Notiziario Mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

150° dell’Istituto

In occasione dei 150 anni di fondazione del nostro Istituto, si è tenuto a Roma, dal 26 maggio al 1° giugno, presso la Curia generalizia, un Simposio di cui presentiamo (a grandi linee) il Programma.

Venerdì 26 maggio: Apertura del Simposio (P. Tesfaye Tadesse mccj, Padre Generale); Storia dell’Istituto Comboniano (conferenza di P. Fidel González mccj).

Sabato 27 maggio: La riconfigurazione dell’Istituto alla luce della nostra storia (conferenza di P. Manuel Augusto Lopes Ferreira mccj); La visione di missione di Papa Francesco (conferenza di P. Diego Farés sj).

Domenica 28 maggio: Visita ai luoghi ‘comboniani’ a Roma; Celebrazione Eucaristica (Collegio Urbano); Partecipazione al Regina Coeli con Papa Francesco; proseguimento della visita a Roma.

Lunedì 29 maggio: L’Istituto, nuovo messaggio di Dio alla Chiesa missionaria (conferenza di P. Teresino Serra mccj); Appartenenza come gratitudine (conferenza di P. David Glenday mccj).

Martedì 30 maggio: I Missionari Comboniani di fronte alle sfide del XXI secolo (conferenza di P. Enrique Sánchez mccj); Dimensione sociale della missione comboniana (conferenza di P. Francesco Pierli mccj).

Mercoledì 31 maggio: Udienza Generale con Papa Francesco; Suore Missionarie Comboniane (conferenza di M. Luigia Coccia smc); “Pannello” della Famiglia Comboniana.

Giovedì 1 giugno: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Card. Fernando Filoni (ore 11.00); Pranzo.

Le conferenze saranno successivamente pubblicate.

Prime Professioni 2017

Lusaka (MZ) 6 maggio 2017 (12 professi)

Sc. Epieru Augustine (U)

Sc. Etabo Joseph Lopeyok (KE)

Sc. Idro Kenyi Denis (U)

Sc. Mbithi Clement Mutie (KE)

Sc. Mina Albeer Tawfik Kalds Abdelshahid (EGSD)

Sc. Mina Anwar Habib Atia (EGSD)

Sc. Mugerwa John Bosco (U)

Sc. Nsinga Robert (U)

Sc. Nzuka Evans Musyoka (KE)

Sc. Ochieng David Oduor (KE)

Sc. Tekle Melaku Wolde (ET)

Fr. Manyozo Fanuel (MZ)

Cotonou (T) 13 maggio 2017 (16 professi)

Sc. Adanlesossi Koku Delanyo (Crépin) (TGB)

Sc. Amini Bin Kib’Landu Chançard (CN)

Sc. Atsou Kokuvi Elom Joseph (TGB)

Sc. Attigan Jean Koffi (TGB)

Sc. Djato Wilfried (TGB)

Sc. Djekoundamde Florent (TC)

Sc. Kasereka Valyene Edgard (CN)

Sc. Katembo Katina Damien (CN)

Sc. Muhindo Kyasalya Michel (CN)

Sc. Muyisa Kapitula Mumbere (CN)

Sc. Nsimba Makengo Gloire (CN)

Sc. Tabasse Taramboui Ebed Melek Ruben Dario (RCA)

Fr. Mbungi Mulambu Alfred (CN)

Fr. Mbusa Tsongo Pontien (CN)

Fr. Mpia Mpoo Joseph (CN)

Fr. Yenga Ramazani Jérôme (CN)

Xochimilco (M) 13 maggio 2017 (4 professi)

Sc. Cerritos Abarca Roger Alexander (PCA)

Sc. Valverde Arce Byron José (PCA)

Fr. Coelho de Faria Marco Antonio (BR)

Fr. Valverde Paredes José Jean (PE)

Opera del Redentore

Giugno            01 – 07 ER           08 – 15 LP              16 – 30 P

Luglio              01 – 15 KE           16 – 31 M

Intenzioni di preghiera

Giugno – Perché la celebrazione del 150° anniversario della fondazione dell’Istituto aiuti i missionari comboniani a rimanere fedeli all’ispirazione del Fondatore e a donarsi come lui fino all’ultimo respiro per l’evangelizzazione del mondo. Preghiamo.

Luglio – Perché come Famiglia Comboniana ci manteniamo fedeli al sogno di Comboni di collaborare in rete, mettendo al centro la missione e servendo come famiglia i più poveri e abbandonati. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. James Kasitomu, Matama a Bulu, Balaka (Malawi) 2015. Il libro raccoglie 24 omelie che raccontano esperienze personali che P. James ha acquisito nei vari luoghi in cui ha lavorato. Sono storie a volte leggendarie, a volte simboliche e a volte reali, ricche di significato, che P. James ha deciso di pubblicare perché hanno toccato la vita di molte persone. Per questo, alla fine di ogni omelia, vengono proposti dei suggerimenti che il lettore ha la possibilità di seguire nel desiderio di cambiare la propria vita. Il libro è scritto in Chichewa, la lingua nazionale del Malawi.

P. Bruno Gilli, Un culte du Vodu Hebiesso. Approche d’une religion africaine chez les Ouatchi du Sud-Togo, Ed. Haho, Lomé 2016. Punto d’arrivo di un’opera di ricerca durata molti anni – come si dice nella prefazione – questo libro propone un’analisi storica, tematica e simbolica di una pratica ouatchi che ritroviamo in Togo, Benin e Ghana. Si tratta di un “tesoro nascosto e rivelato” da chi ha insegnato per molti anni formando generazioni di studenti all’antropologia, all’ ecclesiologia, alla missiologia e alle teologie “africane”, con la preoccupazione di istruire, informare e formare!”.

Comboni Missionaries Sisters and Comboni Missionaries: “Evangelizing in time”: New models of mission in the Ethiopian context. 2015, St. Michael Pastoral Centre, Addis Ababa. La Conferenza è stata concepita come una piattaforma per fornire: un aggiornamento sulla nuova prospettiva della missione, in particolare per quanto riguarda l'Etiopia (contesto, cambiamenti e sfide, nuovi modelli possibili).

Cappella San Daniele Comboni, a cura della Provincia Italiana dei Missionari Comboniani, Bologna, aprile 2017. È un’agile guida per un approccio rapido alla figura di san Daniele Comboni, alle notizie principali sulla sua vita, con un’utile cartina dei luoghi comboniani a Verona.

ASIA

Sinfonia di anniversari

Dall’8 al 13 maggio si è svolta a Taiwan – per la prima volta – l’Assemblea della Delegazione.

Attraverso le relazioni dei diversi settori (evangelizzazione, formazione, vocazione e promozione missionaria) è stato esaminato il passato; nonostante l’esiguità del gruppo comboniano (una ventina di membri) il lavoro portato avanti è stato sempre di grande qualità e portata: motivo, questo, per una costante gratitudine. Il futuro è contenuto nel Piano Sessennale, che è stato ultimato durante l’Assemblea. L’esperienza più bella, però, è stata la gioia del presente: la comunione, la fratellanza e l’entusiasmo di essere ancora una volta insieme. Le sfide attuali della missione in Asia sono state illustrate da P. Willie, CICM, un missionario con una lunga esperienza del mondo cinese.

L’Assemblea è stata segnata in particolare dalla celebrazione del 20° anniversario dell’arrivo dei Comboniani a Taipei, Taiwan (1997) e dal 25° anniversario dell’avvio della presenza comboniana a Macao (1992). È stato bello guardare le foto degli inizi e ritrovare la maggior parte dei ‘pionieri’ comboniani, ancora giovani ma con una grande esperienza. La celebrazione dei due anniversari si terrà nelle due località interessate, con i rispettivi parrocchiani.

La breve permanenza a Taipei è stata coronata da una bella escursione con la visita di alcuni luoghi storici e naturali.

BRASILE

Assemblea della Missione

Circa 30 comboniani si sono riuniti a San Paolo in occasione dell'Assemblea della Missione. Il processo dell'unificazione richiede un impegno rinnovato per sintonizzare e attualizzare il concetto di missione ed evangelizzazione in cui ciascuno e ogni comunità si riconosce.

In due giorni di dibattito, si è cercato di reinterpretare il ruolo delle comunità cristiane e missionarie inserite nelle periferie urbane, soprattutto attraverso le parrocchie, ma anche grazie all'impegno delle pastorali specifiche, come la pastorale carceraria e la pastorale dei minori.

Provocati dalla crescente sfida della violenza urbana, si cerca di rispondere integrando l'impegno delle comunità di fede con i numerosi settori della società civile organizzata, dedicati alla difesa e promozione dei diritti umani.

L'Assemblea è stata anche occasione per portare avanti la risposta al Capitolo (n. 45), che sfida a riqualificare le pastorali specifiche, il lavoro in rete e un piano locale di specializzazioni.

CURIA

Festa degli amici e benefattori nella Casa Generalizia a Roma

Il 7 maggio, domenica del buon Pastore, gli amici e i benefattori dei missionari comboniani della Curia a Roma si sono incontrati nella Casa Generalizia per condividere e celebrare festosamente con la comunità una mezza giornata sul tema della missione. I momenti più significativi della festa sono stati la testimonianza di P. Pietro Ciuciulla, assistente generale, che ha parlato della sua vita e del suo lavoro missionario, soprattutto in Ciad, e poi la celebrazione eucaristica presieduta da P. Pietro.

Dopo la S. Messa, concelebrata con una ventina di altri comboniani, la festa è proseguita in refettorio con la condivisione di un pasto fraterno.

DSP

Visita alle origini

150 anni fa, nel 1867, Daniele Comboni fondò a Verona l’Istituto per le Missioni Africane. La DSP ha voluto celebrare questo evento con un pellegrinaggio – dal 2 al 5 maggio – alle comunità di Milland, Limone, Verona e Castel d’Azzano. Hanno partecipato ventidue confratelli.

Comboni si recò varie volte a Bressanone, anche perché lì viveva e lavorava il suo grande benefattore e protettore, il canonico agostiniano Johannes C. Mitterrutzner. Abbiamo visitato la nostra comunità e i confratelli defunti e sepolti nel cimitero di Milland.

La tappa successiva, Limone sul Garda (luogo di nascita del Fondatore) è iniziata con mezza giornata di ritiro guidato dal superiore della comunità, P. Pierpaolo Monella, che ci ha invitato a ricordare la nostra storia con profonda gratitudine: “Solo chi contempla la storia senza pregiudizi, scoprirà in essa le orme di Dio”.

Il giorno dopo siamo partiti per Verona, dove, non solo il paesaggio, ma anche i nostri orizzonti si sono ampliati. Abbiamo visitato il museo africano, magnificamente allestito, con le molte informazioni grafiche lungo i corridoi, la cappella Comboni con alcune reliquie e le immagini di alcuni confratelli immortalati nelle vetrate, che ci hanno parlato della dimensione mondiale della nostra missione.

Ha contribuito a questa visione anche la visita alla nuova comunità di Castel d´Azzano, dove ci aspettavano una sessantina di confratelli. Anche tra di loro è ancora molto viva la missione. La condivisione con un numero così alto di confratelli che per molti anni hanno lavorato in Africa o in America si è talmente prolungata che non siamo riusciti a visitare la casa né altri “luoghi comboniani”.

Abbiamo molto apprezzato l’ospitalità dei nostri confratelli italiani e la possibilità, per parecchi di noi, di incontrarci nuovamente con confratelli con i quali avevamo lavorato in missione e che non avevamo più rivisto da molti anni.

Ringraziamo le comunità di Milland, Limone, Verona e Castel d´Azzano per la loro cordiale e fraterna accoglienza che ci ha fatto sentire e gustare in modo nuovo l’appartenenza alla “Famiglia Comboniana”. (P. Karl Peinhopf)

ESPAÑA

Assemblea dei comboniani che lavorano nei media

I comboniani che operano nella comunicazione mediale in Europa – Portogallo, Spagna, Italia, London Province e Polonia –, assieme a laici collaboratori e collaboratrici, 26 in totale, si sono ritrovati dal 23 al 25 maggio 2017, a Madrid, presso la sede provinciale. Hanno partecipato anche Fr. Alberto Lamana, Assistente generale, e P. Arlindo Pinto, membro del Segretariato della missione e incaricato del sito Comboni.org. Per la prima volta, sono stati invitati anche i comboniani che gestiscono le pubblicazioni in Africa: “New People”, in Kenya, “Afriquespoir”, nella RD del Congo, “Vida Nova”, in Mozambico, e “Leadership”, in Uganda. Il direttore della rivista “Worldwide”, pubblicata in Sudafrica, non ha potuto partecipare.

L’incontro è stato aperto da P. Pedro Andrés Miguel, provinciale, che ha detto quanto sia importante “far emozionare e contagiare”, e, facendo riferimento al messaggio del Papa per la Giornata della Comunicazione Sociale, ha sottolineato che l’informazione e la comunicazione devono “favorire l’incontro”. Ha ricordato anche che Daniele Comboni dava molta importanza alla comunicazione, motivo per il quale fondò il giornale “Annali del Buon Pastore” che aveva come obiettivo “promuovere preghiere, mezzi economici e vocazioni per la missione”.

P. Arlindo Pinto ha poi brevemente presentato la pagina web ufficiale dell’Istituto e il nuovo “Settore della Comunicazione” introdotto nell’organigramma della Direzione Generale, a Roma.

Il pomeriggio del 24 maggio e la giornata del 25 sono state dedicate alla presentazione della prima bozza del “Piano di comunicazione delle circoscrizioni comboniane d’Europa”, che definisce, fra l’altro, la visione, la missione, gli obiettivi e i destinatari. Questo lavoro è stato guidato da Fr. Alberto Lamana e da P. Arlindo Pinto.

ITALIA

XI Simposio di Limone

Anche quest’anno una quarantina di membri della Famiglia comboniana si sono radunati, dal 18 al 22 aprile, presso la casa natale di san Daniele Comboni a Limone sul Garda, per realizzare l’XI Simposio di Limone sul tema “Migrazione e missione. Verso una nuova Europa: da migranti a cittadini”.

Nella mattinata del primo giorno di lavoro, mercoledì 19, P. Benito De Marchi ha dato inizio al Simposio riprendendo le conclusioni del Simposio 2016 – su Migrazione e Missione – e il cammino fatto sul tema della migrazione nelle riflessioni del Gert. Nel pomeriggio, il racconto di tre esperienze con e tra i migranti è stato seguito da un breve spazio per domande e condivisioni tra i partecipanti.

Al mattino del 20 aprile, Camillo Ripamonti, sacerdote gesuita, ha presentato le attività della Fondazione Centro Astalli, di cui è direttore, e ha fatto una riflessione teologico-pastorale sulla presenza e servizio con i migranti, portati avanti dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (acronimo in inglese JSR), la cui missione è fondamentalmente accompagnare, servire e difendere i diritti dei rifugiati e degli altri migranti forzati. Dopo pranzo, i biblisti don Felice Tenero e Maria Soave hanno presentato una riflessione sui “Processi migratori nella Bibbia”.

L’ultimo giorno è iniziato con una conferenza del senatore prof. Gianpiero Dalla Zuanna, “La politica e la società: migranti e diritti civili, sfide e percorsi”, che ha sviluppato il tema delle migrazioni intorno ai concetti di bisogno (per esempio, manodopera), selezione e integrazione.

Alla fine i partecipanti hanno deciso di scrivere una lettera da inviare alle comunità comboniane d’Europa come piccolo segno di comunione e condivisione. Nei prossimi mesi, sarà pubblicato il quaderno del Simposio, con le relazioni, le esperienze e i lavori di gruppo.

Incontro annuale dei Fratelli

I Fratelli comboniani della Provincia italiana si sono ritrovati a Pesaro per il loro incontro annuale dal titolo “A 150 anni dalla nascita dell’Istituto – Fratelli comboniani per l’oggi della missione”. L’incontro ha avuto inizio la sera del 30 aprile e si è concluso il 3 maggio. Vi hanno partecipato più di trenta fratelli comboniani, provenienti, oltre che dalle comunità della provincia, anche dalla Curia Generalizia e da altre province d’Europa. Lo scopo è stato duplice: rinnovare la consapevolezza della propria vocazione alla luce dell’ultimo Capitolo Generale e degli avvenimenti in atto ed esaminare insieme uno degli ultimi passi della programmazione sessennale che la Provincia italiana sta affrontando.

Il programma dell’incontro ha coperto una rivisitazione storica dal momento fondazionale, proposta da P. Fidel González Fernández, un approfondimento della sfida posta dal fenomeno migratorio, guidato da due giovani coinvolti nell’accoglienza delle persone richiedenti asilo (Alessandro Lorato e Giulio Farronato) e dal comboniano P. Alessandro Bedin, così come momenti di convivenza e di mutua testimonianza.

Il terzo giorno P. Giovanni Munari, superiore provinciale d’Italia, ha avuto modo di presentare ai partecipanti la bozza della programmazione sessennale e di ricevere commenti e suggerimenti dai fratelli.

Il momento di testimonianza, in cui una decina di fratelli ha potuto raccontare episodi chiave nell’evoluzione della comprensione della propria vocazione, e la gita-pellegrinaggio al Santuario di Loreto hanno aggiunto all’incontro una nota di profonda gratitudine e ringraziamento per l’abbondanza di doni ricevuti. Al Santuario di Loreto si è pregato in modo particolare per alcuni confratelli gravemente ammalati, affidandoli alla cura amorevole della Vergine e di San Daniele Comboni.

Una via a S. Daniele Comboni

Il 20 maggio a Valeggio sul Mincio, alla presenza di autorità civili e religiose locali e di un buon gruppo di persone, si è inaugurata una via a S. Daniele Comboni. Dei Comboniani erano presenti P. Teresino Serra e P. Venanzio Milani e delle Comboniane la Madre generale Sr. Luigina Coccia e la provinciale Sr. Dorina Tadiello. Valeggio è stata patria di diversi missionari. Innanzitutto Don Giovanni Beltrame, poi i comboniani defunti PP. Venturelli e Giacomelli e suor Venturelli; quindi, i viventi P. Enrico Cordioli e le suore Lucia Giacomelli e Giovanna Valbusa.

Una festa PM

Per l’11 giugno la nostra comunità di Padova ha organizzato la festa del PM nel suo 90° anniversario di vita. Giochi, musica, laboratori, cibi dal mondo, clown, ecc., caratterizzeranno la giornata. Non mancherà la proposta di nuovi abbonamenti alla rivista.

Celebrazione del 150° a Verona

Il 18 giugno a Verona sarà ricordato il 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto Comboniano con una solenne celebrazione dell’Eucarestia nella basilica di S. Zeno, presieduta dal Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti e con la partecipazione del Superiore generale P. Tesfaye Tadesse. Clero, istituti, amici e simpatizzanti sono stati invitati.

KENYA

Visita del Superiore Generale

Durante la sua visita alla provincia, padre Tesfaye Tadesse ha voluto visitare l’Istituto di Ministero Sociale (ISMM) presso il Tangaza University College. ISMM è stato fondato da padre Francesco Pierli nel 1994. Quello fu l’anno del primo Sinodo dei vescovi dedicato all’Africa, ma anche l’anno del genocidio in Ruanda. Eventi di disperazione e speranza che portarono il continente sotto i riflettori dei media, offrendo letture contrastanti. L’Africa stava uscendo da un momento buio, fatto di guerre civili, di tentativi democratici, di apartheid… Era anche il tempo in cui in molti paesi la società civile iniziava a prendere forma, offrendo speranza. Sin dall’inizio, ISMM si è proposto come un centro di preparazione di agenti di trasformazione sociale in linea con il magistero sociale della Chiesa.

Durante la sua visita, padre Tesfaye ha potuto incontrare il corpo docente, l’attuale direttore fratel Jonas Dzinekou e padre Giuseppe Caramazza che lavora presso l’istituto. Padre Pierli ha presentato le attività e le persone che le dirigono. Padre Tesfaye, dal canto suo, si è mostrato interessato al lavoro formativo svolto da ISMM, sottolineando la corrispondenza tra il carisma dell’istituto universitario con il sogno di Comboni: preparare agenti di trasformazione africani per dare un nuovo impulso al continente.

MALAWI-ZAMBIA

Dodici nuovi missionari comboniani

Il 6 maggio è stata una grande giornata per il noviziato comboniano di Lusaka, Zambia: hanno fatto i loro primi voti dodici novizi provenienti da cinque paesi dell’Africa: 4 dal Kenya, 4 dall’Uganda, 2 dall’EGSD, 1 dal Malawi e 1 dall’Etiopia. Uno di loro è un fratello candidato della provincia ospitante. Hanno finito il noviziato e in questo giorno si sono consacrati al Signore attraverso i voti di povertà, castità e obbedienza, nell’Istituto dei missionari comboniani.

La cappella del noviziato era troppo piccola per le persone che la gremivano: i superiori provinciali dei novizi, i missionari comboniani, sacerdoti e fratelli, presenti a Lusaka, le suore comboniane, alcuni sacerdoti amici dei novizi, familiari e amici. La messa è stata animata dal coro della parrocchia comboniana di St. Kizito (Lusaka).

È stato bello partecipare e ascoltare in silenzio le formule dei voti, semplici e allo stesso tempo profonde nel loro significato teologico. Uno a uno, davanti ai rispettivi provinciali, i novizi si sono consacrati a Dio per la missione e sono entrati ufficialmente nella Famiglia comboniana.

Fr. Alberto Lamana e P. Jeremias, assistenti generali, erano presenti alla celebrazione. P. Jeremias ha presieduto l'Eucaristia. Nella sua omelia, ha sottolineato la centralità di Cristo e l'incontro personale con Lui come l'unica ragione della nostra consacrazione. Da qui, la necessità di mantenere sempre gli occhi fissi nel cuore trafitto del Buon Pastore, per non perdere il senso della consacrazione missionaria comboniana. Fr. Alberto ha parlato ai novizi della ricchezza del nostro Istituto, presente in tanti paesi del mondo e formato da padri e fratelli, con una grande varietà di lingue, culture e nazioni.

Alla fine della messa, p. Edward Kanyike, provinciale del Malawi-Zambia, ha parlato a nome dei provinciali presenti, poi un neoprofesso ha parlato a nome di tutti i neoprofessi e infine p. Dawit W. Teklewold, maestro dei novizi, ha annunciato all'assemblea i luoghi di assegnazione, dove i novizi proseguiranno la loro formazione: Pietermaritzburg, RSA (2), Bogotà, Colombia (1), San Paolo, Brasile (2), Nairobi, Kenya (2), Lima, Perù (4) e Napoli, Italia (1). Dopo un periodo di vacanze a casa con le rispettive famiglie, inizieranno a trasferirsi nelle nuove destinazioni.

Siamo grati al Signore e ai formatori e a quanti hanno contribuito alla formazione di questi giovani confratelli. Possano essere fedeli al Signore che li ha chiamati e che è fedele.

MOÇAMBIQUE

Assemblea provinciale

I Comboniani della Provincia si sono riuniti dal 24 al 28 aprile nel Centro Catechetico San Daniele Comboni di Carapira per partecipare all’Assemblea provinciale annuale. Erano presenti 29 confratelli. Scopo dell’assemblea era riflettere, discutere e preparare il Piano sessennale. “È stata un’ottima occasione per crescere in fraternità e comunione e per un rinnovato servizio missionario. Con il motto ‘Vivere con gioia e speranza l’eredità di san Daniele Comboni in Mozambico’, ci siamo tutti impegnati a servire con fedeltà e a promuovere i valori del Regno di Dio”, ha detto P. José Júlio Martins Marques.

POLONIA

Assemblea degli economi d’Europa

Dal 24 al 28 aprile 2017, la comunità comboniana di Cracovia ha ospitato l’assemblea degli economi comboniani europei. Hanno partecipato anche p. Pietro Ciuciulla, assistente generale, il rappresentante del Vicario Generale in Polonia, p. Tomasz Marek, e P. Claudio Lurati, economo generale. Tutte le Province comboniane europee erano rappresentate.

L’incontro si è svolto secondo il programma e i temi prestabiliti e ogni economo ha descritto l’attuale situazione economica della propria provincia. Questo scambio sincero e fraterno sulle gioie e le tristezze della vita economica dell’Istituto è stato assai arricchente per tutti. L’incontro si è concluso con alcune proposte concrete da realizzarsi in un prossimo futuro.

Gli economi hanno avuto solo una mezza giornata di intervallo che ha consentito loro di visitare il santuario della Divina Misericordia e la città vecchia di Cracovia.

PORTUGAL

I Comboniani celebrano 70 anni di presenza

La data ufficiale dell’arrivo del primo missionario comboniano in Portogallo è il 22 aprile 1947. Quel giorno, P. Giovanni Cotta si stabiliva a Viseu e, da lì, cominciava a gettare le basi di una storia che oggi conta settanta anni. Per celebrare questa data, i comboniani portoghesi hanno organizzato, dal 24 al 30 aprile, una settimana di intense attività nel Seminario delle Missioni, a Viseu, e in alcune scuole e parrocchie della diocesi.

Il momento culminante delle commemorazioni è stata la solenne celebrazione eucaristica, domenica 30 aprile, presieduta da Mons. Ilídio Pinto Leandro, vescovo di Viseu, e concelebrata da P. Tesfaye Tadesse G., Padre Generale, con altri comboniani e sacerdoti. Erano stati invitati numerosi benefattori, amici e alcune personalità che sono venute in segno di riconoscimento dell’attività comboniana, fra cui il Presidente della Giunta municipale, António Joaquim Almeida Henriques. La cappella era gremita.

Durante la settimana, P. Manuel Augusto Lopes Ferreira ha presentato il suo libro “Missionários Combonianos em Portugal – Uma história singular” (Missionari Comboniani in Portogallo – Una storia particolare), un’opera di quasi 400 pagine di grande interesse storico per conoscere le radici della presenza comboniana portoghese.

È urgente coniugare il verbo innovare

P. José da Silva Vieira, superiore provinciale, è stato rieletto presidente, per un secondo mandato di tre anni, della Conferenza degli Istituti Religiosi del Portogallo (CIRP), nel corso della XXIV Assemblea Generale dell’istituzione, che si è tenuta il 2 e 3 maggio nella Casa de Nossa Senhora do Carmo, a Fatima.

La Comunicazione nell’era del digitale è stato uno dei temi di formazione permanente scelto per questa Assemblea. Nelle parole di apertura, P. José Vieira, che ha una vasta esperienza in questo campo, ha detto che “è urgente coniugare il verbo innovare”.

TCHAD

Quaranta anni di presenza comboniana

Il 2017 ha un’importanza tutta particolare per i Comboniani del Tchad perché, oltre a celebrare il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto, celebrano anche i quaranta anni di presenza nella provincia. Infatti, il 15 agosto 1977 tre giovani missionari comboniani, p. Claudio Gasbarro, p. José Delgado e p. Miguel Ángel Sebastian – oggi vescovo di Laï – venivano presentati alla comunità cristiana di Moïssala, prima missione comboniana.

La presenza comboniana in Tchad ha origine dall’espulsione dei missionari dal Sudan nel 1964. Un gruppo di questi seguirono i rifugiati sudanesi nella Repubblica Centrafricana e da lì vennero in Tchad rispondendo all’invito dei vescovi che chiedevano una presenza comboniana in un paese povero e considerato terra di prima evangelizzazione. In effetti, la Chiesa ciadiana è una delle più giovani del continente. Per quaranta anni molti missionari sono passati nelle varie missioni della provincia; qualcuno di loro, come P. Celestino Celi o P. Francesco Tomasoni vi hanno anche lasciato la vita.

Tutto questo ci porta a ringraziare Dio per i numerosi doni che ha fatto alla Provincia, soprattutto tramite le vocazioni. Oggi sette giovani del Tchad sono diventati comboniani, tre ragazze sono entrate nell’Istituto delle Suore Missionarie Comboniane e c’è già un piccolo gruppo di Laici Missionari Comboniani. Altri sono in formazione. È bene anche ricordare che la prima parrocchia del mondo dedicata a san Daniele Comboni – solo qualche giorno dopo la sua beatificazione – si trova in Tchad.

Le celebrazioni di questi eventi si terranno nel prossimo mese di agosto a Moïssala, la prima missione.

TOGO-GHANA-BENIN

Prime professioni religiose

Le circoscrizioni comboniane dell’Africa francofona hanno gioiosamente celebrato sabato 13 maggio, a Cotonou (Benin), la prima professione religiosa di 16 Novizi, provenienti da Congo, Centrafrica, Ciad e Togo. Dopo due anni di formazione nel noviziato e un’adeguata preparazione, questi giovani, di cui 10 congolesi, 4 togolesi, 1 centrafricano, 1 ciadiano hanno accettato di consacrare la loro vita al Signore e alla missione. La celebrazione eucaristica, presieduta da p. Médard Longba, superiore delegato del Centrafrica, che ha festeggiato lo stesso giorno il suo undicesimo anniversario di ordinazione, e concelebrata da una trentina di sacerdoti, religiosi e diocesani, è stata molto viva e partecipata. Nella sua omelia, p. Victor Kouande, provinciale del TGB, ha invitato i neo-professi a colmare la loro vita dell’amore di Dio, il solo capace di trasformare il mondo e di nutrire il popolo di Dio con la speranza.

Alla fine della celebrazione, p. Joseph Mumbere, provinciale della RDC, ha presentato il lavoro missionario che viene portato avanti nel campo della formazione e dell’animazione missionaria. Ha colto l’occasione per ringraziare i formatori del noviziato per il servizio fatto con grande dedizione e sincera fermezza. Subito dopo il provinciale del TGB ha dato lettura delle destinazioni dei neo-professi. La gioia e l’emozione erano al culmine.

Alla Messa erano presenti le Suore Missionarie Comboniane venute da Lomé, i religiosi e le religiose in servizio nell’arcidiocesi di Cotonou, amici e familiari dei novizi togolesi e i fedeli della parrocchia di San Francesco d’Assisi di Fidjrosse.

Ringraziamo il Signore che continua a chiamare a Lui i giovani che sono affascinati dall’amore di Cristo, dal carisma comboniano e dalla testimonianza di vita dei missionari. Il prossimo gruppo di novizi è atteso a Cotonou il 9 settembre 2017.

Celebrazione del 150° anniversario dell’Istituto

Nel quadro delle celebrazioni per il 150° dell’Istituto, i Comboniani in missione nell’arcidiocesi di Cotonou hanno organizzato un week-end missionario per i giovani, il 26, 27 e 28 maggio. Così, in contemporanea con l’apertura del Simposio a Roma, la celebrazione di Cotonou ha visto la presenza di un centinaio di ragazzi provenienti dalle diverse parrocchie dell’Arcidiocesi che si sono radunati la sera di venerdì 26 maggio per un momento di preparazione e di adorazione eucaristica nella parrocchia di San Francesco d’Assisi di Fidjrossé.

Il giorno dopo, sempre da questa parrocchia, i giovani sono partiti per una “marcia missionaria” di circa 30 km lungo l’Oceano Atlantico, da Fidjrossé a Djegbadji. A metà giornata è stata celebrata una Messa ad Avlékété Plage.

Domenica mattina tutti hanno gioiosamente partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da p. Benjamin Guivi, primo missionario comboniano beninese in missione in Mozambico, concelebrata da p. Canisius Metin e dal diacono comboniano Prosper Tehou.

Il giubileo dei 150 anni proseguiranno fino al 1° giugno 2018.

UGANDA

Assemblea annuale della provincia

I Comboniani della provincia si sono riuniti dal 24 al 28 aprile 2017 per la loro assemblea annuale presso il Centro di Spiritualità di St. Daniel Comboni a Layibi. In preparazione alla celebrazione dei 150 anni di fondazione dell’Istituto, P. Cosimo De Iaco ha offerto un contributo sul significato teologico della memoria. Allo stesso tempo sono state presentate alcune date e periodi importanti della storia dell’Istituto e della Provincia: il filo che tiene insieme tutti questi momenti è la devozione al Sacro Cuore come centro della spiritualità missionaria comboniana.

I partecipanti (51 confratelli e 1 laico missionario) hanno condiviso, a gruppi, le loro esperienze su alcuni missionari comboniani che, per vari motivi, li hanno ispirati. Ne è risultata una “costellazione di testimoni” che amavano veramente le persone cui erano stati mandati. Il loro esempio, soprattutto nel fare causa comune con la gente, ci sfida a mantenere acceso il fuoco che brucia dentro di noi per la missione tra i più poveri e abbandonati del nostro tempo. I partecipanti, tra gli altri temi, hanno individuato le aree di forza che si riflettono nel Piano Sessennale della provincia.

Preghiamo per i nostri defunti

IL FRATELLO: Komi Eric, di P. Antoine Kondo Komivi (T); Amanuel Ghebrechristos (O.F.M. Cap.), di P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel (ET); Ambrogio, di P. Giovanni Baccanelli (ET).

LA SORELLA: Leonilde, di P. Tiziano Laurenti (LP); Sofia, di P. Riccardo Mele (†); Dorinda, di P. Feliz da Costa Martins (EGSD).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Pasqualina Ghilardi; Sr. M. Bernardina Cerea; Sr. M. Gabriella Ghidei Alawi.