Venerdì 15 gennaio 2021
“Nel febbraio di quest'anno 2021, celebriamo con gioia il centenario dell'inizio della presenza comboniana a Ellwangen, una comunità che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione e nell'azione missionaria della DSP (Deutschsprachige Provinz) e i cui frutti si sono fatti sentire in tutto l'Istituto. Il nostro sentimento in questa occasione è, prima di tutto, di gratitudine al Signore della vigna che, attraverso San Daniele Comboni, ha ispirato tanti missionari ad abbracciare con totale passione la causa missionaria”. (Consiglio Generale)
Centenario di Ellwangen
e della presenza in Germania
“Alleluia. Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nella distesa dove risplende la sua potenza.
Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza.
Lodatelo con il suono della tromba,lodatelo con il salterio e la cetra”.
(dal Salmo 150)
Caro P. Hubert e membri della DSP,
Saluti di pace e speranza in Cristo, nostro Signore,
Nel febbraio di quest'anno 2021, celebriamo con gioia il centenario dell'inizio della presenza comboniana a Ellwangen, una comunità che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione e nell'azione missionaria della DSP e i cui frutti si sono fatti sentire in tutto l'Istituto. Il nostro sentimento in questa occasione è, prima di tutto, di gratitudine al Signore della vigna che, attraverso San Daniele Comboni, ha ispirato tanti missionari ad abbracciare con totale passione la causa missionaria. Vogliamo anche ricordare tutti i Missionari Comboniani che sono passati attraverso questa comunità nel corso di un secolo e che hanno contribuito in un modo o in un altro al consolidamento della nostra presenza su quel territorio.
I muri della casa sono stati testimoni dei momenti più drammatici del ventesimo secolo, ma allo stesso tempo hanno dato rifugio all'insondabile resilienza dello spirito umano mostrando una grande fede nel piano di Dio per l'umanità. Questo ci invita a guardare al passato con la certezza che le gioie e i dolori sono parte della storia della Salvezza. Ma, soprattutto, questa contemplazione degli anni lontani ci chiama a rivolgere la nostra attenzione al presente per riaccendere la fiamma della speranza in una missione che continua a chiamare con la stessa urgenza di cento anni fa.
La DSP ha la più alta percentuale di Fratelli di tutto l'Istituto. Questo è senza dubbio frutto della solida formazione e della chiara visione che la casa di Ellwangen ha offerto ai suoi candidati. D'altra parte, la comunità, nel corso degli anni, si è stabilita nella regione e favorisce ed accoglie una ricca comunità cristiana che si riunisce regolarmente per la celebrazione dell'Eucaristia. Prova della vitalità missionaria è anche l'apostolato tra i migranti ed essere così sempre vicini agli abbandonati, parte essenziale del nostro carisma. La casa accoglie oggi i nostri confratelli anziani e malati, e per questo non possiamo dimenticare tutti coloro che sono impegnati in questo servizio di cura di coloro che hanno dato tutta la loro vita per la missione.
Stiamo vivendo questo centenario in un periodo complicato di pandemia, che ha toccato anche la vostra comunità. Il nostro pensiero va a coloro che ci hanno lasciato per la casa del Padre mentre ci uniamo in preghiera con coloro che ancora soffrono la malattia. Vi affidiamo tutti all'intercessione della Madonna e di San Daniele Comboni.
Che Dio continui a benedirvi e farvi suo strumento di benedizione,
Il Consiglio Generale
Roma, 10 gennaio 2021