Venerdì 10 ottobre 2014
Il Gruppo Europeo di Riflessione Teologica e Pastorale (GERT) si è riunito dal 29 settembre al 3 ottobre presso la comunità comboniana di Madrid. All’incontro hanno preso parte i comboniani rappresentanti delle provincie europee (P. Martin Devenish, P. Ramón Eguíluz Eguíluz, P. Benito De Marchi, P. Alex Zanotelli, P. Franz Weber, P. Stéphane Kamanga Mutombo e P. Fernando Zolli), P. Alberto Pelucchi, Vicario generale, Sr. Fernanda Cristinelli, comboniana del segretariato Missione ad gentes, e il Prof. Carmelo Dotolo, laico, docente alla Gregoriana e all’Urbaniana di Roma. Il gruppo si è dato appuntamento a Limone per il Simposio, subito dopo la Pasqua del 2015, e poi a Firenze, dal 23 al 26 novembre dello stesso anno.
Nella foto, in gita a Segovia:
P. Martin Devenish, P. Ramón Eguíluz Eguíluz, P. Benito De Marchi, P. Alex Zanotelli, P. Franz Weber, P. Stéphane Kamanga Mutombo, P. José Rafael Pérez Moreno, P. Rafael Armada Díez de Rivera, P. Fernando Zolli, P. Alberto Pelucchi, Sr. Fernanda Cristinelli e il Prof. Carmelo Dotolo.
L’incontro ha avuto giorni intensi di lavoro, condivisione e programmazione. Il gruppo si è impegnato soprattutto nella proposta di un abbozzo di programma per il prossimo simposio di Limone sul Garda (dalla sera del 7 aprile 2015 alla mattina dell’11 aprile), sul tema: “Essere buona notizia oggi in Europa. Consolidare-Approfondire-Immaginare”. Il Simposio avrà lo scopo di offrire materiale ai capitolari che parteciperanno al Capitolo del 2015 e coinvolgerà tutti i membri della Famiglia comboniana, impegnati a vivere la missione comboniana in Europa.
I tre verbi proposti aiuteranno i partecipanti a condividere l’esperienza già in atto in varie parti del continente; partendo dalla prassi missionaria in Europa, che mette in risalto la gioia di essere buona notizia per il continente, si passerà a scoprire quali sono le domande che la gente di oggi si pone, la ricerca di senso in un contesto di crisi e di perdita di valori e quali sono le risposte che la Famiglia comboniana può dare. Infine, la prassi vissuta e le sfide messe in evidenza daranno a tutti la possibilità di iniziare un laboratorio di ricerca per offrire suggerimenti nella linea del nuovo immaginario missionario proposto dalla Evangelii gaudium.
Il GERT inoltre ha preso in considerazione altri aspetti che interpellano il servizio missionario nel continente, fra cui, innanzitutto, la crisi finanziaria che colpisce tante famiglie e fa aumentare la disoccupazione e il divario tra quanti si arricchiscono sempre di più e i poveri che aumentano anche in Europa. La guerra che si è scatenata in Medio Oriente e la pretesa dei movimenti radicali islamici di imporre un califfato. E infine il World Social Forum, che si terrà a Tunisi nel prossimo mese di marzo 2015, con la necessità di essere presenti come missionari per testimoniare la solidarietà e l’impegno a favore della vita e della persona umana, secondo gli orientamenti del Vangelo, collaborando con i movimenti ecclesiali e con la società civile.