Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

ACFP a Roma

Il 20 aprile si è concluso il periodo romano (ottobre-aprile) della 15ª edizione dell’Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP). Tredici dei diciannove partecipanti hanno iniziato il mese ignaziano a Bologna, nel centro dei Gesuiti di Villa San Giuseppe. Questa edizione dell’ACFP è anche la prima realizzata a Roma. Vi hanno preso parte undici confratelli latinoamericani, cinque africani e tre europei.

Nell’omelia della Messa conclusiva, presenti tutte le comunità della casa generalizia, P. Siro Stocchetti, commentando il vangelo del giorno (Gv 6,1-15), ha detto che spesso i confratelli che arrivano al corso “hanno fatto nei loro primi anni di missione l’esperienza dell’impotenza di fronte ai bisogni e alle sfide della missione (‘duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa ricevere un pezzo’) e della propria povertà (‘c’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci). Ma che cos’è questo per tanta gente? È l’esperienza, profondamente umana, del nostro limite. Questa iniziativa di formazione permanente ha offerto un aiuto ai partecipanti a riconciliarsi con l’esperienza del limite personale, comunitario e istituzionale, facendone un luogo d’incontro con il Dio della Vita. Infatti, mettendo la nostra fiducia nel Signore che accoglie, quando glielo affidiamo, il poco che siamo e abbiamo, è Lui che lo rende fecondo lodando il Padre per poi distribuirlo… e tutti se ne saziarono”.

Alla fine della celebrazione un confratello, a nome dei partecipanti al corso, ha espresso la gratitudine di tutti verso quanti hanno collaborato alla realizzazione del corso.

Professioni perpetue

  1. Sc. Samuel Yacob Langena (ET)     Hawassa (ETH)         29.03.2012
  2. Sc. Fasil Kebede Eshete (ET)          Hawassa (ETH)         29.03.2012
  3. Sc. Fufa Ensermu Wakuma (ET)      Hawassa (ETH)         29.03.2012
  4. Sc. Kifle Kintamo Kirba (ET)             Hawassa (ETH)         29.03.2012
  5. Sc. Keyali Teddy (KE)               Matunda-Eldoret (KE)      15.04.2012
  6. Sc. Leytón Espinoza José Felix (PE)     Lima (PE)             18.04.2012
  7. Sc. Koguapa Buhendwa Desiré (CN)    Lima (PE)             18.04.2012

Opera del Redentore

Maggio               01 – 07 ET             08 – 15 ER           16 – 31 IT

Giugno               01 – 15 KE             16 – 30 KH

Intenzioni di preghiera

Maggio – Perché, come Maria nella visita a Elisabetta, andiamo con sollecitudine per le strade del mondo a comunicare Cristo, il Verbo di Dio fatto uomo per la salvezza di tutta l’umanità. Preghiamo.

Giugno – Perché seguendo l’esempio di Gesù, Buon Pastore e manifestazione della misericordia del Padre, comunichiamo ai più sofferenti la vita in abbondanza che Gesù è venuto a portare a tutti. Preghiamo.

Pubblicazioni

P. Paolo Latorre: Ecosofia – per R-Esistere alla crisi antropologica. L'esperienza dell'autore, missionario comboniano, in una delle più grandi baraccopoli del mondo (Korogocho, Nairobi), tra rifiuti, povertà e disperazione, ha ispirato la ricerca di una seconda navigazione per l'umanità: l'Ecosofia, cioè la saggezza dell’abitare il mondo, casa comune di tutti e della natura. Per chi fosse interessato, è possibile acquistare il libro online (www.etet.it). La conclusione di questo libro è una richiesta di interazione con i lettori per far emergere i gesti di difesa e di sviluppo dell’ambiente, del bene comune e della politica che deve coinvolgere piuttosto che escludere.

P. Enzo Santangelo: Consolo y Esperança em São Daniel Comboni. Editore Alô Mundo, pagine 95. È un libricino di pensieri tratti dagli Scritti del Comboni, seguiti, ciascuno, da una breve citazione biblica.

ASIA

Anniversario di sacerdozio

P. Renzo Carraro, il “lolo” (nonno) della Delegazione dell’Asia, ha celebrato il 50° di sacerdozio. Nel giorno prescelto per la celebrazione, poiché il giorno dell’anniversario coincideva con il Sabato Santo, P. Renzo era accompagnato da un numeroso gruppo di amici, religiosi, parenti venuti dall’Italia e i Comboniani delle Filippine.

È stato il modo di dimostrare la propria gratitudine al Signore per le benedizioni ricevute tramite P. Renzo, per il suo accompagnamento e contributo alla crescita e alla formazione spirituale di vari gruppi (religiosi e laici) nelle Filippine, fin dall’inizio del suo arrivo nella nazione, più di dodici anni fa.

Nell’omelia, P. Renzo ha espresso il suo stupore e la sua gratitudine al Signore per il dono della sua vita e per i cinquant’anni come sacerdote missionario. Ha anche condiviso tre gocce di saggezza che lo hanno guidato nella sua vita missionaria e sacerdotale: "Fiorisci dove sei stato piantato", "Siamo inviati in missione non per giudicare la gente ma per amarla", "Condividi con gioia, Dio ama chi dona con gioia”.

Per l'occasione, e con la cooperazione di “World Mission”, P. Renzo ha stampato il libro "La Missione attraverso i continenti", che presenta, insieme con alcune note biografiche, una serie di storie su momenti ed eventi indicativi e persone che hanno condiviso la vita di P. Renzo. Una copia del libro è stata offerta come ricordo ai presenti.

BRASIL DO SUL

Pastorale dei Minori

P. Saverio Paolillo, responsabile della Pastorale dei Minori dell’Arci­diocesi di Vitória dello Spirito Santo in Brasile, accompagnato da rappresentanti del Consiglio Statale dei Diritti Umani, domenica 1 aprile ha compiuto un’ispezione a sorpresa nel carcere minorile di Vitória in Brasile, verificando una serie di gravi irregolarità, in primo luogo, il sovraffollamento. P. Saverio, infatti, ha constatato che in uno spazio destinato a 25 adolescenti, ce n’erano 84, tenuti in condizioni disumane. In ogni cella, da sei detenuti, senza ventilazione, c’erano in media diciotto ragazzi. Una decina, per mancanza di spazio, erano ammucchiati in un piccolo corridoio, ammanettati tra loro. Uno era rinchiuso in un ripostiglio senza finestra adibito a deposito di materassi. I ragazzi si lamentavano per il caldo, anche perché quel giorno la temperatura locale superava i trenta gradi.

Subito dopo l’ispezione, P. Saverio si è recato, con gli altri membri della commissione, al vicino commissariato dove ha denunciato i maltrattamenti e le violazioni dei diritti umani ai danni degli adolescenti.

 

CONGO

Laica missionaria congolese inviata in missione

I Laici Missionari Comboniani (LMC) della provincia del Congo rappresentati dai membri delle comunità dell’Arcidiocesi di Kinshasa hanno inviato in missione, domenica 25 marzo 2012, Irene Mbanda, laica missionaria comboniana di Kinshasa.

La Messa di ringraziamento è stata presieduta da P. Enrique Bayo Mata, accompagnato da P. Michele Dinoia, della comunità di Kimwenza, e P. Nazareno Contran, direttore della rivista Afriquespoir, e dalla rappresentanza dei delegati delle comunità comboniane di Kinshasa, dalle suore comboniane e dagli scolastici. L’omelia di P. Enrique è stata seguita da alcuni suggerimenti e testimonianze, prima dell’imposizione delle mani e della consegna del dono della Bibbia.

Irene è stata destinata all’ospedale comboniano di Mungbere, dove si occuperà dei casi di cancro all’utero, la sua specializzazione, nelle popolazioni povere della zona, fra cui i pigmei.

Evangelizzare, guarire e liberare

Alfredo Ribeiro Neres, settantatré anni, è un confratello portoghese. Ha passato sedici anni nel suo paese d’origine come formatore e venticinque anni in Congo come missionario. Ha pubblicato, presso Afriquespoir, tre libri: Le Christ dans ma vie, Evangéliser, guérir et délivrer et Qui es-tu, Seigneur?, che hanno avuto un buon successo. P. Alfredo ha pubblicato altri libri in Portogallo, sempre sullo stesso tema. In questi libri, espone il suo modo di vedere la missione. Tutto è nato l’8 dicembre 1981. Quel giorno, P. Alfredo ha ricevuto l’effusione dello Spirito ed è stato mandato, come molti altri, ad annunciare il Vangelo, a guarire i malati e a cacciare i demoni. Naturalmente tutto questo viene dal mandato di Cristo, che ha affidato ai suoi apostoli queste stesse tre missioni fondamentali.

Il Movimento del Rinnovamento, nel quale P. Alfredo si è formato, è diffuso in tutto il mondo. In Congo, è presente in tutte le diocesi. A Kinshasa conta almeno 140 gruppi. P. Alfredo dà la sua disponibilità per predicare dei ritiri. Ne ha animati in Portogallo, Angola, Sudafrica. A Kinshasa, nello scolasticato comboniano di Kintambo, dove risiede, dedica tre pomeriggi a settimana (giovedì, sabato e domenica) a ricevere le persone che desiderano incontrarlo per momenti di evangelizzazione, di guarigione e di liberazione. Riceve in media, per ogni giorno di visita, dalle 25 alle 30 persone. A tutti, fa una catechesi, basata sul Catechismo della Chiesa cattolica. Per i malati, segue l’Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione del 14 settembre 2000 del Cardinale Joseph Ratzinger. Per le sedute di esorcismo, P. Alfredo segue scrupolosamente il Rituale romano per la celebrazione degli esorcismi. Questo ministero di P. Alfredo può essere fatto anche per telefono e su skype. Fra coloro che vengono a trovarlo nello scolasticato di Kintambo, vi sono anche medici e, soprattutto, psicologi che costatano come le medicine spesso non ottengano risultati positivi mentre la preghiera in nome di Cristo è onnipotente.

CURIA

Assemblea annuale di Economia Alternativa

“Nell’anno 2011, i finanziamenti ai progetti comboniani e alle adozioni a distanza (pari a Euro 486.180) – ha detto il presidente – hanno nel loro complesso, nonostante gli effetti della crisi economica, presentato solo una lieve flessione (-5,1%) rispetto al 2010. Tale flessione è stata peraltro abbondantemente compensata dal forte sviluppo delle donazioni di farmaci, ammontate a 930.301 euro (+66,7%), per cui gli interventi complessivamente effettuati sono stati pari a 1.416.000 euro con un incremento del 32,4%”.

I maggiori investimenti sono stati realizzati, come in passato, nel campo dell’istruzione (42%), seguiti da quelli per lo sviluppo economico (pozzi, avvio di piccole attività, ecc.) e dagli interventi per le emergenze soprattutto in campo socio-sanitario. Consistenti anche i finanziamenti ai progetti “plurisettoriali”, di notevole impatto nel territorio ma che necessitano di un forte impegno organizzativo, richiedendo, per il loro elevato ammontare una politica di partenariato che coinvolga enti pubblici (partecipando ai loro bandi di gara) e altre valide Onlus.

Nei suoi 12 anni di vita, l’Associazione, a fianco delle Missioni Comboniane, ha finanziato 322 progetti, attivato oltre 1000 adozioni a distanza e inviato nei paesi poveri alcune decine di tonnellate di medicine. Il tutto è stato realizzato con costi generali molto contenuti, pari, nel 2011, a meno dell’1% delle risorse disponibili.

L’Assemblea, a seguito della scadenza del mandato triennale, ha infine deliberato il rinnovo delle cariche sociali e, poiché il presidente uscente Di Stefano, dopo tre mandati consecutivi, non ha rinnovato la propria candidatura, ha nominato un nuovo presidente nella persona del consigliere Giampiero Castellina.

 

DSP

Cambiamenti nell’amministrazione provinciale

La DSP ha un nuovo amministratore provinciale. Durante la Consulta di gennaio, Fr. Hans Bayer, dopo il suo impegno missionario in Ecuador e nel Nord Est del Brasile, è stato nominato nuovo amministratore provinciale della DSP. Anche in Brasile, dove Fr. Hans ha lavorato per 18 anni, è stato impegnato in questo campo.

Il suo predecessore, Fr. Hengl Bernhard è stato amministratore della DSP per 18 anni. Ora è stato assegnato al Sud Sudan per coordinare i progetti delle sette diocesi della recente repubblica.

ESPAÑA

Visita del Superiore Generale

Il 10 aprile P. Enrique Sánchez González si è recato in Spagna per una visita ufficiale alla provincia. Ha visitato tutte e sei le comunità e si è incontrato con ciascun missionario. In questi incontri ha avuto modo di presentare le linee fondamentali per l’attualizzazione del Capitolo. Riguardo al processo di ristrutturazione dell’Istituto – ha detto – esso non deve essere una semplice unione di circoscrizioni, ma un cambiamento di atteggiamento per essere più conformi alle situazioni concrete della missione, della Chiesa e della società odierna. A Palencia P. Enrique ha predicato gli esercizi spirituali ai confratelli.

ITALIA

10 anni del GERT al servizio del rinnovamento della missione

Il Gruppo europeo di Riflessione Teologica, fa memoria dei 10 anni di attività (2002-2012) e dell’iniziativa dei Simposi di Limone (2006-2011). Per questo, subito dopo Pasqua, si è ritrovato a Limone sul Garda, nella casa natale di San Daniele Comboni, per valutare il lavoro svolto e progettare l’impegno per il futuro.

All’incontro hanno preso parte, P. A. Pelucchi, P. C. Masini, P. M. Devenish, P. M. Augusto Ferreira, P. B. De Marchi, P. Joaquim Valente da Cruz, P. A. Zanotelli, P. F. Weber, P. G. Munari, P. F. Zolli, P. D. Castello, sig. C. Dotolo e la suora comboniana M. T. Ratti.

Sono state programmate due pubblicazioni. Una, possibilmente nel 2012, che presenterà in forma sintetica e più “accademica” il lavoro svolto e sarà rivolta principalmente alla comunità scientifica, agli altri Istituti Missionari, alle Chiese e a quanti riflettono sulla necessità di un nuovo paradigma per la missione oggi.

Una seconda pubblicazione (possibilmente nel 2013), più a carattere esperienziale, sarà rivolta alla famiglia comboniana, ai centri missionari, ai gruppi e a quanti, oggi, hanno a cuore la missione.

Lo scopo è dare un contributo alla teologia della missione e prassi missionaria nell’ambito della “Nuova Evangelizzazione” e dell’anno della fede indetto da Benedetto XVI per ricordare i 50 anni dell’inizio del Concilio Vaticano II, sulla base della necessità di rinnovamento e riposizionamento degli Istituti Missionari nelle Chiese locali e nella vita dei popoli dove i Comboniani vivono e operano.

L’incontro si è chiuso con la stesura di una lettera indirizzata a tutte le comunità comboniane d’Europa sulle violenze contro il popolo Nuba.

Mostra fotografica: Alex Zanotelli tra i “Volti per la legalità”

La stazione ferroviaria Termini di Roma ha ospitato una mostra fotografica intitolata: “Il mio sguardo libero. Volti per la legalità”. Tra i quaranta “protagonisti” c’erano scrittori, giornalisti, procuratori, artisti e un buon numero di sacerdoti, fra i quali anche P. Alex Zanotelli.

L’iniziativa, curata da Provincia senza mafie della Provincia di Roma e Grandistazioni, delle Ferrovie dello Stato Italiano, ha presentato una quarantina di fotografie scattate dalla fotoreporter Fiorenza Stefani: “visi di persone che conoscono il rispetto per gli altri e per questo non possono fare a meno di guardare al rispetto della legalità. Sono una parte minima di quelli che ogni giorno si impegnano con lo stesso pensiero: volti noti e meno noti, volti di giovani e adulti; volti che hanno provato fin nel più profondo l’offesa alla dignità propria o delle persone più care”.

Convivenza dei confratelli europei sotto i quarant’anni

La consueta convivenza annuale dei confratelli “under 40” delle province europee si è tenuta dal 16 al 20 aprile a Palermo. Gli otto partecipanti, cinque dalla Polonia, uno dalla Germania e due dall’Italia, sono stati calorosamente accolti dalla comunità di Palermo.

Sono state giornate molto intense, innanzitutto di condivisione delle esperienze, ma anche di formazione, con una giornata di ritiro e vari momenti di preghiera. La visita al bellissimo Duomo di Monreale è stata utile non solo per ammirarne la bellezza ma anche per scoprirne il profondo messaggio teologico, espresso soprattutto dagli stupendi mosaici.

È stata un’occasione per conoscere la famiglia comboniana presente a Palermo (padri, suore e laici) e per un incontro, utile e importante, con Mons. Franco Montenegro, vescovo di Agrigento, che ha condiviso il suo cammino di pastore in una Chiesa che deve confrontarsi con tante sfide (immigrazione, mafia, riscoperta dell’essere comunità, ecc.). Ad Agrigento, gli otto comboniani hanno potuto anche ammirare la straordinaria bellezza della Valle dei Templi.

Coordinamento Laici Missionari Comboniani

Il 21 e 22 aprile a Venegono Superiore si è tenuto il coordinamento dei Laici Missionari Comboniani. Erano presenti i responsabili dei gruppi di Palermo, Venegono, Gozzano, Firenze, Bologna, Padova, P. Venanzio Milani, P. Claudio Longhi e suor Carmela Coter.

All’ordine del giorno c’era la riflessione sugli Atti dell’assemblea di Firenze del maggio scorso, la preparazione dell’assemblea europea dei LMC – dal significativo titolo “Sulle orme di D. Comboni – che si terrà a Verona dal 2 al 7 agosto, con una giornata a Limone, e il rapporto dei gruppi con i laici partenti per le missioni.

Assemblea e festa dell’Acse

Il 21 aprile, a Roma, nella sede dell’Acse, si è svolta l’annuale assemblea dei Soci. È stata un’occasione per verificare le diverse attività e i bilanci, che sono positivi. Si è anche rinnovato il consiglio direttivo che risulta così composto: P. Venanzio Milani (presidente), P. Claudio Crimi (vicepresidente e direttore), Sr. Mariarosa Venturelli, Sr. Rosangela Fasto, Maurizio Pieri (tesoriere), Sabino Minervini (segretario) e Gianfranco Caporossi.

Il giorno seguente si è svolta la festa dell’Acse, nella casa della Curia generalizia, con una buona partecipazione di gente. Dopo i saluti e l’introduzione di P. Milani e P. Crimi, si sono avute alcune significative relazioni. Il provinciale, P. Corrado Masini, ha trattato il tema “I comboniani per gli immigrati in Europa”; Sr. Mariarosa Venturelli ha parlato delle iniziative delle comboniane per gli immigrati in Europa e soprattutto della sua “interessante e scottante” esperienza al CIE; P. Giovanni La Manna, gesuita del Centro Astalli (per i rifugiati in Italia), ha illustrato il problema dell’immigrazione dal punto di vista umanitario, legislativo e politico. Dopo la celebrazione della Messa secondo il “rito congolese”, presieduta da P. Milani, e il pranzo, è stato proiettato il film Terraferma.

MEXICO

Visita ufficiale ai Comboniani del Messico

L’11 aprile 2012 è iniziata la visita ufficiale di P. Antonio Villarino e Fr. Daniele Giusti, assistenti generali, alla provincia del Messico.

Dopo l’accoglienza del Superiore Provinciale, P. Erasmo Norberto Bautista Lucas, alla Casa Provinciale di Xochimilco, la visita ha brevemente toccato la comunità del Centro di Animazione Missionaria (CAM) a Città del Messico per immergersi poi subito nel cuore delle presenza comboniana presso le comunità Mixteche dello Stato di Guerrero. Dal 2001 i comboniani sono presenti a Metlatónoc e Cochoapa, nella Diocesi di Tlapa, sulla Sierra Madre Occidentale. La grande religiosità popolare della gente Mixteca trova un’espressione singolare nella maestosità delle chiese che si trovano in piccoli e isolati villaggi.

P. Villarino e Fr. Giusti sono poi tornati nella capitale. Un momento importante è stato l’incontro con il Consiglio Provinciale, durante il quale si è parlato della vita delle varie comunità e delle priorità della provincia. Questa prima parte si è conclusa con la visita alla comunità del Postulato di Xochimilco che, al momento, accoglie 11 postulanti (9 candidati al sacerdozio e 2 candidati Fratelli), distribuiti sui tre anni di formazione. La casa del Postulato festeggerà tra qualche mese il suo 50° di apertura.

I due assistenti hanno poi iniziato la seconda parte della loro visita con una serie di spostamenti verso le comunità degli stati del nord del Paese e della Bassa California, primo insediamento dei Comboniani in Messico.

NAP

50° di sacerdozio

P. Giuseppe Bragotti e P. Pietro Premarini hanno celebrato il loro 50° anniversario di ordinazione sacerdotale il 17 marzo 2012. Assieme ad amici e confratelli si sono ritrovati nella stessa chiesa in cui il Vescovo Charles Francis Buddy, primo vescovo di San Diego, aveva imposto le mani su un gruppo di seminaristi che avevano appena completato i loro studi teologici. La chiesa dell’Immacolata, del campus dell’Università di San Diego, Alcala Park, è stata testimone di entrambe le cerimonie: l’ordinazione e il gioioso anniversario.

I Comboniani sono arrivati negli Stati Uniti nel 1938, in California alla fine del 1940, per assumere la cura pastorale di alcune missioni tra gli indiani, fondate parecchi anni prima dai francescani, nella diocesi di San Diego. Con l’idea di reclutare candidati al sacerdozio e alla vita missionaria, nel 1961 era stato aperto un seminario nel campus dell’Università di San Diego. P. Giuseppe e P. Pietro erano già al loro ultimo anno di Teologia quando vi arrivarono. Poco dopo l’ordinazione partirono per la loro destinazione.

Domenica 18 marzo P. Giuseppe e P. Pietro hanno celebrato il loro anniversario nella chiesa del Sacro Cuore a Covina, circondati da amici della zona che non avevano potuto essere presenti a San Diego.

Assemblea provinciale

I Comboniani lavorano negli Stati Uniti per i poveri e gli emarginati sin dal 1939. Nel corso degli anni, si sono assunti vari ministeri e a Cincinnati hanno mantenuto una presenza costante. Dal 16 al 20 aprile, tutti i confratelli della NAP si sono radunati presso il Centro Missionario Comboniano ad Anderson per una settimana di Assemblea. I trentatré partecipanti hanno trascorso la maggior parte del tempo ad aggiornare il Direttorio Provinciale e a sviluppare il progetto del Piano Sessennale. All’inizio dell’Assemblea, hanno trascorso un’intera giornata di formazione permanente, discutendo anche sui temi di giustizia, pace e integrità del creato.

Uno dei fatti salienti della settimana è stata la celebrazione del 50° anniversario di ordinazione di P. Giuseppe Bragotti e di P. Pietro Premarini. Entrambi sono ben noti a molte persone della zona di Cincinnati. P. Giuseppe ha vissuto per 25 anni a Cincinnati come Direttore dell’Ufficio Missioni e della rivista “Comboni Mission”. P. Pietro ha esercitato il suo ministero a Cincinnati per otto anni come parroco prima della chiesa di Sant’Enrico e poi di San Pio X.

PERU-CHILE

Voti perpetui e ordinazione diaconale

Con grande gioia la provincia del Perù-Cile ha partecipato ai voti perpetui degli scolastici José F. Leytón Espinoza e Désiré Koguapa Buhendwa. La celebrazione si è tenuta nella casa provinciale di Monterrico (Lima) mercoledì 18 aprile, alla presenza dei superiori delle comunità, del consiglio provinciale, dei confratelli che lavorano a Lima, di alcuni ospiti e parenti di José e di alcuni amici di Désiré. Quest’ultimo, a nome suo e di José, ha ringraziato la provincia e tutti i presenti per l’accoglienza e l’affetto mostratigli durante il tempo del suo soggiorno in Perù. José e Désiré hanno fatto il loro servizio missionario rispettivamente a Huánuco e a Pangoa.

Domenica 22 aprile, nella cattedrale di Huánuco, Mons. Jaime Rodríguez Salazar, vescovo comboniano, ha celebrato l’ordinazione diaconale di José F. Leytón Espinoza. Davanti ad un folto gruppo di partecipanti, Mons. Jaime ha espresso la gioia di ordinare un comboniano e un seminarista della sua diocesi.

PORTUGAL

Festa dei familiari

La tradizionale festa dei genitori e familiari dei Missionari Comboniani portoghesi si è svolta domenica 15 aprile 2012 nel seminario di Vila Nova de Famalicão e ha visto la partecipazione di quasi 150 persone che hanno celebrato insieme la vocazione missionaria, ricordando i loro cari sparsi nel mondo al servizio della missione.

P. Francisco Alberto Almeida de Medeiros, arrivato di recente dal Sudafrica e già inserito nella comunità comboniana di Viseu, ha condiviso con i presenti alcuni episodi della sua vita di missione.

Punto culminante di questo incontro annuale è stata la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da P. Joaquim Pinto da Fonseca e concelebrata da 14 comboniani. Nell’omelia, P. Fonseca, ritornato da poco dal Brasile Sud, ha indicato nelle prime comunità cristiane il modello da seguire in un’Europa in crisi economica e spirituale.

Il superiore provinciale, P. Alberto de Oliveira Silva, ha annunciato ai presenti la professione perpetua di Fr. José Eduardo Macedo de Freitas a dicembre di quest’anno, in Portogallo, oltre che l’arrivo nella provincia di quattro missionari e la partenza di altri quattro. Ha rivolto anche un pensiero ai due giovani seminaristi che stanno facendo il postulato a Maia, ai 12 Laici Missionari Comboniani (LMC) – sei in Portogallo e sei in Africa – e ai quattro novizi, due dei quali portoghesi, che il prossimo 26 maggio faranno la prima professione religiosa a Santarém.

Esposizione missionaria a Fatima

Frutto di un lavoro congiunto fra gli Istituti Missionari ad gentes (IMAG) e il Santuario di Fatima, vedrà la luce un’esposizione missionaria che ha lo scopo di rinnovare l’entusiasmo della Chiesa portoghese per la Missione. Il tema “Allarga lo spazio della tua tenda”, tratto dal libro di Isaia, vuole invitarci ad essere persone con un cuore aperto per accogliere l’altro e andare incontro ai fratelli.

La mostra missionaria sarà aperta al pubblico nel salone Santo Agostinho, a Fatima, dal 12 maggio al 31 ottobre 2012. Si tratta di un progetto maturato negli anni, al quale ha contribuito anche la Lettera pastorale dei vescovi portoghesi “Come io ho fatto a voi, fate anche voi – Per un volto missionario della Chiesa in Portogallo”.

Lungo quattro sezioni, il visitatore sarà portato a lasciarsi coinvolgere dallo spazio che lo accoglie e lo accompagna come un ospite a lungo atteso. Si troverà davanti alla Storia della Missione e a quanti e quante l’hanno incarnata nel corso del tempo.

SOUTH AFRICA

Chiusura della comunità di Mount Ayliff

Sono state consegnate alla diocesi di Kokstad la parrocchia di Mount Ayliff, il 15 aprile, e quella di Tabankulu (assistita dalla comunità di Mount Ayliff), il 22 aprile, per cui è stata ufficialmente soppressa la comunità di Mount Ayliff. È la prima comunità che la provincia chiude, in linea con il Piano Sessennale. P. Melese Tumato Shula, dell'Etiopia, e P. Paul Kambo, del Kenya, sono stati gli ultimi due Comboniani della parrocchia. Alla celebrazione per la chiusura erano presenti sei sacerdoti e sette scolastici venuti da Pietermaritzburg. La chiesa era gremita e molte persone hanno voluto esprimere il loro amore per la comunità comboniana con messaggi, canti e danze, promettendo di mantenere lo spirito comboniano vivo in mezzo a loro. Durante la cerimonia, come gesto simbolico, P. Melese ha consegnato a P. Gabriel Thabang, sacerdote diocesano, i registri di battesimo dal 1995, anno dell’apertura della comunità di Mount Ayliff, fino a oggi.

Le ragioni per cui la provincia del Sudafrica ha deciso di chiudere questa comunità sono principalmente la mancanza di personale, la necessità di ridurre il numero di lingue locali all'interno della provincia, l'urgenza di rafforzare le comunità nelle aree urbane di Pretoria, Johannesburg e, possibilmente, Durban, per riqualificare il lavoro missionario.

Nel corso di questi diciassette anni di presenza nella comunità di Mount Ayliff, hanno lavorato nella parrocchia P. Bernhard Riegel, P. Giorgio Stefani, P. Gunther Hoffmann, P. Florian Spinosa, P. Rigoberto Zamora, P. Melese Tumato, P. Guillermo Medina e P. Paul Kambo. Otto sacerdoti provenienti da sei diverse nazionalità, che rivelano l'internazionalità delle nostre comunità e del nostro Istituto.

SOUTH SUDAN

Lavoro tra i pastoralisti

Venti Comboniani, tra cui una suora, hanno trascorso quattro giorni a Juba, dal 14 al 17 aprile, per rivedere il proprio lavoro tra i popoli pastoralisti in Sud Sudan. I nostri confratelli sono presenti tra le comunità Mundari, Nuer e Dinka, in sette aree diverse.

I partecipanti hanno condiviso i loro programmi di evangelizzazione e, dopo un'interpretazione delle informazioni raccolte anche con il contributo di alcuni Nuer e Dinka, hanno cercato di valutare le attività missionarie con l'aiuto di un coordinatore, Hans Stock.

Infine, attraverso un lavoro di gruppo, si è discusso di quattro temi principali: scopo della missione comboniana in Sud Sudan; preparazione alle attività missionarie in Sud Sudan attraverso la ricerca e i corsi di lingue e culture, oltre che all’inculturazione e al lavoro specialmente tra le popolazioni pastoraliste; una formazione adatta al Sud Sudan e soprattutto alle comunità pastoraliste; ecumenismo e dialogo interreligioso, incluse le religioni tradizionali.

TOGO-GHANA-BENIN

Incontro dei familiari dei comboniani del Togo

Domenica 15 aprile, nella casa provinciale di Lomé Cacaveli si è svolto l’incontro dei familiari dei Comboniani del Togo. Un centinaio di genitori, fratelli, sorelle e nipoti hanno risposto all’invito a trascorrere una giornata insieme per rinnovare e rafforzare i vincoli di amicizia e di partecipazione all’ideale e al carisma comboniano.

Un power point presentato da P. Abel Gueli, responsabile del CAM di Lomé, su san Daniele Comboni, ha aiutato a comprendere meglio la vita del Fondatore e l’impegno dei missionari comboniani nel mondo e nella provincia del Togo-Ghana-Benin.

Interessante il lavoro di gruppo organizzato dopo l’incontro per condividere le esperienze missionarie e dire come ci si sente coinvolti nella vocazione dei propri figli. Tutti i partecipanti hanno confermato la gioia di vivere il proprio impegno cristiano testimoniando Cristo nella vita di tutti i giorni, di sentirsi accanto ai propri figli missionari accompagnandoli con la preghiera e cercando di sostenerli economicamente. Hanno anche espresso il desiderio di essere sempre più in comunione con la famiglia comboniana.

Durante l’Eucaristia, presieduta da P. Girolamo Miante, provinciale, si è pregato per tutti i confratelli del TGB che nel mondo annunciano e testimoniano Cristo, per le loro famiglie, per coloro che sono già in cielo e che ci accompagnano con la loro intercessione.

I Missionari Comboniani del TGB sono attualmente settantasette. I togolesi sono 48: 19 padri, 11 fratelli e 18 scolastici. I beninesi sono 20: 11 padri, 1 fratello e 8 scolastici. I ghanesi sono 9: 6 padri e 3 scolastici. Due confratelli ci accompagnano dal cielo: P. Jean Pierre Légonou e il novizio Magloire Akakpo.

Lo stesso incontro sarà organizzato nei prossimi mesi per i familiari dei confratelli ghanesi e beninesi. A Lomé hanno partecipato anche i familiari di due suore missionarie comboniane togolesi.

UGANDA

Gruppo di Riflessione sull’Islam

Il Gruppo di Riflessione sull’Islam, che si riunisce ogni due anni e comprende i rappresentanti delle provincie anglofone e francofone dell’Africa e del Mozambico, si è incontrato a Layibi (Uganda) dal 17 al 22 aprile sul tema “La da’wah islamica: minaccia o sfida?”. Il tema era incentrato sulla ‘chiamata’, o appello (da’wah) a seguire la strada di Dio attraverso la conversione all’Islam. Un argomento alquanto attuale per tutte le nostre provincie dell’Africa.

Con l’aiuto dei confratelli del Dar Comboni del Cairo, il Gruppo di Riflessione ha esplorato il significato, i fondamenti teologici e la metodologia missionaria della da’wah islamica e le possibili risposte pastorali da parte cristiana. L’islam è una religione in rapida espansione che, come il cristianesimo, fa del compito missionario e dell’invito alla conversione un obbligo per ogni musulmano. Nel continente africano l’emergere di un islam militante e dinamico pone non poche problematiche alle comunità cristiane.

Il Gruppo di Riflessione ha aperto un sito web dove è possibile trovare diversi documenti per l’approfondimento dell’islam, compresi alcuni documenti già presentati nelle riunioni degli anni passati:

http://www.awlaadibnhagar.org/

Preghiamo per i nostri defunti

LA MADRE: Regina, di P. Tarcisio Candian (I).

IL FRATELLO: Bruno, di P. Marcello Vulcan (I); Michele, di P. Marcello Trotta (I).

LA SORELLA: Maria, di P. Costante Ferranti (I).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Carlantonia Tescaro; Sr. Manna M. Ghebremedhin; Sr. M. Emilia Scotti; Sr. M. Nunzia Inganni.