Martedì 5 novembre 2024
I primi missionari comboniani arrivarono in Benin il 22 dicembre 1974. Per commemorare il 50° anniversario di questa presenza, il Superiore Provinciale del Togo-Ghana-Benin, P. Hounaké Kouassi Timothée, e i Comboniani che servono attualmente nel Paese, domenica 27 ottobre hanno organizzato a Cotonou una solenne celebrazione liturgica, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Cotonou, Roger Houngbédji.
Dopo l’espulsione dei Missionari Comboniani dal Sudan negli anni ’60, l’Istituto aprì una presenza in Africa Occidentale, su richiesta del Vescovo della diocesi di Lomé (Togo) di allora, Mons. Casimir Tonyu Messan Dosseh-Anyron, che chiedeva la presenza dei Comboniani per evangelizzare una parte del territorio, a quel tempo dominato essenzialmente dal Vudù. I missionari arrivarono il 19 gennaio 1964. Dieci anni dopo, si spostarono a est, entrando in Benin, e a ovest, stabilendosi ad Abor (Ghana), vicino al confine meridionale del Togo.
La prima presenza in Benin fu nella diocesi di Lokossa, con la parrocchia di Lobogo dove, il 22 dicembre 1974, arrivarono i padri Giovanni Radaelli e Senén Gándara Mandianes. In seguito, si accettò una seconda comunità cristiana, Bopa. La presenza comboniana nelle due comunità non andò oltre i 15 anni. Lasciata la diocesi di Lokossa, i comboniani cominciarono il loro servizio missionario nella diocesi di Cotonou e, partendo dalla capitale, si incaricarono di una piccola area ancora scarsamente abitata, ma che, con il passare del tempo, vide crescere rapidamente la sua popolazione e che oggi conta già sei parrocchie, nello stesso spazio geografico che ci era stato affidato a quel tempo (29 ottobre 1989).
Alcuni anni dopo, il 13 giugno 1996, ai comboniani fu affidata una seconda parrocchia, questa volta in una zona rurale, la comunità di Toffo, che fu poi restituita alla diocesi per poter aprire due comunità nel nord del Benin, in un ambiente a maggioranza musulmana. La diocesi era quella di Djougou e le comunità che ci furono affidate erano Manigri, il 24 dicembre 2004, e Toko-toko, il giorno di Ognissanti del 2008. Inoltre, il 10 ottobre 2005, fu aperto un noviziato internazionale di lingua francese, con sede a Cotonou. Infine, all’inizio di gennaio 2022, è stato aperto un Centro di Animazione Missionaria alla periferia della capitale, precisamente a Pahou, dedicato alla promozione umana nel settore agrario. I comboniani originari del Benin sono circa una trentina e buona parte di loro lavora in altri paesi, in cui sono presenti i Comboniani.
Il seme seminato in terra sta dando i suoi frutti. Chiamati ad evangelizzare, vediamo che il carisma comboniano ha affascinato molti figli di questo paese. Nel celebrare i 50 anni di presenza, credo che abbiamo motivi più che sufficienti per esprimere il nostro ringraziamento sincero al Signore per ciò che abbiamo potuto fare e, soprattutto, per tutto quello che abbiamo ricevuto da Lui.
P. José Francisco de Matos Dias, MCCJ a Cotonou (Benin)