Roma, domenica 1 maggio 2011
Messaggio del Superiore Generale in occasione della Celebrazione del 20° Anniversario della presenza dei Missionari Comboniani a Macao.

Alleluia. Lodate il Signore, popoli tutti, voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura in eterno. Alleluia!” (Sal 117)

Rev.mo Mons. D. Jose Lai, Carissimi Padri Fratelli e Sorelle:
è con grandissima gioia che ci troviamo qui a celebrare la festa del santo patrono di questa comunità cristiana – San Giuseppe Operaio – e, allo stesso tempo, il 20° anniversario dell’arrivo dei Missionari Comboniani in Cina, in particolare qui a Macao.

La nostra presenza ventennale a Macao sembra breve se pensiamo alla lunga storia, alla cultura, alle tradizioni e alla ricchezza che distinguono il popolo e la Chiesa che ci hanno accolti e accompagnati nella nostra missione con così tanta cura.

Tuttavia, questo è un momento significativo per noi che, come missionari, siamo venuti 20 anni fa in questo continente dove sapevamo che vive la maggior parte dell’umanità e dove Cristo è quasi sconosciuto – lo stesso Cristo di cui vorremmo diventare testimoni in mezzo a voi.

Durante questi anni, è stata scritta una nuova pagina nella storia della missione dei Missionari Comboniani. La nostra presenza a Macao, dunque, è anzitutto un invito costante per noi a dare grazie al Signore per l’aiuto che Lui ci ha dato e ancora ci dà e a continuare il nostro cammino con voi con gioia ed entusiasmo.

L’esperienza di questi anni ci ha portati a scoprire un nuovo modo di vivere la nostra vocazione missionaria e ci ha insegnato che ciò che è importante non è tanto ciò che riusciamo a fare con le nostre forze, ma ciò che il Signore può fare quando gli permettiamo di operare attraverso la nostra debolezza e fragilità.

Con il passare del tempo, ci rendiamo conto che siamo potuti arrivare a questo giorno grazie all’appoggio, alla fiducia e alla stretta collaborazione da parte di molti di voi, la Chiesa locale di Macao: il vescovo, i sacerdoti, i religiosi e i laici che sono stati collaboratori e sostenitori della nostra missione.

Questi 20 anni sono stati ricchi di benedizioni ed è nostro desiderio che continui ad essere così nel futuro. Preghiamo perché possiamo continuare, con umiltà di cuore, la missione che ci è stata affidata e condividere con altri la ricchezza del Vangelo.

Oggi, più che mai, siamo coscienti del fatto che una presenza missionaria come questa è necessaria non solo per voi che vivete a Macao, ma anche per tutti noi, che vediamo questa presenza come un forte richiamo all’urgenza della propagazione del Vangelo nel mondo intero, specialmente tra quei popoli che aspettano ancora che la Buona Novella sia loro proclamata.

Con le parole del Salmo, vogliamo continuare a proclamare alle nazioni che l’amore di Dio è grande e la Sua fedeltà è eterna. Dio non ha né limiti né confini. Dio non conosce costrizioni di tempo, e invita tutti noi ad andare oltre e ad entrare sempre più profondamente nell’esperienza del Suo amore.

Ci auguriamo che la nostra piccola presenza qui, come Missionari Comboniani, possa continuare a essere come il lievito che fermenta la pasta – la comunità cristiana – per aiutare i suoi membri a crescere e ad essere testimoni della bellezza della vita cristiana.

Umilmente chiediamo al Signore che effonda le Sue benedizioni su ciascuno di voi, sui missionari che operano in questa terra, e sulla Chiesa locale perché possa crescere ogni giorno di più.

A tutti voi, la mia profonda gratitudine e possa il Buon Dio colmare voi e le vostre famiglie con le sue abbondanti benedizioni!

P. Enrique Sanchez G., mccj
Superiore Generale

In allegato, alcune fotografie della visita del Superiore Generale a Macao.