Martedì 4 febbraio 2025
Padre Tesfaye Tadesse, già superiore generale dei missionari comboniani, è stato ordinato vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Addis Abeba, in Etiopia, il 2 febbraio 2024. Il cardinale Berhaneyesus Souraphiel, arcieparca di Addis Abeba, è stato l’ordinando principale, assistito dal vescovo comboniano Menghesteab Tesfamariam, archeparca di Asmara, Eritrea, e dal vescovo Abraham Desta del vicariato apostolico di Meki, Etiopia.

L’ordinazione ha avuto luogo nella cattedrale cattolica della Natività durante una coloratissima liturgia in rito etiopico durata più di cinque ore. La cattedrale e il suo complesso erano gremiti di gente. L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming nella cattedrale e su Internet.

Mons. Tesfaye Tadesse.

Erano presenti quasi tutti i vescovi dell’Etiopia, il vicario generale dei missionari comboniani, padre David Domingues, i vescovi comboniani Wokorach Raphael P’Mony, arcivescovo di Gulu, Uganda, e Ndjadi Ndjate Léonard, vescovo ausiliare di Kisangani, RD Congo, alcuni superiori provinciali comboniani delle province africane anglofone, molti confratelli e suore comboniane dall’Etiopia e dall’estero, un gran numero di sacerdoti locali e religiosi, suore, fedeli, rappresentanti di altre Chiese cristiane, del governo e del corpo diplomatico.

La liturgia si è svolta in ge’ez con la traduzione in inglese mostrata sugli schermi. Alcuni inni erano in amarico, compreso un canto scritto da padre Dawit Wubishet, un comboniano etiopico che sta trascorrendo un anno sabbatico negli Stati Uniti.

Durante l’omelia, il cardinale Berhaneyesus ha parlato del ministero episcopale. Ha esordito dicendo: «Siamo felici di ricevere oggi dal Santo Padre e dai missionari comboniani il nuovo vescovo ausiliare». Ha quindi proseguito esortando il vescovo Tesfaye a essere un buon pastore soprattutto per chi è nel bisogno, «un padre per i poveri, gli sfollati e i rifugiati».

La processione dell’offertorio è stata animata da danzatori della comunità di rifugiati kunama dell’Eritrea.

La cerimonia di ordinazione è stata seguita da alcuni bevi interventi. Il primo è stato quello di mons. Massimo Catterin, incaricato d’affari presso la Nunziatura di Addis Abeba. «L’episcopato è il nome di un servizio», ha sottolineato. Padre David Domingues ha ringraziato Dio per il dono, la vita e il ministero di mons. Tesfaye nell’Istituto e nella Chiesa. Rivolgendosi al nuovo vescovo, ha esclamato: «Siamo davvero orgogliosi di te».

L’arcieparca Menghesteab ha ricordato che fu lui a invitare mons. Tesfaye a unirsi ai missionari comboniani. «Molti anni fa, pensavo di aver pescato un pesce piccolo. A poco a poco, è diventato un pesce grande. Vedo il vescovo Tesfaye come un mio caro figlio», ha spiegato.

Sono intervenuti anche il superiore provinciale dei comboniani in Etiopia, padre Asfaha Yohannes, e il leader di tutte le Chiese evangeliche del Paese.

Mons. Tesfaye ha concluso gli interventi con una parola di ringraziamento in amarico, inglese, italiano, spagnolo e francese. «Continuo a contare sulle vostre preghiere e sul vostro sostegno», ha detto.

Dopo la celebrazione liturgica, agli ospiti è stato servito un delizioso pranzo con piatti tradizionali etiopici e un po’ di intrattenimento.

Padre Tesfaye ha fatto la sua professione di fede durante una preghiera serale nella Cattedrale, durante la vigilia della sua ordinazione.

Padre José Vieira, mccj