Mercoledì 15 giugno 2016
Attualmente, la comunità di Firenze, formata da p. Fernando Zolli, fr. Emilio Prevedello, p. Alessio Moiola, p. Alesandro Bedin, p. Corrado De Robertis, p. Corrado Tosi e p. Michele Bonfitto, ricca delle esperienze missionarie di evangelizzazione e di promozione delle persone, realizzate altrove, ha deciso di continuare la missione in Toscana; avendo come progetto missionario l’impegno con e tra i migranti e la promozione della cooperazione tra le chiese e tra i popoli del mondo.
La comunità lo realizza attraverso l’inserimento in attività e strutture della diocesi di Firenze e in altre realtà sociali e laiche locali. Lo stile è quello di essere comunità aperta e accogliente; interagendo con i laici e laiche; aprendo le proprie porte all’accoglienza di numerosi gruppi che condividono l’ideale missionario; alcuni preti di altri continenti, che vengono per l’approfondimento teologico e per la cooperazione pastorale nella chiesa fiorentina; e accogliendo alcune persone che soffrono il disagio sociale ( rifugiati e persone ai domiciliari per una pena alternativa). Attraverso la presenza missionaria e lo stile di vita, i missionari comboniani che vivono a Firenze, insieme a tante altre forze missionarie, religiose e laiche, vogliono servire il popolo di Dio che è in Toscana, sostenendo e promuovendo tutte quelle iniziative che aprono la mente e il cuore delle persone alla convivenza delle differenze sociali, culturali e religiose; alla solidarietà, all’interazione, all’accoglienza e alla promozione dei valori di Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato.