Venerdì 9 giugno 2023
I Missionari Comboniani della provincia dell’Ecuador hanno celebrato la loro assemblea provinciale annuale a Quito, dal 5 al 9 giugno. Come tema dell’incontro è stato scelto quello che ha guidato i lavori dell’ultimo Capitolo Generale: «“Io sono la vite, voi i tralci” – . Radicati in Cristo assieme a Comboni».
Durante i cinque giorni dell’Assemblea, i partecipanti hanno cercato di stabilire le priorità della Provincia per i prossimi sei anni, passando in rassegna le cinque le priorità scelte dal Capitolo stesso: Spiritualità, Identità e vita comunitaria, Revisione della formazione, Ministerialità al servizio della riqualificazione, Comunione dei beni, condivisione e sostenibilità. Gli impegni concreti scelti per ogni priorità, specificati poi in chiare linee d’azione, devono ora essere accolti con forte determinazione da tutti, per poter rispondere alle sfide che la missione si trova oggi ad affrontare in Ecuador, nella piena coscienza che il Paese sta attraversando una instabilità politica, resa ancora più critica dalle elezioni previste nel mese di agosto.
Altra grande sfida è oggi l’ammontare della violenza “controllata” dalle mafie della droga, in particolare nelle province di Guayas ed Esmeraldas, dove pochi giorni or sono è stato dichiarato lo stato di emergenza.
L’Assemblea si è detta anche molto preoccupata dei disastri naturali, quali le intense piogge causate da El Niño, un fenomeno meteorologico che immancabilmente produce condizioni estreme, con tragiche conseguenze sui cambiamenti climatici e la distruzione della nostra Casa Comune. Per non parlare delle troppe miniere illegali, delle sconsiderate estrazioni di petrolio, dell’aumento della coltivazione della palma, oggi indicato come una delle cause della deforestazione di vaste aree di foreste tropicali e della perdita di copertura forestale del paese. E come sempre – hanno sottolineato i presenti all’Assemblea – a pagare le conseguenze di tutte queste situazioni sono sempre i poveri e gli indifesi.
Che San Daniele Comboni interceda per tutti i Missionari Comboniani impegnati in Ecuador, perché sappiano, con il loro servizio missionario di evangelizzazione, aiutare davvero il suo popolo a cercare e trovare gli strumenti giusti per affrontare e sventare tutte le minacce alla Vita e alla Madre Terra. E che Dio aiuti il popolo ecuadoriano a trovare modi di “resistenza” – attraverso atteggiamenti ed azioni non violente – per continuare ad affermare stili di vita che rispettino cultura, tradizioni, valori e la dignità di ogni persona.