Venerdì 9 dicembre 2016
“L’altro giorno una suora é stata accoltellata a Bukavu, altre uccisioni a Butembo, una situazione instabile in tutto il Congo. La Conferenza episcopale del Congo si sta prodigando per mettere pace e accordo tra le parti politiche per evitare una possibile altra guerra: si è riusciti a mettere un Primo Ministro, ma non ancora il Governo. Si prospetta qualche data per le elezioni del Presidente, ma non si sa chi governerà la transizione. Come vedete siamo su un mare che speriamo non si cambi in tempesta”, scrive P. Francesco Laudani nella lettera che ha inviato agli amici e benefattori per Natale. “Ormai vicini all’incontro con il Signore Gesù che viene – scrive il missionario – vi porgo i miei più cari e riconoscenti auguri per il Santo Natale e per un felice anno nuovo 2017”.

 

Natale 2016
Mumgbere, RD Congo


Carissimi amici e benefattori,
Prima di tutto ringraziamo il Signore che si degna venire ancora tra noi e in noi.

Oggi abbiamo qui in Missione oltre 500 ragazzi e ragazze adolescenti (gruppo Kizito-Anwarite) per un ritiro spirituale per seguire l’esempio della martire Anwarite, uccisa a Isiro (1964) e nata vicino a Wamba: é una Santa di casa. Questo ci prepara a tutto nei giorni che viviamo qui in Congo. L’altro giorno una suora é stata accoltellata a Bukavu, altre uccisioni a Butembo, una situazione instabile in tutto il Congo. La Conferenza episcopale del Congo si sta prodigando per mettere pace e accordo tra le parti politiche per evitare una possibile altra guerra: si è riusciti a mettere un Primo Ministro, ma non ancora il Governo. Si prospetta qualche data per le elezioni del Presidente, ma non si sa chi governerà la transizione. Come vedete siamo su un mare che speriamo non si cambi in tempesta.

La nostra speranza è questo Bambino che viene per i più poveri e emarginati e vuole portarci la pace. È semplice: basta accoglierlo. Se noi gli lasciamo la porta aperta, Egli entra e si siede con noi: il resto viene da sé. Auguro a ciascuno di voi tale accoglienza di Gesù in questo Natale 2016.

I nostri studenti pigmei della Scuola Secondaria di Apodo/Bondeko vi salutano e vi ringraziano: dal 5 settembre scorso sono nella loro residenza (nominata Reba): 16 ragazzi, due di quarta (finalisti), quattro di terza, due di seconda e otto di prima Pedagogia; le ragazze invece sono qui a Mungbere in una casetta per loro e seguono all’Istituto Mavuno: due in seconda, tre in prima Pedagogia, e un giovane pigmeo che studia all’Istituto Tecnico Medicale. In tutto 22 alunni pigmei, che sono il frutto di tanti anni di cammino. Il 1° Collegio è del 1993.

Il nostro programma per la costruzione delle aule scolastiche a Bondeko e a Bakanja, con l’aiuto che ci avete dato, é ancora in strada: a Apodo dopo sensibilizzazione, i genitori stanno costruendo l’hangar per i mattoni da fare. Prenderà del tempo. E qui a M’bere, abbiamo già i mattoni e le pietre, le lamiere e la carpenteria, e il ferro. Aspettiamo un camion e la stagione “secca” che é alle porte per cominciare i lavori. Il cemento (32 US$ al sacco di 50 kg) é l’ultima cosa da comprare perché se no rischiamo che ci diventa sasso se tardiamo nei lavori. Vogliamo che queste opere non “caschino dal cielo” ma siano frutto di collaborazione anche locale, abbiate pazienza.

Quanto a me, state tranquilli: grazie a Dio la mia salute tiene ancora. La richiesta che avete ricevuto è un imbroglio, non ci cascate. Hanno piratato la mia password internet, sperando di imbrogliare qualcuno.

Ringraziandovi del vostro ricordo e sostegno, vogliate accogliere il nostro più caro saluto riconoscente e i nostri auguri per un Santo Natale del Signore e un felice anno nuovo di grazia nel Signore. Un ricordo reciproco nella preghiera, invocando le benedizioni del Signore.
Vostro P. Francesco Laudani