DIREZIONE GENERALE
XVI Capitolo Generale
Tutti gli 81 delegati e osservatori al Capitolo sono arrivati a Roma. Dal 23 agosto sera si sono riuniti a Mondo Migliore (Rocca di Papa) per una settimana di preparazione.
Sono previste queste attività:
- una giornata di riflessione sulla "teologia" della missione per l’oggi e il domani, animata da Don Giovanni Colzani;
- una giornata sulla spiritualità missionaria, condotta dal cardinale Carlo Maria Martini;
- un workshop sul carisma comboniano diretto da P. John Converset.
Il Capitolo Generale inizia in Via Luigi Lilio il 1° settembre e la commissione delle comunicazioni invierà nel modo più celere ampie informazioni sul suo procedimento.
Lettera dei tre Consigli Generali
La lettera "Daniele Comboni, Testimone di Santità e Maestro di Missione", preparata dai tre Consigli Generali degli Istituti della Famiglia Comboniana in occasione della canonizzazione del nostro fondatore Daniele Comboni, sarà prossimamente spedita nelle varie lingue a tutte le residenze dei provinciali, delegati e ad alcune comunità. Si pregano i responsabili di fare pervenire urgentemente una copia della lettera a ciascun confratello della loro provincia, delegazione e comunità.
Nomina
P. Fidel González Fernández è stato nominato dal Papa Giovanni Paolo II Consultore della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli per cinque anni. Congratulazioni!
Elezioni
P. Navarrete Arceo Miguel il 26 giugno 2003 è stato eletto consigliere provinciale del Tchad al posto di P. John Ikundu, assegnato al Kenya.
P. Román Medina José il 1° luglio 2003 è stato eletto consigliere provinciale della Spagna, sostituendo P. Díez Maeso Lorenzo assegnato al Perú.
Fr. Piasini Antonio il 1° luglio 2003 è diventato consigliere provinciale del Congo (secondo il n. 67 del Direttorio Provinciale) al posto di Fr. Romero Arias Hernán assegnato al Perú.
MISNA
Ancora tre riconoscimenti a MISNA e a P. Giulio Albanese!
1. L’11 aprile l’associazione "Peter Pan" ha assegnato il premio "Solidarietà" per giornalismo a P. Giulio Albanese "per aver dato voce a chi non l’aveva".
2. Il 29 luglio, al Quirinale, presente anche P. Venanzio Milani quale presidente della MISNA, Azelio Ciampi, presidente della Repubblica Italiana, ha conferito l’onorificenza di Grande Ufficiale a P. Giulio Albanese, direttore dell’Agenzia Missionaria MISNA. "Molte delle informazioni che abbiamo sulle vicende tragiche dei popoli dell’Africa – ha detto il Presidente dello Stato – vengono dai nostri missionari che danno, con ciò, una straordinaria testimonianza di carità e anche di valore civile. Di loro l’Italia è orgogliosa. Siamo vicini ai 14.000 missionari italiani che operano in Africa, America Latina e Asia e soprattutto ai cinque che, insieme ad un giornalista, sono ancora a Monrovia, in Liberia, in questo momento in una grave e angosciosa crisi".
3. Il 1° agosto, i Missionari Scalabriniani, durante il Meeting Internazionale di Loreto sulle Migrazioni, hanno premiato il direttore della MISNA, P. Giulio Albanese. "Un riconoscimento dovuto a chi porta alla ribalta internazionale le guerre dimenticate della Guinea Bissau, della Sierra Leone e dell’ex Zaire, oltre alle innumerevoli vessazioni di regimi totalitari come quello di Khartoum contro i cristiani sudanesi o al dramma di Safya, la donna condannata a morte per adulterio. È proprio all’uomo di frontiera a cui vogliamo consegnare il premio".
Specializzazioni
Fr. Joel Cruz Reyes ha conseguito il Diploma di "Esperto in Dottrina Sociale della Chiesa" all’Università Lateranense (Roma) con la tesi: "La Diaconia sociale della Chiesa".
P. Filomeno Ceja Ceja ha conseguito la Licenza in Missiologia alla Università Gregoriana (Roma) con la tesi: "La Pastoral Juvenil en la Arquidiocesis de Beira (Mozambique)".
P. Tesfamicael Debesai ha conseguito la Licenza in Lingua Araba e Islamogia al PISAI (Roma) con la tesi: "Al Butis view of presentation of free will (Men’s wisdom under his servitude to God)."
P. Hagos Zigta ha conseguito la Licenza in Lingua Araba e Islamogia al PISAI (Roma) con la tesi: "The first ‘Higra’ of the companions of the Prophet Muhammad to Ethiopia".
Professione perpetua
Sc. Hipólito Pedro Senén (M) Ciudad de México (M) 17.05.2003
Sc. Tena escobar David (M) São Paulo (BR) 22.06.2003
Sc. De Jesús García José (M) São Paulo (BR) 24.06.2003
Fr. Ramos González Armando (M) Poza Rica (MEX) 05.07.2003
Fr. Cruz Reyes Joel (M) Santa Maria Camotlán (MEX) 09.08.2003
Fr. Pettersen Regueyra Gilbert de Jesús (DCA) San José (CR) 16.08.2003
Ordinazione sacerdotale
P. Ramundo Massimo (I) Neviano (LE) 12.07.2003
P. Camey Pumay Efraín (DCA) Chimaltenango (GUA) 05.07.2003
P. Lix Costop Agustín (DCA) Chimaltenango (GUA) 05.07.2003
P. Joaquim José Moreira da Silva (P) Fatima (P) 26.07.2003
P. João Rodrigues da Costa (P) Fatima (P) 26.07.2003
P. Jorge Miguel Pereira Brites (P) Fatima (P) 26.07.2003
P. Güitrón Torres Rafael (M) Tenamaxatlán (MEX) 26.07.2003
P. Cuarteros Marnecio Coralde (A) San Juan, Bato (RP) 31.07.2003
P. Cabascango Ulcuango Félix Angel (EC) Cayambe (EC) 02.08.2003
P. Kizito Dennis Ssebunya (KE) Kampala (U) 09.08.2003
P. Orango Clement George (KE) Manga (KE) 16.08.2003
P. Bukasa N’Dala Dieudonné (CN) Kinshasa (RDC) 17.08.2003
P. Ndombe Mbenza Jean (CN) Kinshasa (RDC) 17.08.2003
P. Malásquez Quispe Carlos Alberto (PE) Lima (PE) 23.08.2003
Pubblicazioni
Afriquespoir: "Paroisse communauté évangélisatrice", pp. 80, St. Paul Kinshasa. Interessante pubblicazione a cura della redazione di Afriquespoir di Kinshasa. L’opera esce in collaborazione con la casa editrice Epiphanie e le Pontificie Opere Missionarie. Richiedere ad Afriquespoir (Kinshasa).
CURIA
Nuovo superiore
Il 20 agosto è arrivato alla casa Generalizia P. Giuseppe Giannini, il nuovo superiore della comunità della Curia, ufficio che inizia il 1° settembre 2003, dopo una breve introduzione da parte di P. Torquato Paolucci, il superiore uscente. P. Torquato, dopo sette anni di servizio a Roma, è stato assegnato all’Uganda.
Un cordiale benvenuto a P. Giuseppe ed un sentito grazie a P. Torquato con l’augurio di un fruttuoso apostolato nel continente africano.
ECUADOR
Mini congresso missionario
Dal 18 al 20 luglio a El Carmen si è svolto il primo "mini-congresso missionario giovanile" in preparazione al grande Congresso Nazionale che si celebrerà nel mese di novembre a Carcelén. Vi hanno partecipato 138 giovani provenienti dalle diverse parrocchie dell’arcidiocesi di Quito e, con le riflessioni di P. Enea Mauri e di P. Brito Carvajal Byron Gustavo, hanno approfondito il loro essere missionario, il significato della missione oggi e sono stati motivati a seguire l’esempio del Comboni. Il tema è stato: "Mille vite per la missione".
Ordinazione dell’ottavo comboniano ecuadoriano
Sabato 2 agosto nella chiesa parrocchiale di Cayambe, a circa 50 km da Quito, abbiamo avuto la gioia di celebrare la consacrazione sacerdotale dell’ottavo comboniano ecuadoriano, P. Félix Angel Cabascango Ulcuango. La celebrazione è stata presieduta da Mons. Eugenio Arellano Fernández, vescovo di Esmeraldas.
Al momento del canto delle litanie, mentre il neo ordinando era prostrato, tutta la gente gli è passata accanto per lanciargli petali di rosa, coprendolo interamente secondo l’usanza indigena della serra ecuadoriana. Cayambe è famosa per la coltivazione ed esportazione di rose.
Il giorno dopo, domenica 3 agosto, durante la celebrazione eucaristica, il provinciale ha esaltato la figura del missionario e di Comboni in quest’anno della sua canonizzazione.
KENYA
Nuova stazione radio cattolica
Radio WAUMINI (88.5 FM), la nuova stazione radio della conferenza episcopale del Kenya a Nairobi, ha iniziato le trasmissioni domenica 6 luglio ed è stata inaugurata con una solenne cerimonia. Erano presenti sette vescovi, compreso il presidente della conferenza episcopale del Kenya. L’eucaristia è stata presieduta dall’arcivescovo di Nairobi Mons. Raphael S. Ndingi Mwana’a Nzeki. Erano pure presenti autorità governative e un rappresentante del vice presidente del Kenya, che nel suo discorso ha lodato l’amore per la verità della Chiesa Cattolica.
La nuova radio è stata allestita da P. Renato Kizito Sesana nel complesso della Mji wa Furaha (la città della gioia) fondata da P. Adelmo Spagnolo qualche anno fa.
Radio Waumini raggiunge circa 5 milioni di persone. A P. Kizito le nostre congratulazioni per questo successo.
MOZAMBICO
Africa che si tiene per mano
Le 53 nazioni del continente africano camminano tenendosi per mano da quattro decenni. Da quarant’anni gli africani hanno sentito la necessità di unirsi. Il 25 maggio 1963, pensatori africani come Kwame N’Krumah, Jomo Kenyatta, Leopold Senghor diedero vita all’estinta OUA (Organizzazione dell’Unità Africana), ad Addis Abeba (Etiopia).
L’OUA svolse un grande lavoro, riuscendo a portare diversi paesi del continente all’indipendenza dal colonialismo, ma non riuscì a mantenere questa indipendenza. Oltre all’instabilità politica e socioeconomica che seguirono all’indipendenza delle nazioni africane, il continente si è visto oppresso da miseri indici di sviluppo sociale, lacerato dalla pandemia dell’AIDS e devastato da innumerevoli conflitti interni e internazionali che oggi vengono classificati come "guerre dimenticate". Per rimediare a tutti questi mali è stata costituita l’Unione Africana, un nuovo modo, per l’Africa, di camminare tenendosi per mano.
Così, nel settembre del 1999, a Syrte, in Libia, i capi di stato e di governo della defunta OUA, hanno deciso di creare l’Unione Africana (UA). Dopo la ratifica del testo della nuova organizzazione da parte di due terzi degli stati membri, l’UA è stata proclamata all’unanimità al Vertice di Lusaka, in Zambia, nel luglio del 2001, e ratificata a Durban, in Sudafrica, nel luglio del 2002, in occasione della prima conferenza dei capi di stato e di governo del "continente nero". Quest’anno, a luglio, è spettato al Mozambico di accogliere il 2° Vertice dell’Unione Africana, svoltosi sotto questo motto: Garantire l’implementazione del NEPAD. È per questo, forse, che l’UA si confonde con il NEPAD.
Secondo Firmino Mucavele, membro del comitato direttivo del NEPAD e docente all’Università Eduardo Mondlane di Maputo, questa "Nuova Società per lo Sviluppo dell’Africa (NEPAD)" è un programma dell’UA che concretizza la visione olistica sviluppata dai leader africani con l’obiettivo principale di promuovere uno sviluppo sostenibile nelle nazioni africane.
Il NEPAD non è un’istituzione nuova, ma un’iniziativa di sviluppo diversa dalle precedenti. È stata creata dalla fusione di due precedenti organizzazioni dello sviluppo africano, cioè la "Unione del Millennio per il Programma di Recupero" (frutto dell’idea e del lavoro del presidente sudafricano Thabo Mbeki, del nigeriano Olusegun Obasanjo e dell’algerino Abdelaziz Bouteflika) e il "Piano OMEGA" (lanciato dallo statista senegalese Abdoulaye Wade). Questa "Nuova Società per lo Sviluppo dell’Africa (NEPAD)" mira soprattutto a trasformare la relazione esistente fra il donatore e gli aiuti dati in uno sviluppo basato su obiettivi comuni e su un impegno reciproco.
Al Vertice di Maputo, i capi di stato e di governo dell’UA hanno riconosciuto che non può esservi sviluppo senza previe riforme politiche.
Il NEPAD dà priorità soprattutto a settori come il buon governo (elezioni democratiche, libere e giuste; lotta alla corruzione), amministrazione pubblica, sviluppo delle infrastrutture e delle risorse umane, agricoltura, scienza e tecnologia. Per la maggior parte dei governanti africani queste priorità, a breve o medio termine, sono di difficile attuazione, come ritiene anche Graça Machel, attuale moglie di Nelson Mandela.
Uno dei traguardi del NEPAD e quello di realizzare e sostenere un tasso di crescita medio del Prodotto Interno Lordo (PIL) superiore al 7% annuale nei prossimi 15 anni.
Secondo documenti ufficiali dell’UA, molti paesi (la Guinea Bissau, il Burundi, il Sudan, la Liberia, São Tomé e Príncipe) non pagano i contributi obbligatori all’organizzazione, spezzando questo "tenersi per mano", perché, come diceva Gandhi, "con i pugni chiusi non possiamo tenerci per mano". Il debito è di US $ 39 milioni. Queste nazioni, secondo quanto stabilito al numero uno dell’articolo 23 dell’Atto Costitutivo dell’UA, sono prive del diritto di prendere la parola nelle riunioni, di votare, di presentare candidati per qualsiasi posizione o ufficio dell’UA e di beneficiare di qualsiasi attività o godere di qualsiasi beneficio che ne dovessero derivare.
Pochi giorni prima della realizzazione del Vertice di Maputo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO), ha pubblicato dei dati secondo i quali, oltre al fatto che l’agricoltura è nella lista delle priorità del NEPAD, gli investimenti che essa riceve, per la maggior parte dei paesi membri, non riflette l’importanza che dovrebbe avere.
PERU-CHILE
Festa del Sacro Cuore
Venerdì 27 giugno, festa del Sacro Cuore, siamo stati in comunione con tutta la Famiglia Comboniana e abbiamo passato una mezza giornata un po’ diversa. Ci siamo dati appuntamento con i rappresentanti di tutte le nostre comunità di Lima nella casa provinciale dei Comboniani di Monterrico, e abbiamo seguito i sussidi inviati dalla Direzione Generale per vivere meglio questa celebrazione. In precedenza, era stata formata una commissione di vari membri della nostra Famiglia Comboniana, incaricata di animare e dirigere le attività della giornata.
Esercizi spirituali della provincia
La prima settimana di agosto, 45 fra Comboniane, Comboniani, novizi ed alcuni studenti di teologia si sono incontrati per gli esercizi spirituali. Il tema proposto era: "Con Comboni, in cammino verso la santità", e la guida è stato il nuovo vescovo comboniano Mons. Vittorino Girardi. E’ stata una vera esperienza di grazia, con cui abbiamo voluto prepararci interiormente alla canonizzazione di Mons. Comboni e implorare una maggior fedeltà allo spirito missionario che il Signore ha infuso nel nostro padre e fondatore.
PORTOGALLO
Pellegrinaggio a Fatima
Il 26 luglio, ultimo sabato del mese, com’è nostra tradizione si è compiuto il pellegrinaggio della Famiglia Comboniana a Fatima, il cui tema orientativo era: "Mille vite per la missione - Con Daniele Comboni, santi e capaci". Una parte della mattinata fu interamente dedicata all’eucarestia, durante la quale sono stati ordinati sacerdoti tre diaconi comboniani: João Rodrigues da Costa, Joaquim José Moreira da Silva e Jorge Miguel Pereira Brites. Mons. Franco Masserdotti, vescovo di Balsas (Brasile), ha presieduto alla celebrazione alla quale erano presenti anche il vescovo di Leiria-Fátima, il Superiore Generale dei Comboniani, la grande maggioranza dei Comboniani, padri, fratelli, suore e laici, che lavorano o che si trovavano in vacanza in Portogallo e più di tremila persone che riempivano completamente l’anfiteatro del Centro Paolo VI. Dopo il pranzo, si è recitato il rosario nella cappellina delle apparizioni, che è culminata con la cerimonia dell’invio di vari missionari e missionarie. Poi è seguita una manifestazione culturale e ricreativa, con la rappresentazione di un recital su Daniele Comboni, eseguito dai giovani del gruppo "Fede e Missione", e la testimonianza della Comboniana Sr. Rosa Moreira Aparício, che celebrava il 25° della sua consacrazione religiosa.
Giornata di riflessione comboniana
Approfittando della presenza di Mons. Franco Masserdotti, la Famiglia Comboniana si è riunita per una giornata di riflessione a Coimbra. Il vescovo ha parlato sul tema: santità e missione. P. Girolamo Miante, di passaggio in Portogallo, ha presentato brevemente la situazione formativa nell’Istituto. P. Manuel Augusto Lopes Ferreira, Superiore Generale, in vacanza, ha delucidato ai presenti le sfide che i Comboniani dovranno affrontare e discutere nel prossimo Capitolo Generale.
Commemorazione del giornalista Mário Castrim
Il 31 luglio, l’editoriale Além-Mar ha lanciato il terzo e ultimo volume de "Il posto del televisore" di Mário Castrim. La maggior parte delle cronache del libro sono state pubblicate nella rivista Audácia, con la quale Mário ha collaborato gratuitamente per quasi 10 anni. Mário Castrim è morto verso la fine dello scorso anno, a causa di una polmonite, dopo alcuni mesi di ospedale.
La cerimonia – che si svolse nel giorno in cui l’autore, giornalista, scrittore e critico della televisione avrebbe compiuto 83 anni - si prefiggeva di commemorare questo grande amico e collaboratore dei Comboniani. Gli interventi più significativi furono quelli dello scrittore e giornalista Mário Zambujal e di P. Arlindo Ferreira Pinto, ex direttore delle pubblicazioni comboniane.
La famiglia di Mario espresse gratitudine e compiacimento per tale segno di stima e amicizia. La vedova, la scrittrice Alice Vieira, continua a prestare la sua collaborazione ad Audácia, con una rubrica regolare dal titolo: "Il Diario di Laura".
Settimana di Esperienza Missionaria
Dodici giovani, tra i16 e i 20 anni, hanno partecipato alla Settimana di Esperienza Missionaria (SEM) che si è tenuta a Arganil (diocesi di Coimbra) dal 2 al 10 agosto. Al mattino ci dedicavamo alla riflessione sui temi della vocazione e della missione, e al pomeriggio ad attività apostoliche, come visita a ospizi e altre esperienze di solidarietà. I giovani offrirono le loro testimonianze di ricerca vocazionale nelle Messe dei fine-settimana e, una notte, rappresentarono davanti alla popolazione locale un recital su Daniele Comboni. Una giornata infine fu riservata alla preghiera e riflessione spirituale.
SPAGNA
"Vida Misionera"
Vogliamo darvi delle informazioni su questa produttrice di video che dal 1997 realizza programmi specificatamente missionari e su realtà legate ai paesi del sud.
I suoi obiettivi sono: l’animazione missionaria e la sensibilizzazione solidale della Spagna sulle realtà dei paesi di missione, facendo conoscere la situazione delle Chiese locali e il lavoro dei missionari in Africa, America Latina e Asia. Sensibilizzando, così, l’opinione pubblica sulle situazioni sociali, politiche e culturali di questi continenti, con particolare riferimento all’Africa, il continente dimenticato, riflettendo i problemi e le situazioni drammatiche ed esponendo le loro speranze e aspirazioni.
Per quanto riguarda i contenuti, "Vida Misionera" presenta una gamma di situazioni della missione e della realtà del Terzo Mondo per mezzo di documentari, interviste e reportage.
Ogni programma, di solito, ha una durata di 25 minuti. Si tratta di temi di attualità, in cui si commentano i principali articoli della nostra rivista "Mundo Negro", si presentano musica africana, alcune mostre, incontri sull’Africa e sull’America e su organizzazioni che realizzano attività legate al Terzo Mondo.
I programmi sono distribuiti su 52 canali di televisioni locali e, dall’estate del 2002, anche su "Popular TV", una rete televisiva della Chiesa. I programmi vengono diffusi mensilmente da ottobre a giugno. Finora, ne sono stati realizzati 233. La sede di "Vida Misionera" è a Madrid e a guidare il gruppo degli operatori è P. Longino Lopez Fernández. E-mail vidamisionera@combonianos.com.
"Tutto sull’Africa"
Questo è il titolo di un articolo apparso sulla rivista "Ecclesia", del 21 giugno 2003. Ci è parso importante far conoscere un riassunto dell’articolo per informare tutti coloro che leggono Familia Comboniana.
"La rivista ‘Mundo Negro’ non ha bisogno di fare più di quanto sta facendo da oltre quarant’anni e in quasi cinquecento numeri per dimostrare che è la migliore pubblicazione sul continente africano in lingua spagnola. Ma, qualche volta, questa prestigiosa pubblicazione dei Missionari Comboniani fa dei numeri monografici sulla situazione dei paesi africani. "Africa 2003" è il titolo del numero monografico speciale, corrispondente ai mesi di maggio e giugno.
In questo numero doppio si offre un’ampia informazione, basata su cifre e statistiche, della situazione attuale del continente nero. La rivista dei Missionari Comboniani non si accontenta di presentare i semplici dati, ma lancia una sfida e provoca le nostre coscienze. Gli 861 milioni di abitanti del continente nero, segnati dalla fame e dalla malnutrizione, oppressi da malattie mortali e da conflitti armati generalmente ignorati dai mezzi di comunicazione occidentali, hanno importanti risorse naturali. Ma l’avidità degli europei fa sì che queste non siano distribuite equamente e che molte ambizioni siano arrivate ad alimentare la divisione tra gli africani, a fomentare i conflitti e a mantenere dittatori e governanti corrotti per raggiungere più facilmente obiettivi di lucro. Ne derivano povertà e sottosviluppo. I Missionari Comboniani lottano per portare a termine la loro convinzione secondo cui un’altra Africa è possibile. L’informazione offerta da "Mundo Negro" è il primo passo obbligato.
D’altra parte, l’editrice Mundo Negro lancia il libro "Africa perché?" di Gerardo González Calvo, caporedattore di "Mundo Negro", che in queste pagine, con un linguaggio perfettamente comprensibile, chiarisce la situazione di questo continente misterioso che è stato e continua ad essere, in molte occasioni, oggetto di informazioni tendenziose e manipolate. L’autore, uno dei più informati sul continente africano, lancia denunce in molte direzioni: ai politici corrotti delle dittature africane, ai politici dell’occidente capitalista che coprono i saccheggi col pretesto degli aiuti umanitari, ai giornalisti che non sono capaci di capire la realtà sociopolitica, ecc. Siamo, quindi, di fronte ad un libro provocatore, inquietante, politicamente scorretto dal momento che mette sul tappeto questioni taciute a volte per ignoranza e a volte con calcolata intenzione".
Chi è interessato a questo libro può rivolgersi alla casa editrice Mundo Negro a Madrid.
Preghiamo per i nostri defunti
IL PADRE: Apolinar di P. Jaime Rodríguez Salazar (PE); Enrico di P. Saverio Perego (T); Daniel di Fr. Humberto da Silva Ruas (EC); di P. Cristobal Conde Hernández (M).
LA MADRE: di P. Andrew Paul Mpanda Chimwemwe (MO); Elvira di P. Giuseppe Ceriani (I); Susana dello scolastico Estacio Dela Cruz Moises (A); Maria del Carmen Reyes di P. Esteban Ramón García Reyes (M).
IL FRATELLO: Mons. Riccardo di Fr. Arsenio Ferrari (M); Ovidio di P. Furlanetto Giuseppe (I); Carlo di Fr. Domenico Barbieri (I); Pietro di P. Guido Grilli (BS).
LA SORELLA: Rosetta di P. Luigi Cocchi (KE); Maria di Fr. Arnaldo Braguti (M); Margherita e nipotino Gionata di 5 anni (per incidente stradale) di P. Davide De Guidi (MO); Gregoria di P. Modesto Pacheco Llorente († E).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Redenzia Terranno; Sr. Solidea Trivini Bellini; Sr. M. Imma Cafiero; Sr. Pierdomenica Gazzolari; Sr. Rina Maria Begnini; Sr. Piermarta Sacristani; Sr. Romana Rosa Gugole.
Familia Comboniana n. 601