Lunedì 20 febbraio 2017
I Superiori delle Circoscrizioni comboniane e i membri della Direzione Generale assieme ad alcuni confratelli del Corso comboniano di rinnovamento (Ccr) che si trovano alla Casa Generalizia a Roma hanno realizzato sabato 18 febbraio un pellegrinaggio ai conventi francescani della conca di Rieti. A Greccio dopo una visita guidata al convento e alla mostra dei Presepi, i missionari hanno celebrato la Santa Messe, presieduta da P. António Manuel Bogaio Constantino, superiore provinciale del Mozambico.

 

I missionari hanno visitato i conventi di Greccio e Fonte Colombo. Gli altri due non sono stati visitati: La Foresta (Cantico delle Creature) e Poggio Bustone.
 

Nell’omelia P. Constantino Bogaio ha parlato dell’importanza della fede, dell’ascolto della parola di Dio e della testimonianza nella vita del missionario, facendo riferimento particolare alla vita dei santi Francesco d’Assisi e Daniele Comboni. Al pomeriggio i missionari hanno visitato il convento di Fonte Colombo.

“San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa. San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa. San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’Ordine e, probabilmente, quell’inno tenerissimo che è il Cantico delle Creature.”

Nel corso della sua vita, Francesco d'Assisi soggiornò più volte nella valle reatina (che per questo motivo è nota anche come Valle Santa): la prima probabilmente nel 1209, poi un lungo soggiorno nel 1223 e un altro dall'autunno 1225 all'aprile 1226 Nel corso di questi soggiorni elaborò il primo Presepe, la Regola definitiva dell'ordine francescano e (probabilmente) il Cantico delle creature, e fondò i quattro santuari di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fonte Colombo che si trovano ai quattro angoli della piana.

Il soggiorno di San Francesco coincide con un periodo in cui Rieti godeva di prosperità economica ed il Papa frequentemente faceva del Palazzo Vescovile la sua sede: nell’arco di un secolo risiedettero a Rieti i papi Innocenzo III (1198), Onorio III (nel 1219 e nel 1225), Gregorio IX (nel 1227, nel 1232 e nel 1234), Niccolò IV (tra il 1288 ed il 1289) e Bonifacio VIII (nel 1298).