Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
TEMI annuali di Formazione Permanente
previsti dal Consiglio Generale per tutto il sessennio
2011: Elementi della nostra Spiritualità (concluso).
2012: Parola di Dio.
2013: Fraternità, cammini di riconciliazione.
2014: Comboni, Piano e missione.
2015: Cuore e poveri crocifissi.
Segretariato dell’evangelizzazione
4° Incontro sulla Ratio Missionis
La commissione sulla Ratio Missionis si è riunita a Roma il 22 novembre. Ha definito gli ultimi dettagli e la veste grafica da dare al documento. Dopo opportune correzioni e aggiunte, la Ratio Missionis sarà mandata al Consiglio Generale per l’approvazione e, quindi, presentata all’Assemblea Intercapitolare che avrà luogo a Roma a settembre del prossimo anno. All’incontro ha partecipato P. Antonio Villarino, il referente dell’evangelizzazione per il Consiglio Generale.
Sulla veste grafica da dare al documento si è deciso un formato simile a quello degli Atti Capitolari 2009. I commenti sui singoli argomenti saranno aggiunti in specchietti inseriti nella stessa sezione in cui appaiono gli argomenti. Ci si è accordati sull’introduzione e sulla conclusione.
P. Mariano Tibaldo rivedrà e correggerà il documento in base alle proposte fatte dalla commissione, scriverà l’introduzione e la conclusione e lo sottoporrà poi ai membri della commissione per la correzione finale. Dopo l’approvazione del Consiglio Generale, il documento sarà stampato in numero limitato di copie e presentato all’Intercapitolare per essere approvato.
Professioni perpetue
Sc. Isaiah Sangwera Nyakundi (KE) |
Marsabit (KE) |
13.11.2011 |
Fr. Jean-Marie Mwamba Kabaya (CN) |
Kinshasa (RDC) |
20.11.2011 |
P. Tesfaye Erbelo Anulo (ET) |
Wassera (ETH) |
05.11.2011 |
P. Zębik Krzysztof Adam (PO-C) |
Swidnica (PO) |
19.11.2011 |
P. Phillip Andruga Kenyi (SS) |
Yei (SSD) |
20.11.2011 |
Opera del Redentore
Dicembre 01 – 15 U 15 – 31 CN
Gennaio 01 – 07 A 08 – 15 C 16 – 31 BNE
Intenzioni di preghiera
Dicembre – Perché la contemplazione del Verbo, che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi, illumini l’umanità di oggi affinché possa ritrovare la strada che porta ad incontrare l’altro nel dialogo, nell’amore, nel rispetto profondo e nella pace. Preghiamo.
Gennaio – Perché l’Interassemblea che le Missionarie Secolari Comboniane celebrano nel mese di gennaio sia un momento costruttivo di revisione del cammino fatto e occasione per trovare nuovo slancio nel vivere la vocazione missionaria secolare comboniana. Preghiamo.
CENTRAFRICA
Visita del Superiore Generale al Centrafrica
P. Enrique Sánchez González, superiore generale, ha visitato la provincia del Centrafrica dal 4 al 19 novembre. Ha anche predicato una settimana di esercizi spirituali a ventisette confratelli.
P. Enrique è arrivato a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, il mercoledì sera, 2 novembre. La sera stessa si è recato con i confratelli in un centro di spiritualità della Capitale, Foyer de Charité, per gli esercizi.
È seguito il Consiglio provinciale e, domenica 13, una concelebrazione nella nostra parrocchia di Notre Dame de Fatima. Poi c’è stata la visita alle missioni di Mongumba e di Boda, nella diocesi di Mons. Rino Perin. Il motivo che ha guidato questa scelta è stata la vicinanza di queste parrocchie alla capitale rispetto a tutte le altre servite dai Comboniani: solo a quattro ore di viaggio la prima e a cinque la seconda, con strade non asfaltate e, per lunghi tratti, in piena foresta.
CONGO
I Cenacoli di Preghiera Missionaria a Kinshasa
Domenica 6 novembre 2011 i Cenacoli di Preghiera Missionaria (CPM) di Kinshasa (27 di Kinshasa e 1 della diocesi di Kisantu) si sono riuniti per il loro Congresso annuale. I CPM sono stati fondati da P. Claudino Ferreira Gomes, missionario comboniano, nel 1987, e dal 1998 sono presenti anche nella capitale del Congo Democratico. I CPM sono delle comunità di laici cristiani che s’impegnano nell’animazione missionaria delle parrocchie e delle comunità ecclesiali di base. Nell’organizzazione delle loro attività, ampio spazio è dato alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio. Domenica 6 novembre i membri dei CPM riuniti in Congresso erano oltre 400 e indossavano tutti la maglietta proposta dal Centro Afriquespoir in occasione della celebrazione del 130° anniversario della morte di san Daniele Comboni. Il Congresso ha avuto un’ottima riuscita, grazie al lavoro di P. Enrique Bayo Mata, cappellano dei CPM, di P. Jacques Pwobe Monsengo, degli scolastici Ngonda Tollet Romain Rodolphe e Katya Mutsopi Gervais, e delle Missionarie Comboniane Suor Josephine Calle e Suor Dina Ramos.
Professione perpetua
Domenica 20 novembre, la famiglia comboniana si è riunita al completo nella parrocchia di Notre Dame du Bon Secours di Bibwa (Kinshasa) per la professione perpetua di Fr. Jean-Marie Mwamba Kabaya. Era un’occasione eccezionale alla quale tutti, confratelli, suore comboniane, scolastici, postulanti e aspiranti, non volevano mancare. Vedere una persona che si consacra definitivamente nella famiglia comboniana al servizio della missione è una cosa che rafforza l’impegno di ognuno, spingendolo ad andare sempre più avanti nel cammino tracciato dal nostro santo fondatore.
La parrocchia di Bibwa ha colto l’occasione per celebrare anche i 130 anni dalla morte di san Daniele Comboni. Erano presenti tutte le comunità ecclesiali di base. La Messa domenicale è stata un momento forte di comunione e di professione di fede. Fr. Jean-Marie, nel suo intervento, ha parlato del suo cammino vocazionale e spirituale. Dopo la Messa, che è durata dalle 9 del mattino fino alle 12.15, il comitato parrocchiale ha invitato tutti a condividere festosamente un pasto fraterno. Fr. Jean-Marie, che ha già la licenza in Filosofia, si prepara a proseguire i suoi studi a Roma per conseguire il dottorato.
CURIA
Celebrazione al cimitero di Roma
Il 14 novembre alcuni membri della comunità della Curia si sono recati al Cimitero Monumentale del Verano, a Roma, per ricordare nella preghiera i confratelli comboniani defunti. In un clima autunnale e in un ambiente di grande profilo storico, artistico e culturale hanno celebrato l’Eucaristia con lo stesso spirito del loro fondatore san Daniele Comboni: “Siamo uniti nel Cuore di Gesù sulla terra, per poi esserlo in Paradiso per sempre”.
DSP
Formazione permanente sull’evangelizzazione
Per la seconda volta quest’anno, diciassette confratelli si sono incontrati nella nostra casa di Graz, in Austria, dal 6 al 9 novembre 2011 per chiarire e riflettere sul tema dell’evangelizzazione, in particolare su come dovrebbe essere fatta nella DSP.
Nell’incontro, Fr. Franz Helm, SVD, ha trattato i temi “Missione in Europa” e “Come potrà la Chiesa che è missionaria avere un futuro, senza esercitare indebita pressione sulle persone?”
Toni Stegmair ha parlato dell’impegno della sua diocesi di Augsburg. Il settore “Missione, sviluppo e pace” sostiene le parrocchie e i gruppi che si impegnano per la giustizia e pace in tutto il mondo, aiutandoli a raggiungere una “coscienza missionaria”.
A Ernst Zerche, responsabile di Missio Styria, era stato chiesto di presentare il lavoro di questo gruppo. Alla fine ci ha condotto per una breve visita alla “Missio House” che fa uso di alcuni locali situati sulla nostra proprietà.
Infine, i confratelli sono andati a visitare la “Welthaus” (mondo casa), che raggruppa sette organizzazioni cattoliche di Graz, Linz, Salisburgo, Innsbruck, Klagenfurt, St. Pölten e Vienna, tutte impegnate in gruppi di aiuto per lo sviluppo. La Welthaus esiste dal 1998: “Sotto un unico nome lottiamo insieme per una società sostenibile, in cui la dignità umana e la giustizia abbiano un ruolo centrale”.
Incontro sugli audio-visivi per Istituti religiosi
L’incontro sugli audio-visivi per Istituti religiosi (AVO) è un laboratorio per i religiosi e i loro collaboratori. S’incontrano una volta l’anno e il loro ultimo workshop si è tenuto presso Bestwig, a est di Colonia, dal 9 all’11 novembre 2011. All’incontro, hanno partecipato circa quaranta persone, di cui un terzo erano laici. Ha partecipato anche P. Anton Schneider.
L’evento si è rivelato una combinazione di input, laboratori e consulenze collegiali. I relatori hanno trattato questioni riguardanti i rapporti pubblici e gli Istituti religiosi. Un relatore ha affrontato il tema di come “comportarsi nelle crisi” che potrebbero colpire gli Istituti religiosi (per esempio, riguardo a casi di abusi sui minori). Un altro ha trattato della situazione che deve affrontare la stampa ecclesiale, come ad esempio il settimanale diocesano.
ECUADOR
Incontro dei Fratelli dell’Ecuador
I Fratelli comboniani della provincia dell’Ecuador si sono radunati nella casa di spiritualità “Nuestra Señora del Quinche” a Quito dal 25 al 27 novembre. Il tema di riflessione è stato “La gioventù in continuo processo di cambiamento e la vocazione comboniana dei Fratelli”. Erano presenti i Fratelli: Gino Baldo, Simone Bauce, Umberto Martinuzzo, Agostinho Jamal, Abel Dimanche Godfrey e Jacques Eluma Nsele. Il prossimo incontro si terrà dal 14 al 16 agosto 2012 a San Lorenzo nella casa dei comboniani. Il tema proposto sarà: “Il Fratello comboniano e la promozione umana e sociale”.
EGYPTE
Assemblea degli Economi dell’Africa Anglofona e Mozambico
Si è svolta al Cairo (Egitto) l’Assemblea degli Economi delle Province Comboniane dell’Africa Anglofona e Mozambico. È iniziata lunedì 21 novembre e si è conclusa venerdì 25 novembre. Il tema all’ordine del giorno è stata la realizzazione delle Decisioni Capitolari, con particolare attenzione all’adozione del Fondo Comune Totale.
Le giornate dei lavori sono state accompagnate dagli echi delle proteste e della frenetica preparazione alle elezioni politiche del paese in subbuglio.
Mercoledì 23, l’intervento di Mons. Michael Fritzgerald, Nunzio Apostolico in Egitto, ha aiutato i partecipanti a conoscere le diverse forme di sostegno e d’interazione economica tra la Santa Sede e le Chiese locali in Africa.
L’Assemblea rappresenta un momento importante nel cammino del gruppo comboniano nel continente verso una maggiore condivisione e testimonianza responsabile.
ETHIOPIA
Ordinazione sacerdotale
Tesfaye Erbelo Anulo è stato ordinato sacerdote nella sua parrocchia di Wassera, nel Vicariato Apostolico di Hosanna, Ethiopia. La cerimonia si è svolta il 5 novembre ed è stata presieduta dal Vescovo del Vicariato di recente creazione, Mons. Woldeghiorghis Matheos.
Molti sacerdoti locali, religiosi e religiose hanno partecipato a questo evento importante non solo per i Comboniani ma per tutta la Chiesa. Wassera è culla di un numero ben nutrito di sacerdoti, religiosi e missionari al servizio del Vangelo e della Chiesa, sparsi un po’ per tutto il mondo cristiano.
P. Tesfaye ha completato gli studi di teologia a São Paulo (Brasile) ed è stato destinato al Mozambico. Sarà il primo comboniano etiope a lavorare in questo paese africano.
ITALIA
Nuova edizione della biografia di Comboni
La Fondazione Nigrizia sta curando una nuova edizione della biografia di Comboni a cura di Domenico Agasso con alcune novità rispetto alla precedente edizione del 2003.
Nella nuova edizione, la prefazione è del direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Sciortino. Sono stati inseriti, come introduzione, una riflessione del Cardinale Carlo M. Martini su Comboni e, come postfazione, un testo di Jean Guitton tratto dal libro di Lozano Afrique, passion d'une vie, delle Ed. St. Paul.
È stato ampliato l'ultimo capitolo con la descrizione dell'evento della canonizzazione e delle sue ripercussioni in diversi paesi del mondo e una nota sulla situazione degli Istituti della famiglia comboniana. L'inserto fotografico di 16 pagine è, in gran parte, rifatto e include foto della beatificazione, della canonizzazione, di Limone, della Cappella Comboni di Verona, ecc. Sono state aggiunte una breve, essenziale bibliografia su Comboni e, alla fine, una presentazione della Fondazione Nigrizia Onlus.
Le pagine del libro, intitolato Un profeta dell'Africa: Daniele Comboni, sono diventate 352 più l’inserto. Il costo di copertina è di € 17,00; ai confratelli il libro sarà ceduto al 40%. Il fatto che può interessare l'Istituto è che la proprietà del libro è della Fondazione Nigrizia onlus e quindi, con il dovuto permesso della Fondazione, il libro può essere tradotto e stampato totalmente o in parte nelle lingue che si desidera.
Le ordinazioni del libro possono essere fatte all'Amministrazione della Fondazione Nigrizia Onlus - Vicolo Pozzo, 1, 37129 Verona; oppure a P. Marco Vailati, amministratore CCM Verona - (vailati@com-boniani.org) o a P. Venanzio Milani, via S. Pancrazio 17 B, 00152 Roma - vmilani@emi.it.
Festa di Comboni
Da alcuni anni la festa pubblica di san Daniele Comboni a Verona viene celebrata, in forma itinerante, nella domenica vicina al 10 ottobre, assieme ad una comunità parrocchiale della città, in modo da sensibilizzare gradualmente le comunità locali. Quest’anno ci siamo trovati domenica 9 ottobre assieme alla comunità parrocchiale del Tempio Votivo, affidata ai Francescani Conventuali della Provincia del Santo di Padova. Ha presieduto l’Eucaristia Mons. Michele Russo, vescovo comboniano di Doba (Ciad), accompagnato da Mons. Germano Grachane, lazzarista, vescovo di Nacala (Mozambico), assieme a vari sacerdoti francescani e comboniani e a numerose suore Comboniane e fedeli della parrocchia. La celebrazione ha permesso di dare maggior rilievo al messaggio del Fondatore anche al di fuori della comunità comboniana.
Il giorno successivo, 10 ottobre, si è svolta una celebrazione solenne in Casa Madre, presieduta da P. Pietro Chiocchetta, che ha illustrato alcuni aspetti appassionanti del carisma di Comboni.
Festa dei parenti
Evento importante nella prima domenica di novembre è stato il tradizionale incontro dei parenti dei missionari veronesi. Ospite principale è stato P. Antonio Villarino Rodríguez, assistente generale, venuto da Roma a presentare, in modo encomiabile, la situazione attuale dell’Istituto e dei confratelli che operano nei vari continenti.
Servendosi di diapositive, P. Antonio ha offerto una panoramica completa della vita dell’Istituto, non mancando di sottolineare le sfide che toccano più direttamente i missionari in Europa e in Italia oggi, quali il fenomeno dell’immigrazione e l’animazione missionaria delle Chiese locali.
Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato, oltre a P. Antonio, anche Mons. Julien Andavo, vescovo di Isiro (Rd Congo), e molti confratelli provenienti anche da altre comunità e province. Oltre 150 persone hanno preso parte alla festa, conclusasi con un fraterno convivio e la visita al Museo Africano.
Nove personalità della Chiesa veronese in una lapide
Domenica 6 novembre, presso la Piazzetta San Pietro Incarnario, nel centro storico di Verona, è stata scoperta una lapide per fare memoria di nove personalità e istituzioni della Chiesa veronese, compreso il Comboni, che hanno operato nella chiesa di San Pietro Incarnario e dintorni. In modi e tempi differenti, vi hanno trovato alloggio e accoglienza per le loro opere – in chiesa, nella casa canonica o in edifici vicini – questi protagonisti della Chiesa veronese: I Padri dell’Oratorio-Filippini svolsero un intenso e prolungato servizio pastorale; il Beato Carlo Steeb abitò e celebrò la prima Messa (1796); Don Nicola Mazza visse da ragazzo e fu cresimato (1800); Santa Maddalena di Canossa iniziò la sua opera di carità (1801-1808); Suor Teodora Campostrini stabilì la prima comunità (1819-1821); Don Antonio Provolo aprì la prima scuola per sordomuti (1830); il Beato Antonio Rosmini alloggiò più volte; Padre Filippo Bardellini fu rettore e fondò un’opera per disabili (1921); San Daniele Comboni fondò e stabilì la prima sede dell’Istituto Missioni Africane (1867-1871).
Promotori dell’iniziativa della lapide sono stati i Padri Filippini e i Comboniani, con il pieno appoggio del rettore della chiesa, don Francesco Grazian, cancelliere della curia diocesana. La lapide in alluminio anodizzato (40 cm x 70 cm) è collocata sulla parete esterna della residenza della rettoria, accanto alla chiesa.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti della curia diocesana e di vari membri degli Istituti maschili e femminili interessati all’evento. Erano presenti anche P. Antonio Villarino Rodríguez, assistente generale, e il vescovo di Isiro (Rd Congo).
Con questa iniziativa si è voluto mettere in evidenza un fatto significativo, oltre che doveroso, per la città scaligera: ricordare, anche con una lapide pubblica, che la chiesa di San Pietro Incarnario è stata per lunghi decenni la culla condivisa di numerosi e ricchi carismi, che continuano ancora oggi ad offrire notevoli contributi di formazione-educazione, assistenza sociale e impegno missionario nel territorio, in diocesi e nel mondo intero.
MALAWI-ZAMBIA
Ordinazione diaconale
Lo scolastico Harold Felix Gomanjira, che ha emesso i voti perpetui il 10 ottobre 2011 a Chipata, il 30 ottobre, è stato ordinato diacono a Chama da Mons. Benjamin Phiri, vescovo ausiliare della diocesi di Chipata. Nonostante la calura, i fedeli hanno partecipato con gioia alla celebrazione che si è svolta all'aperto, con grande semplicità. Chama è una parrocchia molto lontana e isolata della diocesi di Chipata, nella provincia orientale dello Zambia, al confine con il Malawi. Si trova nella Valle del Luangwa, l'area più povera della diocesi. I Comboniani sono lì dal 1998, impegnati principalmente nel lavoro di prima evangelizzazione e di promozione umana. La celebrazione è stata molto significativa ed è stata motivo di gioia e incoraggiamento per tutti i cristiani della zona. Alcuni dei leader cristiani sono arrivati in bicicletta da luoghi lontani fino a 150 km, mentre molti altri sono arrivati a piedi, dopo aver coperto distanze anche di 70 chilometri, attraverso la boscaglia e luoghi isolati, per partecipare a questo evento.
Raduno degli economi locali
La riunione degli economi locali di tutte le comunità comboniane della provincia, assieme al segretariato per l’economia, ha avuto luogo a Lilongwe, Malawi, dal 14 al 16 novembre. Dodici confratelli hanno partecipato all’incontro guidato da P. Raimondo Negrini, economo provinciale. Lo scopo principale era quello di ricevere da ogni economo locale i ragguagli finanziari del 2011 e analizzare insieme i Bilanci comunitari e i Progetti per il 2012, preparati da ciascuna comunità. Questi bilanci e progetti saranno presentati al Consiglio Provinciale per la loro approvazione durante la prossima riunione di dicembre.
L'agenda prevedeva anche un momento di formazione permanente, durante il quale i partecipanti hanno potuto riflettere sugli orientamenti del Piano Sessennale Provinciale sull’economia e sulla missione, approvato dall'Assemblea provinciale, e sulle linee guida date dal Segretariato generale dell’economia.
Questo incontro degli economi locali si svolge ogni anno ed è diventato una buona tradizione nella nostra provincia. È un momento di comunione e di condivisione dei mezzi materiali che la Provvidenza mette a nostra disposizione per il servizio alla missione e diventa un modo concreto per mettere in pratica lo spirito del Fondo Comune.
MOÇAMBIQUE
Giorno dei defunti
Il 2 novembre abbiamo commemorato i comboniani defunti, alcuni dei quali sepolti in Mozambico, celebrando l’Eucaristia nel grande cimitero di Lhanguene (Maputo), dove riposano P. Giorgio Ferrero e P. Giovanni Zani. Erano presenti molte persone della parrocchia di Benfica. Abbiamo ricordato anche P. Emilio Franzolin, morto improvvisamente lo scorso 26 ottobre, di ritorno dal funerale dell’amico saveriano, P. Bruno Boschetti. Grande animatore missionario e promotore vocazionale, ci ha lasciato nella difficoltà di sostituirlo, data la scarsità del personale e l’età avanzata di alcuni.
Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale si è riunito nella nostra casa di Mwahivire-Nampula dal 4 all’8 novembre per organizzare nel modo migliore la situazione delle varie comunità comboniane, alcune delle quali hanno meno di tre membri. La grande preoccupazione è sempre quella di assicurare dei buoni formatori per il pre-postulato e il postulato. P. Jacob Sodokin (Benin), formatore nel pre-postulato, sta frequentando un corso per formatori presso l’ISSMA (Maputo), approfittando delle vacanze scolastiche.
Riunione dei Superiori delle comunità
Tenendo conto delle grandi distanze e delle spese di viaggio, l’incontro dei Superiori delle comunità si è svolto subito dopo la riunione del Consiglio provinciale, cioè dall’8 al 10 novembre, nel Centro Catechetico di Anchilo-Nampula. Erano assenti cinque superiori delle tredici comunità presenti in Mozambico. È stato un incontro molto sereno, in cui si è parlato della vita nelle nostre comunità e di Formazione Permanente. P. Giorgio Giboli, incaricato della FP, ha ricordato i punti principali trattati nella riunione della Formazione Permanente, realizzata di recente in Sudafrica. Ha sottolineato l’importanza della “Giornata della comunità” e la necessità di lasciarsi “plasmare” dalla Parola di Dio. Ha inoltre spiegato come preparare il “Progetto personale di vita” e il Progetto comunitario e come animare la comunità.
NAP
Premiato il Peace Corner
Il 28 ottobre, al Peace Corner, il centro per i giovani di Chicago aperto dai Missionari Comboniani, è stato conferito dall’Istituto Americano degli Architetti (AIA) il premio 2011 per le “costruzioni più belle”. Tra i 285 progetti presentati al 56° concorso annuale dell’AIA sono stati scelti quarantasei vincitori. Il Peace Corner, inizialmente una specie di negozio superaffollato, è stato ampliato ed è diventato un bell’edificio moderno e spazioso, aperto nell’aprile del 2011. È una struttura agile, trasparente e colorata, realizzata con un materiale resistente ed economico, che accoglie ragazzi e ragazze in un ambiente sicuro. Situato ad Austin, uno dei quartieri più difficili di Chicago della zona ovest in uno spazio di 790 metri quadrati, offre un laboratorio informatico, diverse aule, un salone e una palestra che consentono ai ragazzi di coltivare interessi e curare la forma fisica. Anche il progetto architettonico è stato pensato proprio per permettere ai ragazzi di “respirare”: la struttura trasparente, infatti, consente l’entrata di una grande quantità di luce naturale e il tetto, verde, suggerisce un messaggio ambientale ed ecologico.
POLSKA
Visita del Vicario Generale
Dal 16 al 22 novembre P. Alberto Pelucchi, Vicario Generale, è stato in Polonia per la visita annuale alle comunità comboniane, situate una a Cracovia e l'altra a Varsavia. È stata la sua prima visita ufficiale. Infatti, era già stato in Polonia nell’ottobre del 2010, facendo tappa però solo a Cracovia, in occasione dell'ordinazione sacerdotale di due comboniani polacchi, Sebastian Chmiel e Maciej Miąsik.
Durante la sua permanenza ha avuto modo di incontrare tutti i confratelli, prima personalmente e poi tutti assieme, in gruppo, e di conoscere da vicino i luoghi di presenza e di lavoro. Inoltre ha partecipato all'ordinazione sacerdotale e alla prima Messa di P. Krzysztof Zębik.
Prima di partire P. Pelucchi ha voluto puntualizzare alcuni aspetti della presenza comboniana in Polonia. Per prima cosa, ha ringraziato tutti, polacchi e non, per il loro impegno in loco: in questo momento i comboniani in Polonia provengono da cinque Paesi (Polonia 4, Messico 1, Togo 1, Benin, 1, Italia 1). Ha ricordato, quindi, che il processo di riqualificazione in atto nell'Istituto è, anche per la Polonia, motivo per rivedere gli impegni e ottimizzare le forze, le strutture, il servizio e la testimonianza, tenendo conto delle due finalità della presenza comboniana in questa terra, cioè l'Animazione Missionaria e la Promozione Vocazionale.
Infine, ha invitato a fare una programmazione realistica del personale di origine polacca, affinché sia possibile una giusta rotazione tra chi lavora in Europa e chi presta servizio in altri continenti. Fermo restando il fatto che l'internazionalità dei confratelli presenti in Polonia è un grande valore da conservare.
Ordinazione sacerdotale
Il 19 novembre P. Krzysztof Zębik è stato ordinato sacerdote nella sua parrocchia d’origine a Dzierżoniów, nella diocesi di Świdnica (Bassa Slesia), non lontano dalla città di Breslavia. Per arrivare a questa meta, Krzysztof ha iniziato dapprima la formazione teologica nel seminario diocesano. È entrato poi come postulante comboniano a Varsavia. Dopo il noviziato, ha completato gli studi a Nairobi e, sempre in Kenya, ha svolto anche il servizio missionario tra i Pokot nella missione di Amakuriat. In tutto, 11 anni di formazione, un lungo e intenso cammino di preparazione al termine del quale si è sentito confermato nella sua vocazione missionaria comboniana. L'ordinazione gli è stata conferita da Mons. Adam Bałabuch, vescovo ausiliare della diocesi. Il giorno dopo il neo-presbitero ha celebrato la sua Prima Messa, in un clima raccolto ma anche festoso, con la partecipazione di numerose persone.
Vale la pena sottolineare che nella preparazione dell'evento si è sentita coinvolta tutta la comunità parrocchiale che, lo stesso giorno, la domenica di Cristo Re, celebrava anche la festa patronale. Tutti, il coro, il gruppo dei bambini, quello dei giovani, il gruppo del rosario e tante altre persone della comunità, hanno voluto dare il proprio contributo a preparare, ciascuno, uno dei momenti della festa, alla quale sono intervenuti anche tutti i sacerdoti del decanato. È stato quindi un evento comunitario e un’occasione per fare una vera e propria animazione vocazionale missionaria. P. Maciek Zieliński si è fatto carico della predicazione degli esercizi nei tre giorni precedenti l'ordinazione.
Sull'immaginetta ricordo, P. Krzysztof ha voluto citare questa frase di san Paolo: “Come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!” (Rom 10, 14-15). Parole che suonano come un invito per ciascuno a vivere la dimensione missionaria della propria vocazione cristiana.
Campo missionario in Kenya
A settembre un gruppo di giovani polacchi con P. Maciek Zieliński e il diacono Krzysztof Zębik sono andati in Kenya per un’esperienza missionaria. Era la prima volta che il settore della Promozione Vocazionale (PV) organizzava un campo in missione. Il viaggio si è rivelato un'ottima occasione non solo per conoscere la realtà della missione, ma anche per discernere la propria vocazione.
I giovani hanno passato la maggior parte del loro tempo a Korogocho, dove si trova P. Stefano Giudici, coinvolto con la gente in mille impegni pastorali. In un secondo tempo, hanno raggiunto la missione comboniana di Amakuriat.
Alla fine dell’esperienza la gioia dei giovani polacchi era visibile: tutte queste realtà, le persone incontrate e l’impegno dei missionari e delle missionarie li hanno arricchiti enormemente. Uno dei partecipanti, alla fine, ha confidato a P. Maciek che, lasciando Amakuriat, una persona del posto gli ha chiesto quando sarebbe tornato. Una domanda che gli è rimasta nel cuore e che è per lui motivo per continuare a riflettere sulla sua vocazione missionaria.
Visto l’esito positivo, si spera di poter ripetere il campo missionario nella prossima estate.
PORTOGALLO
Assemblea degli animatori missionari
Riuniti in assemblea annuale, i membri degli ANIMAG (missionari responsabili per l’animazione missionaria) hanno riflettuto sul loro lavoro e manifestato il desiderio di divulgare e concretizzare, in collaborazione con le Pontificie Opere Missionarie, i contenuti della Lettera pastorale Come io ho fatto a voi, fate anche voi. Per un volto missionario della Chiesa in Portogallo.
La diocesi di Viseu ha ospitato l’incontro che si è svolto dall’8 all’11 novembre e ha visto riuniti 51 missionari e missionarie provenienti da varie zone del paese e appartenenti a Istituti missionari che lavorano in Portogallo.
Il primo giorno è stato dedicato alla formazione permanente con l’intervento di alcuni oratori che hanno affrontato temi come “Il dinamismo missionario delle comunità degli Atti” e “L’evangelizzazione e le sue varie dimensioni”.
D. Ilídio Leandro, vescovo di Viseu e ospite dell’incontro, ha parlato della “dimensione missionaria in una pastorale dinamica” alla luce del Sinodo che si sta svolgendo nella diocesi. “Sempre di più l’annuncio di Gesù Cristo deve essere considerato qualcosa di essenziale nella pratica pastorale”, ha affermato, portando anche come esempio il fatto che un numero sempre maggiore di bambini arriva al catechismo senza aver mai pregato e senza sapere neanche una preghiera.
L’assemblea si è conclusa con un incontro fra la direzione dell’IMAG (istituti missionari) e l’ANIMAG. Nelle settimane missionarie si lamenta spesso la mancanza di personale, motivo per cui il presidente dell’IMAG, P. Alberto Silva, ha richiamato l’attenzione dei superiori provinciali su questo problema.
SOUTH SUDAN
Ordinazione sacerdotale
Il diacono Phillip Andruga Kenyi è stato ordinato sacerdote il 20 novembre a Yei da Mons. Erkolano Lodu Tombe durante una suggestiva e lunga celebrazione all’aperto, sotto gli alberi di mango. La festa è stata bagnata da una buona quantità di pioggia: un segno di benedizione per gli africani.
Mons. Erkolano, durante l’omelia, ha detto che Phillip era un dono della sua Chiesa all’Istituto dei Missionari Comboniani. Ha anche ricordato che la Chiesa ha bisogno di molti servitori per evangelizzare. P. Phillip era molto commosso e felice: “L’ordinazione è stata per me un giorno molto atteso e credo lo fosse anche per molte altre persone”. Di certo, nel cuore di P. Phillip la gioia dell’ordinazione s’intrecciava con la tristezza e il dolore per la morte del papà, Natalino Kenyi, avvenuta solo due settimane prima a Juba.
P. Phillip ha studiato teologia a San Paolo (Brasile) e ha fatto il servizio missionario di due anni in due missioni del Sud Sudan, dove rimarrà per i prossimi tre anni.
TCHAD
Visita di Fr. Daniele Giusti al Tchad
Fr. Daniele Giusti, assistente generale, dal 1° al 20 novembre ha visitato ufficialmente la provincia comboniana del Tchad. Parlando di Moissala, la prima missione comboniana in Tchad, Fr. Daniele ha ricordato che in uno dei settori più lontani di questa parrocchia ha avuto luogo la Prima Messa di P. Filippo Ivardi Ganapini, da poco ritornato a Moissala come sacerdote, dopo il suo periodo di servizio missionario: “I fedeli non riuscivano a contenere la loro gioia per quello che hanno considerato un privilegio raro in un’area di solito dimenticata da tutti… ma non da Gesù e dai suoi missionari”.
Incontro dei provinciali dell’Africa francofona
I Provinciali dell’Africa francofona si sono riuniti dal 22 al 25 novembre a Sarh con Fr. Daniele Giusti, assistente generale, per esaminare le questioni relative al loro continente.
Gli argomenti presi in considerazione sono stati il Piano Sessennale Continentale, il Centro di Formazione Permanente, il Centro Afriquespoir, i Noviziati interprovinciali e il cammino verso l’Assemblea Intercapitolare. Nel corso dell’incontro si è fatto anche il punto sul processo di sensibilizzazione dei confratelli riguardo alla richiesta del Capitolo sull’assetto dell’Istituto, in vista della presentazione di eventuali proposte all’Assemblea Intercapitolare del settembre 2012.
TOGO-GHANA-BENIN
La visita di Benedetto XVI in Benin
Dal 18 al 20 novembre 2011, il Santo Padre si è recato in Benin, compiendo, come previsto, il ventiduesimo viaggio apostolico del suo pontificato e secondo in Africa. Fra celebrazioni e incontri, è stata una vera maratona per il Santo Padre, la cui agenda, sovraccarica, è stata scrupolosamente rispettata.
Durante questi tre giorni di visita, una grande gioia popolare è stata evidente in tutta la città di Cotonou e a ogni spostamento del Santo Padre. In queste 54 ore in Benin, il Papa ha incontrato tutti: anziani, giovani e bambini; sani e ammalati, persone di tutte le confessioni religiose, semplici cristiani, pastori, futuri pastori, autorità di ogni genere; ha visitato la cattedrale di Nostra Signora della Divina Misericordia di Cotonou; ha incontrato il presidente del Benin, i membri del governo, una rappresentanza delle istituzioni della repubblica, il corpo diplomatico e i rappresentanti delle principali religioni tradizionali; si è raccolto in preghiera sulla tomba del Cardinale Bernardin Gantin e di Mons. Louis Parisot; ha incontrato i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i seminaristi e i laici; ha firmato, nella basilica di San Pietro e Paolo di Ouidah, l’esortazione apostolica Africae munus; ha visitato gli orfani del foyer “Paix et joie”, delle missionarie della carità, ha incontrato i Vescovi del Benin e i bambini nella chiesa di Santa Rita; infine, ha celebrato la Messa del Cristo Re allo “Stade de l’amitié”, a Cotonou, con oltre 800.000 pellegrini dall’Africa e dal mondo.
Benedetto XVI lascia una Chiesa in Benin gioiosa e fiera che, senza dubbio, al di là delle crisi che ancora la scuotono, ha ritrovato la propria dignità. È un messaggio di speranza e di pace, quello che il Papa ci ha portato, come ha sottolineato nella sua omelia durante la Messa allo stadio, richiamando tutti ad una vita cristiana che risplenda della luce di Cristo, una vita cristiana basata su una fede autentica. Una fede che, fra tradizione e modernità, deve essere vissuta “evitando gli scogli che esistono sul Continente africano e altrove, per esempio la sottomissione incondizionata alle leggi del mercato o della finanza, il nazionalismo o il tribalismo esacerbato e sterile che possono diventare micidiali, la politicizzazione estrema delle tensioni interreligiose a scapito del bene comune, o infine la disgregazione dei valori umani, culturali, etici e religiosi” (Discorso all’arrivo all’aeroporto).
Il Santo Padre, ancora una volta ci testimonia come la forza dell’amore sia più forte del peso dell’età.
Da Adidome a Mafi Kumase (Ghana)
Il 6 novembre 2011 rimarrà una data da non dimenticare! Segna, infatti, la felice conclusione di un processo di discernimento, di riflessione e di dialogo cominciato nel 2009: quando cioè è stato proposto alla chiesa locale di Keta-Akatsi il passaggio della parrocchia comboniana di Adidome al clero diocesano per poter continuare la nostra presenza missionaria a Mafi Kumase, una delle stazioni secondarie. È una lunga storia!
Da Abor, la prima missione comboniana in Ghana, P. Giuseppe Rabbiosi, già il 1° gennaio 1975, aveva battezzato i primi cristiani ad Adidome. Dopo la creazione della parrocchia di Sogakope (1981), P. Augusto Zancanaro, ex parroco (morto nel 1991), aveva messo le fondamenta di una cappella ad Adidome. Nel 1997 i Comboniani passarono da Sogakope ad Adidome: quattordici anni di un grande lavoro di evangelizzazione che ha permesso di far crescere una comunità cristiana in grado di conservare accesa la lampada con il proprio olio, come ha detto P. Giuseppe Rabbiosi, parroco, nell’omelia della Messa di passaggio. I Comboniani oggi si sono stabiliti a Mafi Kumase, antica stazione secondaria che diventa nuova parrocchia dedicata al Buon Pastore. È un’unità comboniana che continua e ci da la possibilità di una nuova partenza missionaria dove la priorità e la sola priorità è la prima evangelizzazione!
Esercizi spirituali 2011
Dal 6 al 12 novembre ci siamo ritrovati (padri, fratelli, scolastici in servizio missionario, suore comboniane) per gli esercizi spirituali annuali dalle Suore Canossiane ad Agoé, alla periferia di Lomè. P. Dieter Skweres, svd, biblista, ci ha aiutati a pregare attraverso la lectio continua della seconda lettera di san Paolo ai Corinzi. Una lettura spirituale e missionaria, in compagnia dei nostri santi Fondatori e amici, san Daniele Comboni e sant’Arnold Janssen, per approfondire il nostro impegno apostolico oggi, le nostre convinzioni profonde della vocazione ricevuta e della missione che ci è stata affidata. Una missione che è un tesoro prezioso in vasi d’argilla, quali noi siamo.
P. José Alberto Maximino de Almeida (25.04.1956 – 21.11.2011)
Deceduto a N’Djamena (Ciad). Viveva fuori comunità.
IL PADRE: Yohannes, dello Sc. Augustin Soedjede Kossi (T); Vitaliano, di P. Phillip Andruga Kenyi (SS).
LA MADRE: María Cayetana, di P. Miguel Torres Madrigal (M); Daphne, di P. Gordon Paul Rees (ACFP).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Annunziata Carnicelli; Sr. M. Eugenia Morlotti.