Notiziario Mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
Professioni perpetue
Sc. Ricardo Alberto Leite Gomes (P): Acornhoek (RSA); 4.11.2017
Opera del Redentore
Dicembre 01 – 15 PE 16 – 31 U
Gennaio 01 – 15 A 16 – 31 BR
Intenzioni di preghiera
Dicembre – Per tutte le persone consacrate nella Chiesa: perché, per intercessione di Maria Immacolata, abbiano un cuore senza barriere, sempre aperto all’accoglienza, e siano persone trasparenti e in sintonia con la volontà di Dio. Preghiamo.
Gennaio – Perché impariamo a prenderci cura dell’opera di Dio partecipando a un’autentica ecologia naturale e umana, superando la crisi economica, sociale e ambientale che oggi mette a rischio il pianeta e l’umanità. Preghiamo.
Pubblicazioni
P. Alex Canisius Metin, Avec Saint Daniel Comboni, prier et vivre ma mission aujourd’hui, Afriquespoir, Lomé, giugno 2017. La vita e l’opera di Comboni sono qui ritmate da preghiere circostanziate e concrete per la quotidianità. Come si legge nella prefazione, il libro suscita, in particolare nei giovani, delle provocazioni e delle domande che potranno far nascere in loro sentimenti nuovi e motivazioni affinché siano capaci di rispondere alla chiamata di Dio e ci svela che “il carisma ha messo profondamente radice in terra africana”, come afferma Mons. Paul Vieira, vescovo di Djougou, nella presentazione.
BRASIL
Costruendo un piano di accompagnamento vocazionale
La Famiglia Comboniana in Brasile si è riunita dal 6 al 10 novembre nella casa provinciale, a São Paulo, per l’Assemblea annuale di formazione e animazione missionaria e vocazionale (2017). Hanno partecipato 21 animatrici e animatori vocazionali, laiche (4), suore comboniane (6) e comboniani (11) provenienti da diverse zone del Paese.
Siamo partiti dalla presentazione delle attività realizzate, per regioni, che erano state pianificate durante l’assemblea dello scorso anno.
Il secondo e terzo giorno, con il contributo di Fr. Alexandre Lobo, marista, abbiamo esaminato il processo di accompagnamento nelle sue diverse fasi: Risvegliare, Discernere, Coltivare e Sperimentare.
Per concretizzare il nostro Piano, abbiamo creato un’Equipe di Coordinamento e Articolazione della famiglia comboniana; sono state formate anche delle equipe geografiche di base, organizzate in 5 settori per garantire una presenza nelle varie regioni del Brasile. Queste equipe dinamizzeranno e svolgeranno le attività di animazione vocazionale programmate. È stata creata anche un’equipe di “Accompagnamento digitale” per rispondere alle necessità che abbiamo percepito in questo settore. (P. Domingos Savio e Ir. J. Paulo)
COLOMBIA
Notizie
A novembre abbiamo avuto la cresima di tredici adolescenti neri e con loro abbiamo cominciato un gruppo giovanile afro.
Stiamo cominciando a preparare la novena di Natale, che è sempre un periodo di grandi attività. In quei giorni verranno a vivere con me due giovani che si preparano a diventare Comboniani, un colombiano e un congolese.
Per l'ultima domenica di novembre abbiamo preparato – con tutti i gruppi che fanno qualcosa di buono nel quartiere – una giornata di festa durante la quale ogni gruppo ha avuto a disposizione uno spazio dove presentare agli altri quelle che sono le sue attività, i suoi obiettivi e i suoi sogni; c’era anche una piattaforma dove, chi voleva, poteva presentare musica, canti, danze, teatro...
È un modo per rafforzare in tutti la voglia di lottare, di alimentare la speranza, di credere che un altro mondo è possibile. (P. Franco Nascimbene)
CURIA
Conferenza stampa e simposio
Due eventi hanno chiuso la celebrazione del 150° anniversario della fondazione dell’Istituto a Roma: la conferenza stampa, il 14 novembre nella Sala Marconi di Radio Vaticana, e il simposio organizzato nell’Aula Magna dell’Università Urbaniana (scelta per le numerose memorie che l’associano al Comboni e ai suoi primi missionari) il giorno 17.
La Conferenza Stampa, era stata organizzata con lo scopo di lanciare il simposio ma anche di presentare alcuni temi scottanti che riguardano l’Africa, facendo emergere il punto di vista dei missionari sulle vicende africane e smascherando i luoghi comuni e i pregiudizi, cioè quelle ‘fake news’ (false notizie) sull’Africa che stanno imperversando nel mondo occidentale oggi. Il titolo della conferenza stampa era, infatti, “L’Africa non è una fake news”. Sono intervenuti a questa conferenza p. Domenico Guarino, comboniano della comunità di Palermo, che ha parlato del problema delle migrazioni in Italia, p. Elias Sindjalim, comboniano togolese, con alle spalle diversi anni di lavoro nella Repubblica Democratica del Congo, che è intervenuto esponendo la situazione in Congo e lo scandaloso sfruttamento delle sue ricchezze minerarie da parte di diverse nazioni e aziende multinazionali; Sr. Gabriella Bottani, comboniana e coordinatrice della rete mondiale della vita consacrata contro la tratta Talitha Kum, che ha presentato il problema della tratta, mentre il prof. Luciano Ardesi, africanista e collaboratore di Nigrizia, ha fatto una panoramica dell’accaparramento di terre in Africa. Ha moderato la conferenza stampa il comboniano p. Giulio Albanese, direttore di ‘Popoli e Missione’. Oltre a diversi comboniani e amici, erano presenti dodici testate giornalistiche tra cui l’Osservatore Romano che, riprendendo la notizia della conferenza stampa due giorni dopo, ha sottolineato come “uno dei bersagli più comuni della disinformazione, sia da parte della stampa, che da parte del mondo politico, sia certamente l’Africa”.
Il Simposio, dal titolo molto evocativo “Rigenerare l’Africa con l’Africa”, si è tenuto il 17 novembre ed era aperto alla Famiglia Comboniana, ai membri degli Istituti religiosi maschili e femminili presenti a Roma, agli studenti dell’Università e alle persone amiche dei Comboniani. Il simposio (i cui Atti saranno pubblicati) aveva un taglio sia storico (le prime due conferenze), che incentrato sull’attualità (la terza). Si è voluto indagare, prima di tutto, sulla missione in Africa ai tempi di Comboni, più in particolare, sulla “Collaborazione tra Comboni e Propaganda Fide in vista della riapertura del Vicariato dell’Africa Centrale e il suo affidamento a Comboni (p. Fidel González) e L’Africa e la Missione ai tempi di Comboni (prof. Gianpaolo Romanato). Il tema della terza conferenza, del giornalista congolese J. Léonard Touadi, era “Oggi l’Africa: aspetti sociopolitici ed ecclesiali”, un tema molto vasto che però il prof. Touadi ha svolto in modo brillante e professionale enucleando i temi scottanti dell’oggi del Continente.
Gli eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto avevano lo scopo non solo di fare memoria delle nostre origini ma anche di continuare un cammino di ‘rigenerazione’ indicando le nuove sfide che la missione ci pone e i percorsi necessari per riconfigurare il nostro Istituto.
Incontro del Consiglio di Economia
Nei giorni 22-24 novembre, presso la Casa Generalizia a Roma, si è tenuto il Consiglio di Economia al quale hanno partecipato i rappresentanti continentali, i consiglieri tecnici e i membri dell’Economato Generale. Uno dei membri del Consiglio è stato nominato di recente dal Consiglio Generale come consigliere tecnico: P. Fabio Carlo Baldan, attuale membro del Centro Comboni Multimedia a Verona (Italia). Scopo principale dell’incontro era l’esame dell’economia dell’Istituto e della situazione economica della Direzione Generale.
Si è riflettuto sull’economia e gli investimenti finanziari alla luce dell’Enciclica Laudato si' di Papa Francesco sulla cura della casa comune, del 24 maggio 2015.
I temi più importanti su cui si è discusso nel corso di questi giorni di lavoro sono stati la solidarietà nell’Istituto, l’informazione del bilancio consolidato del 2016, l’analisi della situazione economica della Direzione Generale, le proposte per la chiusura dell’anno finanziario 2017, i preventivi della Direzione Generale e degli Scolasticati e Centri di Formazione dei Fratelli (CIF) per il 2018. Riguardo all’organizzazione generale dell’economia, si è lavorato sulla produzione dei Moduli per le relazioni delle circoscrizioni e degli Statuti per i fondi provinciali e Fondo previdenza. Si è deciso di dare continuità alle iniziative di formazione per gli economi.
Il prossimo incontro del Consiglio si terrà nel mese di maggio 2018: 17-20 revisione dei conti e 21-24 Consiglio di Economia.
Corso Comboniano Anzianità
L’equipe di coordinamento dei corsi che si realizzano nel Centro di Formazione Permanente della Casa Generalizia comunica le informazioni relative alla terza edizione del Corso Comboniano Anzianità che si terrà il prossimo anno, 2018.
N.B.: L’eucarestia di apertura del corso, l’8 settembre, sarà celebrata nella cappella di San Daniele Comboni in casa Madre, Verona; lo stesso giorno raggiungeremo insieme Limone. I partecipanti che vorranno, potranno raggiungere direttamente Verona.
5) Iscrizione: gli interessati, dopo aver concordato la loro partecipazione al corso con il rispettivo superiore di circoscrizione, devono mettersi in contatto con il coordinatore del corso, p. Siro Stocchetti, attraverso l’indirizzo e-mail: siro.stocchetti@gmail.com – Saranno accettate le prime 20 inscrizioni per il limite di disponibilità delle stanze della casa di Limone.
La prossima edizione del Corso Comboniano di Rinnovamento si realizzerà da gennaio a maggio del 2019, per i confratelli che hanno più di 50 anni e meno di 70, in particolare per coloro che celebrano il 25° di sacerdozio o, per i fratelli, di voti perpetui
DSP
Iniziativa di preghiera
Nel marzo 2017, Papa Francesco ha dichiarato quanto segue: "Quante persone sono perseguitate per la loro fede, costrette ad abbandonare le loro case, i loro luoghi di culto, le loro terre, i loro affetti! Sono perseguitati e giustiziati perché sono cristiani. Ai loro persecutori importa poco a quale denominazione appartengano. Vorrei domandarvi: quanti di voi pregano per i cristiani perseguitati? V’incoraggio a farlo con me: perché i nostri fratelli e le nostre sorelle sperimentino l'aiuto di tutte le chiese e comunità attraverso la preghiera e l’aiuto materiale“.
Seguendo quest’appello, la Conferenza Tedesca dei Superiori Religiosi Maggiori ha deciso di invitare tutte le comunità religiose della Germania a un’iniziativa di preghiera per tutti i CRISTIANI PERSEGUITATI e OPPRESSI nel mondo. Quest’iniziativa, cominciata il 2 luglio, va avanti fino al 26 dicembre 2017, festa di Santo Stefano. Le comunità della DSP si sono fatte carico dei giorni 21 novembre e 12 dicembre.
MOÇAMBIQUE
Incontro dei giovani comboniani
I missionari più giovani delle province comboniane del Sudafrica e del Mozambico si sono ritrovati nella città mozambicana di Matola dal 13 al 17 novembre per riflettere sul tema “L’interculturalità: una sfida aperta per i Missionari Comboniani oggi”.
Erano presenti sedici comboniani, cinque della provincia del Sudafrica e undici del Mozambico, di tredici diverse nazionalità. L’apertura dell’incontro è stata molto arricchente per la conoscenza reciproca e per lo scambio di esperienze sul lavoro che viene portato avanti nelle due province. Nel pomeriggio, P. Constantino Bogaio, provinciale del Mozambico, ha condiviso il tema dell’Interculturalità alla luce degli Atti Capitolari 2015 (n. 17).
Il secondo giorno è stato dedicato alla gestione dei conflitti nelle comunità internazionali. Nel tardo pomeriggio c’è stata la visita alla comunità di Benfica. Il giorno 16, dopo aver visitato la città di Maputo, nel pomeriggio è stata analizzata la situazione dell’Africa in generale e, in particolare, gli elementi che ostacolano una convivenza più tollerante fra i migranti del Sudafrica e il Mozambico.
L’incontro si è concluso, dopo una bella passeggiata a una delle spiagge vicine, con la celebrazione eucaristica presieduta da P. Constantino che ha ribadito l’importanza di incontri di questo tipo e ha incoraggiato i giovani missionari a continuare su questa strada.
NAP
La comunità di Kitchener celebra il 150°
In un clima di grande gioia i Comboniani di Kitchener, in Ontario (Canada), hanno celebrato 150 anni di Missione con una solenne celebrazione nella parrocchia di San Giuseppe, una vivace comunità multiculturale nella quale le comunità eritree e sudsudanesi sono in continua crescita. L’Eucaristia del 21 ottobre è stata celebrata da due vescovi e otto sacerdoti e accompagnata dalle musiche e dai canti dei tre cori presenti, il coro inglese St. Joseph, il coro eritreo e il coro sud sudanese.
La prima lettura è stata letta in arabo e la seconda in lingua tigrina. Le intenzioni di preghiera sono state pronunciate in sette lingue diverse: spagnolo, tigrino, malayalam, italiano, francese, portoghese e acholi.
Dopo la messa, più di 160 ospiti hanno cenato e ascoltato p. David Baltz che ha condiviso con i presenti la sua esperienza missionaria in Uganda. I due Laici Missionari Mark e Maggie Banga, insieme ai loro tre figli, hanno parlato della loro esperienza in Etiopia.
Presepe al “Cincinnati Mission Center”
Seguendo una tradizione di settant’anni, anche quest’anno sarà possibile immergersi in una “Esperienza della Natività”, allestita presso il Centro Missionario di Cincinnati, Stati Uniti. Da domenica 10 dicembre a domenica 27 dicembre sarà possibile visitare questo straordinario presepe animato, grande quanto una stanza, tutti i giorni, tranne il giorno di Natale. Si potranno anche acquistare oggetti-ricordo, visitare il museo e partecipare alla caccia al tesoro.
PCA
Voti perpetui
Lo scorso 21 ottobre, Fr. José Alberto Mora, ha professato solennemente a San Ramón, Alajuela, Costa Rica, i voti perpetui davanti al Superiore Provinciale, P. Víctor Hugo Castillo Matarrita, alla presenza di molti comboniani e in una chiesa gremita di amici delle missioni e fedeli. Fr. Alberto è stato destinato alla Colombia, dove eserciterà il suo servizio missionario.
Durante la sua omelia, il Provinciale ha esortato Fr. Alberto a sentirsi sempre orgoglioso della sua vocazione: “Con noi, sacerdoti, condividi gli stessi diritti e doveri. Nella storia del nostro istituto troverai la testimonianza di tanti confratelli, tra cui molti fratelli santi e umili, che ti ispireranno e ti sosterranno nella tua vocazione… sei chiamato a fare di questa vocazione meravigliosa un cammino che lasci traccia nel cuore di molti altri che incontrerai sulla strada della vita”.
PERÚ-CHILE
Intronizzazione di San Daniele Comboni nella cattedrale di Tarma
“Assicuratevi che l'anima mia vi corrisponde un amore illimitato per tutti i tempi e per tutte le persone… Io prendo a far causa comune con ognuno di voi” (dall’Omelia di D. Comboni a Khartoum l’11 maggio 1873).
Queste parole sono risuonate nella cattedrale di Tarma il 29 ottobre 2017, ultima domenica del mese missionario, mentre quattro uomini portavano la statua di San Daniele Comboni per la sua intronizzazione. La gente di Tarma ha riservato al nostro Fondatore una “accoglienza entusiasta”, affinché sia anche per loro “pastore, maestro e medico”. La collocazione scelta all’interno della cattedrale è al di sopra della tomba del secondo vescovo comboniano di Tarma, Mons. Lorenzo Unfried (+1988). Ai lati del nostro Fondatore ci sono, da una parte, la statua della Madonna di Guadalupe e, dall’altra, un sorridente San Giovanni Paolo II.
L’attuale vescovo, Mons. Luis Alberto Barrera Pacheco, mccj (ordinato nel 2016), ha colto l’occasione dei 150 anni di fondazione dell’Istituto per far sì che san Daniele Comboni sia presente per sempre nella sua diocesi. Ha ricordato anche che si sta già pensando, per il 2018, alla celebrazione degli ottant’anni dell’arrivo dei primi comboniani in Perù, nel 1938.
POLONIA
Celebrazione della festa di Comboni
In occasione dei 150 anni dalla fondazione del nostro Istituto e della festa di Comboni, il 10 ottobre, nella nostra cappella di Varsavia, è stata celebrata una solenne Eucaristia presieduta da Mons. Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia. Hanno partecipato alla celebrazione i Comboniani presenti in Polonia, sacerdoti, religiose, numerosi fedeli del quartiere, amici e benefattori di Varsavia e dintorni. L’Arcivescovo Salvatore, nella sua omelia, ha sottolineato in primo luogo come in questi anni il carisma di san Daniele Comboni si sia inserito nella realizzazione della vita missionaria della Chiesa, in particolare nel continente africano, e inoltre come questo impegno missionario sia stato senz’altro segnato dalla bontà del Cuore di Gesù. Ha anche ricordato che l'attività missionaria non è solo una condivisione della grazia della fede ricevuta da Dio, ma è anche assistenza a quanti sono in difficoltà, cioè agli affaticati, ai più bisognosi, agli abbandonati, dando loro il nostro aiuto, il sostegno materiale e spirituale, in vista della liberazione da varie forme di povertà, di qualunque genere esse siano.
Alla fine della sua omelia, a nome della S. Sede, ha ringraziato i Missionari Comboniani per i loro centocinquanta anni di esistenza e di azione nella Chiesa e nella società e per la loro preoccupazione per le missioni. Dopo aver trasmesso i cordiali saluti e la benedizione del Santo Padre, ha chiesto anche a tutti i presenti di pregare per le intenzioni del Pontefice.
Dopo la solenne Eucaristia, abbiamo concluso la festa con un’agape fraterna alla quale sono stati invitati tutti i presenti.
Fiera missionaria
A Cracovia, alla fine di ottobre, si è svolta la terza fiera missionaria, realizzata dai Comboniani della comunità di Cracovia, con l’aiuto dei gruppi giovanili che seguono le nostre iniziative.
Naturalmente, il tema di quest’anno è stato l’anniversario del 150° di fondazione dell’Istituto. Nonostante un clima non troppo favorevole, hanno partecipato molti vicini, amici e conoscenti che hanno dedicato un po’ del loro tempo all’approfondimento del tema delle missioni. Hanno avuto così l’opportunità di vedere una mostra di foto di diversi paesi in cui lavorano i comboniani della Polonia, apprezzare gli oggetti artigianali provenienti dal Kenya e dall’Uganda e condividere un bel pranzo.
SOUTH SUDAN
150° Anniversario con gli studenti delle scuole secondarie
Le celebrazioni per la festa di San Daniele Comboni nel contesto del 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto hanno avuto uno dei momenti culminanti con il “Comboni Cup” – torneo di calcio e di pallavolo – organizzato insieme al GPIC Office per festeggiare l’occasione con gli studenti delle scuole secondarie di Juba. Hanno assistito ai tornei, che si sono svolti nel parco giochi della Comboni Secondary School, molti spettatori, soprattutto i giovani residenti nelle vicinanze della scuola. È stata una bella opportunità per riunire questi giovani e dare loro la possibilità di essere, attraverso lo sport, agenti di pace, convivenza, rispetto, tolleranza, perdono, riconciliazione e, soprattutto, di amore reciproco in un paese distrutto come il nostro.
La finale del torneo di pallavolo, che ha visto sfidarsi quattro scuole secondarie, è stata disputata lunedì 6 novembre 2017. Era presente l’attuale Direttore Generale del Ministero della Cultura e dello Sport a livello nazionale che ha consegnato i trofei e le medaglie. Nell’esprimere il suo apprezzamento per l’organizzazione del torneo, ha espresso il desiderio di lavorare insieme con la Chiesa per migliorare le strutture sportive al fine di promuovere più sport tra i giovani.
Al torneo di calcio hanno partecipato otto scuole; la finale è stata giocata martedì 7 novembre 2017. Prima di assegnare i trofei, P. Christian Carlassare, vice-provinciale, ha ringraziato le due squadre e tutte le scuole che hanno partecipato, gli arbitri per l’arbitraggio equo, sottolineando che in questo torneo non c’è stato nessun perdente proprio per l’amicizia e il rispetto che i giocatori hanno dimostrato. Le due partite finali sono state trasmesse dalla televisione nazionale.
Il 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto è stato celebrato anche nelle missioni in cui non siamo più presenti ma che continuano a sentire viva la presenza di san Daniele Comboni. A Juba, ad esempio, nel Sud Sudan African Park, sono stati appesi sui muri dei manifesti per invitare la gente alla grande festa in onore di Comboni.
SPAGNA
Segretariato europeo della missione
I segretari provinciali della missione delle circoscrizioni comboniane d’Europa, convocati dal provinciale della Spagna, p. Andrés Miguel Pedro, si sono riuniti a Madrid il 3 e 4 novembre 2017 per avviare e strutturare il Segretariato europeo della missione. Ha partecipato alla riunione anche il segretario generale della Missione, p. Mariano Tibaldo.
Lo scopo della riunione di Madrid è stato quello di delineare gli ambiti, i compiti e la composizione del Segretariato europeo della missione, e proporre un segretario continentale la cui approvazione sarà sottoposta all’assemblea dei provinciali. I Segretariati continentali della missione sono strumenti necessari per animare i confratelli che lavorano nei diversi settori, coordinare e proporre criteri di intervento in ambiti di missione che ormai hanno dimensioni continentali (pensiamo, ad esempio, ai migranti, per quanto riguarda il continente europeo), oltre ad aiutare i provinciali nell’attuazione delle decisioni delle assemblee continentali.
L’Europa è il primo continente che sta formando un Segretariato continentale della missione. Altri continenti lo faranno nel corso del 2018. I Segretariati continentali sono stati istituiti nel Capitolo Generale del 2003; l’Assemblea intercapitolare del 2012 auspicò la preparazione di un Vademecum che raccogliesse in un unico documento il percorso sulla continentalità definendone la natura, i compiti e la struttura. La continentalità risponde al bisogno di un maggior decentramento nel governo dell’Istituto, pur nei limiti che la Regola di Vita impone. Il Vademecum ha avuto diversi aggiornamenti, l’ultimo dei quali nel 2017.
SUDAFRICA
Voti perpetui e ordinazione diaconale
La parrocchia sudafricana di Maria Assunta di Acornhoek, il 4 e 5 novembre ha vissuto un fine settimana missionario speciale con la consacrazione perpetua e l’ordinazione diaconale dello scolastico portoghese Ricardo Alberto Leite Gomes, 28 anni, nativo di Trofa. Dal Portogallo sono arrivati, per partecipare alla festa, i genitori e la sorella di Ricardo, il suo parroco e il provinciale, P. José da Silva Vieira.
Ricardo ha emesso i voti perpetui durante la celebrazione eucaristica di sabato 4 novembre 2017, presieduta da P. Jude Burgers, provinciale del Sudafrica, in una chiesa parrocchiale gremita di gente.
L’ordinazione diaconale si è svolta il giorno successivo nel salone “Father Angelo Matordes”, in un clima reso particolarmente festoso dai canti e dalle danze locali. Mons. Giuseppe Sandri, vescovo della diocesi di Witbank, ha presieduto la celebrazione eucaristica in tre lingue, seguita dallo scambio dei doni e degli auguri. Il neo-ordinato, dopo aver reso grazie a Dio per il dono ricevuto, ha ringraziato tutti quelli che fanno parte della sua storia e alla fine ha rivolto alla comunità un messaggio di ringraziamento in lingua tsonga.
Il diacono Ricardo è stato destinato al Portogallo dal 1 gennaio 2018 e presto sarà ordinato sacerdote missionario nella sua parrocchia natale, São Martinho de Bougado-Trofa.
IL FRATELLO: Alfred, di Fr. Erich Fischnaller (SS).
LA SORELLA: Ancilla, di P. Guido Miotti (U); Lucia di P. Ascione Ernesto (I).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Mariangela Engheda Kahsu.
Bricalli Remigio (1937-2017): fratello di P. Bricalli Jafet (†). Come comboniano ha lavorato in Brasile per dieci anni. Dopo aver lasciato il nostro Istituto, ha assunto, con la moglie, la direzione di una parrocchia appena sorta, dove ha esercitato per vent’anni tutti i ministeri concessigli dal vescovo.