Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
DIREZIONE GENERALE
25a CONSULTA – 3-27 GIUGNO
NOTE GENERALI
1. Indizione del Capitolo Generale
Durante la Consulta di giugno, il Consiglio Generale ha lavorato alla preparazione del XVIII Capitolo Generale. Tra le decisioni prese vi è quella di mandare la lettera d’indizione del Capitolo. La lettera è accompagnata dalle liste del personale di ogni circoscrizione per iniziare il processo di elezione dei delegati al Capitolo. Per questo processo è stato rivisto il numero di rappresentanti di ogni circoscrizione, modificandolo secondo l’attuale numero di personale nelle province e delegazioni. Sono state aggiornate anche le liste dei collegi elettorali per l’elezione dei fratelli.
Invitiamo cordialmente tutti i membri dell’Istituto a vivere questo tempo di preparazione chiedendo l’aiuto dello Spirito affinché possiamo discernere e capire che cosa si aspetta da noi il Signore per il bene dell’Istituto e della missione.
2. Verso il XVIII Capitolo Generale
Si prevede che il prossimo Capitolo Generale duri dal 29 agosto al 4 ottobre 2015, inclusa la settimana preparatoria.
Il tema scelto è: “Discepoli missionari comboniani, chiamati a vivere la gioia del Vangelo nel mondo di oggi”. Ci auguriamo che diventi un tema di riflessione e di preghiera affinché possiamo prepararci adeguatamente, lasciando che lo Spirito del Signore agisca nei nostri cuori e nelle nostre menti.
In questa Consulta il Consiglio Generale ha preparato un piccolo sussidio che sarà inviato a tutti i confratelli. È nostro desiderio che diventi uno strumento di aiuto per coinvolgerci nella preparazione di questo momento importante della nostra vita come Istituto. Nelle prossime settimane sarà inviato a tutte le circoscrizioni, perché sia di aiuto tanto ai singoli confratelli come ai consigli provinciali per la preparazione delle relazioni da presentare al Capitolo. Questo sussidio, oltre a un questionario, contiene suggerimenti e indicazioni.
3. Nomine
P. Stefano Giudici è nominato secondo formatore dello scolasticato di Nairobi (KE) dal 1.7.2014.
P. José Gabriel Martínez Torres è nominato padre maestro del noviziato di Xochimilco (MEX) dal 1.7.2014.
P. Siro Stocchetti è nominato superiore della comunità del CFP e dei partecipanti ai corsi di FP dal 1.7.2014.
P. Claude Bernard Wakouzou è nominato vice-delegato del Centrafrica per il triennio 2014-2016.
4. Amministrazione Straordinaria
Come previsto dalla Regola di Vita (170) e dal Direttorio Generale per l’Economia (20), tutti gli atti di amministrazione straordinaria, il cui valore monetario eccede i limiti fissati dal Capitolo per ogni circoscrizione, devono essere previamente autorizzati dal Superiore Generale col suo Consiglio. Perché questo sia possibile, occorre che il superiore di circoscrizione ne faccia richiesta in modo formale ed esplicito. Quindi non basta la notifica nei verbali dei consigli di circoscrizione. Una volta ottenuta l’autorizzazione ed eseguito l’atto di amministrazione straordinaria autorizzato, è necessario informare il Superiore Generale, attraverso l’Economato Generale, dell’esito dell’atto compiuto e dei suoi risultati, allo scopo di chiudere il dossier relativo con la documentazione necessaria.
5. Lettera dei CG sulle celebrazioni del 150° del Piano
Durante questa Consulta c’è stato un incontro con il Consiglio Generale delle Missionarie Comboniane. Abbiamo discusso la redazione di una lettera che già in un incontro precedente si era pensato di inviare a tutta la famiglia comboniana. La lettera vuol condividere una riflessione sul Piano fatta dai responsabili della famiglia comboniana. Si spera di poterla inviare nel mese di settembre, quando celebreremo il 150° della redazione del Piano per la Rigenerazione dell’Africa di San Daniele Comboni.
6. Opera del Redentore
Accogliamo l’invito dell’Economato Generale di ricordare a tutti i membri dell’Istituto il valore che l’Opera del Redentore ha per tutti noi e per la missione. Riportiamo perciò un breve testo che ci ricorda l’origine e l’importanza che l’Opera ha avuto già dai tempi di San Daniele Comboni e invitiamo tutte le circoscrizioni a prendersi cura di quest’Opera.
L’Opera del Redentore, cioè il ricordo dei benefattori nella S. Messa, è una pratica molto apprezzata ed efficace e risale al Fondatore stesso, che la chiamava “Opera del Buon Pastore”. Per ragioni diverse in seguito ha assunto il nome di Opera del Redentore.
Ancora oggi è pratica comune nell’Istituto nei suoi vari livelli. Alcune Province hanno un registro in cui vengono inseriti i benefattori che aderiscono all’Opera. Essi vengono ricordati regolarmente secondo la modalità stabilita dalle Province stesse. La Comunità della Curia ha cominciato a tenere un registro dei benefattori che s’iscrivono all’Opera e ha definito le modalità per assicurare il loro ricordo.
A livello d’Istituto, i benefattori che aderiscono all’iniziativa vengono ricordati con una S. Messa quotidiana, che viene celebrata a turno nelle province e delegazioni. Familia Comboniana riporta regolarmente i turni di questa rotazione.
7. Ospitalità in Casa Generalizia
A causa dei vari raduni e corsi che si terranno a Roma nella Casa Generalizia di Via Lilio durante i mesi di settembre e ottobre 2014, sarà impossibile offrire ospitalità ad altri confratelli o loro ospiti durante quei mesi. In caso di bisogno, per evitare disguidi, si chiede gentilmente di mettersi in anticipo in contatto telefonico con il superiore della casa.
8. Corsi di Formazione Permanente a Roma
Ricordiamo ai superiori di circoscrizione di inviare entro il prossimo 30 settembre all’incaricato, P. Siro Stocchetti, i nomi dei confratelli che parteciperanno al Corso di Rinnovamento di gennaio-maggio 2015; quelli iscritti finora sono pochi. Sollecitiamo anche i superiori a scegliere con cura i confratelli destinati all’Anno Comboniano che inizierà dopo il Capitolo, in ottobre 2015. I loro nomi vanno inviati a P. Siro Stocchetti entro il 1° gennaio 2015 in modo che la Consulta di marzo possa valutare e finalizzare la lista dei partecipanti.
9. Impegni e viaggi del CG
P. Enrique Sánchez G.
7 luglio - 14 agosto: visita al Messico (incluso esercizi e assemblea)
17-23 agosto: esercizi spirituali (Tavernerio)
24 agosto - 14 settembre: visita al Mozambico
P. Alberto Pelucchi
21-24 luglio: incontro Provinciali d’Europa a Pesaro
27 luglio - 3 agosto: Campo Giovani
12-16 agosto: esercizi per i Laici
17-23 agosto: esercizi spirituali (Tavernerio)
25 agosto - 7 settembre: vacanze
P. Tesfaye Tadesse G.
2-13 luglio: in Kenya, incontro dei superiori locali e corso di esercizi
14-28 luglio: in Etiopia
17-23 agosto: esercizi spirituali (Tavernerio)
P. Antonio Villarino
9 luglio - 5 agosto: in Spagna
17-23 agosto: esercizi spirituali (Tavernerio)
Fr. Daniele Giusti
31 luglio - 12 agosto: in Malawi-Zambia
17-23 agosto: esercizi spirituali (Tavernerio)
Ottantesimo anniversario della rivista delle Comboniane
In occasione dell’ottantesimo anniversario di ‘Combonifem’, la rivista delle Suore Comboniane che fino a qualche anno fa si chiamava ‘Raggio’, il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez G., ha voluto indirizzare loro una lettera di apprezzamento e di auguri, di cui riportiamo alcuni passaggi.
“Ringraziamo il Signore per tutto il bene che avete fatto alla missione – scrive P. Enrique – attraverso la testimonianza, le parole scritte e la voce offerta a tante persone incontrate nel vostro ministero missionario di servizio ai più poveri e abbandonati.
Combonifem non è solo una rivista missionaria. È piuttosto una vocazione diventata rivista, sulle cui pagine sono apparsi grandi reportage, articoli ben documentati, interviste interessanti, informazioni dell’ultima ora. Tutto questo l'ha fatta diventare una vera finestra da cui contemplare la realtà missionaria dei nostri tempi. Ma non sarebbe bastato a farle guadagnare il posto che occupa oggi fra tante riviste e ciò che la rende originale è il suo impegno a dare voce a quelli che difficilmente, nel nostro tempo, vengono ascoltati, in Europa e in tante altre parti del mondo
Nel congratularmi con voi, mi permetto di incoraggiarvi a continuare la vostra missione ricordando sempre l’esempio di san Daniele Comboni che, missionario di ampie vedute, non ha esitato a servirsi della stampa del suo tempo per far arrivare la sua missione al cuore dei suoi contemporanei e ha saputo servirsi di questo mezzo per suscitare vocazioni missionarie”.
Venerabile Serva di Dio Maria Giuseppa Scandola
Il 12 giugno, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza privata il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ed ha autorizzato la Congregazione a promulgare diversi Decreti tra cui quello riguardante la nostra sorella Scandola. Dice così la notizia del Bollettino della Sala Stampa Vaticana: Decreto sulle “Virtù Eroiche” della Serva di Dio Maria Giuseppa Scandola (1849-1903), Suora professa italiana delle Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia.
Con questo Decreto, la nostra sorella Sr. Maria Giuseppa Scandola diventa “Venerabile Serva di Dio”. Ciò significa che può essere da noi proposta alla devozione e all’imitazione dei fedeli.
Rendiamo lode al Signore (Roma, 13 giugno 2014 – Le Missionarie Comboniane).
Prime professioni (34 neoprofessi)
Sc. Barasa Collins Mark (KE) |
Namugongo (U) |
01.05.2014 |
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Sc. Izakare Amoko Isaac (UG) |
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Sc. Jaleta Gurmesa Geda (ETH) |
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Sc. Jobo Stanislas (MW) |
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Sc. Kalibuku Teddy (Z) |
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Sc. Mose Chrisantus Keengwe (KE) |
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Sc. Mwamba James (Z) |
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Sc. Ngao Daniel Wathome (KE) |
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Sc. Ojok Jasper (UG) |
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Sc. Opiyo Constanz (UG) |
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Sc. Welemu Anatole (MW) |
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Sc. Ferreira Ronaldo (BR) |
Xochimilco (M) |
10.05.2014 |
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Sc. Fuentes Valdivia Christian L. (MEX) |
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Sc. Paixão Silva Wédipo (BR) |
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Sc. Revolledo Villanueva Eduardo A. (PE) |
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Sc. Adrupiako Akuma Pascal (RDC) |
Sarh (TC) |
11.05.2014 |
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Sc. Amuzu Kofi (Abraham) (TG) |
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Sc. Apedovi Awoumessi (Hippolyte) (TG) |
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Sc. Boosuuro Maaso-Endogee Pius (GH) |
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Sc. Dossavi Sitou M. (Charlemagne) (TG) |
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Sc. Gokam Djasgombaye (Bienvenu) (TC) |
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Sc. Hounlessodji Messan S. (Vincent) (TG) |
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Sc. Kambale Kasika Emmanuel (RDC) |
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Sc. Mbaïdiguim Djikoldingam (Léonard) (TC) |
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Sc. Mbala Topa André (RDC) |
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Sc. Mitokpey Setondji Q. Venance (BEN) |
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Sc. Ngbo Fufunga Justin (RDC) |
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Sc. Nkwe Lugiri Claude (RDC) |
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Sc. Togadoumadji Ndeilengar Fidèle (TC) |
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Sc. Geraci Alessio (I) |
Santarém (P) |
24.05.2014 |
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Sc. Gribeti Juliasse Pofo (MO) |
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Sc. Mponda João Mponda (MO) |
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Sc. Pellegrino Mario Vincenzo (I) |
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Sc. Trevisan Stefano (I) |
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Professioni perpetue
Sc. Nguonzi Deogratias (U) |
Kampala (UG) |
01.05.2014 |
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Sc. Adanle Abouke Léopold (T) |
Fidjrosse-Cotonou (BEN) |
15.06.2014 |
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15.06.2014 |
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P. Vera Coello Orlando René (EC) |
El Carmen (EC) |
14.06.2014 |
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P. Mbaïdjide Alfred (TCH) |
Moundou (TCH) |
28.06.2014 |
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P. Gitonga James Iriga (KE) |
Moundou (TCH) |
28.06.2014 |
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Opera del Redentore
Luglio 01 – 15 KE 16 – 31 M
Agosto 01 – 15 MO 16 – 31 MZ
Settembre 01 – 15 NAP 16 – 30 PCA
Intenzioni di preghiera
Luglio – Perché l’amore di Cristo Buon Pastore e l’esempio di san Daniele Comboni ci rendano sempre più capaci di operare per la pace, l’unità e la riconciliazione tra tutti i popoli. Preghiamo.
Agosto – Perché, celebrando il mese prossimo la loro Assemblea Generale, le Missionarie Secolari Comboniane accolgano con docilità il dono dello Spirito per rinnovare persone e strutture. Preghiamo.
Settembre – Perché, nuovamente ispirati dal Piano di san Daniele Comboni, i missionari e le missionarie di oggi trovino il coraggio di fare le scelte necessarie per una nuova evangelizzazione del mondo. Preghiamo.
Pubblicazioni
P. Vittorio Moretto, Il celibato dei preti. Una sfida sempre aperta, VELAR editrice, giugno 2014. È la traduzione dallo spagnolo del libro – pubblicato nel 2012 – scritto da P. Moretto, comboniano veneto, in Messico dal 1998. Si tratta di una pubblicazione “estremamente impegnativa – afferma nella Presentazione del libro il Card. José Saraiva Martins – per chi l’ha scritta e più ancora per chi la legge e volesse praticare fino in fondo quanto vi è proposto”. E nella Prefazione, Mons. Corrado Pizziolo sottolinea: “È un libro prezioso. Vale davvero la pena che sia letto da molta gente. Non è un libro per specialisti, anche se da questi prende le più sostanziali affermazioni per metterle al servizio della gente comune”.
CENTRAFRIQUE
Attacco alla parrocchia di Notre Dame de Fatima
Dal 5 dicembre 2013 la parrocchia di Notre Dame de Fatima accoglie più di 5000 sfollati (donne, uomini, bambini e anziani) venuti dai quartieri vicini e da altre zone di Bangui.
In questi giorni la parrocchia ha vissuto – ancora una volta – una delle settimane più dolorose della sua storia. L’inizio dei fatti risale alla serata di sabato 24 maggio, quando ci si è accorti che un bambino di undici anni era stato ferito al braccio destro. Si pensava ad una “pallottola vagante” ma il bambino era solo la prima vittima di una settimana macabra, in cui quel luogo di accoglienza degli sfollati è diventato, giorno e notte, un vero e proprio campo di battaglia.
La giornata più sanguinosa è stata il 28 maggio. Gli spari sono iniziati verso le tre del pomeriggio. Verso le quattro, gli assalitori hanno fatto irruzione e hanno incominciato a sparare sulla folla indiscriminatamente. Dopo un’ora di massacri e di terrore, sono andati via ma prima di fuggire hanno rapito e caricato su due camioncini parecchie persone. C’erano sette morti, fra cui un sacerdote di passaggio e una quarantina di feriti. Subito dopo, il bilancio dei morti è salito a quindici. Le forze internazionali sono arrivate dopo un’ora e mezza, esacerbando la collera della gente che si è sentita abbandonata. Il luogo ora è deserto. Sono rimasti solo i quattro missionari della parrocchia e qualche operaio. Anche le ambulanze hanno avuto difficoltà ad entrare e l’evacuazione dei feriti è durata fino alle sette di sera.
COLOMBIA
Superiori delle circoscrizioni della regione andina
I superiori provinciali e delegati e i loro vice superiori della regione andina (Perù, Cile, Ecuador e Colombia) si sono riuniti per la prima volta dal 20 al 23 maggio 2014 a Bogotá, capitale della Colombia. L’obiettivo principale di questo incontro è stato quello di scambiare esperienze e idee al fine di rafforzare i legami di collaborazione e di comunione fra le diverse circoscrizioni in un clima di fratellanza comboniana e di apertura ai segni dei tempi, al fine di poter servire meglio i popoli della Cordigliera delle Ande.
Hanno partecipato i seguenti superiori: P. Raffaello Savoia, delegato della Colombia, con il suo vice-delegato, P. Daniele Zarantonello; P. Rafael González Ponce, provinciale dell’Ecuador, con il suo vice-provinciale, P. Félix Angel Cabascango Ulcuango, e P. Luis Alberto Barrera Pacheco, provinciale del Perú-Chile.
DSP
Assemblea provinciale
Dal 9 al 13 giugno 2014, i confratelli della Provincia di lingua tedesca (DSP) hanno tenuto il loro incontro annuale a Ellwangen-Josefstal, sull'importanza del Piano di san Daniele Comboni per le attività missionarie di oggi.
Nei dibattiti durante i lavori di gruppo si è detto che il Piano è stato scritto in situazioni molto diverse rispetto alla realtà di oggi e che l’edizione di cui parliamo comunemente è la quarta. Se lo stesso Comboni ha dovuto aggiornare il suo Piano più volte, ciò significa che esso deve essere costantemente aggiornato, mantenendone naturalmente quegli elementi che sono fondamentali anche per il nostro tempo, come l'impegno di Comboni verso le persone, un cuore aperto agli emarginati, la lotta per i diritti umani (in particolare contro la schiavitù del suo tempo).
Il provinciale, P. Karl Peinhopf, ha presentato una relazione sulle comunità della provincia mentre P. Gregor Schmidt ha riferito sulla situazione in Sud Sudan e sulla presenza continua dei Comboniani, nonostante la violenza e la guerra nel Paese.
ECUADOR
Missionario dall’Ecuador alle pianure brasiliane
La mattina di sabato 14 giugno, nella città di El Carmen (Manabí), c’era un’atmosfera speciale. Il giovane comboniano Orlando René Vera Coello stava per essere ordinato sacerdote e consegnare la sua vita a Dio per il servizio incondizionato al popolo che gli sarà affidato. Si fa presto a scriverlo, ma per René (o Reno, come lo chiamano affettuosamente i suoi amici) ha voluto dire molti anni di sforzi, di desideri perseguiti e, a volte, di sofferenze, lottando contro la mancanza di mezzi economici, le scarse possibilità di studio e i momenti di fatica; confidando unicamente nella certezza della chiamata di Gesù, manifestata nel sostegno deciso dei missionari e delle missionarie che lo hanno guidato.
Alle dieci in punto è iniziata la processione con oltre 30 sacerdoti concelebranti, in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Portoviejo e dell’Istituto. È bello sottolineare che la maggior parte della gente presente proveniva dai luoghi in cui René è cresciuto e dove ha esercitato il suo apostolato di evangelizzazione prima di entrare in seminario. In prima fila c’erano i suoi genitori, Aparicio e Marcelita, emozionati e circondati dai numerosi figli e nipoti. Erano presenti anche tante persone di Guayaquil, a testimonianza della generosità di René come diacono vicino a tutti.
Mons. Mario Ruíz, vescovo emerito, è stato il primo ad arrivare per la cerimonia, presieduta dall’arcivescovo Mons. Lorenzo Voltolini Esti, che ha aiutato personalmente René a iniziare la formazione missionaria e lo ha incoraggiato nei momenti difficili.
P. René Vera è stato destinato a una delle missioni comboniane in Brasile. (P. Rafael González Ponce, mccj)
ESPAÑA
Incontro europeo dei comboniani sotto i quaranta
Dal 28 aprile al 2 maggio, presso la comunità comboniana di Granada, si è svolto l’annuale incontro europeo dei comboniani sotto i quarant’anni. Hanno partecipato all’incontro otto comboniani che lavorano nelle province d’Europa: P. Roberto Turyamureeba (DSP), P. Théotime Parfait Akpako, P. Maciej Tomasz Miąsik, P. Krzysztof Adam Zębik (Polonia), P. Celestino Seabra Invaha Namaneque (Italia), Fr. Roberto Misas Ríos, Fr. Francisco Carrasco López e P. Héctor Manuel Peña Sánchez (Spagna).
È stato un tempo di convivenza fraterna e di condivisione oltre che l’occasione per conoscere la realtà del nuovo impegno pastorale nella parrocchia di Nostra Signora della Mercede, assunta due anni fa dai comboniani, dove c'è un’alta percentuale d’immigranti.
ETHIOPIA
Ordinazione diaconale
Lo scolastico Ketema Dagne Tadesse, membro radicale della provincia dell’Etiopia, due anni fa, dopo aver completato lo scolasticato a Nairobi, era stato assegnato alla provincia del Sud Sudan per il servizio missionario. In seguito ai tristi eventi causati dalla violenza in Sud Sudan, che hanno portato alla chiusura della sua missione di Old-Fangak, Ketema è ritornato in provincia, dove è stato ordinato diacono assieme al suo compagno di scolasticato Endrias Shamena Keriba.
Endrias ha fatto i suoi studi nello scolasticato di Pietermaritzburg ed era venuto in Etiopia per il suo servizio missionario. Era stato assegnato alla comunità di Gublak, l'ultima comunità aperta nella nostra provincia tra la gente Gumuz, in un contesto di prima evangelizzazione.
La scelta di Gublak per la cerimonia di ordinazione al diaconato è stata motivata da ragioni pastorali, per offrire alla giovane comunità cristiana l'opportunità di essere testimone del carattere di servizio impresso nel sacerdozio ministeriale.
La cerimonia è stata officiata in rito etiopico da Mons. Lisane-Christos Matheos, Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Addis Abeba.
Sacerdoti e religiosi della zona si sono uniti alla gioiosa festa, mentre i giovani della parrocchia hanno concluso la giornata con una partita di calcio, la prima di questo genere nella zona.
Un particolare apprezzamento per il successo di questo evento va ai membri della comunità comboniana locale che instancabilmente hanno organizzato l'ospitalità per i numerosi ospiti che hanno trascorso un paio di giorni tra loro, compresi i parenti di Ketema e di Endrias, arrivati da molto lontano. Le ordinazioni sacerdotali sono previste per il novembre 2014.
ITALIA
Quelli del 1964: 50 anni di vita sacerdotale
Erano 62 i comboniani ordinati nel 1964, 56 FSCJ e 6 MFSC: sudanesi, egiziani, portoghesi, spagnoli, irlandesi, inglesi, tedeschi, austriaci e italiani.
Di quei 62, sedici sono morti, qualcuno, come P. Egidio Ferracin, in situazioni tragiche di martirio, e quattordici hanno lasciato l’Istituto (due di questi sono rimasti sacerdoti).
Quindi, 32 sono oggi viventi e comboniani, attivi sul campo.
25 di questi si sono ritrovati dal 19 al 23 giugno a Limone, Verona e Bressanone; alcuni non si vedevano dall’anno dell’ordinazione.
Sono state giornate interessanti, passate a raccontare la missione, a ritornare alle fonti, a ringraziare il Signore, Comboni, i comboniani e tanta altra gente. Questi confratelli, nonostante qualche acciacco, non si sentono dei pensionati a riposo, sono pronti, tutti, a ripartire “in missione”.
Il momento culminante dell’incontro è stata la celebrazione del 22 giugno, nel Tempio Votivo di Verona, dove ben 54 dei 62 erano stati ordinati il 28 giugno 1964 dal Card. Agagianian, allora Prefetto di Propaganda Fide.
Ha presieduto l’Eucaristia il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez G., cui va un sincero grazie. Era presente anche il provinciale d’Italia, P. Giovanni Munari. Ottima l’accoglienza dei sacerdoti diocesani della parrocchia, don Carlo e don Mario, e della gente. Anche la stampa, la radio e la TV di Verona hanno dato notevole rilievo all’evento. Un sincero grazie ai confratelli delle comunità che ci hanno accolto. Ciascuno dei 32 celebrerà la ricorrenza anche nelle parrocchie d’origine o in missione. Ad multos annos.
LONDON PROVINCE
Mass media in Europa: incontro dei responsabili
I confratelli responsabili delle nostre pubblicazioni in Europa – Germania (DSP), Spagna, Italia, Polonia, Portogallo e London Province – si sono incontrati per la loro assemblea annuale dal 26 al 30 maggio a Londra. Il tema scelto quest’anno è stato “La nuova evangelizzazione e i nostri mezzi di comunicazione sociale”. La riflessione è stata guidata da Fr. Enzo Biemmi, dei Fratelli della Sacra Famiglia.
Hanno partecipato all’incontro anche P. Alberto Pelucchi, vicario generale, P. José da Silva Vieira, provinciale del Portogallo, P. Martin James Devenish, provinciale della London Province, e due comboniane della rivista “Combonifem”, suor Elisa Kidane e suor Paola Moggi. P. Jorge Oscar García Castillo, Segretario generale dell’animazione missionaria, non ha potuto essere presente per motivi di salute.
Sono state presentate le relazioni su tutte le nostre pubblicazioni, stampate e on-line, da parte dei rispettivi direttori. Inoltre, P. Carmine Curci ha parlato brevemente del suo lavoro alla MISNA (Agenzia delle Notizie Missionarie) e ha presentato l’evoluzione del web magazine on-line in inglese “SouthWorld”, un’iniziativa delle province d’Europa iniziata quattro anni fa.
P. Pelucchi ha chiesto ai partecipanti, in vista del prossimo Capitolo Generale del 2015, di riflettere in gruppo su tre punti: quale rapporto esiste tra i nostri mezzi d’informazione e la promozione missionaria, quale visione di missione comunichiamo nelle nostre pubblicazioni e quale kerigma annunciamo, tenendo conto della realtà sociale, economica, culturale ed ecclesiale dell’Europa di oggi.
NAP
Esercizi spirituali
I comboniani della Provincia Nordamericana (NAP) – Stati Uniti d’America e Canada – celebrano quest’anno i settantacinque anni di presenza e servizio in questi due paesi. Nel programma delle attività celebrative rientrava anche la decisione di fare assieme gli esercizi spirituali. Per questo P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Assistente generale, è stato invitato a predicare gli esercizi, che si sono svolti in due fasi, una a Cincinnati (5-10 maggio) presso il Jesuit Spirituality Center Milford, e l’altra a Los Angeles (19-23 maggio) nel Mater Dolorosa Passionist Retreat Center, Sierra Madre.
P. Tesfaye ha avuto l’opportunità di incontrare molti confratelli nelle loro comunità e di visitare il centro per la formazione dei Laici Missionari Comboniani (LMC) nella comunità di La Grange Park, Chicago.
Comboni Missions premiata per l’eccellenza
La nostra rivista della provincia nordamericana “Comboni Missions” ha ricevuto il 3° Premio per l’eccellenza nella sua categoria, dall’Associazione della Stampa Cattolica degli Stati Uniti e del Canada che organizza ogni anno un convegno nazionale con tutti i suoi membri, durante il quale vengono premiate diverse pubblicazioni – quotidiani e riviste – suddivise in base al campo di interesse.
“Comboni Missions” è stata premiata con la seguente motivazione: “Una rivista con immagini di grande efficacia e un eccellente spirito critico. Una lettura obbligata per chi è interessato alle missioni in tutto il mondo”.
P. Joseph Bragotti, direttore responsabile, ha sottolineato il grande impegno attuale della rivista a diffondere nel mondo intero la gioia del Vangelo, come propone Papa Francesco.
PORTUGAL
Primi voti religiosi
Lo scorso 24 maggio, nella cappella del noviziato comboniano di Santarém, i cinque novizi del secondo anno – tre italiani (Alessio Geraci, Mario Pellegrino e Stefano Trevisan) e due mozambicani (Mponda João Mponda e Gribeti Juliasse Pofo) – hanno emesso la prima professione religiosa. L’Eucaristia è stata presieduta dal provinciale d’Italia, P. Giovanni Munari. A rappresentare il provinciale del Mozambico c’era P. Jerónimo Alberto Vieira da Costa, che ha ricevuto i voti dei candidati mozambicani.
Alla celebrazione hanno partecipato circa 200 persone tra comboniani, familiari, amici e vicini della comunità di Santarém. Era presente anche il provinciale della DSP, P. Karl Peinhopf, incaricato della formazione a livello di provinciali europei.
Alla fine della celebrazione, P. José Juan Valero Maciá, padre maestro, ha letto un breve messaggio indirizzato ai neoprofessi, firmato da Papa Francesco.
Incontro
Il primo incontro dei comboniani delle due circoscrizioni iberiche di Spagna e Portogallo, impegnati nell’evangelizzazione e animazione missionaria, ha visto riuniti 23 comboniani con esperienze di missione in Africa e America Latina. I missionari, che rappresentavano dieci comunità sparse nei due paesi, si sono ritrovati dal 6 all’8 giugno nella casa di accoglienza e spiritualità dei Claretiani, nel Santuario di Fatima, per conoscersi e condividere le loro attività in una prospettiva di azione e missione comune in questa parte d’Europa.
I missionari hanno fatto la Via Crucis di Comboni e della missione per le strade di Fatima, hanno partecipato all’Eucaristia ufficiale nella Cappellina delle Apparizioni, dando la propria testimonianza missionaria, hanno visitato il noviziato comboniano europeo di Santarém e concluso con la partecipazione alla celebrazione di Pentecoste nel Santuario di Fatima.
Il prossimo incontro è stato fissato per il giugno 2015 in Spagna.
Onorificenza
Fr. José Manuel Salvador Duarte, comboniano portoghese, è stato insignito – assieme ad alcune comunità portoghesi e a cittadini stranieri – del grado di commendatore dell’Ordine al Merito dal presidente della repubblica portoghese, Aníbal Cavaco Silva, in occasione del “Dia do Portugal” (Giornata del Portogallo), il 10 giugno.
Fr. José Manuel, dopo il periodo di formazione a Bogotà, in Colombia, dal 1995 al 1998, ha lavorato cinque anni in Portogallo ed è poi tornato in Colombia nel 2002. È stato nelle comunità comboniane di San José, Aguas Chicas e Bogotà. Attualmente è formatore dei candidati colombiani a Medellín. È uno dei fondatori della Casa Portoghese in Colombia e ha lavorato nei quartieri della periferia di Bogotà, dove ha anche subito minacce da parte di gruppi armati. È l’anima di un gruppo di volontari che segue 180 detenuti, 300 senzatetto e 3500 famiglie sfollate a causa del conflitto delle FARC a Medellín, seconda città della Colombia, dando loro assistenza medica e spirituale.
Sono questi i motivi che hanno portato il presidente portoghese a conferire l’onorificenza a Fr. José Manuel.
Fine-settimana di spiritualità comboniana
Dal 20 al 22 giugno, la provincia ha organizzato un altro fine-settimana di spiritualità comboniana, nella casa della comunità di Maia, questa volta sul tema “Cristo libera per la missione”, affrontando la problematica della schiavitù al tempo di san Daniele Comboni e delle schiavitù odierne. All’incontro hanno partecipato circa una quarantina di comboniani, comboniane, secolari, laici missionari comboniani e altri laici legati alle comunità comboniane.
Il primo giorno, P. Francisco José de Sousa Machado e Liliane Mendonça, catechista e psicologa, hanno trattato il tema della schiavitù e della liberazione nella Bibbia, mentre P. António Carlos Simões Ferreira ha parlato di Comboni che, missionario in Sudan, denunciò energicamente la schiavitù dei neri facendo tutto ciò che era nelle sue possibilità per la loro liberazione.
Domenica c’è stata una tavola rotonda. P. José da Silva Vieira, provinciale, che ha lavorato nella rete di radio cattoliche in Sud Sudan dal 2006 al 2013 e ha vissuto in prima persona il passaggio all’indipendenza, nel 2011, ha parlato delle varie forme di abuso sulle donne in Sud Sudan.
Fr. Manuel Carmo, direttore del CEPAC (Centro Padre Alves Correia), ha presentato questa istituzione, fondata a Lisbona dai Missionari Spiritani, che offre assistenza sanitaria, psicologica, psichiatrica, giuridica e pedagogica a emigranti in situazione irregolare.
Suor María del Carmen López y Galán, comboniana, ha parlato della sua esperienza nella Commissione di Appoggio alla Vittima del Traffico di Persone (CAVITP), un gruppo di religiose che cerca di sensibilizzare i religiosi e la Chiesa in Portogallo su questa problematica.
Primo CD della Banda Missio
La Banda Missio ha lanciato il suo primo CD di musiche originali dopo quattro anni di concerti. ConTigo contiene 13 brani composti dal comboniano P. Leonel Claro, che ha fondato il gruppo nel maggio del 2009 a Maia, come strumento di promozione vocazionale e animazione missionaria dei giovani.
Il concerto di lancio si è tenuto nella Casa della Musica di Oporto ed è stato un successo. Il CD è pubblicato dalle Edizioni Salesiane.
La Banda Missio è formata da sette musicisti e ha già al suo attivo 50 esibizioni in ambienti giovanili diocesani e parrocchiali, fra cui concerti di preghiera e di solidarietà.
SOUTH AFRICA
Novant’anni di presenza comboniana
Per celebrare il 150° anniversario del Piano di Comboni e i novant’anni della nostra presenza in Sudafrica, la provincia ha organizzato un ritiro guidato da P. David Glenday e due conferenze sul Piano del nostro Fondatore.
Il ritiro – dall’8 al 13 giugno – si è svolto a Maria Trost, dove i Comboniani hanno iniziato la loro presenza nel 1924. Molti confratelli che hanno lavorato in Sudafrica in questi anni sono sepolti nel cimitero di questa missione. Al ritiro, che verteva sull’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium, e sul Piano di Comboni, hanno partecipato ventitré confratelli.
Le due conferenze – una a Johannesburg il 7 giugno e l’altra a Pretoria il 14 giugno – erano aperte a sacerdoti, religiosi e amici comboniani. I partecipanti non sono stati molto numerosi ma erano tutti ben motivati. Comboni e il suo Piano stanno entrando sempre di più nella vita della Chiesa in Sudafrica, ispirando nelle persone il desiderio di lasciarsi coinvolgere nel lavoro di evangelizzazione.
Come Comboni, intravediamo un “futuro luminoso” per la società e la Chiesa in Sudafrica. Siamo convinti che la strada maestra per una Chiesa missionaria più significativa è quella che affonda le sue radici in un rapporto personale con Cristo e con il nostro Fondatore. È questa la strada – usando le parole di Papa Francesco – per diventare “discepoli missionari”.
SOUTH SUDAN
Migliora la situazione
Dopo cinque mesi di guerra, il 9 maggio è stato firmato un accordo di pace. Gli scontri sono diminuiti e il paese si avvia verso un completo cessate-il-fuoco.
P. Daniele Moschetti, provinciale, e Fr. Nicola Bortoli, dal 16 al 18 giugno hanno visitato la missione di Leer per valutare la situazione ed esaminare la possibilità di riaprirla. La casa dei missionari, una delle poche strutture rimaste in piedi, anche se parzialmente distrutta, è occupata dai catechisti con le loro famiglie e da operatori dell’ONU e di altre organizzazioni umanitarie. Anche la scuola, il centro giovanile e il centro catechetico sono occupati da famiglie che hanno perduto la loro casa durante la guerra. Finora non ci sono stati scontri nella regione e la gente sta tornando in città.
I comboniani stanno organizzando aiuti per le famiglie colpite. Un Fratello rimarrà fino alla metà di luglio nella missione che si spera possa essere riaperta entro il prossimo semestre.
In occasione della visita del provinciale, la popolazione di Leer ha espresso profonda gratitudine per la presenza dei missionari e la speranza di rivederli presto. Anche i missionari che lavoravano a Leer sperano di ritornare al più presto accanto alla loro gente.
TCHAD
Giubileo d’argento della diocesi di Doba e del suo primo pastore
Il 21 maggio 1989, Mons. Michele Russo, comboniano, era stato consacrato vescovo di Doba ed era divenuto il primo pastore di questa diocesi che nel corso degli anni ha organizzato nelle sue diverse dimensioni. Quest’anno, dal 21 al 25 maggio, ci si è ritrovati per celebrare 25 anni di storia, riflettendo sul tema “Segni di speranza e sfide nella nostra Chiesa Famiglia di Dio”.
Domenica 25 maggio è stato il giorno della grande celebrazione eucaristica: tutte le diocesi del Tchad erano rappresentate dai loro vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e da una moltitudine di fedeli. Lo scorso 30 gennaio la Santa Sede aveva accettato la domanda di dimissioni di Mons. Michele Russo e, da quel momento, Mons. Miguel Angel Sebastián Martínez, anche lui comboniano e attuale vescovo di Lai, è l’amministratore apostolico.
TOGO-GHANA-BENIN
Voti perpetui e ordinazione diaconale
Grande festa a Fidjirossé (Cotonou) nella solennità della SS.ma Trinità: due giovani comboniani, Adanle Léopold e Sohouénou Raoul, hanno emesso la loro professione perpetua in una chiesa gremita di giovani e di fedeli della parrocchia S. Francesco d’Assisi e con la presenza dei loro familiari.
Nell’omelia, P. Girolamo Miante, superiore provinciale, ha posto l’accento su quanto il Papa S. Giovanni Paolo II aveva scritto nell’esortazione apostolica “Vita Consecrata”: il consacrato è chiamato a essere una scintilla della Trinità. Quest’icona può aggiungersi all’altra, prettamente comboniana: S. Daniele Comboni voleva che ogni suo missionario fosse come un raggio di luce per irradiare nell’umanità la gioia del Vangelo.
Questa celebrazione s’inserisce nel Giubileo d’argento che la parrocchia comboniana di Cotonou sta vivendo; sono passati venticinque anni dall’arrivo dei primi tre comboniani nella parrocchia di S. Francesco d’Assisi, P. Gaetano Montresor, P. Cesare Pegoraro e Fr. Alfio Guzzardi, già nella gioia del Padre. La grande festa giubilare sarà il prossimo 30 novembre: la comunità si sta preparando con un cammino di fede rinnovato e arricchito dall’indulgenza plenaria che la Santa Sede ha concesso a tutti i fedeli della parrocchia.
E tutto questo all’interno del grande Giubileo d’oro della provincia, per continuare a vivere il carisma comboniano nei tre paesi dove siamo presenti. Ne sono frutto prezioso, oggi, gli ottantacinque confratelli della provincia: togolesi, beninesi e ghaneani.
Raoul e Léopold sono stati ordinati diaconi a Ouidah, nel Grand Séminaire St. Gall che festeggia i cento anni della sua storia, per l’imposizione delle mani di Mons. Antoine Sabi Bio, nuovo Vescovo di Natitingou (Benin), mercoledì 18 giugno.
UGANDA
Consacrazione episcopale
Sabato 24 maggio 2014 il comboniano Mons. Damiano Giulio Guzzetti è stato consacrato vescovo della diocesi ugandese di Moroto, in Karamoja. Mons. Guzzetti è il quarto vescovo della diocesi dopo la sua erezione nel 1967. Lo hanno preceduto Mons. Sisto Mazzoldi mccj, Mons. Paul Kalanda e Mons. Henry Ssentongo.
All’ordinazione, presieduta dal Metropolita di Tororo, l’Arcivescovo Mons. Emmanuel Obbo, con i co-ordinanti, il Nunzio Apostolico Mons. Michael Blum e il vescovo uscente Mons. Ssentongo, hanno partecipato 20 vescovi provenienti da tutta l’Uganda, tra cui gli altri due comboniani, Mons. Giuseppe Filippi e Mons. Giuseppe Franzelli, l’Assistente generale Fr. Daniele Giusti e una grande folla festante, tra cui molti confratelli e consorelle dall’Uganda e dal Kenya.
Mons. Guzzetti, nativo di Turate (Milano), ha fatto i suoi studi teologici presso gli scolasticati comboniani di Kampala e Nairobi negli anni 1986-89. Dopo un periodo di apostolato in Italia, ha prestato la sua opera missionaria in Karamoja dal 1994 fino al 2009. Dal 2008 allo scorso anno è stato formatore presso il postulato comboniano di Jinja, in Uganda. Aveva da poco preso servizio presso la comunità comboniana di Venegono quando è arrivata la notizia inattesa della sua nomina a vescovo di Moroto.
IL PADRE: Josef, di Fr. Tremmel Konrad (U).
LA MADRE: Mariana, di P. Aldo Pusterla (EC).
IL FRATELLO: Ricardo, di Fr. Santos de la Cruz González (M), Antonio di P. Mansueto Dal Maso (BR), Remo, di P. Fiorenzo Felicetti (I); Lyndel, dello Sc. Daniel Babley (CN).
LA SORELLA: Hodewa Bernadette, di P. Pierre Latevi (CN); Suor Oliva, di P. Elio (CN) e P. Lorenzo (CN) Farronato.
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. M. Simonetta Martignoni; Sr. Irene Feliza Quiñonez Estacio; Sr. M. Nazzarena Zecchini.