Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

 DIREZIONE GENERALE

15ª CONSULTA – 5-29 marzo 2012

NOTE GENERALI

1. Nomine

Il CG ha nominato:

- P. Vittorio Moretto socius del padre maestro nel noviziato di Sahuayo (México).

- P. Dario Bossi vice provinciale del Brasile NE fino al 31 dicembre 2013.

2. Intercapitolare

La prossima assemblea intercapitolare (Roma 2-22 settembre 2012) sarà uno dei momenti importanti del nostro cammino di servizio alla missione e un’occasione per valutare a che punto siamo riguardo all’applicazione del Capitolo Generale. La commissione incaricata della preparazione di questa assemblea ha elaborato un programma che prevede una quindicina di giorni di lavoro, di riflessione e di condivisione tra il Consiglio Generale, i provinciali e i responsabili dei segretariati e alcuni uffici generali. Vogliamo affidare questo momento della nostra vita come Istituto a san Daniele Comboni affinché ci accompagni e ci illumini nel continuare la sua opera missionaria. Invitiamo tutti i membri dell’Istituto ad accompagnare questa assemblea con la preghiera ma anche con suggerimenti e riflessioni che possano essere di aiuto nel discernimento.

3. Celebrazioni

Quest’anno ricorre il 60° anniversario della presenza comboniana in Brasile e si conclude l’Anno della Memoria storica comboniana in Mozambico. Le celebrazioni sono già in corso e i confratelli stanno facendo di questo evento un’occasione di azione di grazie per il lavoro missionario fatto e, allo stesso tempo, un momento di animazione missionaria. A tutti i confratelli auguriamo un buon proseguimento nel servizio alla missione e alle persone che sono state loro affidate. Speriamo che queste celebrazioni siano momenti di forte incoraggiamento per tutti i Comboniani e un’occasione per risvegliare maggiormente lo spirito missionario nelle Chiese del Mozambico e del Brasile. Porgiamo ai confratelli di queste province le nostre congratulazioni.

4. Verso il Sinodo

In ottobre prossimo avrà luogo a Roma il Sinodo dei Vescovi che tratterà il tema della “nuova evangelizzazione”. Per noi missionari questo Sinodo sarà un momento importante per riflettere ed accogliere le sfide che la nuova evangelizzazione pone alla missione. In un mondo che attraversa grandi cambiamenti, a noi missionari è chiesto di trovare nuove forme e stili per presentare il Vangelo all’umanità del nostro tempo. Questa, quindi, può essere per noi un’occasione per approfondire la riflessione a livello di province e continenti, alla ricerca di forme nuove per esprimere la ricchezza del nostro carisma comboniano.

5. Nuovi professi e finalisti

Durante questa consulta abbiamo ricevuto dai padri maestri la relazione sui novizi che nel mese di maggio faranno la loro prima professione come missionari comboniani. Con gratitudine accogliamo il dono di 30 confratelli che, dopo i primi voti, continueranno la loro preparazione alla missione negli scolasticati e nei CIF. Durante l’anno, 21 finalisti andranno in servizio missionario. Nel 2012 una dozzina di comboniani saranno ordinati sacerdoti e due fratelli faranno la professione perpetua. Infine, un sacerdote religioso passerà dal suo Istituto al nostro. Ringraziamo il Signore per il dono delle vocazioni e preghiamo per la nostra perseveranza e fedeltà al dono ricevuto.

6. Corso di rinnovamento 2013

Nel prossimo mese di gennaio inizierà il nuovo Corso di rinnovamento organizzato dall’equipe di formazione permanente a Roma. Gli interessati sono invitati a entrare in dialogo con i rispettivi provinciali e a prendere contatto con i responsabili del Corso. Come in passato, il Corso si svolgerà nella sede del centro di formazione permanente a Roma ed includerà anche un periodo per visitare i luoghi comboniani in Italia e in Egitto e la visita alla Terra Santa.

7. Corso per i confratelli oltre i settant’anni

Visti gli impegni richiesti ai partecipanti del Corso di rinnovamento in quanto a durata, contenuti e viaggi, i responsabili della Formazione permanente pensano di organizzare un corso, forse più breve, per i confratelli che hanno più di settant’anni. Ne prossimi mesi cercheremo di offrire le informazioni necessarie in caso vi siano dei confratelli interessati a vivere un momento di rinnovamento e di riflessione sulla loro lunga vita missionaria.

8. Quarto anno di scolasticato

Durante questa Consulta abbiamo parlato della questione del quarto anno di scolasticato per i nostri confratelli che si preparano al sacerdozio. Si tratta di una questione già discussa durante l’assemblea di Palencia lo scorso luglio e che interessa soltanto alcuni scolasticati dove è possibile finire il primo ciclo di teologia in tre anni. Secondo la nostra Ratio Fundamentalis per la formazione, il periodo di scolasticato prevede una durata minima di quattro anni come preparazione al ministero sacerdotale. Il Consiglio Generale considera necessario continuare a rispettare questa indicazione e chiede ai formatori di prevedere un programma adeguato che aiuti i nostri confratelli a vivere il quarto anno come un’occasione per fare una sintesi del percorso formativo che aiuti anche a vivere meglio il servizio missionario prima dell’ordina­zione sacerdotale. Durante il quarto anno, come norma, non è previsto l’inizio di eventuali specializzazioni.

9. Visite e viaggi del CG

P. Enrique Sánchez G.

9 aprile-1 maggio: visita la Spagna

P. Alberto Pelucchi

10-13 aprile: a Limone (laboratorio GERT)

28 aprile: a Limone - Incontro novizi/postulanti europei

2-26 maggio: visita l’Etiopia con P. Tesfaye

26-30 maggio: in Kenya

P. Tesfaye Tadesse G.

2-31 maggio: visita l’Etiopia con P. Pelucchi

5-27 agosto: visita il Mozambico con Fr. Daniele

P. Antonio Villarino R.

10 aprile-10 maggio: visita il Messico con Fr. Daniele

15-25 maggio: a São Paulo - Assemblea continentale dei provinciali

Fr. Daniele G. Giusti

10 aprile-10 maggio: visita il Messico con P. Villarino

5-27 agosto: visita il Mozambico con P. Tesfaye

Nuovo aspetto del Sito web delle Suore Missionarie Comboniane

“Se il mondo oggi viaggia su web anche la missione imbocca questa ‘strada’ da percorrere per portare la Parola”. Con queste parole cinque anni fa, nel giorno in cui ricorreva l’anniversario della nascita di san Daniele Comboni (15.03.2007), noi Suore Missionarie Comboniane iniziavamo un modo nuovo di condividere la Buona Notizia attivando il sito web www.comboniane.org che, in varie lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese), trasmette i diversi eventi dei popoli fra i quali siamo presenti, nella Chiesa universale e nel mondo intero.

Oggi, 15 marzo 2012, celebriamo ancora una volta il dono della vita di san Daniele Comboni, con un aggiornamento grafico del sito web e con l’aggiunta di nuovi spazi e rubriche, oltre alle finestre già esistenti, che vi invitiamo a visitare:

Statistiche vivi-defunti: a quando il sorpasso?

Per rispondere alla curiosità di un confratello, siamo andati a controllare se i Comboniani/e che hanno raggiunto la provincia del paradiso sono numerosi come quelli che ancora sudano per la missione su questa terra. Si temeva infatti che ci avessero già superato. Qualcuno poi, cercava l’occasione per fare un ennesimo “brindisi”.

Di fatto, se guardiamo al numero totale, la differenza è ancora di 109 a favore dei vivi. Il “sorpasso” quindi, non è ancora avvenuto ma, vista la media delle partenze per la suddetta provincia del paradiso – una sessantina all’anno, tra partenze maschili e femminili – lo si può ragionevolmente prevedere per il 2012 o 2013.

Il 10 marzo 2012 le cose stavano così:

 

Suore

Mccj

Secolari

TOTALI

VIVI

1382

1625

118

3125

DEFUNTI

1681

1258

77

3016

 

La grafica, infatti, ci mostra che le suore defunte hanno già sorpassato da qualche anno quelle vive, mentre per i comboniani e le secolari ci vorrà ancora un po’ di tempo.

Se al numero dei defunti, poi, si aggiungono i 17 novizi Mccj e le 41 novizie/postulanti Suore, registrati/e nel nostro libretto In Pace Christi, si arriva a 3.074 defunti; il che ridurrebbe lo differenza a 51, invece che a 109.

Opera del Redentore

Aprile                 01 – 15 DSP           16 – 30 E

Maggio               01 – 07 ET             08 – 15 ER           16 – 31 IT

Intenzioni di preghiera

Aprile – Perché, con generosità e in comunione con tutta la Chiesa, portiamo avanti la missione di annunciare al mondo il Vangelo della vita, affidata dal Risorto ai suoi discepoli. Preghiamo.

Maggio – Perché, come Maria nella visita a Elisabetta, andiamo con sollecitudine per le strade del mondo a comunicare Cristo, il Verbo di Dio fatto uomo per la salvezza di tutta l’umanità. Preghiamo.

Pubblicazioni

One Church from every Tribe, Tongue and People (Una Chiesa da ogni Tribù, Lingua e Nazione) è già sul mercato. Il libro registra tutti gli indirizzi di storiografi, del personale della Chiesa e dei politici del passato e del presente della Chiesa cattolica nei due Sudan. Il Simposio che si è svolto a Juba, Sud Sudan, lo scorso ottobre, è stato un evento storico che ha celebrato il ruolo avuto dalla Chiesa nell’Indi­pendenza del Sud Sudan. Il libro è pubblicato dalle Paulines Publications Africa.

P. Giovanni Maria Piu: Espiritualidad Misionera. 20 temi fondamentali della spiritualità missionaria, magistralmente esposti da P. Piu, basati su un’esperienza sacerdotale e missionaria di quasi 60 anni. Ed. Centro di Animazione Missionaria “Casa Comboni”, Guatemala febbraio 2012, pp. 122.

P. Giovanni Maria Piu e P. Mario Balbiani: El Discipulado en San Marcos - Cristología. Si tratta di un corso completo di iniziazione cristiana basato sul Vangelo di san Marco, per il catecumenato. Ed. Centro di Animazione Missionaria “Casa Comboni”, Guatemala febbraio 2012, pp. 126.

P. Gabriel Estrada Santoyo: Risas en la sacristía. Umorismo religioso che dimostra come la gente viva e senta la religione con spirito di allegria. Si tratta di oltre trecento barzellette sulla “gerarchia ecclesiastica”, divertenti ma sempre rispettose, con cui P. Gabriel ha voluto celebrare i suoi 25 anni di sacerdozio. Ed. Centro di Animazione Missionaria “Casa Comboni”, Guatemala dicembre 2011, pp. 182.

CENTRAFRICA

Reportage alla TVE: Mongoumba, missione di frontiera

Il lavoro di P. Jesús Ruiz Molina e delle laiche missionarie portoghesi Élia e Márcia nella parrocchia di Mongoumba, della Repubblica Centroafricana, è stato il tema del reportage “Mongoumba, missione di frontiera” trasmesso dalla TVE 2, domenica 25 marzo. Una replica del programma è stata trasmessa venerdì 30 marzo, alle ore 9.00, sempre su TVE 2.

Il reportage mostra l’accoglienza e la protezione delle donne anziane accusate di stregoneria, le sei scuole per pigmei aka, i dispensari parrocchiali associati alla sanità pubblica e all’ospedale della città, la situazione di impossibilità di comunicazioni e di frontiera (non c’è telefono, non c’è radio, non ci sono strade, non c’è luce...), il campo di rifugiati di Batalimó, l’attenzione integrale ai pigmei aka, il centro di riabilitazione per la poliomielite, il lavoro impressionante per porre fine alla denutrizione infantile e, soprattutto, l’impegno radicale che giorno per giorno vivono i comboniani, religiosi e laici, accanto ad un popolo sofferente e maltrattato. Tutto questo in trenta minuti.

Sono previsti altri due reportage. Il prossimo sarà: "M’baiki: educazione per la dignità”, che sarà trasmesso a giugno; mentre il 28 marzo sarà intervistato Mons. Juan José Aguirre.

CONGO

La stampa di Kinshasa ne parla

Afriquespoir è giunta al suo numero 58. Dal 1998 appare quattro volte l’anno, più un supplemento per incoraggiare gli abbonamenti. P. Neno Contran, con il quale la pubblicazione ha avuto inizio, è sempre al suo posto e la dirige come se avesse quarant’anni di meno. Afriquespoir è anche una casa editrice. Pubblica piccoli libri, di facile lettura, a un prezzo economico. La loro diffusione è assicurata dai confratelli, dalle Suore Comboniane, dai nostri studenti e dai laici comboniani.

Il fenomeno editoriale di Afriquespoir comincia ad avere una certa ampiezza e la stampa di Kinshasa a volte ne parla. Le Potentiel, il quotidiano più importante di Kinshasa, il 18 febbraio 2012 ha presentato 6 libretti tascabili di P. Tonino Falaguasta Nyabenda. Con questi libretti – altri sono in cantiere – si vogliono proporre dei testimoni che ci mostrino come vivere il Vangelo di Cristo oggi.

Il 25 febbraio, sempre sullo stesso giornale, è stato presentato un altro libro di Afriquespoir, definito un fenomeno editoriale per il Congo. Le Monde dans ma poche, infatti, è uscito per la prima volta nel 2005 e finora ne sono state stampate 150.000 copie! In questo libro si possono trovare le coordinate essenziali di tutti i paesi del mondo e un gran numero di informazioni. Una manna per gli studenti!

Il 10 marzo 2012 si replica. Sempre sullo stesso giornale viene presentato La roue, un libro di P. Neno Contran e di un collaboratore congolese Patrick Monzemu. Nelle 112 pagine, si riassumono la vita e il messaggio degli africani più importanti degli ultimi cinquant’anni: finalmente, una storia dell’Africa presentata attraverso i maggiori protagonisti del Continente nero.

Congoskill: una scuola missionaria a Kinshasa

La scuola Congoskill ha cominciato le sue attività il 16 maggio 2003. L’iniziativa è stata di P. Eliseo Tacchella che, con l’aiuto di suo fratello Tito, ha pensato di dare una mano alla massa di giovani disoccupati di Kinshasa. Congoskill, infatti, assicura una formazione professionale in informatica, seguendo i programmi della Fondazione ECDL di Dublino (Irlanda) tramite la sua filiale «Skill on line» di Torino, il cui PDG, Carlo Tommasi, è un amico. Il responsabile per gli studi d’informatica a Kinshasa è Clarck Fani. Alla fine della formazione viene rilasciato un certificato che ha valore internazionale. Gli alunni sono tutti adulti e viene loro chiesto un piccolo contributo economico.

Ma Congoskill non poteva ignorare un grave fenomeno sociale di Kinshasa: i bambini di strada. Così, tutti i pomeriggi, si tengono corsi d’informatica per i ragazzi dai 14 ai 16 anni, in collaborazione con i salesiani e i guanelliani che li ospitano per la notte e organizzano per loro delle attività complementari. Congoskill si trova nel territorio della parrocchia di Saint Raphaël.

Le comunità cristiane della zona (CEVB) hanno chiesto di poter utilizzare i locali per attività pastorali il martedì e il mercoledì, oltre che la domenica, per la S. Messa. Come animatori di queste attività, Congoskill si serve della collaborazione di due scolastici comboniani, Aubert Gamende et Anatole Mughendi, che sono presenti sul posto tutti i fine-settimana.

CURIA

Messa in sicurezza e riordino della Biblioteca della Curia

Dopo molti mesi di preparazione per rendere possibili i lavori del cantiere e dopo sei mesi per i lavori stessi, è iniziato il riordino della Biblioteca della Curia Generalizia, a Roma.

Con l’apertura della casa di Via Lilio negli anni ’70 la Biblioteca della Curia era stata trasferita da Verona e affidata a P. Stefano Santandrea, un confratello di grande esperienza e profonda conoscenza delle culture e delle lingue delle nostre missioni.

Come si legge nel Direttorio della Direzione Generale: “La Biblioteca della Curia Generalizia ha una sua caratteristica specifica che è la “combonianità”. Offre una raccolta la più completa possibile di pubblicazioni di carattere storico che fanno riferimento al Fondatore, alla storia e attività dell’Istituto, e alla missione…”.

La recente normativa delle autorità nel campo delle strutture aperte al pubblico ha imposto anche a noi di adeguarci per poter continuare la nostra attività. Il Consiglio Generale ha approvato il progetto presentato e i lavori sono stati eseguiti da una ditta specializzata.

Ora il riordino non è una semplice ricollocazione dei volumi e del materiale vario che erano stati rimossi, ma una revisione critica sulla validità del contenuto dei vari settori della Biblioteca.

La Direzione Generale e i confratelli presenti nelle varie comunità, come i ricercatori esterni, potranno ora usufruire di questi preziosi documenti storici. Pur nella consapevolezza che le tecniche moderne offrono ampie e nuove aree di ricerca, resta nel deposito specifico della nostra Biblioteca l’unicità di opere che possono illustrare sia la nostra storia sia le ricerche linguistiche ed etnografiche di tanti nostri confratelli.

“L’augurio è che soprattutto i giovani, per questa Biblioteca come per altre nelle nostre comunità, sappiano fare tesoro di ciò che i nostri antenati nell’Istituto ci hanno tramandato”, ha detto il bibliotecario responsabile, P. Pietro Ravasio.

La Africae Munus vista da due africani

Le comunità della Casa Generalizia dei Comboniani a Roma si sono incontrate la sera dell’8 marzo scorso per ascoltare le presentazioni di P. John Kwoffie, vicario generale dei Missionari Spiritani, e P. Kouevi Adjétey Louis Mawoulolo, comboniano togolese, sul tema “Prospettive future per l’Africa. Come un religioso africano legge l’Esortazione apostolica post-sinodale Africae Munus”.

I testi, soprattutto i più significativi, sono soggetti a diverse letture e interpretazioni. Non poteva essere altrimenti per Africae Munus, l’Esortazione apostolica post-sinodale di Benedetto XVI, risultato della Seconda Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, svoltosi a Roma nell’ottobre del 2009.

P. John Kwoffie e P. Louis Kouevi hanno fatto un percorso di lettura del documento papale, prestando attenzione ai numerosi dettagli sui grandi temi che toccano la realtà africana nei diversi ambiti: ecclesiale, religioso, sociale, economico, politico e la corrispondente sfida di evangelizzazione e di nuova evangelizzazione del Continente.

I molti valori dell’Africae Munus, presentati dai due relatori, portano a una considerazione molto positiva del documento e, in un certo senso, contrastano con l’atteggiamento critico di altri missionari. Infatti, secondo loro, la Chiesa d’Africa ha molto da offrire anche al mondo occidentale sempre più secolarizzato perché si sente davvero missionaria, capace cioè di dare un serio contributo alla missione della Chiesa universale.

Un profeta dell’Africa

La Casa Generalizia dei Missionari Comboniani a Roma ha ospitato, giovedì 15 marzo, in un’aula capitolare gremita di comboniani, comboniane, amici, benefattori e ammiratori della figura di san Daniele Comboni, la presentazione del libro Un profeta dell’Africa, 5ª edizione della vita di Daniele Comboni, scritta a quattro mani da Domenico Agasso sr e Domenico Agasso jr.

P. Venanzio Milani, moderatore dell’incontro, ha spiegato che la scelta di modificare il titolo – Un profeta dell’Africa anziché Un profeta per l’Africa – è dovuta al fatto che Daniele Comboni si è identificato a tal punto con quel continente da sentirsi autorizzato a parlare a nome dell’Africa come un africano.

Hanno preso parte alla presentazione del libro il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, P. Enrique Sánchez G., superiore generale dei Comboniani, Suor Maria Vidale, esperta di temi legati a Comboni e alla sua opera, e il coautore del libro Domenico Agasso jr.

ERITREA

Nuova Eparchia di Segheneity

Già da alcuni anni si lavorava per la creazione della nuova Eparchia di Segheneity che si trova a 62 km a sud est di Asmara e a 13 km da Hebo, il Santuario di San Giustino de Jacobis, nostro padre nella fede. La nuova Eparchia include Dekemhare, Segheneity, Addi Keih, Senafe, Tsorona e il porto di Assab. Il clero eparchiale è composto di 30 sacerdoti. Tra parrocchie e cappelle si arriva a una quarantina. Sono presenti comunità di religiosi e religiose (Vincenziani, Comboniani/e, Cappucini/ne, Figlie della Carità, Salesiani, Pie Maestre Filippine). La zona ha dato e continua a dare molti frutti episcopali, sacerdotali, religiosi/e e leader laici.

P. Fikremariam Hagos Tsalim, primo vescovo della nuova Eparchia, è un sacerdote dell'Eparchia di Asmara. Ordinato sacerdote nel 1996, ha studiato a Roma per tre anni (licenza in teologia morale), fino a due anni fa era parroco di Segheneity e decano della zona. Negli ultimi due anni era Vicario Generale e anche parroco della Cattedrale ad Asmara. (Abune Menghesteab Tesfamariam, mccj, Eparca di Asmara)

ESPAÑA

La “Javierada” 2012

La “Javierada” è un pellegrinaggio che si svolge annualmente in Spagna, nel mese di marzo, durante il quale si va a piedi al castello di Javier, dove nel 1506 nacque san Francesco Saverio. Bambini, giovani e adulti camminano per ringraziare Dio per questo grande missionario che non ha mai smesso di camminare per portare il messaggio di Gesù a tutti i popoli del mondo asiatico.

Quest’anno, Fr. Alberto Lamana Cónsola e P. Juan Antonio Fraile Gómez, con un gruppo di 400 persone, per la maggior parte giovani, hanno fatto questa esperienza. Dopo aver fatto una parte del cammino in autobus, hanno percorso a piedi gli ultimi 24 kilometri. Seguendo l’esempio del Patrono delle missioni, si è vissuto un momento ricco di preghiera, celebrazioni e convivenza, durante il quale sono state ascoltate anche le testimonianze dei missionari presenti. Anche Fr. Alberto e P. Juan hanno raccontato le loro esperienze in Sud Sudan e in Congo, rispettivamente.

ITALIA

Esercizi a Limone

Dopo la prima esperienza abbiamo avuto molte richieste di riprendere l'iniziativa di organizzare a Limone corsi di Esercizi (solo per comboniane/i) sulla "Spiritualità del Comboni", sottolineando la dimensione mistica e profetica della sua vocazione alla Missione, riassunta nelle parole rimaste famose "Tenere gli occhi fissi su Gesù Cristo, amandolo teneramente e cercando di comprendere ognor più cosa significa un Dio morto in Croce per la nostra salvezza".

Si vuole così fare l'identikit della spiritualità del Comboni che ha come ricadute essenziali nella sua personalità la donazione totale nella libertà interiore.

Per quest'anno abbiamo organizzato due corsi con queste date:

Primo corso: da lunedì 17 settembre sera a sabato 22 settembre a mezzogiorno, diretto da P. G. Taneburgo.

Secondo corso: da lunedì 1 ottobre sera a sabato 6 ottobre a mezzogiorno, diretto da P. Enrique Sánchez G., Superiore Generale.

I due direttori seguiranno questa metodologia: presentazioni brevi per lasciare ampio spazio all'ascolto non solo della Parola, ma anche della sacralità del luogo.

Per esigenze di spazio, i partecipanti non potranno essere più di 15-20. Le iscrizioni vanno rivolte al seguente indirizzo: danycastello@ hotmail.com

Inaugurata Mostra Fotografica “Corpi Migranti”

Nella splendida cornice rinascimentale del Palazzo Medici Riccardi, a due passi dal Duomo di Firenze, martedì 20 marzo alle 16.30 un folto gruppo di persone si è ritrovato nella Sala Mario Fabiani per prendere parte all’inaugurazione della mostra fotografica intitolata “Corpi Migranti”.

Questa mostra è stata curata dalla Fondazione Nigrizia con lo scopo di coscientizzare i cittadini sul tema dell’ immigrazione cercando di mettere a fuoco il fatto che questo fenomeno coinvolge uomini, donne e bambini, giovani e vecchi con storie personali, esigenze, sogni, esperienze spesso dolorose e qualche volta gratificanti, insomma, persone vere e non solo corpi che vagano in cerca di speranza e futuro. Una mostra che ci colpisce e ci richiama tutti a recuperare il senso umano della nostra esistenza e dell’esistenza degli altri, a partire proprio dal dramma di molti immigrati. Un dramma che può trasformarsi in ricchezza e benedizione per la nostra stanca e vecchia società.

MEXICO

Festa Comboniana a Guadalajara

Il 15 marzo 2012 è stato un giorno di festa missionaria per la comunità di Guadalajara e per tutta la provincia. Una giornata vissuta con profondo spirito missionario assieme al nuovo Cardinale di Guadalajara, José Francisco Robles, e al provinciale, P. Erasmo Bautista Lucas. Infatti, proprio in occasione dell’anniversario della nascita di Comboni, il provinciale ha invitato il Cardinale a visitare l’Oasi Comboniana, che ospita vari confratelli anziani e ammalati, e a benedirne la cappella – anche se non ancora terminata – dedicata a san Daniele Comboni.

La partecipazione della gente è stata enorme e commovente, segno di una bella animazione dei Comboniani dei tempi passati e presenti. Il Cardinale ha pronunciato parole semplici e profonde, elogiando l’attività dei Comboniani, ai quali è legato da grande amicizia. Il provinciale, da parte sua, ha ringraziato il Cardinale e, a nome di tutti i Comboniani, ha sottolineato che l’impegno missionario nell’arcidiocesi seguirà i passi del Fondatore, Daniele Comboni, che si è sempre preoccupato di arricchire la Chiesa di spirito missionario e di sensibilità verso i più poveri.

La celebrazione eucaristica si è conclusa con la consegna del crocifisso a P. Filomeno Ceja Ceja, che parte per il Guatemala, dopo anni di servizio nell’Oasi come animatore missionario e superiore. L’ap­plauso spontaneo e sincero della gente ha coronato il ringraziamento del provinciale verso questo confratello, “instancabile predicatore della missione”.

Un momento significativo della giornata è stata la visita, commovente e gioiosa, del Cardinale ai confratelli anziani. Si tratta di confratelli che hanno scritto belle pagine nella storia della provincia ed è bello ricordarli: Fr. Arsenio Ferrari (91 anni), unico superstite dei primi Comboniani arrivati in Messico nel 1948; P. José Flores (78 anni), primo comboniano messicano; Fr. Salvador Orozco (83 anni), il più anziano dei Fratelli messicani; e P. Urbano De Cesare (92 anni), il più anziano della provincia.

PERU-CHILE

Assemblea provinciale

Dal 16 al 20 gennaio, i membri della provincia si sono riuniti nella casa provinciale. Vi è stata una buona partecipazione e un clima fraterno. P. Javier Uriarte, SJ, ha dato un contributo alla riflessione e alla preghiera sul tema “la Parola di Dio nel nostro essere e fare missionario”. Nel suo intervento, una prima parte era dedicata al “cuore di Gesù interamente umano” e la seconda verteva sul tema “dall’intimità alla fecondità della missione”. Nel pomeriggio, P. Luis Alberto Barrera Pacheco, provinciale, ha presentato la sua relazione annuale, nella quale ha fatto una lettura della realtà sociale, politica, economica ed ecclesiale del Perù e del Cile, focalizzandosi sulle realtà comboniana e sul cammino fatto dalla provincia nel 2011. Sono da sottolineare anche le relazioni di ciascun segretariato e commissione per alcune proposte concrete per orientare il cammino della provincia. Una parte della riflessione è stata dedicata al Fondo Comune.

Assemblea continentale della Formazione

P. Luis Alberto Barrera Pacheco, provinciale incaricato della Formazione di Base e Promozione Vocazionale a livello continentale, e P. Pedro Percy Carbonero Mogollón, segretario della FB e PV della provincia, hanno partecipato all’assemblea continentale che si è svolta a Bogotà dal 9 al 20 febbraio 2012.

È stata un’importante esperienza di formazione permanente e di riflessione sulle sfide della formazione comboniana di base nel continente. Marco Raúl Mejía ha aperto con una conferenza sulla realtà giovanile in Colombia e la dinamica dell’apprendistato in un mondo consumistico e globalizzato. Nei giorni successivi, P. Siro Stocchetti ha approfondito alcuni temi interessanti e utili a lavorare meglio sul modello educativo dell’integrazione nella formazione di base, tenendo conto, in particolare, delle necessità attuali della missione. A conclusione, sulla base anche delle relazioni presentate da ogni circoscrizione, sono emerse alcune priorità e proposte che sono state espresse nel documento finale. Merita di essere sottolineata la calorosa accoglienza da parte dei membri della delegazione della Colombia, in particolare di P. Raffaello Savoia e Fr. Marco Binaghi. Nelle due domeniche abbiamo potuto visitare le meraviglie del paese: la Cattedrale di sale, Monserrate e il Museo dell’Oro, cosa che ha aiutato i partecipanti a conoscersi meglio e a creare un clima di cordialità.

PORTUGAL

Conclusione dell’Anno Vocazionale

L’Anno Vocazionale Comboniano promosso dalla provincia portoghese, che si era aperto il 15 marzo 2011, si è chiuso domenica 18 marzo, a Viseu, la città che ha accolto la prima presenza comboniana in Portogallo.

Così, domenica pomeriggio, nel Pavilhão Multiusos di Viseu, la famiglia comboniana e i suoi amici, circa duemila partecipanti provenienti dalla città e da tutto il Paese, soprattutto dalle località in cui sono presenti le comunità comboniane, si sono ritrovati per partecipare alla cerimonia di chiusura. L’Eucaristia è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Viseu, Mons. Ilídio Pinto Leandro.

Innanzitutto, Mons. Ilídio ha ringraziato per la scelta di Viseu e si è congratulato con la famiglia comboniana che ha voluto festeggiare l’importante evento in profonda comunione con la Chiesa locale. Nella sua omelia, tra le altre cose, ha detto che nel corso della storia ogni tanto accade una novità: quando nasce un Daniele Comboni e quando sorgono ideali e avvenimenti ispirati all’entusiasmo e alla volontà di rinnovare e di ricominciare, come l’esperienza dell’Anno Vocazionale Comboniano. Mons. Ilídio ha ricordato poi, tra le figure che hanno incarnato la “follia di Dio” e che sono molto vicine a noi, Daniele Comboni, Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II e Idalina de Aguiar da Beira. Il mandato ‘vai in missione’, ha detto, continua ad essere un grido di Colui che ci invia ma anche di tante e tanti che hanno bisogno di pane, di pace, di libertà, di senso per la vita e di speranza. La vita missionaria continua ad essere una bella avventura. La fiamma accesa da san Daniele Comboni e il fuoco che ne è nato continuano ad essere attuali e ad attendere che altri entrino nell’avventura.

TOGO-GHANA-BENIN

Nuovo sito internet

Gli ultimi tre Capitoli Generali (1997, 2003, 2009) hanno insistito sull’importanza dell’uso dei mezzi di comunicazione (riviste, stampa, radio, tv, internet). In particolare, il Capitolo del 2009 ha dato una speciale attenzione al mondo dell’informatica, come si può leggere anche al n. 193 degli Atti Capitolari: “Si faccia uso di tutti i mezzi di comunicazione disponibili per l’AM, la promozione vocazionale, la GPIC e per comunicare i valori del Regno. Ogni Circoscrizione abbia la propria pagina web”.

Per conformarsi a tale decisione, anche la provincia del Togo-Ghana-Benin ha aperto la sua pagina web: www.mccjtgb.org

Il lavoro è stato svolto dallo scolastico comboniano ghaneano John Hammond Sekyiamah, attualmente a Cape Coast (Ghana).

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Battista, di P. Marco Vailati (I); Vicente, di Fr. Carlos Cárdenas García (M).

LA SORELLA: Albina, di Fr. Ottorino Gelmini (I); Angelina, di P. Giovanni Battelli (I); Suor Celina (Carmelitana), di P. Zorzato Mansueto (ET).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Virginia Barbieri; Sr. Teodosia Larghi; Sr. Crescenzia Colombo; Sr. M. Candida Ferrari.