Lunedì 3 aprile 2017
P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Superiore Generale dei Missionari Comboniani, ha scritto a tutti i Superiori e Economi di Circoscrizione informando della decisione del Consiglio Generale di stanziare la somma di € 20.000 che verrà affidata alla Provincia Comboniana del Sud Sudan che si prenderà cura di utilizzarla a favore della popolazione più colpita dal conflitto fratricida e dalla “grave crisi alimentare che condanna alla morte per fame milioni di persone, tra cui molti bambini”. Inoltre P. Tesfaye invita anche tutte le circoscrizioni comboniane “a prendere iniziative concrete” per testimoniare la loro solidarietà. Di seguito pubblichiamo la lettera.


"Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: … dividere il pane con l'affamato, introdurre in casa i miseri, senza tetto, vestire uno che vedi nudo… Allora la tua luce sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto".
[Is 58,6-8]

Carissimi,
A conclusione del loro incontro a Roma lo scorso febbraio, i Superiori di Circoscrizione hanno inviato alla popolazione del Sud Sudan un messaggio di solidarietà, riproponendosi entro breve di rendere concreta la solidarietà di tutto l’Istituto.
Anche Papa Francesco, lo scorso 22 febbraio aveva richiamato l’attenzione della comunità internazionale sul Sud Sudan «dove ad un conflitto fratricida si unisce una grave crisi alimentare che condanna alla morte per fame milioni di persone, tra cui molti bambini.”

Il Consiglio Generale ha stanziato la somma di € 20.000 che verrà affidata alla Provincia Comboniana del Sud Sudan che si prenderà cura di utilizzarla a favore della popolazione più colpita da questa tragedia.

Si invitano anche tutte le circoscrizioni a prendere iniziative concrete di solidarietà per testimoniare la loro solidarietà. L’Economato Generale è a disposizione per facilitare l’invio degli aiuti raccolti.

Vi preghiamo di segnalare la consistenza dell’aiuto deciso entro la fine di aprile, per permettere alla Provincia del Sud Sudan di programmare e organizzare l’intervento.

Salutiamo e ringraziamo tutti per la pronta risposta.
Roma, 24 marzo 2017
P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, mccj
Superiore Generale