NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ
DIREZIONE GENERALE
Note Generali – Consulta di agosto 2020
1. Nomina episcopale
Lo scorso 6 agosto il nostro economo generale Mons. Claudio Lurati è stato nominato Vicario Apostolico di Alessandria d’Egitto. A nome di tutto l’Istituto, il CG gli porge le congratulazioni e i migliori auguri per il suo nuovo servizio alla Missione. Il CG desidera anche ringraziare vivamente Mons. Claudio per i suoi undici anni di servizio all’Istituto come economo generale.
2. Nomina a vice-provinciale
In questa Consulta il CG, tenendo conto della scelta fatta dal consiglio provinciale del Mozambico, ha nominato P. José Joaquim Luis Pedro vice superiore provinciale del Mozambico.
3. Economato Generale
Con la nomina episcopale, Mons. Claudio Lurati cessa il suo servizio come economo generale. P. Angelo Giorgetti porterà avanti, per il momento, la gestione dell’ufficio come assistente economo generale.
A causa della pandemia, si stanno studiando nuove modalità per l’assemblea degli economi di circoscrizione e del consiglio di economia. Si sta pensando ad una prima fase in modalità telematica in novembre prossimo e ad una seconda presenziale a Roma in aprile 2021.
4. Segretariato della Formazione
Dal 1° agosto P. Elias Sindjalim è il nuovo segretario generale della formazione; P. John Baptist Opargiw gli ha consegnato tutte le pratiche del segretariato. Il CG ringrazia P. John Baptist per la sua dedizione in questi anni di servizio all’Istituto.
A causa della pandemia, il movimento di novizi, di scolastici neo-professi e di altri confratelli per studi verrà dialogato caso per caso tra direzione generale e superiori di circoscrizione. L’orientamento del CG è che i provinciali dove si trovano bloccati i neo-professi concordino con i loro rispettivi provinciali e il segretario generale della formazione un programma di servizio missionario di un anno per non far loro perdere l’anno.
Questo orientamento vale anche per i neo-professi che, tornati nelle loro provincie di origine, non riescono a partire per lo scolasticato loro assegnato. I consigli provinciali vedano caso per caso e, se necessario, organizzino, in collaborazione con il segretario generale della formazione, il servizio missionario di un anno anche per loro.
5. Verso il XIX Capitolo Generale
5.1. Elezione dei delegati
Visto il perdurare della difficoltà dei viaggi, il CG chiederà alla Congregazione per i Religiosi (CIVCSVA), in deroga alla nostra RV 150.5-150.8, la possibilità di proporre il proprio delegato per via telematica. Intanto si può tranquillamente condurre in questo modo l’esercizio del sondaggio.
5.2. Questionario
I segretariati generali e la commissione per la revisione della Regola di Vita hanno preparato una serie di domande per tutti i confratelli per aiutarli a prepararsi con la riflessione al prossimo Capitolo. Il questionario verrà inviato a tutti. Ci sarà anche un questionario più specifico per ogni settore indirizzato agli “addetti ai lavori”. Le risposte saranno passate alla commissione pre-capitolare.
5.3. Gruppo di lavoro
Il CG ha creato un gruppo di lavoro coinvolgendo i membri di tutti i segretariati generali per la preparazione e le traduzioni dei suddetti questionari. In ottobre, poi, lo stesso gruppo preparerà la scheda di aiuto ai consigli di circoscrizione e dei continenti per la preparazione della loro relazione al prossimo Capitolo.
5.4. Contatto e-mail e forum digitale
Il CG ha deciso di creare un indirizzo e-mail e un forum digitale per ricevere riflessioni e contributi per il prossimo Capitolo generale. Due confratelli gestiranno questi mezzi digitali fino al momento di passare tutto alla commissione pre-capitolare.
6. Vademecum Vaticano
Il 16 luglio scorso la Congregazione per la Dottrina della Fede ha emanato un nuovo Vademecum, una sorta di "manuale di istruzione" da usare insieme al nostro Codice Deontologico per regolare il percorso da fare quando dobbiamo trattare situazioni di abuso dei minori e delle persone vulnerabili.
7. Data per la beatificazione di P. Ambrosoli
La Segreteria di Stato del Vaticano ha confermato (Prot. n. 498.844) che la cerimonia della beatificazione di P. Giuseppe Ambrosoli si terrà nella diocesi di Gulu (Uganda) il 21 novembre 2021 e sarà presieduta dal Card. Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
8. Prossima Consulta
Il CG si riunirà anche nel mese di settembre (9-11) e poi dal 12 ottobre.
Corso Comboniano di Rinnovamento
La prossima edizione di questo corso è prevista nei primi mesi del 2021, con inizio il 4 gennaio e conclusione il 31 maggio 2021. Il corso si rivolge ai confratelli tra i cinquanta e i settanta anni, in modo particolare a coloro che hanno celebrato o si preparano a celebrare il 25° di ordinazione o, per i Fratelli, di voti perpetui. Il corso si conclude con il pellegrinaggio in Terra Santa (le ultime tre settimane). Per l’iscrizione, gli interessati, dopo aver dialogato con il proprio superiore di circoscrizione e ricevuta la sua approvazione, entrino in contatto col coordinatore ad interim del corso, P. Fermo Bernasconi – e-mail: fermoberna@gmail.com o ccfpmccj@comboni.org
Visto che la lingua del corso è l’italiano, i confratelli che non conoscono questa lingua hanno bisogno di almeno tre mesi per lo studio della lingua qui a Roma. Dovranno programmare di essere qui verso la fine del mese di settembre per iniziare lo studio della lingua all’inizio di ottobre 2020.
N.B.: Per entrare in Israele i confratelli africani hanno bisogno del visto, che si ottiene solo dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno in Italia. Siccome per ottenere il soggiorno in Italia sono attualmente necessari circa cinque mesi dall’arrivo a Roma, è opportuno che essi arrivino verso la metà di novembre 2020.
Nell’attuale situazione di pandemia, affidiamo questa iniziativa di formazione permanente al Signore e all’intercessione di san Daniele Comboni.
Professioni Perpetue
Sc. Jaleta Gurmesa Geda (ET) Gilgel Beles (ETH) 21/06/2020
Sc. Biangbali Abaingu Blaise (CN) Yanonge (RDC) 12/07/2020
Sc. Turinawe Vicent (U) Layibi (UG) 15/07/2020
Sc. Izakare Amoko Isaac (U) Layibi (UG) 15/07/2020
Sc. Onyait Nicholas (U) Layibi (UG) 15/07/2020
Sc. Horbé Richard (TCH) Moïssala (TCH) 18/07/2020
Sc. Gokam Dj. (Bienvenu) (TCH) Moïssala (TCH) 18/07/2020
Sc. Paluku Faustin Kamw. (CN) Chitima (MO) 19/07/2020
Sc. Moindi Polycarp Ntabo (KE) Nairobi (KE) 24/07/2020
Sc. Ng’ang’a Joseph Githua (KE) Nairobi (KE) 24/07/2020
Sc. Boosuuro Maaso- En. Pius (T) Juba (RSS) 09/08/2020
Sc. Ngbo Fufunga Justin (CN) Juba (RSS) 09/08/2020
Sc. Kalibuku Teddy (MZ) Lunzu (MW) 14/08/2020
Ordinazioni
P. Atti Razak Theophile (T) Kpangalam-Sokode (TG) 15/08/2020
Pubblicazioni
Noi siamo missione: testimoni di ministerialità sociale nella famiglia comboniana, della Commissione Ministerialità Famiglia Comboniana, a cura di Fernando Zolli e Daniele Moschetti, maggio 2020. Il libro raccoglie una varietà di esperienze missionarie nel campo della pastorale sociale. È materiale che aiuterà nella riflessione che avrà luogo durante il Forum Sociale Comboniano sulla Ministerialità Sociale (FSCMS) che si svolgerà dal 12 al 16 dicembre 2020. Per ora, il libro è disponibile in forma cartacea in italiano, inglese, francese e spagnolo. A breve, sarà distribuita anche la versione elettronica.
Dal Congo, le lettere di un uomo felice, a cura di Lina Farronato, luglio 2020. È una raccolta di epistole scritte da P. Elio Farronato, pubblicata in occasione del suo 50° anniversario di sacerdozio. Riportiamo alcune righe dell’Introduzione che riassumono un po’ il senso di queste lettere. “Essere missionario comboniano è motivo di gioia per padre Elio che ha la consapevolezza di essere portatore di gioia ai fratelli del Congo… col proposito di aiutarli ad accostarsi a Dio come al Papà più buono e più dolce e a superare il senso di oppressione generato da paure ancestrali, dal timore di forze ostili e dalla eccessiva sottomissione a capi senza scrupoli”.
Opera del Redentore
Settembre: 01 – 15 NAP; 16 – 30 PCA
Ottobre: 01 – 07 RCA; 08 – 15 TCH; 16 – 31 RSA
Intenzioni di preghiera
Settembre – Perché le missionarie secolari comboniane, che realizzano la loro X Assemblea Generale intorno all’icona del granello di senape, vivano nella certezza che Cristo farà germogliare con abbondanza i semi del Vangelo da loro gettati. Preghiamo.
Ottobre – Perché tutti i cristiani si sentano degli “inviati” ad gentes e prendano a cuore la missione di costruire un ambiente di accoglienza e di incontro per poveri ed immigrati, avviando processi di conoscenza e rispetto reciproci. Preghiamo.
ITALIA
Milano: la comunità ha preso commiato dai confratelli deceduti
L’11 luglio la comunità di Milano si è stretta attorno a P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, e a P. Fabio Baldan, Superiore Provinciale dell’Italia, nel ricordo dei confratelli defunti dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Per alcuni di loro, deceduti durante la fase acuta del lockdown, non era stato possibile celebrare alcun rito funebre pubblico. È stato quindi questo il momento per segnare, come comunità, la dipartita dei propri confratelli con la celebrazione dell’Eucarestia, presieduta da P. Tesfaye e celebrata pubblicamente, anche alla presenza dei familiari che hanno potuto essere presenti.
C’è stata una buona partecipazione, anche di persone a noi vicine, che frequentano il nostro Santuario della Madonna di Fatima e hanno conosciuto i nostri confratelli. P. Fabio ha aiutato i confratelli a fare una lettura sapienziale degli eventi e ha colto l’occasione per incontrare il personale che lavora nella nostra Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA).
La comunità ha così preso commiato dai confratelli P. Firmino Cusini, Fr. Libero Ribelli, P. Giuseppe Simoni, P Costante Ferranti, P. Paolo Filippini, P. Raffaele Cefalo, P. Bruno Carollo, P. Luigi Gusmeroli, P. Claudio Crimi. È accertata come Covid-19 la causa del decesso di P. Simoni, P. Ferranti, P. Filippini e P. Cefalo.
Il giorno dopo, domenica 12 luglio, P. Tesfaye e P. Fabio hanno celebrato la Messa nella cappella della comunità di Milano.
Riceviamo da Castel d’Azzano
Il P. Generale questa mattina ci ha detto che avrebbe portato volentieri un nostro messaggio al Consiglio Generale. È la prima volta che sento un P. Generale che dice così. Ne siamo rimasti gioiosamente sorpresi.
Alcuni hanno detto subito qualcosa ma io ho pensato di riflettere prima di dire. Ecco perché scrivo due righe, dopo aver pensato.
Queste restrizioni dovute al virus hanno dato – penso – a tanti confratelli di capire che l’essere vale più del fare e noi, qui a Castel d’Azzano, siamo lieti di contribuire al Regno di Dio con il nostro essere oranti e offerenti dei disagi corporali, anche se non facciamo attività esterne. E credo che così stia capitando ai nostri confratelli più che mai indaffarati.
Poi, ringraziamo il Signore che ci guida nella direzione giusta: più vocazioni e meno soldi, il che vuol dire più testimonianza di quanto il Signore fa in noi e attorno a noi (l’opera di Dio) che non le costruzioni (le opere nostre). Ringraziamo il Signore che ascolta le nostre preghiere per le vocazioni; infatti, circa un terzo dei Comboniani proviene ora dall’Africa. E gli Africani sono più propensi a operare assieme, in comunità, mentre gli europei sono per natura più individualisti e più portati per le grandi costruzioni (mi arrivano i soldi dai benefattori e così faccio da solo e alla grande; faccio per la gente e non con la gente).
Penso che il noi sarà sempre più usato nell’Istituto al posto dell’io e che nostro sarà sempre più in voga al posto del mio. Auguri di ogni bene, memento. (P. Carlo Plotegheri, in occasione della visita del Superiore Generale al Centro Fr. Alfredo Fiorini, luglio 2020, n.d.r.)
Fr. Alfredo Fiorini: il ricordo continua
La memoria di Fr. Alfredo Fiorini, a 28 anni dalla sua morte violenta, in Mozambico, continua nella diocesi di Latina e in particolare a Terracina, nella sua parrocchia di S. Domenico Savio.
Quest’anno sono state organizzate alcune iniziative. Venerdì 21: Adorazione eucaristica. Sabato 22: animazione missionaria per ragazzi e ragazze, “In viaggio con Alfredo”. Lunedì 24 (giorno della morte): celebrazione eucaristica presieduta da P. Venanzio Milani. Alla sera, con buona partecipazione di gente, collegamento in diretta con il Mozambico con Chiara Turrini, ivi residente, per avere le ultime notizie sulla situazione, e conferenza del giornalista scrittore Luca Attanasio, presentato da p. Milani, che ha fatto una contro-narrazione dell’Africa, non solo teatro di guerre, fame, ecc., ma un’Africa dell’indipendenza, dei valori, di uno sviluppo sostenibile e democratico. Ha parlato anche dell’Africa a casa nostra. È stata inoltre allestita una mostra con molte immagini, dedicata a Fr. Alfredo.
KENYA
Nonostante la pandemia
Il covid-19 è presente da noi, in Kenya, da quando è stato importato il primo caso, circa cinque mesi fa. L’impatto è stato enorme perché ha sconvolto tutta la vita. Molti hanno perso il lavoro e il loro futuro è a rischio. È stato rimandato l’anno scolastico e questo ha causato grosse difficoltà. Stiamo tuttavia imparando nuovi modi di fare le cose, comprese le celebrazioni che vengono fatte in semplicità. Così, il 24 e 25 luglio abbiamo celebrato la professione perpetua e il diaconato dei nostri confratelli Polycarp Ntabo Moindi e Joseph Githua Ng’ang’a.
Le cerimonie si sono svolte in stretta aderenza alle misure emesse dal governo per limitare la diffusione del virus. Una di queste stabilisce che la celebrazione religiosa non può durare più di un’ora e che non possono partecipare più di cento persone. Per rispettare questa norma, abbiamo riservato la celebrazione dei voti perpetui ai Comboniani della zona di Nairobi, mentre l’ordinazione al diaconato è stata riservata soprattutto ai parenti e amici degli ordinandi. Tutto è riuscito molto bene. I due giovani sono stati ordinati diaconi dal nostro confratello vescovo Mons. Macram Max Gassis, nella chiesa di S. Daniele Comboni a Embakasi.
MALAWI-ZAMBIA
Voti perpetui e diaconato
Dopo aver terminato gli studi di teologia a Kinshasa (Congo), lo scolastico comboniano dello Zambia Teddy Kalibuku ha fatto un anno di lavoro pastorale nella parrocchia di Lirangwe, nella regione meridionale del Malawi conosciuta col nome di “regione dello Shiré”.
Quando è apparso chiaro a tutti che il COVID-19 non avrebbe permesso raduni perché sia la Chiesa che il governo avevano emanato restrizioni che andavano seguite, il 14 agosto i confratelli della regione dello Shiré si sono radunati nella comunità di Lunzu con il provinciale, P. Michael Mumba, e un confratello venuto dallo Zambia per celebrare la professione dei voti perpetui di Teddy Kalibuku.
La celebrazione liturgica è stata comunque solenne, con la bella omelia del padre provinciale sulla nostra vocazione e la nostra perseveranza, saldamente radicati in Gesù Cristo. È seguito un buon pranzo nella comunità di Lunzu con il taglio della torta e il gelato. Tutto questo ha contribuito a rafforzare i legami di fraternità fra di noi.
Il giorno seguente, 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria Vergine, Teddy è stato ordinato diacono nella parrocchia di Lirangwe, dove ha svolto il servizio missionario, dall’arcivescovo Thomas Mzuza della diocesi di Blantyre-Limbe. Erano presenti il padre provinciale, alcuni confratelli e un ristretto numero di fedeli. Ad Multos Annos, Abambo A Teddy! (P. Michael Martin Zeitz, mccj)
MOZAMBICO
Professione perpetua
Il 19 luglio 2020, a Chitima (Mozambico), con le misure di sicurezza richieste dalla pandemia del Covid 19, si è tenuta la celebrazione eucaristica nella quale lo Scolastico congolese Paluku Kamwami Faustin si è consacrato definitivamente a Dio emettendo la professione perpetua con il desiderio di imitare Gesù Cristo e diventando discepolo missionario secondo il carisma di san Daniele Comboni.
La celebrazione è stata presieduta da P. António Manuel Bogaio Constantino, Superiore della Circoscrizione. Il gesto, nella sua semplicità e alla presenza di poche persone, è stato vissuto con grande interiorità spirituale. Dopo la celebrazione, c’è stato un brevissimo momento conviviale, in cui si è augurato a Faustino di essere felice nel dono della vita, fedele alla chiamata di Dio e che possa servire il popolo con semplicità e coraggio.
TCHAD
Celebrazione dei voti perpetui e diaconato
La Delegazione ha celebrato nella gioia i voti perpetui e il diaconato di due scolastici ciadiani: Richard Horbé e Bienvenu Gokam. La celebrazione si è svolta a Moïssala, nella diocesi di Sarh. Rendiamo grazie a Dio per la loro vocazione e donazione totale nel servizio della missione e preghiamo affinché il Signore della messe susciti altre vocazioni comboniane ciadiane per la missione della Chiesa universale.
La celebrazione eucaristica si è svolta nella chiesa parrocchiale della Santa Trinità di Moïssala il 18 luglio 2020 ed è stata presieduta dal superiore della delegazione, P. Fidèle Katsan. La messa è cominciata alle 16.00 in un clima fraterno e di gioia pur tenendo conto del contesto della pandemia del covid-19 e quindi, nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dal governo e degli orientamenti forniti dalla Conferenza Episcopale del Tchad. P. Fidèle Katsan, commentando le letture del giorno, ha messo l’accento su tre strumenti necessari per la fedeltà all’impegno missionario definitivo: la preghiera, l’ascesi ovvero lo sforzo personale, e il sostegno di una vita comunitaria sana. Il superiore della delegazione ha ricevuto i voti perpetui dei due giovani a nome del Padre Generale Tesfaye Tadesse. Alla celebrazione hanno partecipato alcuni confratelli venuti da altre comunità, alcuni sacerdoti, dei familiari dei due neoprofessi e qualche parrocchiano.
Sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, il 19 luglio abbiamo celebrato la messa di diaconato, presieduta da Mons. Miguel Sebastian, vescovo di Sarh. Nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di un servizio umile e disinteressato, contrariamente a ciò che vuole il mondo e cioè comandare, essere il capo.
I due nuovi diaconi continuano il loro periodo di diaconato nelle comunità in cui stanno facendo il servizio missionario. Sono disposti a servire e a trasmettere la gioia del Vangelo ai loro fratelli e sorelle. Come si legge nel pensiero di Comboni scelto per l’occasione, sono “sempre allegri e già consacrati a Dio, disposti a tutto quello che Dio vorrà da loro” (S 1034).
TOGO
La diocesi di Sokodé, mendicante generosa
Il 15 agosto 2020, solennità dell’Assunzione di Maria Vergine, una delle diocesi più antiche del Togo, la diocesi di Sokodé, nella regione centrale del paese, ha avuto la gioia di accogliere cinque nuovi sacerdoti che hanno ricevuto la grazia del sacramento dell’ordine per l’imposizione delle mani di Mons. Célestin-Marie Gaoua, vescovo della diocesi. Tre di loro appartengono alla Congregazione degli Agostiniani dell’Assunzione, chiamati anche Assunzionisti, uno è dell’Istituto della Piccola Opera della Divina Provvidenza, più nota come comunità Don Orione, e il quinto è il nostro confratello Théophile Razak Atti.
La parrocchia Cristo-Luce del mondo di Kpangalam ha accolto con gioia e organizzato la celebrazione in questo tempo di pandemia da covid-19. Sono state prese tutte le misure per rispettare le norme stabilite dal governo e dalla Conferenza Episcopale dei Vescovi del Togo riguardo alla riapertura dei luoghi di culto.
Nella sua omelia, il Vescovo ha invitato il popolo di Dio ad amare la Vergine Maria assunta in Cielo alla fine della sua vita terrena e ha esortato i futuri sacerdoti ad avere una devozione speciale verso la Madonna, Madre del Sommo Sacerdote per eccellenza, Gesù Cristo, ad amarla, a pregare con lei e per sua intercessione, “ad Jesum, per et cum Mariam”!
I neo-sacerdoti hanno reso grazie a Dio per la grazia del sacerdozio e hanno ringraziato, per averli sostenuti, le rispettive famiglie, gli amici e i benefattori. La celebrazione è proseguita con i canti, la condivisione di un pranzo, gli scambi fra le persone venute da diversi posti, sempre nel rispetto del distanziamento sociale.
Va detto che la diocesi di Sokodé conta solo 65 sacerdoti: un numero assai ridotto per una diocesi così antica e grande. Per questo, il vescovo ha sempre favorito moltissimo gli Istituti venuti a lavorare in questo contesto dominato dall’islam.
Rendiamo grazie a Dio, Signore della chiamata, il quale, malgrado il bisogno crescente di sacerdoti nella diocesi di Sokodé, chiama i figli di questa terra a svolgere la missione altrove.
IL PADRE: Segundo Aurelio, di P. Jaramillo Arias Pablo Eduardo (EC); Adossi Ahadeta, di Fr. Adossi Koffissan A. Matthias-Elie (KE).
LA MADRE: Maria dos Prazeres, di P. Joaquim de Sousa Pereira (P); Anna Maria, di P. Claudio Zendron (I) e sorella di P. Alberto Villotti (†).
IL FRATELLO: Giuseppe, di P. Mario Porto (I); Beniamino, di P. Renato Rosanelli (I); John, di P. Patrick Wilkinson (LP); José Maria, di P. Miguel Ángel Llamazares (E); Enrique, di P. Vicente Serrano Aparici (EC); Domingo, dello Sc. Mponda João Mponda (PCA); Adossi Kossi Benoit, di Fr. Adossi Koffissan A. Matthias-Elie (KE).
LA SORELLA: Giuseppina, di Fr. Alessandro Ongaro (I); Anna, di P. Anastasio Tricarico (I); Sr. Irene (scalabriniana), di P. Pietro Moro (I); Maria del Pilar di P. Torres Gómez Manuel Ramón.
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Natalina Bellotti, Sr. Eugenia Maria Gerosa, Sr. Pier Valeria Muraro, Sr. M. Andreina Merigo, Sr. M. Agnese Pettinato, Sr. Daniella M. Haibu Zerezghi.