Mercoledì 20 novembre 2024
Mons. Victor-Hugo Castillo Matarrita, missionario comboniano costaricense, finora superiore della Delegazione dei Comboniani in Centrafrica, è stato nominato da Papa Francesco, lo scorso 5 settembre, Vescovo di Kaga-Bandoro (Repubblica Centrafricana). Domenica scorsa, 17 novembre, sul sagrato della cattedrale Sainte Thérèse de l’Enfant Jésus di Kaga-Bandoro, si sono tenuti l’ordinazione episcopale e l’insediamento di Mons. Victor-Hugo. La solenne celebrazione è stata presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo metropolita di Bangui.
La Lettera Apostolica, datata 5 settembre 2024, con la quale mons. Victor-Hugo Castillo Matarrita è nominato vescovo di Kaga-Bandoro, è stata letta nel corso della celebrazione eucaristica alla presenza del cardinale Dieudonné Nzapalainga, C.S.Sp., dei vescovi presenti – tra cui i comboniani Mons. Juan José Aguirre Muñoz, vescovo di Bangassou, e Mons. Jesús Ruiz Molina, vescovo di M’Baïki –, del collegio dei consultori, dei numerosi confratelli comboniani, del clero diocesano e religioso e del Popolo di Dio
Mons. Castillo Matarrita, dopo aver ricevuto l’imposizione delle mani da parte del consacrante, il Card. Nzapalainga, e dei due vescovi co-consacranti, Mons. Nestor-Désiré Nongo-Aziagbia, S.M.A., vescovo di Bossangoa, e Mons. Miroslaw Gucwa, vescovo di Bouar, si è rivolto ai fedeli con queste parole: «Fratelli e sorelle, cristiani di Kaga-Bandoro, uomini e donne di buona volontà che vivete nelle prefetture di Nana Grebizi, Bamingui Bangoran e La Kemo, so che avete sofferto molto per gli eventi che hanno scosso il nostro Paese. Ma vorrei invitarvi a guardare lontano nel futuro. Guardiamolo insieme con occhi di speranza. Cristo ci precede. Abbiate fiducia in Dio, non abbiate paura. Il nostro scoraggiamento non potrà mai superare la vicinanza del Dio della Vita. Lavoriamo insieme per ricostruire la fraternità, la comunione nella Chiesa. Il mio augurio è che su questa terra benedetta possiamo vivere l’imparzialità di Dio.
Vorrei invitarvi anche a non perdere la gioia dell’accoglienza, dell’incontro. La gioia è questa bella caratteristica che Dio vi ha dato. E si sviluppa ancora di più quando vi accogliete come fratelli e sorelle».
A rappresentare il Consiglio Generale dei Comboniani, c’era padre Elias Sindjalim Essognimam, assistente generale, che ha descritto l’avvenimento come «una giornata piena di emozioni» e di bellezza. «È stato bello vedere la gioia del popolo di Dio – ha sottolineato – che si considerava orfano e che ora ha ritrovato un pastore; vedere le danze africane, la generosità della gente che, nella sua povertà, ha regalato tante cose al nuovo vescovo, per la sua vita e per la sua missione. È stato bello anche vedere i due vescovi comboniani imporre le mani sul loro confratello. È stata una bella celebrazione, una bella festa». Tuttavia, ha detto ancora padre Elias, «davanti alle sfide che la diocesi si trova ad affrontare, e che saranno le stesse che dovrà affrontare Mons. Victor-Hugo, sono sorte in me tante domande, che non hanno trovato risposta, ma – ha concluso – l’importante è essere consapevoli, come ci dice la nostra fede, che Dio è con noi, in questa stessa barca, e non ci abbandonerà mai».
Breve curriculum vitae di Mons. Victor-Hugo Castillo Matarrita
Mons. Victor-Hugo Castillo Matarrita è nato il 19 marzo 1963 a Mansión, nella Diocesi di Tiarán, in Costa Rica. Entrato nella Congregazione dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù, ha emesso la professione perpetua il 27 settembre 1991 a Parigi, dove ha fatto gli studi di teologia. È stato ordinato sacerdote l’8 agosto 1992 in Costa Rica.
Ha svolto i seguenti incarichi: missionario in Centrafrica e parroco a Grimari (1993-1998); formatore e superiore locale nel Postulato dei Comboniani a Bangui (1998-2001); superiore provinciale e presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori in Centrafrica (2002-2007); formatore dei postulanti a San José e consigliere della Delegazione del Centro America (2009-2012); superiore provinciale per il Centro America (2013-2019) e superiore locale della comunità dei confratelli studenti a Roma (2020-2022). Dal 1° gennaio 2023 era il superiore della Delegazione dei Comboniani in Centrafrica.