Sabato 7 maggio 2022
La tradizione vuole che i giorni attorno al primo maggio si realizzi sempre nella provincia italiana il “Convegno Fratelli” e così, dopo due anni di pandemia e riunioni virtuali, quest’anno si è ripresa la tradizione dell’incontro. Luogo di appuntamento Casa Madre a Verona, partecipanti i Fratelli della provincia italiana e anche dalle province della Spagna e della Germania: in totale, un gruppo di 26 Fratelli.
Abbiamo iniziato venerdì 29 aprile ricordando che il convegno Fratelli è parte di un cammino: il cammino più ampio della realtà che ci circonda (una realtà difficile e tragica ma che deve portarci ancora una volta a stare dalla parte delle vittime); il cammino della Chiesa che si sta preparando a celebrare nel 2023 il Sinodo sulla sinodalità e infine il cammino dell’Istituto comboniano che tra meno di un mese ci porterà alla celebrazione del XIX Capitolo Generale. Sinodalità è quindi la parola chiave del convegno Fratelli 2022 e quindi, camminare con…
Abbiamo cercato di mettere in pratica la sinodalità e il primo giorno ci siamo messi in ascolto, ascolto delle nostre storie, delle nostre esperienze per poi cercare insieme gli elementi caratteristici della figura del Fratello. Poi abbiamo ascoltato il cammino fatto a livello di provincia italiana e anche europea per quanto riguarda la pastorale giovanile vocazionale con la bella notizia dei tre possibili postulanti per il prossimo ottobre (due candidati Fratelli e uno sacerdote).
Fratel Alberto Lamana, assistente generale, ha quindi fatto un po’ il punto sulla realtà dei Fratelli nell’Istituto e padre Luigi Codianni ci ha introdotto nel mondo digitale della nuova piattaforma di Nigrizia.
È stato dedicato uno spazio dedicato anche all’ascolto delle realtà in cui operano i confratelli in Germania e Spagna e un approfondimento sull’opera comboniana di promozione umana di Camarate (Portogallo) e naturalmente una presentazione delle tematiche all’orizzonte del prossimo Capitolo.
Sinodo significa camminare con e allora il giorno primo maggio abbiamo voluto metterci in cammino per incontrare i nostri confratelli a Castel d’Azzano. Con loro, la celebrazione della messa e un pranzo.
Grazie alle comunità di Verona Casa Madre e di Castel d’Azzano che ci hanno accolto, grazie a tutti i confratelli che hanno partecipato; ci si incontra… tra un anno (a Dio piacendo).
Fr. Antonio Soffientini