Mercoledì 4 novembre 2020
La Pastorale Afro, che è una priorità per il continente americano dal Capitolo del 1985, negli ultimi tempi sta facendo notevoli passi avanti sia nel coordinamento che nella modernizzazione. Da qualche tempo, i rappresentanti di questa Pastorale nelle circoscrizione del Brasile, Perù, Ecuador e Colombia (P. Anoumou Mossi Kuami Bernardin, del Brasile; P. Laye Ayikoue Mawutodji Elysée, del Perù; P. Raffaello Savoia, della Colombia, Fr. Alberto Degan, della Colombia, e Fr. Abel Dimanche, dell’Ecuador) si incontrano virtualmente tutti i mesi per condividere informazioni, dialogare su problematiche comuni e animarsi reciprocamente in questo cammino così confacente al carisma ereditato da san Daniele Comboni.
Uno degli aspetti in cui il progresso è stato più evidente è l’organizzazione, la digitalizzazione e la diffusione del ricco materiale educativo che possediamo, come comboniani, nei diversi Centri Afro delle province sopra menzionate. Grazie all’aiuto di P. Francisco Carrera, direttore di “Iglesia sinfronteras” e all’impulso costante di P. Raffaello Savoia, si è creato un “database” con accesso virtuale (afro.redbiblio.net), dove è possibile consultare il materiale disponibile presso i vari centri (libri, video, audio e documenti di vario tipo). E chiunque, in qualunque parte del mondo, può visionare le schede dei libri e dei documenti. Uno di questi centri, il CAEDI di Bogotà, ha già sulla sua pagina web (centroafrobogota.com) una notevole quantità di documenti che è possibile consultare e scaricare.
Anche gli altri centri hanno la loro pagina web che può essere consultata per ricevere informazioni relative al paese: pastoralafroperuanaelcarmen.com (Perù); https://pastoralafrobrasileira-cenpah.com/ (Brasile); combonianosecuador.org/index.php/centro-afro-guayaquil (Ecuador).
Ad ottobre, la Pastorale Afroamericana ha potuto onorare la memoria di Comboni con una nuova iniziativa di grande portata e futuro. Grazie all’aiuto della Direzione Generale e di alcune province europee, è stato inaugurato un server, Nas Sinfronteras, che è a disposizione delle quattro circoscrizioni per portare sulla rete tutta la ricchezza documentale conservata nei nostri centri.