Sabato 13 maggio 2023
Sabato 6 maggio scorso, 16 giovani hanno coronato i loro due anni di noviziato, trascorsi nel Noviziato “San Daniele Comboni” di Cotonou, con la prima professione religiosa. La solenne cerimonia si è svolta nella parrocchia di San Francesco d’Assisi, a Fidjrossé.
Dei neo-professi, otto sono originari della Repubblica Democratica del Congo, sei della provincia comboniana di Togo-Ghana-Benin, e due della Repubblica Centrafricana. Tredici sono scolastici, in cammino verso il sacerdozio; tre sono candidati Fratelli.
Léonard Ndjaté, Superiore Provinciale della RD Congo, che ha tenuto l’omelia, ha ricordato che, come Geremia fu chiamato al triplice ruolo di annunciare il primato di Dio, denunciare il male e rinnegare sé stesso, anche i neo-professi – come pure tutti i missionari – sono chiamati alla missione nel mondo odierno attraverso la pratica dei consigli evangelici. Ha aggiunto che, per noi comboniani, i voti sono da vivere in un contesto di vita comunitaria: «È in quanto membri di una comunità e come comunità che siamo chiamati a evangelizzare, come voluto dal nostro Fondatore, San Daniele Comboni».
Ho poi ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla formazione dei giovani neo-professi: genitori, formatori, confratelli, amici, benefattori e benefattrici.
A presiedere alla celebrazione eucaristica è stato padre Hounaké Kouassi Timothée, superiore provinciale della provincia di TGB, che ha anche ricevuto i voti dei novizi della sua provincia e di quelli della delegazione della Repubblica Centraficana. Anch’egli innanzitutto ringraziato tutti i candidati per la loro disponibilità a rispondere alla chiamata di Dio e li ha poi esortati ad affidarsi a Dio e a continuare nel loro cammino.
La cerimonia si è conclusa con un’agape fraterna.