Roma, lunedì 11 aprile 2011
Le lettere di Fratello Dei Cas (1880-1932), missionario comboniano in Sudan, sono state raccolte e pubblicate. Una figura attraente, una vita eroica e una testimonianza in un libro degno di far parte della lettura degli appassionati della missione nello stile di Comboni.

Il Fratello comboniano Giosuè Dei Cas, uomo umile, nacque in un piccolo paese della Valtellina, Italia. È una figura di missionario particolarmente attraente per lo stile dolce e affabile con cui ha vissuto una vita cristianamente eroica. Assistendo gli ammalati di lebbra, contrasse la malattia. Dal lebbrosario di Wau continuò ad amare e servire gli africani: “Eccetto la lebbra, che del resto per intanto non mi dà gran pena… Deo gratias sto bene. Sempre meglio di tanti poveretti miei vicini”, scriveva Dei Cas in una delle sue lettere.

A proposito del libro “Fratel Giosuè Dei Cas – Lettere”, P. Francesco Pierli ci dice: “Raccolta sistematica e scientifica delle lettere di Fr. Giosuè Dei Cas (1880-1932), un insigne testimone del vangelo, una lucerna rimasta troppo a lungo sotto il moggio. La famiglia comboniana è profondamente grata al salesiano Remo Bracchi, compaesano di Fr. Giosuè, che ha avuto l’intuizione e poi il coraggio di imbarcarsi nel lungo ed esigente lavoro di trascrizione, traduzione (nel caso di originali in dialetto) e lettura critica dell’epistolario in questione, corredando il tutto con un imponente apparato di note. Il volume è arricchito da preziose testimonianze di persone che hanno conosciuto e stimato il Fratello. Ora l’acqua cristallina e salubre dello Stelvio è messa a disposizione di tutti. Non resta che augurarsi che molti tirino fuori il loro bicchiere per berla!”.

In allegato, la copertina del libro “Fratel Giosuè Dei Cas – Lettere”, a cura di Remo Bracchi, EMI, Bologna, 2010, p. 444. Richieste a P. Piergiorgio Prandina [p.prandina@comboniani.org]. Prezzo: € 10,00 più spese postali.