DALLA 23MA CONSULTA (GENNAIO 2024)

Nomine

Il Consiglio Generale, considerati i risultati della consultazione elettorale svoltasi in Congo per la sostituzione del provinciale, ha nominato P. Kakule Muvawa Emery-Justin Superiore Provinciale del Congo dal 16.1.2024 fino al termine del mandato del triennio corrente, il 31.12.2025. Lo ringrazia per il compito svolto come vice-provinciale in questi mesi e gli assicura la preghiera per il suo servizio alla provincia e all’Istituto.

Piani sessennali

Il Consiglio e i Segretari generali hanno visionato i piani sessennali delle circoscrizioni pervenuti a Roma, eccetto quello dell’Egitto/Sudan e quello del Congo che non sono stati ancora elaborati: per l’EGSD, ci sono ancora problemi legati al conflitto interno al Sudan ed è difficile fare previsioni e/o programmazioni; per il Congo, l’elezione del provinciale si è conclusa il 15 gennaio e, di conseguenza, la provincia avrà bisogno di tempo per organizzare il lavoro di stesura del piano.

Il lavoro di revisione è stato condotto a livello sinergico tra i vari segretariati di settore e il CG. La valutazione è positiva ed è stato sottolineato lo sforzo operato dalle circoscrizioni di seguire i “sogni” del Capitolo, mettendo la persona al centro, sforzo che ha permesso di selezionare priorità d’intervento da realizzare. Si è apprezzata anche la metodologia seguita per giungere a sintesi provinciali capaci di coinvolgere e valorizzare ogni confratello e comunità, per arrivare all’elaborazione del piano, non dimenticando l’importanza della cooperazione che si deve avere con altri attori locali – in primis, la Famiglia comboniana –, affinché gli obiettivi scelti possano essere adeguatamente raggiunti.

A tutte le circoscrizioni, in linea generale, sono state suggerite alcune azioni da intraprendere fin da subito e che non sono state chiaramente esplicitate nei piani: prima di tutto, rivedere gli impegni e le forze poiché è inderogabile raggiungere un maggiore equilibrio; rivedere le strutture poiché non è più sostenibile avere immobili utilizzati solo in minima parte, quando occorre un uso sempre più efficiente dei beni e delle risorse che sono al servizio della missione; riprendere la riflessione a livello provinciale e continentale sulla necessità di accorpamento delle circoscrizioni e su uno stile di missione inserito. Il Consiglio Generale augura a tutte le circoscrizioni un proficuo lavoro.

Revisione dei Direttori Provinciali

In parallelo alla verifica dei Piani Sessennali, il CG ha rivisto due direttori provinciali; invita altre circoscrizioni, i cui direttori risultano superati dall’evolvere delle situazioni, ad aggiornarli, inviandoli in seguito al CG per l’approvazione.

Incontro col Segretario della sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede

Allo scopo di chiarire alcune situazioni particolari e situazioni canoniche di confratelli, il CG ha invitato e incontrato, il 18.1.2024, mons. John Joseph Kennedy, segretario della sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede, affrontando con lui le casistiche e le procedure più complesse. Il Consiglio ringrazia mons. Kennedy per la sua fraterna disponibilità e per l’utilità dei suggerimenti e indicazioni ricevute.

Incontro con il Santo Padre

Sabato 20.1.2024 il Santo Padre ha accolto in udienza privata il Consiglio Generale con alcuni confratelli. L’incontro è stato molto cordiale e il Santo Padre ci incoraggia nel nostro servizio missionario e nei contesti difficili in cui ci troviamo.

Lancio della Commissione per la RV e dell’Equipe Centrale del Codice Deontologico

I rispettivi Assistenti di riferimento hanno incontrato per via telematica i membri della Commissione per la Regola di Vita e dell’Equipe Centrale del Codice Deontologico, costituite e nominate nella consulta di dicembre 2024. Durante l’incontro, sono stati chiariti i rispettivi termini di riferimento con gli obiettivi da perseguire, sono stati scelti i rispettivi coordinatori e segretari. Il primo incontro in presenza avrà luogo a Roma: la Commissione per la Regola di Vita si incontrerà dal 4 al 10 marzo 2024 e l’Equipe del Codice Deontologico dal 4 al 9 marzo.

Annuario Comboniano

Riconsiderando quanto già deciso nella scorsa consulta, il CG ha ripreso il dialogo su quanto sia opportuno fare riguardo alla pubblicazione dell’Annuario Comboniano, nel rispetto della normativa sulla privacy, e alla necessità di avere una versione stampata. La versione stampata ormai interessa un numero limitato di confratelli e assume sempre di più valore di documentazione storica piuttosto che avere un valore pratico/operativo, che è ormai assicurato dalle versioni digitali trimestrali (completa e “light”).

Per questo, il Consiglio Generale stabilisce che, secondo quanto già deciso a dicembre, siano preparate due versioni digitali dell’Annuario Comboniano, una completa e una “light (priva, cioè, delle informazioni riguardanti i contatti familiari). Il CG conferma anche che la versione digitale completa è riservata ai Superiori, economi, segretari e archivisti di ogni circoscrizione e anche ai formatori di scolasticati/CIF e noviziati, oltre che ai membri della direzione generale; non potrà essere inoltrata e dovrà essere custodita dai destinatari, i quali la riceveranno direttamente dal Segretario generale. Ovviamente, questi destinatari riceveranno periodicamente anche la versione digitale light che dovranno inoltrare per e-mail a tutti i confratelli della circoscrizione dotati di indirizzo di posta elettronica. Il Consiglio ha deciso, inoltre, di posporre la prossima uscita ufficiale della versione digitale completa al 1.4.2024 (circolando nel frattempo una versione provvisoria, aggiornata alla data del 21.1.24).

La stampa e circolazione della versione cartacea dell’Annuario Comboniano è prevista per il 2026, cioè dopo il nuovo giro di elezioni provinciali.

L’Annuario cartaceo sarà esclusivamente in versione light. Una copia di esso sarà destinata a ogni comunità, servizio, ufficio e funzione istituzionale.

Ordinazioni

P. Biyanu Habtat Nuguse (ER)

Mariam Zion/Qunnie

13.01.2024

Opera del Redentore

Febbraio: 01 – 15 C; 16 – 28 EGSD
Marzo: 01 – 07 CO; 08 – 15 E; 16 – 31 DSP

Intenzioni di preghiera

Febbraio: Perché nel processo di riconfigurazione in atto nella Congregazione delle Suore Missionarie Comboniane, l’incontro delle Provinciali sia guidato dall’azione dello Spirito Santo, vero protagonista del discernimento e della missione. Preghiamo.

Marzo: Perché, in questo mondo segnato da guerre e situazioni di violenza e ingiustizia, la donna sia artigiana di pace, costruendo nel quotidiano e nello spazio sacro della vita gesti di amore e riconciliazione. Preghiamo.

Calendario liturgico comboniano: FEBBRAIO

8

Santa Giuseppina Bakhita, vergine

Memoria

Ricorrenze significative: FEBBRAIO

4

San Giovanni de Britto, martire

Portogallo

6

Santi Martiri Giapponesi

Asia

23

Kidane Mehret, Corredentrice

Eritrea

MARZO

17

San Patrizio, vescovo

London Province

19

San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria

Centrafrica

Pubblicazioni

Arlindo Ferreira Pinto mccj, Os desafios éticos da comunicação no limiar do século XXI. Desinformação, hackers, fake news, algoritmos e inteligência artificial. È lo studio apparso su MCCJ Bulletin n° 297 (ottobre 2023), di cui la casa editrice portoghese Papelmunde (dicembre 2023) ha voluto gentilmente curare la pubblicazione, includendo sia la traduzione in inglese e che quella in italiano. È un tema di grande attualità, quello affrontato da padre Arlindo che, forte della sua trentennale esperienza di comunicatore, nella Presentazione, avverte che, nel mondo della comunicazione, bisogna coniugare e mettere in rapporto fra loro, quotidianamente, alcuni verbi. È necessario innanzitutto leggere, guardare e ascoltare con molta attenzione, per poi valutare tutta l’informazione ricevuta, tentando di discernere ciò che è vero da ciò che è falso o quanto meno distorto. «Aiutare a fare questo discernimento da una prospettiva etica – ci dice –, è uno degli obiettivi principali di questo studio».

L’interesse suscitato nel suo ambiente di origine da questo lavoro di padre Arlindo gli ha meritato l’attribuzione della “Medaglia d’oro al merito” da parte del Consiglio Municipale di Paços de Ferreira, con la seguente menzione: «per la sua attività missionaria e dedizione al prossimo». Nell’accettare con qualche esitazione la medaglia, che lui sostiene essere un riconoscimento immeritato, padre Arlindo ha espresso che l’accettava solo nella speranza che i giovani lettori del suo lavoro possano sentirsi ispirati a seguire le motivazioni che lo hanno mosso nella vita. Le nostre congratulazioni a padre Arlindo.

Kasereka Amini Wasingya, mccj, Louange et adoration : un guide spirituel pour une chorale catholique. Méditations sur quelques passages bibliques, Afriquespoir, Tchad 2023. È un breve manuale che, come afferma mons. E. M. Matabaro, vescovo di Dungu Doruma (CN), nella Prefazione, è rivolto ai coristi affinché si rendano conto della grandezza del loro ministero, che è quello di aiutare i fedeli a pregare e non di distrarli, prendano sul serio questo loro compito e lo svolgano bene.

APDESAM

Assemblea generale annuale

Dal 23 al 30 gennaio 2024, i Superiori Provinciali e Delegati dell’Africa Anglofona e Mozambico si sono riuniti per la loro assemblea generale annuale ad Addis Abeba, in Etiopia.

Dopo mezza giornata di ritiro sul tema “Leadership al servizio e ministero collaborativo”, il Coordinatore Continentale ha dato il benvenuto e ringraziato tutti i membri per la loro presenza e partecipazione attiva. Un grande ringraziamento va alla Provincia dell’Etiopia per la fraterna e generosa ospitalità. L’atmosfera è stata serena e favorevole alla condivisione, al confronto, al discernimento e all’esperienza vissuta di fraternità.

Sono stati riconosciuti e apprezzati i valori della nostra esperienza continentale APDESAM: comunione, contestualizzazione, sussidiarietà e collaborazione.

Ampio spazio è stato dato alle Relazioni delle Circoscrizioni e dei settori della Formazione, della Missione (con i suoi sottosettori – Animazione Missionaria, GPIC, LMC, Mass Media, Dialogo Interreligioso con l’Islam) e dell’Economia.

Sono stati inoltre presentati rapporti sui progetti congiunti dell’APDESAM, come New People Magazine, CASE e Comboni Study House. È stata presa in considerazione la fattibilità di fondere le Circoscrizioni secondo una nuova configurazione possibile ed è stato deciso che è necessaria una maggiore consultazione di tutte le parti interessate, sia nel subcontinente che nella Direzione Generale. P. Tesfaye Tadesse e Fr. Alberto Lamana hanno tenuto un briefing del Consiglio Generale su temi pertinenti, quali internazionalità/interculturalità nell’Istituto comboniano, formazione, sostenibilità e tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

Da tutti i lavori sopra menzionati, l’Assemblea ha raccolto alcune risoluzioni e mozioni che sono state messe ai voti. I risultati della nostra riflessione e del nostro studio saranno debitamente presentati al Consiglio Generale per loro informazione e feedback, e a tutti i confratelli delle Circoscrizioni africane di lingua inglese e del Mozambico, al fine di facilitare la nostra comune consapevolezza della visione e dell’esperienza continentale.

Inoltre, l’Assemblea ha effettuato una revisione della Carta APDESAM. Durante questa Assemblea Generale abbiamo avuto un incontro a pranzo con Sua Eminenza Souraphiel Card. Berhaneyesus Demerew, C.M., l’Arcivescovo Metropolita di Addis Abeba, che ha riconosciuto e apprezzato con gratitudine il buon lavoro missionario che i Comboniani stanno svolgendo in Africa e ci ha esortato a pregare per la pace nelle zone del mondo dilaniate dalla guerra.

Infine, abbiamo fatto un tour rilassante e proficuo dell’antico sito del palazzo e della chiesa di Addis Abeba costruita dal re Menelik II su una collina (circa 3.000 metri sul livello del mare) che domina la capitale dell’Etiopia in continua espansione. (Padre John Baptist Keraryo Opargiw, mccj)

ASCAF

Assemblea dei Superiori delle Circoscrizioni dell’Africa Francofona

La riunione si è svolta nella casa provinciale di Lomé. Erano presenti: padre Marco Vailati (delegato del Tchad), padre Victor-Hugo Castillo Matarrita (delegato del Centrafrica), padre Elias Sindjalim (assistente generale, incaricato dell’ASCAF), padre Timothée Hounake (superiore provinciale del TGB), padre Kakule Muvawa Emery-Justin (superiore provinciale del Congo) e fratel Pascal Koffi Abotsi (rappresentante dei fratelli dell’ASCAF).

L'incontro è iniziato il lunedì 29 gennaio 2024, alle 6.30, con la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da padre Victor Hugo. Alle 8.30, è seguita la plenaria, che è stata formalmente aperta con la calorosa accoglienza di padre Justin Kakule e di fratel Pascal Abotsi, alla loro prima partecipazione all’ASCAF.

Tra i vari temi discussi: l’elaborazione e l’adozione del Piano Sessennale del Continente, la condivisione sulle situazioni attuali delle circoscrizioni, l’accorpamento delle circoscrizioni, e la valutazione di alcuni progetti continentali.

L’assemblea si è conclusa mercoledì 31 gennaio, alle ore 11.00, con l’approvazione del verbale dell’incontro.

EGSD

Port Sudan: scuola in tempo di guerra

Sono ormai nove mesi da quando è cominciata la guerra, e uno dei settori più colpiti è l’educazione. Tutte le scuole a tutti i livelli sono state chiuse. Prima della guerra, la Comboni Secondary per ragazzi aveva mille studenti. A tutti gli insegnanti e lavoratori è stato chiesto di accettare la sospensione dei propri salari, perdendo così la loro prima risorsa di sostentamento. Allo stesso tempo, però, ad alcuni di loro, la scuola ha dato la possibilità di fare dei corsi, con i quali alcuni riescono ad avere un’entrata.

Un’altra possibilità è rappresentata dai corsi serali. La sera, la scuola è aperta per corsi di inglese ai vari livelli, di arabo per l’alfabetizzazione degli adulti e, di recente, anche per qualche corso di informatica. Questa è una buona possibilità per i maestri, di lavorare, per i genitori, di garantire continuità all’istruzione dei figli, e per noi missionari, di servire i bisogni della comunità locale in questa situazione particolare. Chiediamo preghiere perché possa tornare la pace e la gente possa riprendere la propria vita. (P. Ramírez Falcón Nicolás Martín, mccj)

Esplorazione delle zone di Renk e Monti Nuba

Durante il periodo di Natale, il superiore provinciale dell’Egitto-Sudan è stato accompagnato dal superiore provinciale del Sud Sudan in due visite alle diocesi di Malakal e di El Obeid, su richiesta dei due rispettivi vescovi. Queste visite si collocano nel quadro di una riflessione su come la provincia dell’Egitto-Sudan (forse, con la collaborazione del Sud Sudan) possa servire la Chiesa del Sudan nei prossimi anni, nell’eventualità che le tre comunità di Khartoum non possano essere riaperte presto. Il vescovo di Malakal ha chiesto ai Comboniani di visitare la zona di Renk, dove si potrebbe pensare ad una presenza comboniana fra le migliaia di cristiani che sono tornati dal Nord. Il vescovo di El Obeid, invece, ha chiesto ai Comboniani di esplorare la zona sud dei Monti Nuba, in precedenza servita dai tanti impegni del defunto Mons. Macram Max Gassis.

I due provinciali hanno completato la visita e ora, hanno cominciato una riflessione ad ampio raggio con le loro circoscrizioni. (P. Diego Dalle Carbonare, mccj)

Celebrazioni natalizie della comunità eritrea a Zamalek

La comunità dei rifugiati eritrei al Cairo ha celebrato il Natale il 6 gennaio, con la messa della vigilia a St. Joseph, Zamalek. La celebrazione è cominciata con la preghiera della vigilia (wazema) seguita dalla messa solenne in rito Geez. La situazione di guerra in Sudan ha cambiato la vita di migliaia di giovani eritrei. Di conseguenza, il numero di rifugiati eritrei al Cairo e in Egitto è aumentato. Molti giovani hanno attraversato il deserto dal Sudan all’Egitto. Quindi, quest’anno abbiamo avuto un gran numero di nuovi arrivi dal Sudan, che ha reso la celebrazione ancora più bella. La chiesa era strapiena, con gente anche fuori dalla chiesa. Circa 2000 persone hanno partecipato alla messa. Due settimane dopo, sabato 20 gennaio, abbiamo celebrato il Battesimo del Signore. La celebrazione è iniziata con la preghiera mattutina del mahlet ed è stata poi completata con la messa solenne in rito Geez. Ancora una volta, la chiesa era gremita, e molti hanno dovuto partecipare stando fuori, nel cortile della parrocchia. La celebrazione è terminata con la benedizione dell’acqua e l’aspersione di tutti i fedeli come segno di rinnovamento del battesimo. (Padre Teweldebrhan Nayir Berkay, mccj)

ESPAÑA

La rivista Mundo Negro premiata due volte

Mercoledì 17 gennaio 2024, presso il CaixaForum di Madrid, la rivista Mundo Negro ha ricevuto il premio Africa Mundi nella categoria del “miglior speciale”, per il numero monografico sul Ghana, pubblicato a maggio 2023, frutto del viaggio che un’equipe della rivista ha compiuto in quel paese africano.

Il premio è stato ritirato dai redattori Javier Sánchez e Gonzalo Gómez, principali autori della monografia preparata dopo il loro viaggio in Ghana, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2022, durante il quale sono stati sostenuti sul campo dal missionario comboniano spagnolo Pepe Girau Pellicer, che lavora a Cape Coast. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche il direttore della rivista, padre Enrique Bayo, e altri due membri della redazione, Carla Fibla e José Luis Silván. Questo premio si aggiunge ai tanti riconoscimenti che la rivista Mundo Negro ha ricevuto nel corso dei suoi 64 anni di storia, per la sua offerta giornalistica di qualità sulla missione e su altre realtà del continente africano.

Il secondo premio, ricevuto il 22 gennaio 2024, è stato il Premio CEU Ángel Herrera per il miglior lavoro giornalistico sulla Dottrina Sociale della Chiesa. Questo premio riconosce la traiettoria della rivista Mundo Negro come punto di riferimento per l’informazione in Spagna sull’Africa e, in particolare, sul lavoro dei missionari e delle Chiese africane locali.

XXXVI Incontro Africa

Il 3 febbraio ha avuto luogo a Madrid il XXXVI Incontro Africa, durante il quale è stato consegnato il premio “Mundo Negro alla Fraternità 2023” a Mons. Matthew Hassan Kukah, vescovo di Sokoto (Nigeria), fondatore del Kukah Centre e promotore di alcune delle più importanti iniziative a favore della pace e della democrazia nel suo Paese.

La giornata, che è iniziata alle ore 17.30 nella Sala delle Esposizioni dei Missionari Comboniani, ruotava attorno alla domanda “Quale democrazia per l’Africa?”.

Dopo l’apertura da parte del direttore della rivista Mundo Negro, padre Enrique Bayo Mata, si è tenuto un dibattito nel corso del quale Kemit Ajamaat Diédhiou, responsabile della Comunicazione del Movimento delle Donne di Pastef-Les Patriotes in Spagna, Dagauh Komenan, analista politico ivoriano, e Jesús García-Luengos, consulente e analista del Gruppo di Studi Africani dell’Università Autonoma di Madrid, hanno riflettuto sulle principali sfide della democrazia nel continente africano.

Successivamente il vescovo ha presentato il suo lavoro nella diocesi di Sokoto, nel nord del Paese, e le sfide assunte dal Centro Kukah, le cui origini risalgono al 2008, quando Mons. Kukah iniziò a pensare alla necessità di creare un centro di ricerca, dibattito e azione per lo sviluppo del Paese. Oggi, il Centro Kukah è presente in 25 dei 36 stati della Nigeria. È stato il superiore provinciale della Spagna, P. Miguel Ángel Llamazares, a consegnare il Premio al vescovo nigeriano.

L’Incontro Africa si è concluso domenica 4 febbraio con la celebrazione eucaristica nella parrocchia madrilena della Santissima Trinità.

ITALIA

Presepi 2023 a Venegono

Il tema scelto quest’anno per i “Presepi a Venegono”, della comunità Pastorale di Venegono Inferiore e Superiore, è: “incontriAMO e ascoltiAMO” le voci degli invisibili della nostra società, le persone singole e i gruppi sociali che sono resi invisibili dall’indifferenza della maggio-ranza e da scelte politiche, sociali e culturali. La nascita di Gesù è annunciata ai pastori, agli emigrati e ai giovani; sono essi che si fanno portavoce di quanto hanno visto e udito, riuscendo a condividere la gioia che deve essere di tutti i popoli.

Anche quest’anno, dopo la visita al presepio, il percorso prosegue con l’esposizione della mostra “Oltre i muri”, che racconta le 77 barriere nel mondo che, unite alle recinzioni in filo spinato, circondano il pianeta in un abbraccio escludente fra chi è dentro e chi è fuori.

Durante il percorso, viene presentata la campagna “Stop Border Violence”: l’obiettivo è arrivare a un milione di firme. L’iniziativa europea, partita ufficialmente il 10 luglio scorso, terminerà il 10 luglio 2024.

La finalità della campagna è quella di chiedere alla Commissione Europea una nuova legislazione che preveda misure concrete per contrastare e prevenire violenze e torture contro migranti e rifugiati in Europa e alle frontiere. Per raggiungere l’obiettivo è però indispensabile che ci siano non solo un milione di firme, ma che tali firme siano espressione di almeno sette paesi europei differenti.

Ai più piccoli è riservato il laboratorio “Abbattiamo muri per costruire ponti”, attraverso l’iniziativa “Parole belle e buone”, che aiuterà a costruire la solidarietà e la fraternità.

La Scuola Superiore di Arti applicate di Milano, coordinata dal professore e illustratore Silvio Boselli (artista delle arti visive), autore del bellissimo disegno della locandina, ha accolto il nostro invito a collaborare alla realizzazione di questo presepio. Il prof. Boselli e i suoi studenti si sono anche confrontati sul tema degli “invisibili”, le persone che ci vivono accanto, i senzatetto, i migranti, i poveri, gli svantaggiati che la società finge di non vedere. Sono nati sedici presepi contemporanei, realizzati dagli studenti del terzo anno del corso di illustrazione.

Il percorso si conclude con il tradizionale “mercatino etnico” e l’esposizione e vendita di libri che ci aiuteranno ad approfondire le tematiche presentate dal presepio.

La realizzazione di tutte queste attività natalizie è stata possibile grazie alla perseveranza di collaboratori e collaboratrici che condividono il nostro essere e fare missione qui al castello di Venegono.

Maschere africane in mostra a Padova

Lunedì 22 gennaio è stata aperta al pubblico “Nel cuore del Congo”, mostra di maschere, tessuti e statue congolesi provenienti dalla collezione del Museo Africano di Madrid e che, prima di arrivare a Padova, sono state esposte, nell’autunno 2023, presso il Museo Africano di Verona.

La mostra è stata realizzata con il contributo dell’Assessorato alla cultura del Comune di Padova e resterà aperta fino al 22 marzo.

È un’iniziativa che vuole avvicinare il visitatore alla complessità del ruolo della maschera nella cultura locale e alla valenza di tutte le opere esposte: pezzi originali provenienti da diverse regioni del Paese che, pur essendo esempi di artigianato o arte africana, hanno un ruolo importante nella cultura locale sia per gli aspetti mitici-religiosi a cui sono legate che per l’azione di controllo sociale e terapeutico che esercitano.

I Missionari Comboniani, la cui comunità è attiva a Padova da oltre un secolo, negli ultimi anni si sono fatti promotori di diverse iniziative per sostenere la comprensione e il dialogo interculturale fra i popoli del Sud del Mondo, con particolare riferimento alla realtà africana, e la città di Padova.

Assemblea della Missione

L’Assemblea della Missione della Provincia italiana, tenutasi a Verona dal 22 al 25 gennaio 2024, ha coinvolto circa cinquanta partecipanti, tra cui rappresentanti della Famiglia comboniana (Suore Comboniane, Secolari Comboniane e Laici Missionari Comboniani), oltre al Segretariato Generale della Missione.

La giornata del 23 gennaio è stata dedicata alla riflessione sul tema “Ecologia Integrale ed Economia”, guidata dal sacerdote salesiano Joshtrom Isaac Kureethadam. L’oratore ha sottolineato l’interconnessione tra economia ed ecologia, richiamando i documenti di Papa Francesco, in particolare l’Enciclica Laudato si’ e l’Esortazione Apostolica Laudate Deum.

Padre Joshtrom ha esaminato sette punti fondamentali relativi all’ecologia ed economia integrali, evidenziando la crisi del pianeta e l’indifferenza delle strutture mondiali. Dopo il dibattito, ha proposto l’adesione alla “Piattaforma di Iniziative Laudato Si’” come strumento per promuovere cambiamenti significativi.

Le successive sessioni sono state dedicate alla presentazione delle attività del Segretariato e delle varie Commissioni della provincia, tra cui “Cantiere Casa Comune”, “Arena di Pace”, migranti, comunicazione, animazione missionaria e parrocchie.

Il superiore provinciale, padre Fabio Baldan, ha sottolineato le sfide attuali della Chiesa e della società, incoraggiando il “cammino sinodale” e facendo riferimento al Piano Sessennale, all’Arena di Pace 2024 e al Giubileo della Chiesa 2025 come percorsi di rinnovamento.

Nell’ultima giornata, padre Arlindo Pinto ha presentato brevemente la struttura del Segretariato Generale della Missione e ha sottolineato il problema del linguaggio nella missione comboniana, evidenziando la resistenza al cambiamento. Ha enfatizzato che la missione è al centro della vita dell’Istituto e che formazione, economia e altri settori devono essere orientati verso di essa.

Successivamente, padre Paolo Latorre, economo provinciale, ha evidenziato la relazione tra missione, economia e sostenibilità, sottolineando il dovere di custodire l’ambiente e di cambiare stili di vita. La Provincia ha elaborato un Vademecum Laudato si’ per guidare la riduzione e la riqualificazione del modo di vivere.

Nell’ultima fase dell’assemblea, i partecipanti hanno proposto linee di azione e offerto indicazioni di lavoro per il 2024.

KENYA

Riunione annuale dei Laici Missionari Comboniani (LMC)

Quale modo migliore di pianificare il nuovo anno, se non quello di riflettere sull’anno che è stato? Lo scorso fine settimana, da venerdì 12 gennaio a domenica 14 gennaio, si è svolta la nostra riunione annuale dei Laici Missionari Comboniani. È sempre gioioso stare insieme. Durante questi tre giorni, abbiamo riflettuto sulle nostre attività ed elaborato nuove idee per il 2024, per migliorare ciò che già facciamo. Abbiamo anche analizzato le nostre finanze, discutendo sulle entrate e le uscite. Abbiamo espresso la nostra gratitudine a Dio per la sua Provvidenza, e ringraziato in cuore nostro tutte le persone come voi che Dio ha chiamato a sostenere i “più piccoli” nel suo Regno.

Dopo due anni di formazione, Mercy Chepoghisho è ora membro a pieno titolo dei Laici Missionari Comboniani, ed è pronta per essere inviata a compiere l’opera del Signore. Siamo tutti molto orgogliosi di lei! Che la fede possa sempre illuminare il suo cammino.

Pochi giorni or sono, abbiamo assistito alla cerimonia di invio di due Comboniane Secolari kenyane, Lucy e Ruth, assegnate a un servizio missionario in Uganda. Abbiamo augurato loro ogni bene.

All’inizio del nuovo anno, abbiamo eletto i nuovi responsabili del movimento LMC. Come vuole il nostro statuto, i leader eletti sono chiamati a servire per un mandato di due anni (mandato che può essere rinnovato). Diciamo un sincero grazie ai responsabili che hanno svolto egregiamente il loro ruolo negli scorsi due anni. I nostri nuovi responsabili sono padre Maciej Zieliński (riconfermato come nostro “cappellano” e referente provinciale per i LMC), Martin Juma (coordinatore), Maria Ajiambo (segretaria) e Mukami Muthee (tesoriere). Martin, Maria e Mukami rimarranno in carica fino al gennaio 2026. Congratulazioni a tutti e tre.

Ringraziamo la comunità dei Missionari comboniani che ci ha ospitato in modo splendido durante il fine settimana. Che il Signore li benedica e li ricompensi. (Cecilia Nyamu, LMC)

MÉXICO

Prima Assemblea Internazionale ECOPAX

Dal 19 al 21 gennaio 2024, a Sahuayo, 46 laici provenienti da varie parti del Messico, dell’Ecuador e degli Stati Uniti, impegnati nella Missione Sociale di Pace e che si ispirano ai principi missionari di San Daniele Comboni, si sono incontrati presso il Centro Culturale per la Pace.

L’incontro, organizzato e animato da ECOPAX-Sahuayo, ha avuto lo scopo di condividere esperienze, iniziative e processi di pace nei diversi contesti in cui gli animatori di ECOPAX svolgono questa missione sociale, al fine di rafforzarsi e incoraggiarsi a vicenda in questo compito missionario, sempre più necessario e urgente in tutti gli ambiti della convivenza umana.

Alla fine dell’incontro, sono stati definiti impegni e obiettivi comuni per questo 2024, a livello locale e internazionale. L’incontro si è concluso con la Messa di ringraziamento nel seminario comboniano e un pasto offerto dai beneficiari del Centro Culturale per la Pace di Sahuayo e dalle loro famiglie, come ringraziamento per i benefici che ricevono da ECOPAX.

TCHAD

Assemblea annuale

Dall’8 al 12 gennaio 2024, presso il centro di accoglienza “Bakara” delle Suore Oranti, si è tenuta l’assemblea annuale della Delegazione. I primi giorni, dedicati a riflessione e discussione sulla Formazione permanente, sono stati animati da padre Enrique Rosich Vargas, della comunità di Bodo, diocesi di Doba, e da suor Pilar Justo, della comunità delle comboniane che lavorano presso l’ospedale di Bébédja, nella stessa diocesi.

Un aspetto particolarmente interessante dell’intervento di padre Enrique è l’aver ripercorso il cammino formativo di San Daniele Comboni, il quale, sin da giovane, mostrò una forte curiosità culturale per l’acquisizione di idee e nozioni in vista della missione. In questo, fu aiutato dalla sua intelligenza capace di assimilare molto: studiò le lingue già da seminarista presso l’Istituto Mazza, apprese nozioni di medicina, divorò testi di geografia (soprattutto africana) e di storia… con una finalità ben precisa: prepararsi il meglio possibile ad accostare i popoli dell’Africa, non con la presunzione dell’esploratore ma con l’umiltà, la pazienza e l’empatia dell’apostolo.

I giorni successivi sono stati dedicati all’ascolto delle relazioni dei vari segretariati, dalle quali è emersa una delegazione impegnata nell’evangelizzazione e formazione nelle varie realtà locali. Ancora una volta, si è lamentata la cronica scarsità di personale che condiziona l’apostolato. Tuttavia, sono stati evidenziati due fatti positivi: l’età della maggioranza dei confratelli, compresa tra i 35 e i 50 anni, e il fatto che i comboniani della delegazione sono quasi esclusivamente africani. Si può, pertanto, dire che in Ciad il sogno del Comboni di “salvare l’Africa con gli africani” è una realtà ben radicata. (Fratel Enrico Gonzales y Reyero, mccj)

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI

IL PADRE: Vincent, dello Sc. Hermann Mahunan Djimini (T).

LA MADRE: Olimpia, dei padri Antonio (MZ) e Domenico Guarino (NAP).

IL FRATELLO: José Ramón, di padre Álvarez Pérez José Luis (ES); Vito, di padre Lino Morosinotto (U).

LA SORELLA: Adele, di padre Walter Borghesi (BR); Yolanda, di padre Ricardo Andrade García (M); Antonietta, di padre Vincenzo Santangelo (BR); Bruna, di padre Mansueto Dal Maso (BR).

LE SUORE COMBONIANE: Sr. Giuliangela Filippini.