Martedì 3 dicembre 2024
“Grazie per le vostre preghiere e per i messaggi augurali per la mia nomina a vescovo ausiliare dell’Arcieparchia (Arcidiocesi) di Addis Abeba da parte di Sua Santità Papa Francesco. (…) Mi sento piccolo e avverto i miei limiti di fronte alla chiamata alla nuova missione, e per questo vi chiedo di sostenermi con la vostra preghiera. Con questa mia lettera vorrei esprimere la mia gratitudine a ciascuno di voi”. (Mons. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, mccj)
«Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia… lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia».
[Salmo 100 (99)]
Carissimi confratelli, saluti e preghiere da Roma.
Grazie per le vostre preghiere e per i messaggi augurali per la mia nomina a vescovo ausiliare dell’Arcieparchia (Arcidiocesi) di Addis Abeba da parte di Sua Santità Papa Francesco. Questa nomina è la conclusione di un lungo processo di discernimento, terminato con la mia risposta alla chiamata della Chiesa a iniziare un nuovo servizio, interrompendo quello che stavo svolgendo nel Consiglio Generale.
Mi sento piccolo e avverto i miei limiti di fronte alla chiamata alla nuova missione, e per questo vi chiedo di sostenermi con la vostra preghiera. Con questa mia lettera vorrei esprimere la mia gratitudine a ciascuno di voi.
Ho ricevuto copiose benedizioni e mi sento molto arricchito dal servizio reso all’Istituto e alla missione durante gli anni trascorsi all’interno del Consiglio Generale, nonostante i miei limiti.
Sono grato in modo particolare ai confratelli dei tre Consigli Generali in cui ho servito dal 2009 al 2024. Un grande grazie di cuore ai due segretari generali e al segretario personale: ho apprezzato il servizio che hanno reso al nostro Istituto con generosità, competenza e capacità. Ora accompagno con la mia preghiera il discernimento che si sta facendo per l’elezione del nostro nuovo Superiore Generale.
Grazie a tutti i membri della direzione generale e ai confratelli della casa generalizia con cui ho avuto la possibilità di camminare insieme e servire negli ultimi 15 anni.
Il mio grazie va anche ai superiori di circoscrizione e a ogni confratello per la collaborazione e il cammino fatto insieme nella sequela Christi e nell’impegno di evangelizzazione, al servizio del Regno di Dio, alla cui costruzione ognuno di noi cerca di contribuire.
Mi sono davvero arricchito tanto e ho ricevuto molto durante il cammino fatto insieme con moltissimi fratelli e sorelle in questi anni di servizio nel Consiglio Generale. Grazie per il percorso fatto insieme con le suore missionarie comboniane, con le missionarie secolari comboniane e con i laici missionari comboniani.
Alla fine del lungo periodo trascorso nella Curia Generalizia, ho molte altre persone a cui dire grazie. Per brevità, dico grazie a tutti i dipendenti, agli impiegati degli uffici presenti nella casa generalizia, impegnati nel servizio della missione comboniana.
Chiedo perdono a tutti i confratelli per i miei difetti e per gli errori che ho potuto commettere durante il mio servizio. E confido soprattutto nell’immensa misericordia di Dio che sa trasformare tutto in vista del bene del suo Regno.
Prego affinché la Vergine Maria e San Daniele Comboni ci accompagnino in questo processo e ottengano le grazie necessarie.
Con gratitudine e nella fede!
«Tutta la mia fiducia è in Dio, che vede tutto, che può tutto, e che ci ama» (Scritti 447)
P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, mccj
Roma, 3 dicembre 2024
Festa di san Francesco Saverio
Patrono delle Missioni