Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Il Segretario generale ai superiori di circoscrizione

Riguardo all'incontro dei Superiori di Circoscrizione che si terrà a Roma in febbraio 2014 (Note Generali della Consulta di Ottobre, n. 2), è stato chiesto di chiarire subito le date dell’inizio e della fine dell’incontro per permettere a tutti di prenotare in tempo il loro biglietto aereo.

L'incontro inizierà domenica mattina 9 febbraio 2014 con la Messa; vi si chiede quindi di essere a Roma entro la sera di sabato 8 febbraio. L'incontro terminerà domenica mattina 23 febbraio con la Messa. Poi ognuno sarà libero di partire. È importante che i provinciali che terminano il loro servizio il prossimo 31 dicembre comunichino questa nota ai loro successori.

Ricordiamo che il programma dettagliato dell’incontro sarà inviato a tutti i partecipanti dopo la Consulta di dicembre.

Professioni perpetue

Sc. Mbaïdjide Alfred (TC)

Moundou (TCH)

11.11.2013

Sc. José Alberto Intuela Sagras (MO)

Anchilo (MO)

14.11.2013

Sc. Vera Coello Orlando René (EC)

Contagem (BR)

15.11.2013

Fr. Ngunza Mboma Gédéon (CN-MZ)

Kinshasa (RDC)

17.11.2013

Ordinazioni sacerdotali

P. Kabuayi Tshibi Charles (CN)

Kinshasa (RDC)

27.10.2013

P. Dimonekene Sungu Edmond (CN)

Kinshasa (RDC)

27.10.2013

P. Lipenga Patrick Elias (MZ)

Nsanje (MW)

16.11.2013

P. Ayebare Archangel (U)

Maziba (UG)

23.11.2013

Opera del Redentore

Dicembre           01 – 15 U               15 – 31 CN

Gennaio             01 – 07 A                08 – 15 C             16 – 31 BR

Intenzioni di preghiera

Dicembre – Perché il mistero dell’Incarnazione che celebriamo rinnovi in noi la passione per l’annuncio del Vangelo di pace, riconciliazione e giustizia tra tutti i popoli. Preghiamo.

Gennaio – Perché lo Spirito illumini i nuovi superiori di circoscrizione MCCJ e i loro consigli nel discernere ciò che è necessario oggi per la missione e dia loro la sapienza di cui hanno bisogno per confermare i loro fratelli nella passione missionaria. Preghiamo.

ASIA

Catholic Mass Media

Il riconoscimento del Catholic Mass Media, nelle Filippine, è un evento importante che premia i migliori risultati nel campo dei mass media. La nostra rivista missionaria World Mission è già stata premiata diverse volte negli anni precedenti. Quest’anno, il successo è stato ancora più grande: quattro articoli finalisti, due premiazioni e una menzione speciale.

I premi sono stati consegnati per le seguenti categorie: Miglior rivista per temi riguardanti la famiglia e Miglior racconto breve: “The Naughty Nun” di P. Lorenzo Carraro. Una menzione speciale è stata data al servizio “P. Peter Geremia: Leggenda vivente” di P. David da Costa Domingues e P. José António Mendes Rebelo. La nostra collaboratrice Kris Bayos è entrata fra i finalisti per la categoria del Giornalismo d’Inchiesta. I premi sono un riconoscimento importante per il buon lavoro svolto nel corso degli ultimi 25 anni al servizio della missione e dei valori del Regno.

BRASIL DO SUL

Ordinazione diaconale

L’ecuadoriano Orlando René Vera Coello, 36 anni, è stato ordinato diacono dal vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Belo Horizonte, Mons. Luiz Gonzaga Féchio, nella parrocchia di São Domingos, il 17 novembre. “Questa ordinazione è per noi una grazia e un dono”, ha detto P. Giorgio Padovan, formatore di René, in questa ultima fase degli studi di Teologia, a Nova Contagem.

Il provinciale, P. Alcides Costa, ha detto che il gesto che ha maggiormente impressionato i fedeli presenti è stata la consegna, al momento dell’invio del nuovo diacono, di un grembiule, ad indicare che, come Gesù, siamo tutti mandati a servire e a lavare i piedi dei poveri. Tutti hanno espresso apprezzamento per questa cerimonia semplice ma particolarmente bella e significativa.

CONGO

Un balzo in avanti

La provincia comboniana della RDC ha fatto di recente un bel balzo in avanti. Innanzitutto, il 27 ottobre 2013, due confratelli sono stati ordinati sacerdoti nella parrocchia di Notre Dame du Bon Secours di Kinshasa: P. Charles Kabuayi e P. Edmond Dimonekene. Il Vescovo che ha imposto le mani è Mons. Sebastien Muyengo, ausiliare di Kinshasa, recentemente nominato da Papa Francesco Ordinario della diocesi di Uvira (Kivu del sud). P. Charles è stato assegnato alla parrocchia di Mungbere (diocesi di Wamba) e P. Edmond è stato destinato al Postulato di Kisangani.

Successivamente, il 17 novembre 2013, sempre nella parrocchia di Notre Dame du Bon Secours di Kinshasa, Fr. Gédéon Ngunza Mboma ha emesso la professione perpetua. Fr. Gédéon è stato assegnato al Malawi. In entrambe le occasioni, erano presenti tutti i comboniani e tutti i candidati di Kinshasa che, nella gioia, hanno reso grazie a Dio per il dono di due nuovi sacerdoti e un Fratello che la provincia del Congo ha fatto alla Missione.

50 anni di presenza

I comboniani in RDC celebreranno 50 anni di presenza nel Paese. Il giubileo d’oro si aprirà il 15 dicembre 2013; la chiusura è prevista per il 23 novembre 2014. Per celebrare questo importante evento, ci sono varie iniziative in progetto, prima di tutto la Storia della provincia.

Le tre zone – Kinshasa, Kisangani e Isiro – organizzeranno assemblee sul tema “50 anni della nostra presenza in RDC: rilettura, riappropriazione e prospettive per il futuro”. È previsto anche un simposio sulle sfide della missione dei comboniani oggi in Congo.

Per questo giubileo, P. Tonino Falaguasta Nyabenda ha preparato un libro "Les héros du Bomokandi” sull’eroica testimonianza dei nostri quattro confratelli martirizzati nel 1964 con decine di africani e stranieri. Il libro potrà far conoscere la nostra storia a un pubblico più vasto di quello che incontriamo nei luoghi in cui sono impiantate le nostre comunità.

La rivista Afriquespoir – che da gennaio prossimo sarà interamente a colori – curerà la pubblicazione di un calendario del cinquantenario e di un numero speciale. Tutto il materiale preparato sarà a disposizione presso la sede di Afriquespoir a Kinshasa e a Roma, presso la Casa generalizia.

DSP

Comboniani e migranti in Europa

I Comboniani che lavorano con e tra i migranti in Europa si sono radunati dal 7 al 10 ottobre scorso a Norimberga, in Germania.

All’incontro hanno preso parte P. Josef Altenburger, provinciale della DSP e incaricato del settore migranti, P. Arlindo Ferreira Pinto, della Direzione Generale, P. Fernando Zolli, P. Giorgio Poletti e P. Antonio Bonato, dell’Italia, P. Roberto Turyamureeba e Fr. Eduard Nagler, della DSP, P. Tesfamichael Debesay Negusse, della London Province, Fr. José Francisco Duarte da Cunha Neto, del Portogallo, e suor María del Carmen López y Galán, rappresentante delle comboniane della provincia d’Europa.

L’incontro è stato introdotto da P. Josef Altenburger che ha motivato i confratelli usando le tre parole che Papa Francesco ha pronunciato recentemente durante la visita al centro Astalli dei Gesuiti di Roma: i migranti vanno serviti, accompagnati e difesi.

Fra le conclusioni, è stata fatta la proposta di realizzare entro maggio/giugno 2014 un convegno sulle migrazioni, organizzato dall’intera famiglia comboniana, per definire, studiare e promuovere iniziative comuni all’interno delle nostre realtà.

ERITREA

Celebrazione del 50° anniversario del Seminario di Decameré

Il 50° anniversario del “Comboni Seminary” di Decameré è stato una buona occasione di animazione missionaria e di ringraziamento al Signore per questi 50 anni.

Il triduo di preparazione si è tenuto l’8, 9 e 10 ottobre. Il primo giorno, Sr. Mehret Zeggai ha parlato della vocazione del Comboni e della sua fedeltà alla chiamata. Il secondo giorno, P. Mussie Abraham ha parlato della vocazione di Abramo in relazione con quella del Comboni. Il terzo giorno, P. Gaim Haileslassié ha parlato della spiritualità di San Daniele. Al triduo hanno partecipato anche molte persone delle altre comunità religiose di Decameré e alcuni laici.

Venerdì pomeriggio, nella cappella del seminario, si è svolto il Waziema, la preghiera liturgica propria del rito Ghe’ez, con cantori specializzati (Haleka), alla presenza del vescovo, di sacerdoti, seminaristi, suore, studenti, ex-seminaristi e laici.

Il 12 ottobre, alle 3.30 di notte, i cantori hanno iniziato il mahliet zelielit (un canto-preghiera simile al Waziema), cui si sono uniti, un po’ alla volta, tutti quelli che avevano trascorso la notte nel seminario.

Verso le 6.00, i sacerdoti presenti con Mons. Menghesteab Tesfamariam, i vicari delle 4 diocesi dell’Eritrea, i rappresentanti dei vari gruppi religiosi e tutti i sacerdoti comboniani presenti in Eritrea hanno indossato i paramenti liturgici e si sono avviati in processione verso il daz, preparato per l’occasione nel campo di calcio del seminario. Alle 6.30 Mons. Menghesteab ha presieduto la Messa cantata, durante la quale ha brevemente ricordato la sua vocazione e gli inizi del Seminario minore che, dopo soli quindici anni, cominciava già a mandare i suoi primi missionari comboniani nel mondo.

Alla fine della Messa, il delegato, P. Tesfamariam Ghebrecristos, ha ringraziato tutti i presenti e li ha invitati a fermarsi per il pranzo. Per l’occasione, è stato stampato un libretto-ricordo, con foto e storia del seminario, distribuito agli ex studenti, al governatore zonale di Decameré e ai superiori delle varie comunità. A tutti è stato dato un dépliant, anche questo sul seminario e la sua storia.

MALAWI-ZAMBIA

Ordinazione sacerdotale

L’ordinazione sacerdotale del diacono Patrick Elias Lipenga ha avuto luogo sabato 16 novembre 2013 presso la sua parrocchia del Buon Pastore, a Nsanje, diocesi di Chikwawa, nella parte più meridionale del Malawi, vicino al confine con il Mozambico.

Mons. Peter Musikuwa, vescovo di Chikwawa, ha presieduto la celebrazione eucaristica. È stata una bella e gioiosa cerimonia svoltasi all’aperto perché la chiesa parrocchiale era troppo piccola per accogliere tutti i partecipanti. Nonostante il caldo intenso, infatti, oltre a molti comboniani, erano presenti sacerdoti diocesani, suore, i fedeli della parrocchia di Nsanje e di altre parrocchie; molte persone erano venute dallo Zambia e da varie località del Malawi.

Durante l’omelia il vescovo ha ricordato a Patrick Lipenga, che è stato accompagnato all’altare dal papà e dalla mamma, la dignità ma anche la responsabilità e i doveri di un sacerdote. Alla fine, P. Dário Balula Chaves, provinciale, oltre a ringraziare per il dono di un nuovo sacerdote alla Chiesa e all’Istituto comboniano, ha sottolineato come l’ordinazione sia anche il modo migliore per concludere la celebrazione dei 40 anni di presenza dei Comboniani nella provincia. Ha poi spiegato che, anche se i Comboniani non hanno una presenza permanente di lavoro missionario nella diocesi di Chikwawa, un gruppo di comboniani e comboniane ha lavorato per alcuni anni a Nsanje per un progetto specifico di sostegno sociale e spirituale alle migliaia di rifugiati che negli anni novanta erano fuggiti dalla guerra civile in Mozambico, in cerca di un rifugio in Malawi.

MOÇAMBIQUE

In occasione delle elezioni amministrative

Per la quarta volta nella storia del Paese, il popolo mozambicano si prepara alle elezioni amministrative che si terranno il prossimo 20 novembre. Intanto, sono già state indette per il 15 ottobre 2014 le elezioni generali, in cui saranno eletti il nuovo Presidente della Repubblica e il Parlamento. La Renamo, partito di opposizione, ha deciso di boicottare le elezioni. La situazione sociale e politica del Paese è tesa.

Tenendo conto del difficile momento che il Mozambico sta attraversando, P. José Luis Rodríguez López, provinciale, ha scritto a tutti i confratelli che lavorano nella provincia per incoraggiarli e, allo stesso tempo, invitarli ad investire “nell’educazione e formazione dei giovani e dei responsabili delle comunità, nell’educazione religiosa e politica e nell’educazione ai valori civili”.

Voti e diaconato

Lo scolastico José Alberto Intuela Sagras, mozambicano, è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani di Mons. Germano Grachane, vescovo di Nacala, lo scorso 16 novembre, nella missione di Carapira, nel nord del Mozambico. Due giorni prima, José Alberto aveva emesso i voti perpetui alla presenza del provinciale P. José Luis Rodríguez López. Dal 1° agosto 2012, José Alberto sta facendo la sua prima esperienza missionaria nella comunità e missione di Carapira, in Mozambico.

PERU-CHILE

Comboniani e diritto socio-ambientale

I Comboniani di Brasile, Perù, DCA e NAP hanno partecipato, durante la prima settimana di novembre, all’incontro internazionale “Chiese e attività mineraria” che si è svolto a Lima (Perù) in cui hanno approfondito il tema del diritto socio-ambientale di fronte ai conflitti provocati dall’attività mineraria nel continente, in particolare, nei paesi in cui i comboniani lavorano.

Erano presenti circa 30 religiosi, religiose, laici e laiche provenienti da Perù, Ecuador, Colombia, Cile, Brasile, Argentina, Honduras, Salvador e Guatemala. Mons. Guilherme Werlang, presidente della Commissione Episcopale per il Servizio della Carità, della Giustizia e della Pace, che rappresentava la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), ha riaffermato l’impegno della Chiesa cattolica in Brasile a fianco di quanti sono colpiti dai grandi progetti minerari.

All’incontro erano presenti anche le agenzie internazionali di religiosi e religiose attivi presso le Nazioni Unite (Vivat, Franciscan International e Mercy International), Misereor (un’organizzazione per lo sviluppo basata sulla fede) della Germania, come pure i diversi coordinatori di Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) nel mondo. I religiosi hanno chiesto l’appoggio formale dei vescovi del Brasile per la realizzazione, nel 2014, di un incontro latinoamericano più ampio e rappresentativo, sempre sullo stesso tema.

SOUTH AFRICA

Onorificenza pontificia a P. John Maneschg

P. John Maneschg è tra i quattro docenti del seminario di San Giovanni Maria Vianney che hanno ricevuto la Croce Pro Ecclesia et Pontifice per la loro dedizione di tutta una vita e l’impegno nella formazione del clero sudafricano. P. John ha insegnato Sacra Scrittura per quasi 30 anni.

La cerimonia ha avuto luogo il 6 novembre 2013, con una solenne Eucaristia presieduta da Mons. Stefano Brislin, Arcivescovo di Città del Capo e Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’Africa Meridionale (SACBC). È stata concelebrata da dieci vescovi, tra cui il cardinale Wilfred Napier di Durban e il Nunzio Apostolico in Sudafrica, l’arcivescovo Mario Roberto Cassari, e un gran numero di sacerdoti.

Nell’omelia, il vescovo Graham Rose, che è stato Rettore del Seminario, riflettendo sulla celebrazione liturgica del giorno, “Tutti i Santi d’Africa”, ha elogiato questi quattro dedicati sacerdoti la cui influenza continuerà a realizzarsi e a vivere nelle storie – non ancora raccontate – dei futuri santi africani.

P. John è un biblista altamente qualificato. Ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. La Parola di Dio si è incarnata nella sua umiltà, nella sua mitezza e nel suo generoso impegno nello studio e nell’insegnamento.

SOUTH SUDAN

Celebrazioni per l’anniversario della canonizzazione di Comboni

Le celebrazioni per il decimo anniversario della canonizzazione del nostro Fondatore si sono concluse a Juba con una partita di calcio, la finale del trofeo “San Daniele Comboni”, giocata il 9 novembre. Il torneo era stato preceduto da attività di promozione missionaria in otto scuole secondarie e all’Università Cattolica di Juba.

La festa di san Daniele Comboni in Sud Sudan è molto sentita e celebrata. In molte missioni ci sono stati grandi momenti di condivisione, di sport, di gare a quiz sulla vita di Comboni e iniziative culturali che hanno contribuito ad unire i vari gruppi etnici.

A Juba, le celebrazioni sono iniziate con un’interessante catechesi/ricerca presentata da P. Guido Oliana a tutto il clero e ai religiosi, sull’evangelizzazione dei primi missionari a Juba, a partire da P. Angelo Vinco e da P. Ignazio Knoblecher.

Il 10 ottobre, Mons. Paulino Lukudu Loro ha presieduto una celebrazione nella cattedrale di St. Theresa a Kator, alla quale hanno partecipato centinaia di persone. Gli studenti della scuola secondaria San Daniele Comboni hanno animato in modo vivace la Messa concelebrata da quasi 40 sacerdoti.

Inoltre, un gruppo di comboniani e comboniane, accompagnati da diversi giovani, hanno visitato cinque parrocchie, dove hanno celebrato l’Eucaristia e fatto animazione missionaria e vocazionale. Hanno potuto incontrare migliaia di persone e venduto anche del materiale missionario.

Si è tenuta pure una giornata di ritiro per riflettere sulla schiavitù ai tempi di san Daniele Comboni e sulle nuove schiavitù oggi in Sud Sudan. Presentata e facilitata da P. José Vieira e Suor Paola Moggi, ha avuto una buona partecipazione di religiosi e sacerdoti.

La Radio Network Cattolica, attraverso le nove stazioni radio presenti in Sud Sudan e sui Monti Nuba, ha contribuito con la diffusione di diverse testimonianze e colloqui su san Daniele Comboni.

TCHAD

Visita del Superiore Generale

Il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez González, è arrivato in Tchad il 2 novembre. Ha cominciato la sua visita alla provincia predicando il ritiro presso il centro spirituale di Kou-Jéricho, a 500 km a sud di N’Djaména. Erano presenti 8 suore comboniane che lavorano in Tchad, 23 padri comboniani e uno scolastico. P. Enrique ha parlato del fine della consacrazione religiosa, in particolare di quella comboniana, arricchendo la riflessione con esempi di vita missionaria comboniana vissuti da lui e da altri confratelli nel mondo.

Il ritiro si è concluso con la professione perpetua di un terzo comboniano ciadiano, lo scolastico Alfred Mbaidjide che ha terminato gli studi di teologia a Bogotá, Colombia, nel luglio 2012. La professione si è svolta lunedì 11 novembre, festa di San Martino di Tours, alla presenza di 31 confratelli e consorelle. Alfred sarà ordinato diacono il prossimo 21 dicembre nella parrocchia di Saint Michel di Dono-Manga, dove attualmente è in servizio missionario, da Mons. Miguel Angel Sebastián, ordinario del luogo.

Dopo il ritiro, si è tenuta l’assemblea provinciale, all’inizio della quale P. Enrique ha presentato ampiamente la situazione dell’Istituto e spiegato i motivi per cui il Tchad diventerà delegazione a partire dal gennaio 2014.

Laici Missionari Comboniani Ciadiani

Domenica 17 novembre, nella parrocchia di Saint Kizito, nella diocesi di Sarh, il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez González, ha ufficialmente accolto 17 Laici Missionari Comboniani Ciadiani appartenenti a due grandi parrocchie essenzialmente comboniane: la parrocchia di Saint Kizito e la parrocchia della Sainte Trinité di Moissala.

Infatti, nella prima parrocchia, i comboniani sono presenti da 29 anni e la seconda, è la parrocchia madre dei comboniani in Tchad, essendo arrivati qui il 15 agosto 1977, cioè 36 anni fa.

Durante la Messa, presieduta da P. Enrique, sono stati consegnati ai Laici Comboniani lo statuto e gli Scritti di Comboni quale segno della loro appartenenza alla grande famiglia comboniana.

Erano presenti anche gli Amici di Radio Lotiko della parrocchia, che festeggiava il loro primo anniversario. Radio Lotiko, diocesana, è stata iniziata dai comboniani e l’attuale direttore è un comboniano. La giornata si è conclusa con un pranzo fraterno nel postulato comboniano.

La visita del Superiore Generale è stata un segno visibile e palpabile del sostegno spirituale e morale di tutto l’Istituto alla provincia.

Preghiamo per i nostri defunti

LA MADRE: Stella, di P. Danilo Cimitan (C).

IL FRATELLO: Ernesto, di P. Enea Mauri (EC).

LA SORELLA: Giuseppina, di P. Luigi Casagrande (M-Z), Margherita, di P. Salvatore Marrone (I), Ayisa, di P. Zoe Musaka (CN).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Maria Savani; Sr. M. Maddalena Zorzi.