Venerdì 2 settembre 2016
Dal 20 al 30 agosto, si è svolta a Cotonou (Benin) nel Noziziato Comboniano San Daniele Comboni, l’assemblea continentale della formazione dell’Africa francofona. In sintonia con il Capitolo 2015, l’incontro ha riunito insieme i responsabili della formazione della circoscrizioni del Congo, Centrafrica, Chad et Togo-Ghana-Benin. Durante dieci giorni, i promotori vocazionali, i formatori di propedeutica, postulati, noviziati e scolasticati come pure i coordinatori della FP, hanno riflettuto sulla maniera migliore d’offrire un servizio qualificato per il bene dell’Istituto nella visione proposta dal Capitolo.
Il tema centrale è stato, infatti: “Verso una visione comune della formazione comboniana che dura tutta la vita”. I partecipanti hanno cercato di rendersi familiari con le direttive dell’istituto, della nuova Ratio Fundamentalis, condividendo esperienze e sfide incontrate nella realtà di ogni giorno. In un clima molto familiare, attraverso relazioni, dibattiti, lavori di gruppo, sono state formulate diverse proposte concrete che, attraverso il Consiglio continentale della formazione, saranno presentate al Consiglio dei Superiori delle Circoscrizioni francofone.
Abbiamo affrontato anche il tema dell’Interculturalità, come momento di formazione permanente dell’assemblea ispirati dal Capitolo (AC 2015, n. 47). Ci ha aiutato nella riflessione P. Domenico Guigbile, prete della diocesi di Dapaong (Togo) e professore all’Università di Kara e nei Seminari del Togo (Filosofia e Teologia). Ci siamo chiesti come possiamo formarci e come formare all’interculturalità. Le risposte formulate sono un invito ad approfondire questo valore “unico” nella vita comboniana.
Hanno partecipato all’assemblea 24 confratelli tra cui P. John Baptist Opargiw, segretario generale della formazione e P. Fermo Bernasconi coordinatore della commissione centrale della FP, P. Girolamo Miante, SP del TGB, coordinatore della formazione di base e P. Fidèle Katsan (TC) coordinatore della FP nelle cirscoscrizioni francofone.
La fraternità vissuta in questi giorni ha permesso di vivere una bella esperienza di gioia comboniana.