Ordinazione sacerdotale di Mario Pellegrino: una grande festa missionaria a Marsala

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Lunedì 5 novembre 2018
Il comboniano Mario Vincenzo Pellegrino, 31 anni, nato a Marsala (Sicilia/Italia), è stato ordinato sacerdote da mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, il 3 novembre 2018, nella Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury di Marsala. Mario ha fatto il noviziato a Santarém, Portogallo, e studiato la Teologia a Pietermaritzburg, in Sudafrica. Negli ultimi due anni ha fatto il servizio missionario a Leer, in Sud Sudan, dove ritornerò brevemente.

“Il clima di emozione è stato presente dall’inizio alla fine della bella cerimonia – ha detto P. Giovanni Munari, superiore provinciale d'Italia –. Bella anche nella semplicità e nella valorizzazione dei gesti”. Dalla Direzione Generale sono andati all’ordinazione i padri Jeremias dos Santos Martins, Vicario Generale, Opargiw John Baptist Keraryo, Segretario generale della formazione, e Francesco Chemello, che ha lavorato a Leer e ha rappresentato il superiore provinciale del Sud Sudan.

A Marsala
un grande momento di festa missionaria

Una trentina di preti, una quindicina tra comboniani, comboniane e laici e una chiesa gremita di amici e fedeli hanno accolto Mario Pellegrino in occasione della sua ordinazione sacerdotale a Marsala il 3 novembre scorso. A presiedere l’eucaristia, il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero. Il clima di emozione è stato presente dall’inizio alla fine della bella cerimonia. Bella anche nella semplicità e nella valorizzazione dei gesti. Nell’occasione, il card. Pietro Parolin ha inviato un telegramma di congratulazioni e la benedizione di papa Francesco.

Nonostante la pioggia battente che ha colpito la Sicilia durante tutta la settimana, gli amici hanno seguito Mario e i suoi familiari nella festa conclusiva nel centro salesiano di Marsala.

P. Mario Pellegrino
prima messa

Marsala ha accolto nella Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury, p. Mario Pellegrino, nella celebrazione della sua prima messa, il 4 novembre. Presenti diversi comboniani, stretti attorno alla famiglia e alla comunità parrocchiale che in tanti piccoli gesti ha voluto manifestare la sua gioia oltre all’appoggio, alla riconoscenza e all’affetto.

A nome della comunità il parroco, alla fine della celebrazione, ha offerto al giovane sacerdote un assegno, risultato di varie iniziative che sono state realizzate in parrocchia durante l’anno in preparazione a questo momento.