Sabato 13 settembre 2014
Una veglia di lode e di ringraziamento ha radunato i membri degli Istituti Comboniani e Comboniane, i loro amici e i numerosissimi fedeli delle parrocchie della diocesi di Witbank e di altre diocesi del Sud Africa dove lavorano i Comboniani per celebrare i 90 anni della nostra presenza in Sud Africa e il 150° anniversario della pubblicazione del Piano di Comboni per la Rigenerazione dell’Africa.


 

PELLEGRINAGGIO
A MARIA TROST
LYDENBURG
6 – 7 settembre 2014

 

Il pellegrinaggio alla Missione
di “Maria Trost” o “Maria Consolatrice”, così chiamata dai pionieri Comboniani tedeschi in ricordo del Santuario mariano alla periferia di Graz (Austria), ha avuto un profondo significato simbolico ed evocativo. Maria Trost è stata la prima missione stabilita da questo piccolo gruppo di Missionari Comboniani che, dopo essere stati espulsi dal Sudan, sono sbarcati l’11 febbraio 1924 a Maputo, che allora si chiamava Lorenzo Marques, in Mozambico, per intraprendere una nuova missione evangelizzatrice in un ambiente straniero e ostile alla Chiesa cattolica. Raggiunsero Lydenburg, Sud Africa, dove hanno piantato la tenda il 20 marzo 1924.

La Veglia, durata tutta la notte, è stata una celebrazione commovente di unità nella diversità di lingue, nazionalità e culture. La grande folla, circa 3000 pellegrini, è stata introdotta alla vita di San Daniele Comboni e al suo Piano. Alcune caratteristiche della cattolicità sognate dal Fondatore e incarnate nel suo Piano divennero visibili quando sia i Missionari Comboniani che i sacerdoti della diocesi sono stati presentati alla gente. Da un passato in cui la Chiesa riceveva i missionari, l’Africa si è trasformata in una Chiesa missionaria nel senso più pieno del termine, cioè in una Chiesa che invia missionari. Questi temi sono stati ulteriormente sottolineati da tre nostri confratelli sudafricani che hanno condiviso l’esperienza del loro servizio missionario in Zambia, Ciad e Colombia.

Il culmine della Veglia è stata la celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo di Witbank, Mons. Joseph Sandri, comboniano. P. Jeremias, il provinciale degli Comboniani in Sud Africa, dopo aver espresso un ringraziamento molto sentito per la presenza di Dio in mezzo al popolo pellegrinante, ha elaborato due importanti dimensioni dell’attività missionaria: essere un’anima sola in Cristo, che comporta uno stile di vita in linea con il Piano di Comboni, una vita di condivisione del lavoro missionario attraverso la preghiera e nelle relazioni con i “più poveri e abbandonati”, nel rispetto reciproco, di offrire e ricevere incoraggiamento e la correzione fraterna. Riferendosi all’Evangelii Gaudium di Papa Francesco ha invitato l’assemblea a non dimenticare mai la dimensione mariana della missione, ma a guardare a Maria, presente al fianco di Gesù, come al modello di evangelizzazione. La presenza di Maria tra i pellegrini è stata molto sentita durante la processione al lume di candela nel buio della notte portando la statua della Madonna di Lourdes, alla quale la Chiesa missionaria della diocesi di Witbank è dedicata.

Il motto della celebrazione “Appartenenti a Cristo e impegnati nella Missione”, tratto dal messaggio di Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, è stato molto appropriato per questo Pellegrinaggio e Celebrazione della Fede. Preghiamo affinché questa celebrazione possa ispirare molti uomini e donne a essere aperti al soffio dello Spirito e a lasciarsi plasmare da Lui in santi, capaci e disponibili discepoli missionari, secondo il modello di San Daniele Comboni.

P. John Maneschg