Mercoledì 3 dicembre 2014
Oggi si celebra san Francesco Saverio. San Daniele Comboni lo ebbe come luce e protettore della sua opera per la rigenerazione dell’Africa, in tutto l’arco della sua vita, prima nell’Istituto Mazza e poi nell’ideazione del Piano e nella fondazione dei suoi Istituti. Negli Scritti afferma con convinzione: “Quando saremo in paradiso... pregheremo tanto fino a suscitare degli Apostoli Paoli, e dei Xaveri”. Nella foto: Messa della festa di san Francesco Saverio, presieduta da P. Fermo Bernasconi, nella cappella della Curia comboniana a Roma.
San Francesco Saverio, Patrono delle Missioni, nacque nel 1506 da nobile famiglia spagnola; mentre era studente a Parigi, divenne compagno di sant’Ignazio. Ordinato sacerdote a Venezia nel 1537, si prodigò in opere di carità in varie città d’Italia. Inviato nel 1541 in Oriente, per dieci anni evangelizzò indefessamente l’India e il Giappone, convertendo molti alla fede. Morì nell’isola di Sancian il 3 dicembre 1552 mentre si accingeva a diffondere il messaggio di Cristo nell’immenso continente cinese. Gregorio XV nel 1622 lo iscrisse nell’albo dei santi. San Pio X, il 25 marzo 1904, lo costituì Patrono delle missioni.
Messa della festa
di san Francesco Saverio,
presieduta da P. Fermo Bernasconi,
nella Curia comboniana
a Roma.
In questo giorno della festa di San Francesco Saverio, il P. José Luis Rodríguez López, superiore della provincia comboniana del Mozambico ha scritto ai suoi confratelli un breve messaggio che di seguito pubblichiamo.
“Oggi, nel giorno di San Francesco Saverio, celebriamo con tutta la Chiesa la santità di questo uomo semplice, allegro e amante della missione. La sua santità è il risultato del suo “sì’” alla chiamata di Dio a consegnare tutta la sua vita al servizio missionario. La santità di San Francesco Saverio viene trasmessa nel realizzare e nel vivere la missione con amore, entusiasmo e speranza. Chiediamo che questo Santo sia modello di impegno e di nuove invenzioni evangelizzatrici per rendere la missione un luogo dove Dio chiama altri giovani che vogliono vivere questa esperienza di missione. Viviamo con gioia e semplicità il nostro servizio missionario sull’esempio di questo santo. Possa l’intercessione del nostro Patrono, di tutte le missioni e della nostra Provincia comboniana del Mozambico, aiutarci ad essere autentici e affascinanti testimoni che stimolino questa Chiesa a vivere meglio la propria fede, nell’impegno fedele e radicale di vivere con amore la missione. Congratulazioni a tutti in questo giorno di San Francesco Saverio. Un uomo santo, giovanile e radicale nel suo impegno missionario”.