Roma, giovedì 7 marzo 2013
I Laici Missionari Comboniani (LMC) del Portogallo si sono riuniti in Assemblea il 9 e 10 febbraio scorso presso la casa comboniana di Maia. L’incontro ha visto la partecipazione di 15 laici e di altri che, non potendo essere presenti, hanno scritto o telefonato per far sentire la loro unione con tutto il gruppo nella preghiera. Alla fine dell’Assemblea è stata eletta l’equipe del Coordinamento LMC per il prossimo triennio (nella foto da sinistra): P. Manuel Lopes Ribeiro, Pedro Moreira (coordinatore della Commissione europea LMC), Susana Vilas Boas, Carlos Barros (membro del Comitato Centrale) e Sr. Carmo Ribeiro.
L’incontro è iniziato con la telefonata via Skype di Alberto de La Portilla (foto a destra), LMC della Spagna e coordinatore generale dei Laici Missionari Comboniani. Nel suo intervento, Alberto ha sottolineato l’importanza del cammino già fatto dai Laici del Portogallo ma ha anche ricordato che “per essere un vero Movimento laicale è necessario che ogni membro si assuma la responsabilità del proprio gruppo, delle decisioni e dell’organizzazione del medesimo”. Secondo Alberto, “il Movimento deve proporre cammini che favoriscano la sequela di Gesù Cristo sia al di là dalle frontiere che nella terra in cui siamo nati. Le difficoltà nella nostra vita di laici e laiche non devono allontanarci dalla vocazione o limitarla a un impegno part-time per la missione. Dobbiamo innanzitutto trovare forme e modi concreti per vivere un impegno totale per la missione a partire dalla nostra vita, con quella disponibilità che ci è stata insegnata da Comboni: o Africa o morte”.
L’Assemblea è poi proseguita. “Nelle discussioni e nella condivisione d’idee è emerso il desiderio di razionalizzare il nostro ruolo, cercando di bilanciare la naturale tensione fra quanto ciascuno può fare della sua vita e la serietà che comporta scegliere di seguire Gesù”, ha detto Pedro Moreira.
A questo proposito è nata la proposta di promuovere incontri in piccoli gruppi o comunità. “In questo modo – ha aggiunto – potremo incontrarci con più frequenza e moltiplicare le attività della Famiglia Comboniana. Perché questo cambiamento sia effettivamente positivo, sarà determinante la qualità della comunicazione e lo spirito di comunione tra i gruppi, così come la partecipazione di ogni LMC agli incontri a livello nazionale”.
I partecipanti hanno deciso che potrebbe essere positiva l’apertura a certe esperienze di volontariato missionario, se adeguatamente motivate e contestualizzate. L’idea dei laici è di consentire delle esperienze di più breve durata che si identifichino con il progetto e il carisma dei LMC.
Il tema che ha segnato maggiormente l’Assemblea è stata la riflessione sulla distinzione che esiste nel Movimento in Portogallo tra i LMC e i collaboratori laici. L’opinione comune è che si debba porre fine a questa differenziazione, poiché ciò che definisce un LMC non è tanto la partenza per un progetto missionario fuori dal proprio paese, quanto un senso di appartenenza, di esperienza e di partecipazione alla missione del Movimento nel mondo e nella Chiesa.
L’incontro è finito con l’elezione dell’equipe di Coordinamento per il prossimo triennio e di Susana Vilas Boas come nuova coordinatrice nazionale dei LMC. Pedro Moreira, che è stato il coordinatore negli ultimi anni, ha augurato a Susana “tanta felicità in Cristo in questo nuovo servizio”. E ha concluso con parole di ringraziamento: “Non mi resta che ringraziare Dio per il clima di preghiera e di amicizia che ha guidato questa Assemblea. In questo fine settimana c’è stato tempo per divertirsi e per rendere grazie per la nostra vocazione. Ringraziamo la comunità comboniana di Maia che ci ha accolto così bene e tutti coloro che si sono uniti a noi nella preghiera. È grazie a tutto ciò che possiamo sentire la gioia di camminare come laici nella Chiesa, cercando di fare la volontà del Signore”.