Martedì 14 febbraio 2017
L’incontro di tutti i Superiori delle Circoscrizioni comboniane è iniziato domenica 5 febbraio con la Messa presieduta da P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, presso la Casa Generalizia dei Missionari Comboniani a Roma. Gli obiettivi di questo incontro, che si terrà fino al 25 febbraio, sono di pregare e riflettere sul servizio dell’autorità, conoscersi reciprocamente e incontrarsi a livello continentale, rafforzare i legami di comunione fra le varie Circoscrizioni e la Direzione Generale. Dopo la prima settimana di attività, dal 5 al 12 febbraio, pubblichiamo una sintesi dei lavori svolti dai missionari. Nella foto: P. Tesfaye ha consegnato a ciascun superiore un grembiule come simbolo del servizio che dovranno svolgere per l’Istituto e per la Chiesa, per i confratelli e i più poveri e abbandonati.
P. Tesfaye Tadesse,
Superiore Generale.
Nella foto sotto:
P. Pietro Ciuciulla.
Nel pomeriggio di domenica c’è stata una seduta di apertura con la presentazione dei partecipanti e del programma e l’indicazione dei responsabili dei servizi necessari durante il periodo dell’incontro.
Lunedì 6 febbraio è stata una giornata di ritiro, condotto da Fr. Emili Turu, Superiore Generale dei Fratelli Maristi. Nella Messa conclusiva del giorno, il Superiore Generale ha consegnato a ciascun superiore un grembiule come simbolo del servizio che dovranno svolgere per l’Istituto e per la Chiesa.
Il primo intervento di martedì 7 febbraio è stato quello del Superiore Generale che ha presentato il tema “Il servizio dell’autorità nel nostro Istituto”. La riflessione di P. Tesfaye è iniziata con la lettura del Vangelo di Giovanni 21,15-18. “Accettare di servire come superiore di circoscrizione – ha detto – si basa sul fatto che Gesù mi ama e sa che io lo amo. Alla base del servizio dell’autorità c’è l’amore, per cui è opportuno ringraziare il Signore di questo dono”. Poi, a nome del Consiglio Generale, ha ringraziato i superiori per aver accettato questo compito e ha ricordato che: “il servizio pesa, come sottolinea San Paolo (Rm 12,12-13), ma il servizio dell’autorità è una chiamata che vuole donare speranza e gioia ai confratelli della circoscrizione”.
È seguita una condivisione di esperienze e testimonianze concrete da parte di alcuni confratelli – P. Enrique Sánchez, P. Martin Devenish e P. Joseph Mumbere – sul servizio dell’autorità e un incontro, per gruppi linguistici, sulle attese, i timori e le gioie di questo servizio.
L’8 febbraio, festa di Santa Bakhita e Giornata mondiale della lotta contro la tratta di esseri umani, è stato dedicato al tema “La persona del Superiore Provinciale”, presentato da P. Rogelio Bustos, assistente generale. P. Rogelio ha diviso la sua presentazione in due parti: la leadership nella vita religiosa e missionaria e il profilo del Superiore di circoscrizione. Ha sottolineato l’importanza di una leadership partecipativa e ha spiegato le dieci importanti dimensioni di un Superiore di circoscrizione: saggezza, maturità, temperanza, umiltà, non essere un agitatore, essere giusto, decidere con chiarezza, avere timore di Dio, essere parsimonioso, essere come un padre. Di nuovo, ci sono stati i lavori di gruppo, seguiti da una presentazione in aula. Nel pomeriggio, P. Pietro Ciuciulla, assistente generale, ha parlato degli “Strumenti per il servizio dell’autorità” – superiori ed economi locali, consiglieri e segretari provinciali –, ricordando che “il ministero dell’autorità non deve conoscere ostacoli nel servire gli altri”.
La mattina del 9 febbraio è stata dedicata al tema della “Continentalità”, guidato da P. Jeremias dos Santos Martins, vicario generale, che ha spiegato l’evoluzione della continentalità e il rispettivo vademecum. “La continentalità in questi ultimi anni ha assunto forme specifiche – ha affermato – ed è un campo in cui si deve ancora fare un cammino”. Fr. Alberto Lamana, assistente generale, ha continuato ad esporre alcune tematiche concernenti la continentalità, in particolare la collaborazione con la Famiglia Comboniana, la situazione numerica dei Fratelli nell’Istituto, il referente continentale dei Fratelli e le Opere Comboniane di Promozione Umana.
Venerdì mattina P. Umberto Pescantini, segretario generale, ha parlato di ciò che la Segreteria Generale offre alle circoscrizioni e di ciò che si aspetta da queste, dei ruoli di amministrazione e animazione, propri dei superiori di circoscrizione, della stesura dei verbali del Consiglio Provinciale e della confidenzialità, delle pubblicazioni ufficiali dell’Istituto, come “Familia Comboniana”, “MCCJ Bulletin”, “In Memoriam”, “Annuario Comboniano”, “Intenzioni di Preghiera” e “In Pace Christi”.
Poi P. Piergiorgio Prandina e Fr. Mario Camporese hanno presentato rispettivamente la situazione attuale dell’Archivio Generale e della Biblioteca della Casa Generalizia. Compito dell’Archivio, ha affermato P. Prandina, è quello di conservare i documenti, per cui ha insistito sulla necessità, anche da parte delle circoscrizioni, di avere una cura speciale nel conservare i documenti e nel tenere l’archivio provinciale. A sua volta, Fr. Mario ha presentato la struttura e il lavoro della Biblioteca, la quale, ha sottolineato, è un patrimonio dell’Istituto che va mantenuto, accresciuto e migliorato.
Subito dopo, il Superiore Generale ha espresso un ringraziamento speciale, a nome del Consiglio Generale, a P. Piergiorgio e a Fr. Mario per il loro lavoro al servizio della Curia Generalizia.
Nel pomeriggio del venerdì e durante il fine settimana il Consiglio Generale si è riunito con i superiori delle circoscrizioni dell’Africa anglofona e Mozambico, dell’Europa, dell’Africa francofona, dell’America e Asia e, privatamente, con un’altra decina di superiori.