Voti perpetui e ordinazione diaconale del comboniano Sérgio Mário Vilanculo

La celebrazione eucaristica e la professione sono state presiedute da padre José Joaquim Luis Pedro, superiore provinciale dei Missionari Comboniani. Hanno partecipato le Missionarie Comboniane e molti amici che ci hanno reso felici con la loro presenza, e i fedeli della parrocchia che partecipavano per la prima volta a una professione di voti perpetui. Nella sua omelia, il superiore provinciale ha insistito sulla serietà del “professare” i voti davanti a Dio e alla comunità.

Prendendo spunto dalla tradizione del popolo d'Israele, ha spiegato che la comunità parrocchiale è responsabile di questo atto dello scolastico Sérgio e deve aiutarlo ad essere fedele a questo impegno. Ha poi commentato le letture della Messa di San Daniele Comboni, sottolineando il fatto che la missione a cui Sérgio è chiamato è una missione difficile ed esigente, ma è portata avanti soprattutto dallo Spirito di Dio che è su di noi e ci manda a guarire i cuori lacerati che incontriamo nel nostro servizio. Infine, ha parlato della presenza della Croce nella missione. Una croce che, come ha fatto Comboni, va amata e abbracciata, perché fonte di vita e di vera felicità.

Ordinazione diaconale dello scolastico comboniano Sérgio Mário Vilanculo

Il 13 ottobre 2024, ventottesima domenica del Tempo Ordinario, nell'arcidiocesi di Beira, nella parrocchia di San Matteo Evangelista-Chota, lo scolastico comboniano Sérgio Mário Vilanculo è stato ordinato diacono. Sérgio ha compiuto gli studi filosofici presso il Seminario Sant’Agostino di Matola, Maputo (Mozambico), ha fatto il noviziato a Nampula e gli studi teologici a Kinshasa (Congo). Ha presieduto la celebrazione eucaristica mons. António Constantino Bogaio, comboniano, Vescovo ausiliare di Beira.

Erano presenti anche il Superiore Provinciale, P. José Joaquim Luís Pedro, confratelli comboniani e sacerdoti di alcuni Istituti, oltre a religiosi e religiose, tra cui le Missionarie Comboniane. La celebrazione è stata un momento di gioia sia per noi che per la comunità parrocchiale, la famiglia e gli amici.

Nella sua omelia, mons. António ha sottolineato che l'ordinazione diaconale rappresenta una pietra miliare molto importante per la Chiesa, evidenziando il rinnovamento del diaconato nell'impegno per la missione divina nei seguenti termini: “Caro figlio e fratello, nel ricevere il diaconato, sei chiamato a cercare e a vivere la sapienza come san Daniele Comboni. Possa la sapienza di Dio essere la tua più grande ricchezza, la luce che guida ogni passo della tua missione, rafforzandoti per affrontare le sfide del ministero affinché tu possa essere un canale della grazia per coloro che servirai”.

Ha poi aggiunto: “Questa ordinazione è per la Famiglia comboniana una visita di Dio. Dio ha visitato e benedetto la nostra famiglia. Non prendere questa ordinazione come un privilegio, perché Dio non conferisce privilegi. Con essa, la Chiesa ha un lavoratore in più nelle periferie esistenziali. Non deludere la Chiesa, non deludere l’Istituto, non deludere la tua famiglia, ma sii fedele e non perdere il centro della tua vocazione”.

Con il volto illuminato dalla gioia, l'ordinato ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che direttamente o indirettamente lo hanno sostenuto nel suo cammino e ha sottolineato proprio la gioia come caratteristica del missionario: “La mia gioia è anche la vostra, vedo il sorriso sulle vostre labbra”. È stato un bel momento di festa a livello parrocchiale. Era la prima volta che la parrocchia di San Matteo Evangelista ospitava un'ordinazione. La comunità parrocchiale, vivace e con una grande dedizione, ha lavorato con entusiasmo alla realizzazione di questa celebrazione.

Padre Jeremias dos Santos Martins, mccj
Scolastico Celso Samuel Pedro, mccj