NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ
DIREZIONE GENERALE
Note Generali della 47a Consulta: settembre-ottobre 2020
1. Nomine
1.1. Nomina del Vaticano
Il 29 settembre 2020 la Santa Sede ha nominato P. González Núñez Juan Antonio Amministratore Apostolico del Vicariato Apostolico di Hawassa (ET).
1.2. Nomine fatte dal CG
-P. Giorgetti Angelo Economo Generale dell’Istituto a partire dal 1° ottobre 2020.
-P. Nordjoe Yao Djodjo Eugene superiore dello scolasticato di Kinshasa dal 1° novembre 2020.
-P. Hategek'Imana Sylvester formatore nello scolasticato di Nairobi dal 1° novembre 2020.
2. Segretariato Generale della Missione
2.1. Approvazione dello statuto del Segretariato Generale della Missione
Il CG ha approvato la revisione dello Statuto del Segretariato Generale della Missione (SGM) con data 10 ottobre 2020. Questa nuova versione incorpora alcuni cambiamenti nelle funzioni e nella metodologia di lavoro. Ci auguriamo che sia uno strumento che faciliti il lavoro del Segretariato in questo settore così fondamentale della nostra vita.
2.2. Sito del Segretariato Generale della Missione
Il SGM ha creato un nuovo sito web che incorpora anche il precedente blog del Segretariato. La nuova URL è: combonimission.net. Il contenuto è organizzato secondo le tre funzioni principali del SGM: osservatorio, accompagnamento e sinodalità. Funziona in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo. Invitiamo tutti a visitare il sito e ad inviare riflessioni o altri materiali che riguardino la missione per arricchirlo.
2.3. Applicazione (App) “Comboni connected”
L'ufficio comunicazioni ha creato un'applicazione per dispositivi Android chiamata “Comboni connected” che si può scaricare su Google Play. Questa App è un'estensione del sito ufficiale dell'Istituto comboni.org che raccoglie le notizie più rilevanti. L'aumento dell'uso di dispositivi mobili ci spinge a comunicare attraverso canali più versatili. La principale funzionalità che offre è la facilità di condivisione dei contenuti attraverso le reti sociali e anche la possibilità di ricevere notifiche.
2.4. Il cammino della Chiesa nei prossimi 10 anni
Su richiesta di Papa Francesco, il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale ha ideato un piano di realizzazione della Laudato si’ che ha l’obiettivo di rendere tutte le comunità cattoliche del mondo sostenibili nello spirito dell’ecologia integrale entro il 2030. Il nostro segretariato sta collaborando con l’Unione dei Superiori e Superiore Generali per sviluppare la proposta per i Religiosi ed offrire degli strumenti pratici per facilitare il loro coinvolgimento. Desideriamo promuovere questa campagna della Chiesa universale presso le comunità comboniane e riteniamo che tale coinvolgimento sia un’esigenza fondamentale per le comunità missionarie.
2.5. Forum Sociale Comboniano
Ancora una volta siamo costretti a rimandare questo incontro a causa della pandemia in cui siamo immersi. Il nuovo piano è di tenerlo a Roma dal 3 al 7 luglio 2021. In preparazione a questo evento, la commissione ha suggerito due webinar aperti a tutti coloro che desiderano partecipare. Il primo, il 4 e 5 dicembre 2020 (15:00-17:00, ora di Roma), e il secondo, il 5 e 6 marzo 2021 (15:00-17:00). Ci auguriamo che questi incontri contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del Forum.
3. Verso il XIX Capitolo Generale
3.1. Incontro
Il 19 ottobre scorso, la Direzione Generale si è incontrata con Fr. Enzo Biemmi, facilitatore del prossimo Capitolo Generale, per vedere con lui come un Istituto debba prepararsi ad un evento così importante. Diversi temi sono stati affrontati, dalla secolarizzazione dell’Europa e dall’esperienza della pandemia al dialogo sul discernimento, al coinvolgimento di tutti i membri e al come mantenere alta la speranza e la fiducia nell’azione imprevedibile dello Spirito Santo.
3.2. Budget
Il Consiglio Generale ha preparato e approvato il budget per il prossimo Capitolo e ringrazia fin d’ora il Signore che con la sua Provvidenza e il buon cuore dei nostri benefattori ci farà trovare il necessario per questo momento fondamentale nella vita del nostro Istituto.
3.3. Foro di condivisione
Il Capitolo Generale è un evento che richiede la partecipazione di tutti i membri dell'Istituto. Solo così può essere vissuto in una sinodalità che parta dall'esperienza missionaria vissuta. Il CG ha deciso di creare un forum aperto di condivisione a cui siamo tutti invitati ad inviare liberamente le nostre riflessioni. A questo scopo è stata creata una e-mail: capitolo2021@comboni.org
Questo materiale sarà poi consegnato alla commissione pre-capitolare.
4. Nuova Croce per tutti i Comboniani
Il 14 settembre 2020 il Superiore Generale, con il consenso del suo Consiglio, ha decretato la croce ufficiale dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. La croce è un segno che unisce tutti i Missionari Comboniani che danno la loro vita alla missione in tutto il mondo. A Roma, il 10 ottobre, festa di San Daniele Comboni, si è fatto un gesto ufficiale durante la celebrazione eucaristica: la benedizione e la distribuzione della croce comboniana a tutti i confratelli presenti. Il CG invita le circoscrizioni a fare un momento di celebrazione per distribuire la croce comboniana in ogni comunità. Il Segretario Generale invierà al più presto le croci a tutte le circoscrizioni.
5. Nuovo Direttorio della Direzione Generale
Il giorno 23 ottobre il Consiglio Generale in consulta ordinaria ha rivisto il Direttorio della Direzione Generale (DDG). In questo nuovo direttorio si è tenuto conto della ristrutturazione dei Segretariati Generali, approvata dal Capitolo Generale del 2015. Sono state aggiunte due nuove sezioni: l’ufficio comunicazioni e il servizio di accompagnamento dei confratelli. Inoltre, si è considerato opportuno pubblicare separatamente il testo della seconda parte del DDG precedente, riguardante le “situazioni particolari del personale”. Queste sono state trattate nel “Vademecum per la gestione di alcune situazioni riguardanti i membri dell’Istituto”, tradotto in varie lingue, in modo da aiutare i superiori di circoscrizione nel trattare le varie situazioni canoniche dei confratelli. Questo nuovo DDG e il Vademecum ci guideranno nei prossimi anni, per adempiere meglio il nostro servizio missionario.
6. Viaggi
P. Tesfaye Tadesse e P. Pietro Ciuciulla saranno in Egitto dal 28 ottobre al 10 novembre per partecipare all’ordinazione episcopale di Mons. Claudio Lurati e per una breve visita alle comunità dell’Egitto.
Professioni Perpetue
Sc. Amuzu Kofi (Abraham) (T) Bangui (RCA) 27/06/2020
Sc. Ouandora Seigneur Malthus (RCA) Bangui (RCA) 27/06/2020
Sc. Azameti Komi Benoît (T) Kraków (PL) 09/10/2020
Ordinazioni sacerdotali
P. Ruiz Eche Javier Martín (PE) Tarma (PE) 10/10/2020
P. Kambale Kasika Emmanuel (CN) Butembo (RDC) 22/10/2020
Pubblicazioni
Guido Oliana, The Intriguing Story of Gondokoro and Rejàf and the Spread of the Faith in Bahr el-Gebel. Historical and Theological Annotations (L’interessante storia di Gondokoro e Rejàf e la diffusione della fede nel Bahr el-Gebel. Annotazioni storiche e teologiche).
Il libro è una ricerca storica e teologica sulle prime due missioni dei missionari comboniani nel Bahr el-Gebel (Gondokoro e Rejàf, Equatoria, Sud Sudan) e sulla diffusione della fede cattolica nella regione. La prima parte tratta la storia di Gondokoro e la seconda di Rejàf. La terza parte valuta il concetto di missione, Chiesa e metodologia missionaria del passato e ne suggerisce una nuova comprensione alla luce del recente magistero. L'obiettivo del libro è quello di sensibilizzare vescovi, sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici che lavorano in Sud Sudan sull'impegnativa storia missionaria di questa terra, in modo da rafforzare l'entusiasmo e il coraggio di evangelizzare per il presente e il futuro.
Opera del Redentore
Novembre 01 – 15 SS 16 – 30 T
Dicembre 01 – 15 PE 16 – 31 U
Intenzioni di preghiera
Novembre – Perché le missionarie e i missionari defunti godano la pace nell’incontro con quel Signore che hanno annunciato al mondo durante la loro vita terrena. Preghiamo.
Dicembre – Perché la celebrazione della nascita del Figlio di Dio, che ha pienamente assunto la condizione umana, aumenti nella società la comprensione, il rispetto e l'inclusione della diversità. Preghiamo.
ASIA
Ammissione ufficiale di un postulante
Tutti i missionari comboniani delle due comunità filippine, insieme ai postulanti, si sono riuniti, la sera del 10 ottobre, festa di san Daniele Comboni, nella residenza del noviziato a Quezon City, Manila, per assistere all'ammissione ufficiale del postulante Francesco Saverio Dao Quang Vinh alla nuova fase di formazione del noviziato. Francis viene dal Vietnam e ed è entrato nel nostro programma di formazione dopo un'esperienza di lavoro.
La semplice cerimonia ha incluso la consegna al nuovo novizio dei libri della Regola di Vita e degli Scritti del Fondatore che dovranno guidarlo nel suo viaggio spirituale dei prossimi due anni. Il rito è stato presieduto dal Delegato, P. David Domingues, alla presenza del padre maestro, P. Victor Dias.
La giornata è cominciata con una messa solenne in onore di san Daniele Comboni, seguita da una colazione condivisa con i pochi amici che hanno potuto partecipare alla festa, date le restrizioni dovute al Covid 19. Nel pomeriggio sono arrivati i confratelli della comunità di Sucat e tutti abbiamo partecipato a una conferenza di P. Noel Tchawe; siamo poi andati al noviziato per l'ammissione di Francesco Saverio.
La giornata è stata coronata da una gioiosa cena seguita da presentazioni. Purtroppo, i novizi del secondo anno non hanno potuto essere presenti perché stanno facendo un periodo di inserzione fra gli indigeni della tribù Aetas, in un luogo un po' lontano, Porac, Pampanga, e viaggiare è reso difficile dalle regole della quarantena.
Anche i tre nuovi aspiranti postulanti vietnamiti sono mancati perché non hanno ancora avuto la possibilità di arrivare nelle Filippine, come ci si aspettava. Sperano di poterlo fare non appena le restrizioni saranno revocate.
COLOMBIA
La pastorale afro fa progressi
La Pastorale Afro, che è una priorità per il continente americano dal Capitolo del 1985, negli ultimi tempi sta facendo notevoli passi avanti sia nel coordinamento che nella modernizzazione. Da qualche tempo, i rappresentanti di questa Pastorale nelle circoscrizione del Brasile, Perù, Ecuador e Colombia (P. Anoumou Mossi Kuami Bernardin, del Brasile; P. Laye Ayikoue Mawutodji Elysée, del Perù; P. Raffaello Savoia, della Colombia, Fr. Alberto Degan, della Colombia, e Fr. Abel Dimanche, dell’Ecuador) si incontrano virtualmente tutti i mesi per condividere informazioni, dialogare su problematiche comuni e animarsi reciprocamente in questo cammino così confacente al carisma ereditato da san Daniele Comboni.
Uno degli aspetti in cui il progresso è stato più evidente è l’organizzazione, la digitalizzazione e la diffusione del ricco materiale educativo che possediamo, come comboniani, nei diversi Centri Afro delle province sopra menzionate. Grazie all’aiuto di P. Francisco Carrera, direttore di “Iglesia sinfronteras” e all’impulso costante di P. Raffaello Savoia, si è creato un “database” con accesso virtuale (afro.redbiblio.net), dove è possibile consultare il materiale disponibile presso i vari centri (libri, video, audio e documenti di vario tipo). E chiunque, in qualunque parte del mondo, può visionare le schede dei libri e dei documenti. Uno di questi centri, il CAEDI di Bogotà, ha già sulla sua pagina web – centroafrobogota.com – una notevole quantità di documenti che è possibile consultare e scaricare.
Anche gli altri centri hanno la loro pagina web che può essere consultata per ricevere informazioni relative al paese: pastoralafroperuanaelcarmen.com (Perù); https://pastoralafrobrasileira-cenpah.com/ (Brasile); combonianosecuador.org/index.php/centro-afro-guayaquil (Ecuador).
Ad ottobre, la Pastorale Afroamericana ha potuto onorare la memoria di Comboni con una nuova iniziativa di grande portata e futuro. Grazie all’aiuto della Direzione Generale e di alcune province europee, è stato inaugurato un server, Nas Sinfronteras, che è a disposizione delle quattro circoscrizioni per portare sulla rete tutta la ricchezza documentale conservata nei nostri centri.
CURIA
Missionari con i giovani in Europa oggi
È stato questo il tema dell’Assemblea Europea della Formazione che si è svolta presso la Curia generalizia a Roma, dal 29 settembre al 3 ottobre. Hanno partecipato i promotori vocazionali che lavorano nella Pastorale Vocazionale Giovanile di alcuni paesi europei in cui siamo presenti (Portogallo, Spagna, Italia, Inghilterra, Irlanda e Polonia) e l’attuale Segretario Generale della Formazione, P. Elias Sindjalim, con l’equipe della Commissione di Formazione Permanente.
Il metodo di lavoro ha seguito le tre fasi del “vedere, giudicare e agire”, anche alla luce dell’esortazione apostolica Christus vivit.
La prima fase si è occupata del vedere la realtà della nostra pastorale giovanile e dei giovani di oggi e, a partire dalle conclusioni del questionario proposto ai giovani dopo l’assemblea di Sunningdale (2018), analizzare il cammino fatto dalle province e dall’Istituto in questo lasso di tempo. La seconda, del giudicare il cammino che intendiamo fare, nel senso di definire la visione comune e l’orientamento che vogliamo avere come province europee comboniane per la Pastorale Vocazionale Giovanile. Si è vista la necessità di mettere al centro delle nostre iniziative il kerygma con un linguaggio adeguato ai giovani e l’incontro con Cristo vissuto in chiave missionaria, nella prospettiva di Comboni. Accompagnare – si è sottolineato – vuol dire prima di tutto formare noi stessi come accompagnatori per sostenere poi il percorso del giovane nella comprensione della sua vocazione, proponendogli la scelta della vita missionaria comboniana. È importante essere “dimora”, creare cioè uno spazio sacro in cui nessuno si senta escluso e nel quale i giovani, in un ambiente di fraternità, accoglienza e ascolto, possano essere i protagonisti del loro cammino.
Nell’ultima fase, agire, si è cominciato a definire gli obiettivi, le strategie e il piano delle attività a livello europeo e provinciale: una delle iniziative sarà la realizzazione di incontri telematici fra i segretari della formazione di ogni provincia europea per un’implementazione organica più efficiente ed efficace della visione comune e delle attività proposte durante l’Assemblea.
La prossima Assemblea Europea della Formazione è programmata per il 2022, 12-17 settembre, a Cracovia, in Polonia. (Filipe Resende, mccj)
ETHIOPIA
Attacchi alla nostra parrocchia di Gublak
Per tradizione, intorno al 20 ottobre di ogni anno, celebriamo la festa parrocchiale in onore dei nostri patroni, i Beati Daudi e Jildo. Quest’anno la festa si doveva tenere domenica 18 e doveva essere presieduta dal nostro Eparca, il vescovo Lesanu Christos Mathewos. Doveva essere un grande evento, prima di tutto perché avrebbero ricevuto il battesimo i 120 catecumeni che non erano stati battezzati a Pasqua a causa del coronavirus e poi perché quest’anno la festa coincideva con la Giornata Missionaria Mondiale.
Si sapeva che nei mesi di agosto, settembre e ottobre c’erano stati degli attacchi in varie località da parte di banditi locali chiamati “Shiftas”. Noi comunque avevamo continuato a portare avanti con prudenza il nostro lavoro pastorale.
Purtroppo, la sera del 5 ottobre è stata attaccata anche la nostra parrocchia di Gublak, mentre la comunità apostolica (MCCJ e SJA) era radunata per la celebrazione della messa comunitaria. La funzione era appena iniziata quando si sono cominciati a sentire forti spari in ogni direzione. In pochi minuti tanta gente, correndo da ogni parte, è venuta a rifugiarsi nel cortile della parrocchia. Si sono dovute prendere velocemente delle decisioni, soprattutto sulla condivisione delle riserve di provviste alimentari. Anche le suore di S. Giuseppe dell’Apparizione si sono trovate confinate in parrocchia per più di dieci giorni.
Molti civili innocenti, sia dei Gumuz che di altri gruppi etnici, hanno perso la vita. Molta gente si è spostata almeno temporaneamente fuori dalla città di Gublak. Gli stessi Gumuz si sentono insicuri; alcuni degli scampati sono tornati in città solo per raccogliere le loro masserizie e poi sparire nei villaggi della foresta.
Abbiamo sentito il calore della preghiera per noi di tanti che sono arrivati in cielo. Siamo grati di questa solidarietà spirituale. Ringraziamo il Signore per la sua protezione e per il pronto intervento delle forze dell’ordine. (P. Isaiah Sangwera Nyakundi)
Nomina di P. Juan González Núñez
Il 29 settembre 2020 P. Juan González Núñez è stato nominato Amministratore Apostolico del Vicariato Apostolico di Hawassa. La nomina è stata una sorpresa per la maggior parte dei cattolici d’Etiopia.
P. Juan stava felicemente lavorando nella missione di Gilgel Beles, a 900 km da Hawassa, quando è stato chiamato – si può dire improvvisamente – ad un incarico che di solito è conferito a persone molto più giovani di lui. Ma, come sappiamo, il Signore non guarda alle apparenze di colui che vuole scegliere. Per cui, tenendo presente che la nomina è temporanea ma con la consapevolezza che il Signore fa grandi cose con i suoi umili servi, preghiamo per Abba Juan.
PERÙ
Ordinazione sacerdotale in piena pandemia
In tempo di piena pandemia, l’ordinazione sacerdotale di P. Javier Martín Ruiz Eche si è svolta nella cattedrale di Tarma (Perù), a porte chiuse, alla presenza di un numero limitato di persone: il neo-sacerdote desiderava ricevere questo dono il 10 ottobre, festa di san Daniele Comboni, per l’imposizione delle mani del vescovo comboniano di Tarma, Mons. Luis Alberto Barrera Pacheco.
I genitori e i tre fratelli di P. Javier hanno dovuto superare numerosi ostacoli durante il loro viaggio dal lontano villaggio di Organos, nella provincia di Piura, vicino alla frontiera con l’Ecuador: il coprifuoco a Lima durante la notte, problemi al motore della macchina, dovendo salire a 4.818 m. di altitudine, e malesseri, legati appunto all’altitudine.
Oltre ai familiari, hanno potuto partecipare alcuni confratelli con il vice-provinciale. Il vescovo, da parte sua, aveva invitato alla cerimonia sette futuri diaconi permanenti – fra i primi in Perù – affinché si preparassero alla loro futura ordinazione nella diocesi.
Questa, è la terza ordinazione sacerdotale nella provincia in poco più di un anno. A marzo dell’anno scorso era stato ordinato P. Jonathan Luna Sánchez, a dicembre P. Eduardo Rebolledo Villanueva, e ora P. Javier Martín. Questi eventi, in un momento di scarsità di vocazioni in Perù e in molti altri Paesi, sono doni provvidenziali per la missione dei Comboniani nel mondo. È bene far presente che i tre peruviani sono già destinati “ad gentes”: Jonathan in Uganda, Eduardo a Taiwan e Javier Martín al Sudafrica. (P. Luis Weiss, mccj)
POLONIA
Amare gratuitamente
La comunità dei comboniani di Cracovia ha vissuto un evento molto importante in questi giorni: i voti perpetui (9 ottobre) e il diaconato (10 ottobre) di Benoȋt Azameti, uno dei suoi membri.
Benoȋt è nato in Togo e la sua vocazione è nata grazie alla sua famiglia. I suoi genitori hanno educato i loro figli nello spirito dell’amore di Dio. Ogni giorno alle cinque del mattino si riunivano per la preghiera che finiva con la lettura della Parola di Dio del giorno, seguita dalla condivisione della Parola. Da adolescente Benoȋt frequentava gli incontri del gruppo vocazionale della sua parrocchia. Un giorno, dalla Comboniana responsabile del gruppo, ha ricevuto un libro sulla vita di Daniele Comboni. Dopo averlo letto, è rimasto affascinato da quanto Comboni aveva fatto per l’Africa e per gli Africani, nonostante le difficoltà. L’incontro con la figura di Comboni, che si era consacrato totalmente alla missione fidandosi incondizionatamente di Dio, ha motivato Benoȋt a conoscere meglio i missionari che lavoravano nella sua parrocchia.
Con il passare del tempo, ha deciso di entrare nel postulato comboniano. Ha passato i primi tre anni di formazione in patria, i due successivi in Benin e ha fatto poi gli studi di teologia in Italia. Ora, dopo dieci anni di formazione, Benoȋt fa parte della comunità di Cracovia dove studia la lingua e la cultura polacca.
Il 9 ottobre Benoȋt ha professato i suoi voti perpetui. Alla cerimonia erano presenti i suoi amici e i Comboniani che lavorano in Polonia, oltre al Segretario generale della formazione, p. Elias Sindjalim. Nella sua omelia, p. Elias ha sottolineato che “fare un'esperienza concreta e personale di Gesù Cristo è l’elemento fondante della vita cristiana di ciascuno di noi e diventare amico di Gesù è un'esperienza della sua misericordia, del suo amore”. “Sei molto intelligente, molto giovane e molto bello – ha detto p. Elias rivolgendosi a Benoit – ma il Signore forse non ti chiama per questo. Se ti ha chiamato, è perché ha visto la tua miseria e ti chiama per salvarti e fare di te uno strumento della salvezza per gli altri. Facendo i voti, ricorda che il voto di castità vuol dire il dono totale di sé agli altri. Diventiamo sacerdoti, religiosi e missionari perché vogliamo amare in modo diverso, amare liberamente. Non c'è amore più grande che dare la vita per gli altri. (...) Ricorda che il senso del voto di obbedienza è la ricerca quotidiana della volontà di Dio. I superiori sono solo Suoi strumenti. C’è poi il voto di povertà: Cerca sempre di rifiutare di attaccarti alle cose, alle persone e alle idee. Cerca sempre di avere un cuore libero per amare e amare Gesù Cristo. Ci saranno i momenti difficili, ma quando arriveranno, ricordati sempre che Dio è fedele. Questa è la fonte della tua felicità”.
Il giorno successivo, festa di San Daniele Comboni, Benoȋt è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani del vescovo Jan Zając.
Durante la Messa, celebrata a Cracovia nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna Regina della Polonia, uno dei doni portati all’altare è stato un tamburo, simbolo dell’allegria, che è una delle caratteristiche del nostro Benoȋt. Auguriamo al neo-ordinato diacono questa costante e profonda allegria, perché – come dice Papa Francesco – la gioia è un segno caratteristico di un vero evangelizzatore. (Tomek Basinski)
IL PADRE: Manuel, P. José Luis Román Medina (E); Wolde Tekle, dello Sc. Melaku Wolde Tekle (ET).
IL FRATELLO: Josef, di P. Otto Fuchs (DSP); Anton, di Fr. Eduard Nagler (DSP); Gino, di P. Luciano Verdoscia (FCM); Antonio, di P. Celestino Prevedello (C).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Suor Teresa Assunta Dal Lago.